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David79

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Risposte pubblicato da David79

  1. Un aereo con le nostre risorse ci meterrebbe,minimo 10 anni a essere sviluppato con costi esorbtanti, e probabilmente verrebbe fuori un nuovo F32.

    Per ultimo,Americani,Inglesi e Israeliani seconde te verrebbero a fare i partner di secondo livello a noi in cambio di uno sconto??? <_<

    Le nazioni Sud Americane se vogliono possono acquistare M346K(speriamo),MB339CD,Hawk ecc

     

    Non penso essi avrebbero interesse a partecipare come partner di primo livello, e in ongi caso non glie lo chiederei. Quando poi l'aereo vola già con i prototipi si allarga la progettazione per creare quelle cose che noi non sappiamo fare, sempre se possano interessare a chi li richiede.

     

    Se l'aereo promette bene si farebbero avani da soli e venderebbe, se l'aereo viene una ciofeca ovviamente non li comprerebbero.

  2. Se non abbiamo le palle questo e tutto da vedere :asd: ...cmq non dicevo di non acquistare componenti esteri ma di non comprare i motori in america che sarebbero posti sotto limitazione di utilizzo e affidarci all'industria europea...non dicevo a danno di altre nazioni ma di farcele passare sotto banco (assemblaggio finale degli F35 in italia vi dice niente? o la costruzione degli sparrow sotto licenza in italia,che con il know-how e l'esperienza acquisite si e data vita all'aspide? a cosa credete che serva la FACO? (oltre che creare posti di lavoro si intende :) )

     

    @David79: nel ultima parte hai descritto F35,ho e solo una mia impressione?

     

    SI il mio era un tentativo di descrivere un mini f-35 senza però le capacita di invisibilità spinte di quest'ultimo che sarebbe perfetto per il cas. Anche perché ho impressione che mai e poi mai compreremo i 131 f-35 che si vociferava qualche anno fa ma a stento arriveremo a una sessantina, e quindi sono troppo pochi per fare alcunche.

  3. Che mi dite che è una questione di "palle" sono daccordo con voi ma per il resto no.

     

    Abbiamo detto che l'AMX è un aereo discreto, non eccelle in niente ma considerando che è vecchio di 30 anni in progettazione non penso che il nostro paese non abbia capacità tecniche sufficienti a fare qualcosa di interessante, semmai è solo una questione di soldi.

     

    L'italia dovrebbe avere il know how dell'efa (tranne che si sono messi a cincischiare mentre lo progettavano), quelle del tornado, quelle dell'amx e quello del mb 346. Sembrano niente ma già è una buona base per lavorare. UN disegno di aereo che abbia forme sfuggenti per ridurre RCS al minimo possibile non penso sia una cosa che non riusciremmo a fare, anche scopiazzando gli aerei degli altri. FAre un deisegno chee prevede una ministiva dome f35 (anche solo in grado di ospitare gli apparecchi fotografici o 4 missili aria-aria non mi sembra tutta questa gran difficoltà.

     

    Poi si può usare semplicemente la formula del copia-incolla. Quando si studia ingegneria, uno dei principi cardine del risparmio progettuale è quello di utilizzare tecnologie consolidate o vendute già dagli altri per applicarli nei propri lavori in modo da abbassare il costo di progettazione, realizzazione e i tempi. Perchè la smart (automobile) pur aveendo un sacco di elettronica a bordo (come le ammiraglie) ha un costo abordabile? perché scopiazza qua e la!

     

    Le vernici radar assorenti (per quanto non panascea dei problemi già li abbiamo), i motori possiamo comprare quelllo dell'efa, il disegno non è tutta questa problematica, radar e quant'altro si comprano e si installano ecc... Si tratta solo di trovare un buon compromesso di assemblaggio in modo da mantenere un rcs basso è una manovrabilità elevata. UN aereo di questi si pu tirar su in 5 anni ed ad un costo inferiore ai 30 milioni per unità.

     

    Che un aereo cas non sia utile è tutto da vedere. Dopo un iniziale inutilizzo post guerra fredda, stiamo andando verso una guerra contro nazioni canaglia che usano tecniche da guerriglia (e probabilmente sarà cosi per almeno altri 30 anni) dove aerei come quelli sopraindicati saranno più utili degli f35 che invece servono solo nella fase iniziale di una guerra quando devi bombardare. Gli efa servono solo a difendersi. Un ipotetico amx2 avrebbe bassi costi di gestion e, grande utilità. Non dico che se ne devano fare centinaia, ma almeno una quarantina una nazione di primo piano li deve avere.

