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alberto49

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  1. Se non ricordo male anche Francesco Greco dice che gli Avia S-199 erano poco raccomandabili, in particolare per la coppia troppo elevata generata dal motore e per la scrsa manegevolezza dell'aereo, però gli Israeliani non potevano proprio andare troppo per il sottile, quello avevano ... Fai conto che , sempre secondo il libro, usarono anche aerei da turismo trasformati, si fa per dire, in aerei per attacco al suolo. Alberto
  2. alberto49

    Avia S-199 in scala 1/32

    Buongiorno a tutti. L'idea di questo modello mi é venuta l'estate scorsa leggendo questo libro: Al di là del fatto che si tratta di una storia affascinante, scritta secondo me molto bene da Francesco Greco, in essa si parla dei caccia Avia S-199 che insieme a qualche Spitfire ed altro costituirono il nerbo dell'aviazione israeliana agli albori della sua storia. Per la sua storia dettagliata, vi indirizzo qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Avia_S-199 comunque basilarmente si trattava di aerei prodotti in Cecoslovacchia partendo dal Bf 109 G-14 motorizzati con gli Junkers Jumo 211 con conseguente modifica del muso e l'utilizzo di eliche specifiche. Trattandosi di un derivato del G-14, innanzitutto mi sono procurato il kit Hasegawa necessario ed il kit di trasformazione prodotto dalla CIRO MODELS Il passo successivo é sto quello di darsi alla "chirurgia plastica" ed alle modifiche delle ali per utilizzare i dettagli fotoincisi forniti col kit Altra modifica, per me essenziale per movimentare il modello, é quella di separare le superfici mobili Prossimamente altri passaggi Alberto
  3. Scusatemi se ho un po' trascurato di aggiornare questa discussione, però la costruzione del modello non é rimasta ferma, come potrete vedere dalle date sulle fotografie. Verniciatura quasi completata; come potete vedere ho sfumato il passaggio fra la mimetica superiore e quella inferiore ed ho aggiunto un po' di chiazze. Croci tedesche applicate mediante maschere ed aeropenna. Quando possibile, preferisco questo sistema invece delle decals perchè mi garantisce un effetto più realistico, sia perchè le insegne sono proprio verniciate, sia perchè é possibile utilizzare colori anch'essi più realistici: grigio molto scuro invece del nero e bianco sporco invece del bianco puro. Le maschere le produce ad esempio la Montex, però hanno un difetto, sono troppo flessibili e se applicate su superfici curve come la fusoliera, le linee rette tendono a diventare curve il che richiede poi una ripresa utilizzando nastro tipo Tamiya ed una nuova ripassata di colore. Le prossime proverò a realzzarle io utilizzando un materiale meno flessibile. Ora devo decidere come applicare le croci uncinate sull'impennaggio verticale: sono nere con un bordino bianco che complica molto l'utilizzo delle maschere, almeno per me sarò probabilemente costretto ad usare le decals, con il successivo problema di attenurne il color nero. Suggerimenti e commenti sono ovviamente benvenuti. Alla prossima. Alberto
  4. alberto49

    P-38 Lightning

    Ciao, grazie del commento. Per quanto riguarda il 262, dovrei riuscire oggi a postare qualche foto, mentre per il P-47 che hai in programma, ti ho mandato un p.m. con qualche dettaglio in più sul fonitore cinese. Alberto
  5. alberto49