     

    Nel nostro paese occorre un obiettivo comune per far lavorare le aziende, i nostri ricercatori, gli ingegneri e quant'altro. La ricerca si è azzerata perchè nessuno vuole osare. No nucleare.... laurea in fisica nucleare diventata praticamente carta straccia. No petrol chimico che inquina... Laurea in chimica che va per prati. No poni e tav... Laurea in ing. delle infrastrutture che va a put... No armi che costano e sono immorali, Laurea in ing. Aerospaziale e meccanica che non servno più... E potrei continuare così per 100 settori.

     

    Quando kennedy disse che avrebbero messo piede sulla luna entro 10 anni non lo fece perchè sapeva di ptercela fare, ma proprio perché era una cosa difficile e che ciò avrebbe permesso di coordinare tutta la nazione e dargli un obiettivo comune. SI calcola che furono 100 milioni gli americani che in un modo o in un alro hanno partecipato a progettare, cosstruire o studiare le missioni apollo.

     

    In italia serve qualcosa del genere, ovviamente paragonato ai nostri soldi e un aereo fatto da soli che possa diventare anche uno standard nato è possibile e farebbe lavorare migliaia e migliaia di persone. Tra l'altro un aereo del genere interesserebbe secondo me sia gli USA che avrebbero un cas a basso costo senza utilizzare gli f35 per la caccia al beduino, sia la GBR (per lo stesso motivo), e anche la germania che mi pare rimarrà solamente con gli efa. Secondo me un pensioerino lo farebbe anche israele.

     

    Noi lo dovremmo fare per intero, a limite si potrebbero cercare dei partner di secondo livello per le tecnologie non in nostro possesso come la capacità di farli adatti alle catapulte (per gli usa) e di decollo corto (per GBR) che si potrebbero inserire come prtner di secondo livello in cambio di uno sconto.

     

    Questa è la mia opinione, che sarà pure sognante ma non credo sia irrealistica.

     

    Tra l'altro un aereo di questi li comprerebbero anche un sacco di nazioni sudamericane che avrebbero un caccia a basso costo.

  4. Forse con il senno di poi si sarebbero potuti comprare con gli stessi soldi un equivalente numero di f16 (in varie versioni) e probabilmente sarebbero avanzati ì soldi per almeno una trentina di a10 che avrebbero fatto ciò che fa l'AMX.

     

    Tuttavia secondo me abbiamo fatto bene a farlo da soli e dovremmo riprovarci per cercare di diventare i leader in questa tipologia di aereo. Si potrebbe cominciare a progettare una nuova versine (chimiamola AMX2) che cerchi di farne uno simile ma senza i difetti dell'attuale. Cercar di progettare una aereo che ricicla componenti diffusi in altri aerei che per via della diffusione costano poco: Ad esempio il motore ed il post bruciatore del f16, il disegno dell'efa mignaturizzato, o cmq un disegno generale che permetta di mantenere basso l'RCX (diciamo che se un efa fa 0.5 mq con un AMX2 si potrebbe arrivare a 0.2), la possibilità di adottare come optional tutti i vari radar o armi moderne ed infine una particolarità: Un aereo che abbia una piccola stiva per poter inserire le apparecchiature fotografiche oppure le bombe a secondo l'utilizzo.

     

    Secondo me un aereo del genere, che appunto utilizza tutte tecnologie già consolidate (non deve avere lo scopo di essere un alternativa ad un raptor masemplicemente un aereo utile allo scopo) possa rientrare nei costi di 25/30 milioni a pezzo.

     

    Secondo voi sono sogli oppure mettendosi d'impegno il nostro paese ci riuscirebbe a mettere in piedi un progetto di questo tipo?

    Secondo me considerando che gli americani hanno da sostituire gli a10 si potrebbe anche farlo in comune oppure venderglieli se riusciamo a fare qualcosa di buono.

     

    Nella vita per fari affari si deve anche osare...

  5. Dico anche la mia.

     

    Ci sono stati più fattori che hanno portato alla sconfitta:

     

    1) L'assoluta mancanza di portaerei dell'Italia e della Germania. Il giappone li aveva ed infatti è stata l'ultima nazione a capitolare.

     

    2) Quando i tedeschi hanno preso la francia hanno permesso a un milione di soldati inglesi e francesi di scappare attraverso la manica perchè hitler non voleva che si incazzassero. Se ascoltava l'alto comando tedesco la guerra in euopa finiva lì perchè ci sarebbero voluti anni prima che la GBR riuscisse a rimettere in piedi un esercito addestrato. Non occorreva conquistare l'isola, bastava fargli un embargo e aspettare che capitolvano da soli.

     

    3) L'italia doveva evitare di aprire il fronte albanese e greco che per incisonon ho mai capito a che cosa servivano.

     

    4) Sempre l'italia doveva focalizzarsi sulla bomba atomica considerando il fatto che negli anni 30 eravamo i più avanti in questi studi e poi si sono tagliati completamente i fondi per lo sviluppo.

     

    5) Non vi era coordinazione sulle azioni militari dei paesi dell'asse. Se Italia e germania avessero avuto le PA si sarebbe potuto attaccare gli usa in contemporanea, giapponesi a prel harbor, e tedeschi e italiani nella coosta atlantica (in particolar modo NY e detroit) e a quel punto gli USa non si sarebbero più risollevati. Scommetto qualunque cosa che se avessimo avuto le PA ognuno faceva di testa propria perdendole tutte....

     

    6) Quando i giapponsi hanno attaccato gli usa non hanno avuto le palle di affondare il colpo. Io sarei andato verso LA e avrei cercato di invadere sena scrupoli. COnsiderando che il grande vaantaggio delgi usa è sepre stata la dimensione ed il fatto di lavorare in santa pace, con un attacco ed un occupazione anche solo di mezza nazione avrebbero eprso l'uno e l'altro vantaggio.

     

    7) i soldi persi nelle v1 e v2 che potevano essere impiegate per costuire PA e caccia a non finire.

     

    8) L'attacco in russia andava pianificato meglio partendo dal sud e non dalla polonia. Cioè si sarebbe dovuto conquistare tutto il nord africa e la parte superiore del medioriente e poi attaccare da lì a salire. CI sarebbero state temerature + miti, i pozzi di petrolio per strada. Monopolizzando quelli i carri russi rimanevano fermi. Non occorreva occupare mosca o stalingrado. Quello che interessava era solo il petrolio, poi il resto si poteva fare con comodo.

     

     

    queste sono le mie considerazioni. poi le singole battaglie o gli eventi sporadici a favore o a sfavore sono capitati in entrambi i fronti.

  6. Penso siano più utili i centauro in A-stan, specie per lo spostamento delle truppe che non rischiano di saltare i aria come sul lince.

    Gli ariete hanno costi alti per diversi motivi: consumano molto di più, non li può guidare chiunque come fosse una semplice camionetta e soprattutto non ne abbiamo a sufficienza da poter mandare 7/8 carri con la grande probabilità che essi tornino comletamente usurati.

  7. Ad onor di cronaca qualcosa è stata trovata fuori dal nostro pianeta... Durante le missioni lunari apollo, precisamente nella 12, è stato lasciato sul nostro satellite un apparecchiatura elettronica. Due anni dopo, con la missione 15 hanno deciso di recuparare quell'apparecchiatura per studiare gli effetti di sfaldamento dei componenti eletronici in quel tipo di ambiente (cioè quello fuori dalla nostra atmosfera. Bene, quando li riportarono indietro trovarono una colonia di batteri sul robottino (o quello che era adesso non ricordo bene) ma analizzandolo scoprirono che erano terrestri. In pratica le apparecchiature partirono dalla terra già contaminate, rimasero per 2 anni sulla luna, ritornarono indietro ed i batteri erano ancora li ed hanno ripreso a vivere ritornando in ambiente favorevole.

     

    Si può desumere che alcune forme di vita possono sopravvivere (almeno per 2 anni sicuro) anche nel cosmo e quindi la panspemia è poenzialmente possibile.

     

    Per quanto riguarda la vita su marte ci sarebbe da dire che siccome dalle sonde risulta che il pianeta emette una gran quantità di metano, allora i è pensato che in alcune zone (dove il fenomeno è più marcato), ci siano degli organismi metaniferi che in pratica emettono metano come elemento di scarto dei loro processi (esistono ovviamente anche sul nostro pianeta questi organismi). Ovviamente è solo un congettura che fanno i biologi nessuno è ancora risucito a trovarli ma ovviamente nelle missioni future stano mandando appositamente dei robot per scavare è analizzare quelle zone.

     

    Ho letto anche della teoria che degli alieni hanno innescato la vita per rendere il pianeta ospitale. Questo processo ha un suo nome "terraforming" o processo di terraformazione, e noi umani, lo stiamo studiando già da un pezzo per vedere se si può rendere ospitale i pianeti marte e venere tramite un inneco di processo chimico. Se voltete ne possiamo approfondire ma in questo 3d è fuori tema.