    P-38 Lightning

    Salve a tutti, se seguite i miei post saprete che sto correntemente lavorando al Me 262, ora in fase di verniciatura, ma nel frattempo ho anche iniziato un Avia S-199 con insegne israeliane. Quanto prima inizierò una discussione dedicata a questo modello. Però mi sto preparando anche al prossimo, cioè un P-38, forse con insegne italiane, decisamente monotono o forse con insegne USA e qualche bella "nose-art" Lo scopo principale di questo post è di segnalare che, visto i costi del P-38 Trumpeter che si trovano in Europa mi sono detto: é prodotto in Cina, perchè non provare a comperarlo sul posto risparmiando un buon 30-35%. Questo senza tener conto del fatto che il costo della spedizione era compreso nel prezzo. Ho quindi trovato un venditore su e-bay ed in circa 20 giorni ho ricevuto il tutto perfettamente imballato. Non ho ancora controllato minuziosamente l'interno, ma credo proprio che non avrò sorprese. La sorpresa, positiva, l'ho avuta quando ho saputo di non dover pagare nulla nè per lo sdoganamento nè per l'IVA. Forse sono sato solo fortunato, però é stato un ottimo inizio. Come potete vedere la scatola é a dir poco enorme: 60 cm di larghezza. ed altrettanto impressionante é l'apertura alare: quasi 50 cm Quando avrò tempo di controllare attentamente le varie stampate, vi dirò anche cosa penso della qualità. Buona giornata. Alberto
  6. Ciao, innanzitutto per postare le foto devi prima creare un foto album in un sito come questo: http://imageshack.us/ dopo di che scegli la foto che vuoi postare, copi il suo URL e lo incolli nella finestrella che ti si apre cliccando sull'icona immagine che trovi nella barra strumenti qui sopra. Per quanto riguarda invece la mimetica precisa dell'aereo di Solaroli, dovrei fare qulache ricerca, senza garanzia di trovare risposte esaurienti. Buona notte Alberto
  7. Ciao, scusa ma non capisco la tua domanda anche perchè non conosco personalmente quella marca di modelli. Vuoi sapere se é colorato in modo corretto (visto che dici che é preassemblato) o vuoi colorarlo tu? Se questa é la tua domanda, io ho una foto in b.n. del 74-1 in cui si vede una mimetica di tipo D2 o D2A basata sul nocciola chiaro 4 con chiazze verde oliva scuro e superfici inferiori in grigio azzurro chiaro 1. Questa é la tabella: Fammi sapere se ho ben capito e se ti servono ulteriori informazioni. Alberto
  8. Devo dire che mi é sorto un dubbio a proposito delle bande di teatro perchè incidentalmente mi é capitata sotto gli occhi questo profilo nella didascalia si dice chiaramente che le bande gialle erano caratteristiche (anche) del teatro mediterraneo. Allora ho fatto qualche ricerca fra la documentazione a mie mani ed ho trovato, su fonti diverse, questi due profili Come si può leggere nelle didascalie, il primo si riferisce ad un aereo operativo in Germania nel marzo del '45, mentre il secondo é riferito all'aprile '44, sempre in Germania. Poichè le fonti sono diverse e si riferiscono a due tempi e località diverse, sto cominciando a pensare che nei film questo dettaglio fosse corretto. Alberto
  9. alberto49

    Fiat Cr 42

    Ciao, hai ragione, i fari di ricerca sono stati verniciati con vernice opaca però, per qualche ragione, l'effetto é lucido. Alla prima occasione gli darò un velo opaco. Alberto
  10. alberto49

    Fiat Cr 42

    Eccomi qua, finalmente é finito, ecco alcune foto Grazie per aver seguito questo progetto. Buona notte Alberto
  11. Ieri ho ricevuto e visto anche Red Tails. Ovviamente in inglese con sottotitoli ... in inglese! Lo rivedrò sicuramente, però senza sottotitoli prché fondamentalmente mi distraggono e mi rendono la comprensione ancora più ardua. Ho detto che lo rivedrò sicuramente perché, tutto sommato, mi é piaciuto. Però, a proposito dei Bf 109 G-6 hanno ripetuto lo stesso errore di Fortress, bande di teatro gialle, ma l'azione non si svolge all'Est. (forse hanno usato lo stesso materiale?) Per il resto gli aerei mi sembrano tutti ben riprodotti salvo i Me 262 che si vedono alla fine e che non mi sono piaciuti. Alberto
  12. Red Tails non l'ho ancora ricevuto, quindi ovviamente non l'ho ancora visto. Comunque penso valga per questi film sempre il solito assunto: sono film e non documentari in cui la fedeltà storica è indispnsabile. Fortress l'ho trovato gardevole anche se contiene non poche inesattezze. A di là del looping di cui sopra, mi é stato fatto notare che la colorazione inferiore dei B-17 é troppo chiara (peccato veniale?) e che la banda di teatro sui 109 doveva essere bianca e non gialla, questo sì che é un errore grave. Per quanto riguarda la prosopopea di cui sono intrisi quasi tutti i film sulla 2GM, direi che fa parte di un dato di fatto: la storia, anche quella seria, la scrivono sempre i vincitori: se avesse vinto la Germania i cattivi sarebbero stati gli americani ... Alberto
  13. Salve a tutti, ho comperato su Amazon.it i film Fortress e Red Tails. Il primo l'ho ricevuto ieri e non ho resistito, l'ho guardato subito ieri sera. Sebbene alcune scene siano un po' troppo da simulatore, tipo il looping fatto con un B-17, direi che si tratta di un film che vale la pena di vedere se si è appassionati di aviazione. Peccato che sia solo in inglese (anzi, americano) e quindi non sia di facile comprensione, specialmente quando i piloti parlano con la maschera ossigeno indossata o sono sbronzi. Io, sebbene l'inglese sia stata la mia seconda lingua per oltre trent'anni, credo di averne perso un buon 30% ma ciò non ha sminuito il piacere di vederlo. Appena ricevo Red Tails vi dico qualcosa anche di quello. Alberto.
  14. alberto49