  8. Oggi non sto facendo niente a casa e quindi mi sono passato il tempo a leggere tutto il 3d. :rolleyes:

     

    Parto dalle 4 ipotesi che ho letto nelle pagine iniziali:

     

    1) La prima è la vita trasportata sulla terra tramite meteorite: questa sposta solamente il problema a capire da dove deriva il meteorite e come si è formata nel pianeta di origine. Ergo, il problema rimane lo stesso come una funzione ricorsiva che chiama se stessa (chi ha studiato programmazione capisce cosa intendo).

     

    2) L'hanno innestata gli alieni: perché? cosa ci guadagnano? e soprattutto, si ritorna alle considerazione del punto 1... la loro vita come è nata?

     

    3) La presenza di un dio nessuno l'ha trattata ma tuttavia sorgono alcune domande: chi ha creato dio? perché avrebbe dovuto creare la vita su un pianeta o su più pianeti, e soprattutto cosa vuole in cambio? Questa teoria crea più problemi che soluzioni.

     

    4) Teoria di vita autoctona. Sia che partiamo dal punto di vista che la vita sia nata sulla terra, o solo sulla terra, sia che sia arrivata quì tramite meteora o portata da altre civiltà, da qualce parte la vita deve essere nata autoctona e quindi tanto vale fare ragionamenti su ciò che abbiamo a disposizione nel nostro pianeta.

     

    Ho visto che molti partono dal presupposto che la casulità della creazione del DNA è un problema, ma prima voglio dire qualcosa che non ho visto da nessuna parte. Una decina di anni fa, se non ricordo male nelle puntate della trasmissione "la macchina del tempo" (quelle con Cecchi Paone) in occasione della serie trasmesse sui dinosauri vi fu uno speciale su come fosse nata la vita sulla terra. Una delle ipotesi è che la vita sia nata prima del DNA, cioè il DNA è comparso molto tempo dopo la nascita dei primi organismi viventi.

     

    In pratica, secondo alcune teorie la vita è nata come un aglomerato di atomi che si solo legati fra di loro come una lega che rimaneva in vita, o meglio rimaneva assemblata finchè vi era energia da consumare. L'energia consumata altro non era che l'energia chimica presente sul pianeta. Queste formazioni non ancora definibili organiche sarebbero sorte all'incirca 3 miliardi di anni fa, cioè circa 500 milioni di anni dopo la formazione del pianeta quando si era da poco raffreddato (e di conseguenza liquefatta l'acqua). ANche se non sembrerebbero delle forme di vita, molecole di qualunque materiale che si uniscono tra loro solo in presenza di un energia (cioè materiale che non esiste in realtà in natura come leghe come le intendiamo oggi) sono di per se una forma vievente.

     

    L'ipotesi continuava dicendo che nel corso del tempo, dalle migliaia di possibili vite primitive che si sono create, hanno iniziato a unirsi tra loro creando aglomerati di molecole che hanno dato vita ad organismi monocellulari. Quelle che hanno avuto un formazione più "intelligente" sono sopravvissute mentre gli altri sono via via scomparsi in quanto l'energia chimica che li teneva uniti si è via via esaurita. Gli organismi monocellulari a questo punto per evolversi hanno avuto bisogno di duplicarsi e ciò ha messo le basi per la creazione del DNA. Il DNA sarebbe quindi frutto di uno dei tanti metodi spontanei di trasmissione dei dati che si è sviluppato fra tanti, sopravvissuto solo perchè è l'unico funzionante. Il resto della storia è spiegabile in modo certo con l'evoluzione.

     

    Ma voglio passare adesso alla teoria della formazione casuale del DNA. Ovviamente si deve partire da quello di organismi semplici e non da quello dell'uomo che ho visto citto qualche post fa. Ammettiamo che sia di 5.000 "mattoncini" da unire in modo organizzato. Le permutazioni di 4 elementi su 5000 posti sono molti miliardi, tuttavia non è solo una combinazione a dare luce ad una forma vivente ma sonon svariate migliaia di combinazione che danno forma a vite con caratteristiche differenti. Comunque, ammettiamo che siano qualche miliardo di combinazioni diferenti prima di avere qualcosa di definibile vivente.

     

    Partendo dal presupposto che la vita si sia formata nelle acque, e considerando che gli aminoacidi dell'esperimento di MIller si sinao formati in un metro cubo di spazio possiamo presupporre che ci possa essere un tentativo di unione dei mattonicini entro pochi cm cubici di acqua. Anche considerandone solamente uno a metro cubo, moltiplicando per i metri cubi di acqua presenti nel pianeta avremmo sariati miliardi di matoncini pronti ad essere assemblati. COnsiderando che almeno una volta al giorno, per effetto delle correnti, questi mattoncini sbattessero fra di loro a formare un legame, nel corso di oltre un miliardo di anni si sono potuti creare svariati tentativi andanti in porto con un legame corretto anche se casuale. Ci vorrebbe un esperto di statistica, ma penso che per svariati di tentativi si potrebbe pensare a diversi milioni di organismi creati per mezzo di DNA collegato casualmente nell'arco di un miliardo di anni. Anche se solo se ne fosse creato uno, per duplicazione e trasmissione il pianeta si può tranquillamente appopolare di organismi nel corso di pochi milioni di anni.

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    Passo al tema principale del topic. L'universo è talmente grande che mi sembra quanto meno egoista pensare che siamo gli unici a viverci. Il problema semmai è: le eventuali altre civiltà (o forme di vita in generale) potranno mai venire in contatto con la nostra? CI sono da considerare anche le distanze, e per quello che ci è dato conoscere, le leggi fisiche non sono momentaneamente superabili. C'è quindi l'ipotesi che si potrebbero esserci anche migliaia di civiltà nell'universo ma che probabilmente non riusciremmo mai ad entravi in contatto per l'eternità.

  9. Non dimentichiamoci del fatto che in futuro, nazioni come la cina, la korea ed altri potrebbero creare problemi che si risolvono non certo con 4 amx mandati come in A-Stan.

     

    se la Cina crea problemi meglio stare qui e scavare le trincee.

     

    Come diceva un mio capo di tanti anni fa 'se quelli si muovono tutti ci conquistano anche solo armati con coltelli da macellaio'.

     

    No, 5 portaeromobili 'vere' sono fuori da ogni possibilità, economica e anche tecnica. Una nazione come la nostra, semplicemente, non se le puo' permettere.

     

    Gia con Cavour la MM e' in difficoltà, figuriamoci...

     

    In cina sono tanti, troppi... in tanti si mure di fame immediatamente, basta semplicemente buttare qualcosa sulle piantaggioni e fargli andare male un raccolto per avere un miliardo di cadaveri senza sparare neanche un mortaretto.

     

    non sono 5 PA, sono 2 PA e 3 Porta elicotteri come adesso in pratica, solo che meglio organizzate.

  10. Una PA in stile americano in Italia sarebbe come se un adulto facesse il bagno nella tinozza... Occorrerebbe avere il permesso per i motori nucleari perchè non penso proprio che con un motore a nafta riesca a spostarsi, poi servirebbe una forza aerea di 100 unità solo per riempirla e dare i giusti ricambi... Forse se ci vendiamo un pezzo della nazione ci arriviamo....

     

    Invece opterei per altre soluzioni abbastanza economiche e che farebbero più figura della enterprise.

    Partiamo dalla base della cavour e ne costruiamo un altra senza la facolta del trasporto mezzi anfibi (che così la alleggerisce un bel po'), allunghiamo il pote di volo (che non capisco il perchè lo hanno fatto + corto dello scafo) e lo allarghiamo: in pratica utiliziamo il ponte a sbalzo (non so come si dice tecnicamente) come fanno gli usa nelle loro navi. Utilizzando il progetto di base del cavour, una nave del genere con 1 miliardo e mezzo la tiriamo fuori e ci possiamo imbarcare tranquillamente 20 f-35 negli hangar ed altri 10 fuori (grazie al ponte più largo e lungo se dovesse occorrere): 35kt in totale che un motore a nafta può spingere tranquillamente.

     

    Verso il 2028 facciamo dei lavori di mezza vita sul cavour e si vede se si può allungare ed allargare il ponte di volo come sopra e togliere la componente anfibia (secondo me inutile su quel tipo di nave). Anche se potessimo imbarcare fra hangar e scoperto 25 f-35 ci metterei 3 firme.

     

    Annulliamo l'ordine di tutti f35a e solo 22 di tipo B e li compriamo tutti di tipo B ma in numero inferiore: direi di scendere dai 131 f-35 e 121 efa che si parlava (nei sogni di qualcuno) a circa 100 f-35 e 60 efa e con i soldi che si risparmiano ci esce tranquillamente la seconda PA, la modifica della cavour e altri 3 portaeromobili in sostituzione dei 3 santi dalla stazza di 18kt ciascuna in grado di imbarcare altri 8 f-35 ciascuno.