    New entry

    Ciao Sabatino, ho letto solo ora per la prima volta i tuoi post nel forum ed innanzitutto ti auguro di appassionarti sempre più al modellismo. Per quanto riguarda gli shop on-line, non ho nessuna difficoltà ad indicartene tre che, a mio giudizio, sono tra i più forniti e che io ho utilizzato in passato con piena soddisfazione, eccoli: http://www.hannants.co.uk/ http://www.mblmodellismo.it/default.htm http://www.misterkit.com/catalog/index.php Buona Pasqua Alberto
  15. Visto che si é parlato di B-25 e B-17 in 1:32 guardate cosa ho trovato sul web: un Lancaster! Si tratta di un modello composito (legno, metallo, plastica?) presentato in uscite periodiche dalla Hachette in Inghilterra. A me sembra molto bello, se volete dargli un'occhiata andate qui http://www.flickr.com/photos/lee_douglas_brown/sets/72157629773418450/detail/?page=5 Buona Pasqua a tutti! Alberto
  16. Ho fatto qulache passo avanti anche con questo modello, ecco qualche foto: Esaminando da vicino le foto, oltre che il modello, mi sono accorto di due cose. Un errore, dato che la mimetica sulle ali deve arrivare un pochino più in là verso la fusoliera, come indicato dalla freccia rossa: ed un pregio del kit Trumpeter: guardate come si vedono bene i dettagli delle pannellature senza che sia stato fatto nulla per accentuarle. Per concludere un paio di foto dei carrelli assemblati e completati con le tubazioni A questo punto dovrei passare alla sfumatura della transizione fra l'LRM 76 e gli altri colori ma, prima di procedere devo correggere l'errore. A presto Alberto
  17. alberto49

    Fiat Cr 42

    Ebbene, ecco qualche sviluppo Ho posizionato le Safat ed ho applicato la maggior parte delle decals. Il badge dello stormo ed i numero individuale sono autorealizzati. Per quanto riguarda le insegne alari, sembra che superiormente non ve ne fossero mentre inferiormente sembra che i fasci fossero bianchi su sfondo nero. Ne avevo un paio avanzati da un lavoro precedente, li ho applicati ma mi sembravano veramente osceni e presoché impossibili da migliorare con l'invecchiamento; quindi li ho tolti e sostituiti con altri realizzati con l'eropenna mediante maschere, ecco il risultato: Per concludere ho aggiunto gli scarichi prolungati (in parte autocostruiti) e i fari di ricerca, solo posizionati perché devono essere completati. Per ultimo ho autocostruito anche il generatore posizionato sull'ala superiore che alimentava i fari di ricerca. Alla prossima Alberto
  18. alberto49

    Fiat Cr 42

    Mah, io l'ho chiamato così non sapendo come definirlo diversamente. Comunque si tratta di uno di quei set per invecchiamento che credo Tamiya abbia mutuato dal mondo della cosmetica, qui si vede abbastanza bene: http://www.hannants.co.uk/product/TA87085 per chi non lo conoscesse i colori sono cerosi e si applicano con una sorta di spugnetta ovale montata su di un manico, anche questa identica a quelle che usa mia moglie. Il vantaggio principale, secondo me, é che si possono applicare con molta gradualità. Alberto
  19. alberto49