     

    Totale, 5 navi che imbarcano aerei, un totale di una 80ina di aerei proiettabili in casi estremi. E' ovvio che le porta elicotteri andrebbero senza aerei all'interno e verrebbero utilizzate solo alla bisogna. Diciamo che se serve fare la missione tipo libano mandi solo quella da 18kt con 6/8 aerei, Se devi fare qualcosa stile iraq mandi un PA grande e magari in parallelo una piccola. Se proprio occorre le mandiamo tutte.

     

    Utilizzare in pratica efa come difesa ed f35 come possibile forza di proiezione. Da ricordare inoltre che l'europa non potrà fare il cagnolino in eterno agli usa ma occorre mettere impiedi un progetto militare in grado (unendo tutte le forze europee) di poter andare da soli anche se loro non partecipano e che se si hanno le caratteristiche descritte sopra col naviglio automaticamente detti legge anche sugli altre nazioni europee nelle politiche. Da ricordare inoltre che occorre avere più navi in grad di imbarcare aerei per 2 motivi: il primo è cheve ne è sempre qualcuna in cantiere a ritazione. La secoda è che potrebbero esserci in futuro più teatri operativi aperti contemporaneamente.

     

    Non dimentichiamoci del fatto che in futuro, nazioni come la cina, la korea ed altri potrebbero creare problemi che si risolvono non certo con 4 amx mandati come in A-Stan.

  11. Salve, non mi faccio vivo da qualche mese (anche se vi leggo spesso) ma voglio dire la mia su quest'argomento.

     

    Secondo me i prossimi 20/30 anni potrebbero essere costellati da diverse guerre simili a quella in A-Stan. Tutto il medio-oriente e secondo me anche il sud america potrebbe diventare una polveriera nei prossimi anni. Si parla di Iran da un bel po di tempo, la scorsa settimana si parlava di Yemen, è inutile nasconderci che molte altre nazioni dei dintorni, spinti da motivi pseudo-religiosi, potrebbero diventare teatri operativi.

     

    Bene, non mi sembra che ci si stia preparando per questo tipo di teatri bellici! L'amx, quando nacque fu fuori fase, progettato per alcuni compiti da svolgere in caso di guerra contro ex patto di varsavia si ritrovò in pochi anni ad essere inutile. Tuttavia nell'ultimo decennio a causa del terrorismo e della guerriglia tipica dei terroristi è ritornato di moda. Io penso che il 346 sia veramente un buon aereo per rimpiazzarlo: se ne ordinano una ventina armata e con blindatura (si fa fare apposta) e otteniamo un evoluzione del amx (fatto molto meglio).

     

    Non si può utilizzare f35 e efa in situazioni su cui ci troviamo adesso. Immaginate se questa guerra fosse proiettata in futuro, ad esempio nel 2025: Avremmo a disposizione efa ed f35. Cosa utilizziamo? Possiamo utilizzare solo gli f35 perchè è problematico imbarare un efa e poi sbarcarlo all'arrivo. Quindi il tutto si basa sui f35-b (che noi intelligentemente stiamo comprando in numero inferiore a quelli di tipo a :angry: ). A me sembra un po' sprecato per questo tipo di compiti in quanto costa moltissimo per ogni ora di utilizzo e se ne abbattono uno perdiamo un capitale...

     

    Sembra che dobbiamo comprare 14 m346, a questo punto che ci vuole a convincere il costruttore a fare anche una blindatura più pesante, poi ci ci inseriamo dei buoni radar e un set di armamenti specifico ed il gioco è fatto. Secondo me in molti lo comprerebbero un aereo più blindato e, anche se non lo comprono, una nazione come la nostra non può non avere una manciata di aerei per compiti specifici (è probabilmente frequenti in futuro) come quello che ho sopra esposto.

     

    Voi cosa ne pensate, è fattibile quello che dico o non è realizzabile?

  12. In ongi caso il congelamento del risarcimento fino al 3° grado è una prassi comune (spece in questi casi).

     

    Si fa anche per fare in modo che l'inflazione eroda il valore dello stesso risarcimento. Mia nonna ricordo fece causa per un problema di eredità con i fratelli e gli toccavano 100.000 lire in terreni negli anni 40; dopo il terzo appello ha vinto ed il giudice gli ha dato il valore monetario, appunto 100.000 lire ma nel frattempo erano passati 38 anni...

  13. Gli israeliani dovranno attaccare per forza con o senza gli usa e questo perché:

     

    1) Israele è un stato di piccola dimensioni e con pochi abitanti.

     

    2) I paesi arabi, nonchè nemici di israele sono numericamente maggiori.

     

    3) In passato israele ha sempre respinto gli attacchi vincendo le varie guerre con loro potendo sfruttare il vantaggio tecnologico rispetto ai loro nemici. Oggi il vantaggio tecnologico rispetto ai menici si sta via via assottigliando per via delle ricchezze che hanno nel sottosuolo che gli permette di comprare armi di un certo livello e di conseguenza il rapporto di forze cambierà a favore degli arabi (prima o poi).

     

    4) A questo punto israele si è dotato di bome atomiche anche se non ufficialemente in modo da fare da deterrente sui nemici e ritornare in posizione di forza. Ufficalmente dicono di non averla anche se tutti dsanno che l'hanno perchè altrimenti per non fare brutta figura tutti gli stati confinanti vorrebbero averne una: in queso modo possono non averla senza perdere la faccia.

     

    5) Se l'iran si dota di armi nucleari israele perderebbe la supremazia di deterrenza perchè potrebbero anientarsi a vicenda e quindi dovrebbero tornare a combattere con armi convenzionali dove verrebbero sconfitti (vedere punto 3).

     

    6) si evince che per sopravvivere devono attaccare prima che l'iran mette appunto un arma nucleare perchè ne va della loro stessa sopravvivenza.

     

     

    In tutto questo bisogna considerare che se gli usa non dovessero aiutare israele dovrà farlo perforza l'Italia in quanto noi siamo il secondo popolo che vorrebbero stermianre i musulmani dopo quello ebraico per via del fatto che ospitiamo al nostro interno il vaticano. Si evince che se gli usa o altri non aiutano e israele dovesse andare in difficoltà anche il nostro paese si dovrebbe munire di armi nucleari per evitare l'estinsione.

  14. C'è bisogno di un cambiamento di strategia, e McCrystal sta proponendo la sua strategia, che nel momento che sta vivendo ora l'Afghanistan possa essere di beneficio alla popolazione, penso saremo tutti d'accordo.

     

    hai ragione, c'è bisogno di un cambiamento di strategia!

     

    Bisonga fare come ad iwojima. Si va con dei lancia fiamme o delle bombe termiche e con tutti gli eserciti si comincia a battere montagna per montagna a stanarli da dentro le grotte formando una formazione a cerchio in modo che nessuno scappa. Questa storia della mano leggera non funziona ed è evidente.

  15. gli spagnoli si devono decidere: ho collaborano o se ne vanno!

     

    Se continuano a inserire nel conteggio 900 militari che però non effettuano compiti strettamente militari finisce che noi dobbiamo diluire i nostri 3000 uomini in un territorio più vasto aumentando la possibilità di essere attaccati. Meno uomini ci sono per km quadro più aumenta la possibilità statistica che qualcuno piazzi esplosivo senza essere visto.

     

    A questo punto se gli spagnoli liberano il campo la nato può decidere di far assorbire quella zona da una o più nazioni e si ripristanano le forze. Fare finta che si comportano da grande esercito quando invece si limitano a marcare la presenza è controproducente sia per loro che per gli altri.

     

    Se poi pensano che il foglio parli a nome del nostro premier è evidente che loro pensano che quelle critiche sono giuste... il lupo della mal coscenza come opera pensa.

  16. Fortunatamente qualcuno ci sta pensando:

     

    Tratto da: Governo Italiano - rassegna stampa

    :ph34r:

     

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    @David 79

     

    Hanno provato in tutti i modi a invalidare l'elezione di Obama ma nessuno ha mai potuto dimostrare niente tranne che illazioni, se era mussulmano stai tranquillo che si sarebbe saputo.

     

    <_<

     

    infatti avevo detto un "secondo me". Voglio sperare che non ci troviamo con al comando del mondo occidentale (visto tra l'altro la potenza di fuoco che dispone) un persona che non ci tiri un brutto scherzo.

     

    In ogni caso la storia del musulmano non praticante non mi convince: ho sentito di cattolici non praticanti, di ebrei non praticanti ma non ho mai sentito di musulmani non praticanti...

  17. Salve, sono sicuro che dopo aver letto queste mie righe mi attirerò le ire di molti utenti del forum ma non scrivo questo messaggio per polemizzare ma solo per avere una vostra opinione sul dopo attentato in A-stan.