    Fiat Cr 42

    Sì, qualche piccolo passo avanti l'ho fatto. Ho provato una tecnica per me nuova, d'altra parte é il primo modello "notturno" che realizzo. Prendendo spunto dal fatto che la verniciatura scura non era certo delle più solide, ho passato con tela abrasiva grana 8000 e 12000 le parti sporgenti delle strutture telate in modo da far apparire un po' del bianco usato come fondo e mi sembra di aver ottenuto un risultato discreto. Per le parti metalliche, come il cofano motore, ho invece usato dell'alluminio in pasta Tamiya per mettere in evidenza spigoli ed altre parti sporgenti ed ho anche cominciato ad evidenziare le pannellature usando un liquido grigio scuro molto diluito. Il resto dell'invecchiamento seguirà dopo aver posizionato le decals. Comunque ecco qualche foto: Ho già dato un paio di mani di Future quindi domani dovrei riuscire ad applicare le decals. Alla prossima Alberto
  20. alberto49

    B-17G in scala 1/32

    Be', un C-5 non mi risulta, però c'è qulcuno che sta facendo un B-29 partendo da un kit ID Models in vacuform con un sacco di autocostruzione, vedete qui se vi interessa: http://forum.largescaleplanes.com/index.php?showtopic=40889&hl=lancaster&page=9 Alberto Ps: nella stessa discussione ci trovate anche un B-24 già bello finito e verniciato.
  21. Negli ultimi anni di guerra, la scarsità di materie prime ed in particolare la scarsità di alluminio, portò al riutilizzo del legno, che in Germania non mancava, sia per parti (timone e piani di coda) di aerei "vecchi" come il Bf 109 che dei nuovissimi Me 262 in cui il legno ed il compensato vennero usati sia per paratie interne che per il cockpit e per i portelli dei carrelli. Inolttre, se non ricordo male, I tedeschi avevano organizzato anche nella RSI un servizio di raccolta dei rottami dei bombardieri americani che venvano abbattuti, ovviamente per riciclare l'alluminio. Alberto
  22. alberto49

    B-17G in scala 1/32

    Lo so di andare un bel po' OT ma, parlando di kit che richiedono un certo spazio, provate ad andare a vedere questo sommergibile in scala 1/72, é lungo più di un metro http://www.moebiusmodels.com/ourkits/kits/productpage-skipjack.html Alberto
  23. alberto49

    B-17G in scala 1/32

    Non conosco la qualità di qesti kit e sto pensando se ho visto la recensione su qualche rivista; se la trovo vi informo. Comunque, dal punto di vista del prezzo é sì costoso, però per realizzare un B-17 in 32 credo che ci sia da lavorare quanto per tre o quattro modelli di caccia, quindi , se la qualità é comparabile ai Trumpeter, il prezzo equivale a quello di tre di questi ultimi. Se poi parliamo degli ultimi P-51 della Tamiya che costano dai 160 ai 180 Euro, lascio a voi trarre le conclusioni. Io, comunque, non lo farò mai, per ragioni di spazio., quelle che mi impedirebbero anche di fare un SM 79 Alberto
  24. alberto49

    B-17G in scala 1/32

    Salve a tutti, io non ho veramente lo spazio per custodirlo e, viste le dimensioni, nemmeno lo spazio per farlo: Apertura alare: 787,9 mm Lunghezza: 988 mm però, se a qualcuno interessa, Steel Model ha cominciato ad offrirlo, http://www.steelmodels.com/public/130314-114813-NEWS14-03-13ITA.pdf Costa anche una bella cifra ma, secondo me, vale la spesa. Alberto
  25. Salve a tutti, l'ho ordinato per errore credendo che fosse in scala 1:32, l'ho ricevuto oggi e mi sono reso conto che invece é in scala 1:48, mannaggia! Quindi se qualcuno é interessato lo offro per 30 Euro più eventuali 10 Euro per la spedizione. Per chi abita a Milano o dintorni é possibile anche la consegna a mano. Come si può vedere anche dall'immagine seguente si tratta del G-10 con i colori dello Jager 51 però io ho altre decals in 1:48 dedicate ai Bf 109 che posso regalare a chi mi acquista questo kit. La scatola é stata aperta ma il contenuto originale é completo. Grazie anticipate per il vostro eventuale interessamento. Alberto
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