    Finora ho letto molti post di cordoglio per la morte dei militari italiani ma se devo essere sincero mi sembrano le classiche parole retoriche che si sentono ogni volta che succede un fatto di questo tipo; pur portando rispetto per loro che hanno pagato col sangue la loro presenza in A-stan non mi sento di elevare queste persone al rango di eroi o cose del genere..mi spiego meglio...Io parto dal presupposto che ora il servizio militare non è più obbligatorio e quindi deve essere considerato tale e quale a un lavoro qualsiasi. Come detto in altri post precedenti in Italia ci sono 4 morti al giorno per incidenti sul posto di lavoro e non vedo perchè i morti in Italia non hanno gli onori della cronaca come i 6 italiani morti in A-stan; spero che la vita di un muratore che prende 1000 euro al mese non valga meno di quella di un militare che ne prende diverse migliaia di più solo perchè quest'ultimo porta il basco invece che il foglio di giornale in testa. Io dico solo che chi sceglie la via della divisa oggi sà che và incontro a certi rischi (ma anche a notevoli benefit economici). E poi non mi venite a raccontare la storiella dei sacrifici che fanno i militari, dell'abnegazione e del fatto che vanno in A-stan perchè sono spinti dalla volontà di far progredire il paese perchè queste parole sono buone solo nella bocca dei politici...non prendiamoci in giro...

    Quindi concludendo secondo me và portato il giusto rispetto a chi è morto facendo il proprio lavoro ma senza scadere nei soliti discorsi retorici e che lasciano il tempo che trovano.

     

    COncordo su alcune cose come il fatto che la vita dei lavoratori comuni vale tanto quanto quella dei militari ma dissento su un aspetto. I militari morti in A-stan o iraq o ovunque vi è un missione non è la stessa cosa del povero carpentiere che precipita dall'impalacatura per un semplice fatto: quello del carpentiere è una disgrazia come tante altre che possono caitare a chiunque mentre i 6 militari in questioni sono morti per un attentato che non è considerabile come disgrazia. La disgrazia sarebbe stata se durante il trasporto ad esempio in elicottero, per un guasto tecnico o per un malore del pilota fossero precipitati e morti, ma una bomba mi sembra tutto fuorchè una disgrazia.

     

    Il tutto si mette in evidenza in quanto quella in A-stan non è una vera guerra! se fosse stata una guerra vera e propria quella macchina non si sarebbe potuta avvicinare in quel modo in quanto le regole di ingaggio avrebbero permesso ai nostri militari (o a quelli delle varie altre nazioni) di sparare a chiunque si sarebbe avvicinato per qualunque motivo mentre loro andavano semplicewmente da un punto A ad uno B senza fare del male a nessuno... anzi!

     

    Se fossero morti in una vera guerra, come la IIWW sarebbero dei semplici caduti che hanno perso una battaglia e per quanto rispetto si possa avere per i propri militari nessuno avrebbe fatto funerali di stato che invece sono riservati a chi ha compiuto geste eroiche o incredibili (a volte è anche l'esercito nemico in questi casi a farli i funerali con picchetto). I 6 della folgore sono morti in una missione che è tutto fuorchè una vera guerra ed uccisi con l'inganno così come sono eroi la gente mrta per 11 settembre o quelli di londra e così via.

  18. ok

     

    posto 2 immagini scattate a jakarta:

     

    obama4.jpg

     

    IlhamAnas_Obama_R-420.jpg

     

    nella prima si vede lui (a sinistra) vestito con il vestito classico da musulmano scattata a jakarta durante i sui studi: a me sembra che abbia più di 10 anni... questa è una delle foto che CNN ha censurato ed è abbastanza complesso trovarla anche in rete.

     

    La seconda sempre scattata a jakarta si vede chiaramente che non ha più 10 anni (anche se in questo caso è vestito normale) ed è stata pubblicata da reuters... HA creaato un po di scandalo in usa ma la cosa non è stata ripresa dai media nostrani...

     

    Si evince che lui ha studiato a jakarta per molto più dei primi 10 anni di vita; nazione in cui (l'indonesia) è considerata da lui come paradiso dei diritti civili musulmani anche se nella realtà non lo è affatto.

     

    ho trovato in rete tempo fa un articolo di un blog curato da una scrittrice. Ci sono dei passi interessanti su Obama e vi metto il link a seguire:

     

    http://silvanademari.splinder.com/tag/obama

     

    Forse è una paranoica ma se si cerca bene in giro si trovano le informazione che cita...

     

    Per quanto riguarda i premier che non si fidano basta fare due nomi su tutti: il nostro (e per molti mesi non l'ha neanche nascosto più di tanto) anche se adesso fa la parte dell'amicone paraculo e Gordon Brown (che però si nasconde bene).

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