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Il Barbone Rosso

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  1. Sono purtroppo un po' troppo latitante in rete... Per cui anche qui mi dispiace di non poter apprezzare come si deve il lavoro che tutti stanno facendo... CONTINUATE COSI'!!

  2. Non sono espertissimo, ma il tiro in deflessione riguarda qualsiasi bersaglio in movimento, che venga effettuato da un altro velivolo o da postazione a terra verso un velivolo. L'obbiettivo è quello di fare in modo che i proiettili incontino il bersaglio che nel frattempo si sta spostando, per cui il colpo deve essere indirizzato nel punto in cui il bersaglio si troverà al momento dell'impatto. Maggiore è l'angolo fra le due traiettorie maggiore sarà la difficoltà nel colpire il bersaglio... Nel caso in questione (se ho capito bene...) l'uomo a terra avrà poche difficoltà a colpire il velivolo se questo gli punta addosso... Ma naturalmente se il pilota non è un pivello, sarà altrettanto facile per lui colpire un bersaglio fermo al suolo, l'unica difficoltà sarà uella di ricordarsi di cabrare prima di schiantarsi al suolo, cosa che per le reclute troppo spesso capitava... SALUTI
  3. All'inizio si, ma fu presto surclassato dagli aerei tedeschi, quali i Fokker E III, che avevano un vantaggio in velocità e armamento. Poi lo Halberstadt D.II, che era un biplano, ne segnò la fine grazie alla sua mitragliatrice e la maggiore agilità.
  4. Blue Sky sei sempre un mito... Complimenti per il Topic.
  5. Il Barbone Rosso

    Aces

    E' uno dei miei preferiti, ma che ne dici di George Guynemere oppure Osvald Boelke, oppure "l'antipatico" René Fonk... Credo non si possa fare una classifica del miglior pilota, o del più grande Asso, tutti a modo loro hanno fatto grandi cose, ma come disse un famoso maestro Jedi: "Guerra non fa nessuno grande!" Ciononostante, c'è un episodio che mi fa scegliere Guynemere su tutti, il suo scontro con Udet...
  6. Grazie mille, mi siete stati utilissimi...
  7. Salve a tutti, spero mi possiate aiutare, cerco kit da montare di aerei della Grande Guerra scala 1:72. Abito nell'estremo Nord-Est, e nei negozi di qui non si trova nulla, sembrano spariti dalla circolazione, possiedo già vari modelli, ma naturalmente sono quelli più facili da trovare (Fokker dr. 1, Spad XIII, Sopwith Camel, Sopwith Pup...). Ora mi rivolgo a voi, per riuscire ad aumentare la "Flotta", grazie in anticipo.
  8. Io faccio (facevo) modellini in scala 1:72, e la mia soluzione per la conservazione erano le scatole della pasta barilla con la finestrella trasparente, ce n'erano 1000 e da 500 gr. e si potevano richiudere. Rapido, economico e pratico. Ora non saprei, ma allora ho fatto una pbuona scorta e i miei modellini sono tutti impilati sulla scansia del garagecon l'etichetta del contenuto della scatola...
  9. Si, è a quel pilota che è dedicato, uno dei primi eroi francesi della Grande Guerra. Purtroppo poche settimane dopo la sua invenzione fu costretto ad un atterragio di fortuna dietro le linee germaniche e venne catturato. Nonostante avesse cercato di distruggere il proprio aerea prima della cattura, questo venne spedito ad Anthony Fokker con l'ordine di copiare il "dispositivo". Ma questa è un altra storia...
  10. Si fù un'idea del pilota francese Roland Garros, da una prova vide che solo il 10 % dei proiettili sparati colpivano l'elica per cui insieme al suo meccanico applicò delle "zeppe" in corrispondenza della bocca di fuoco in modo da deviare le pallottole lontano dall'aereo e dal pilota. Una volta finita la missione era sufficiente serrare nuovamente i bulloni dell'elica oppure nel peggiore dei casi sostituirla... Questo ovviamente era un espediente estremamente vantaggioso, visto che per colpire i velivoli avversari bastava puntare l'aereo verso il nemico e fare fuoco. Se ti servono altre notizie non hai che da chiedere...
  11. Wings of Honour è un arcade puro sangue, ma Red Baron 2 (3D), è un altro discorso... Poi, a guardarla bene tutta, se facciamo il raffronto, ha più comandi il mio Joystick che il Fokker D. VII, uno degli ultimi modelli schierati... Tant'è che per rendere più realistica la simulazione dovevo tenere la manetta al massimo e accendere e spegnere il motore con il pulsante per simulare il motore rotativo di alcuni modelli...
  12. Parlavo di aerei e non me li devo portare a letto, come magari facevo da bambino...
  13. Non che i P51D,sia una scrofa, esteticamente parlando, è quello che mi piace di più ma non si può dire che un aereo è bello e un altro è brutto... reiterato doppio post, +10%
  14. Il Barbone Rosso

    Aces

    Per me, l'Asso n° 1 resta George Guynemer, un Vero Cavaliere dell'aria. Non vi stupisca il fatto che i maggiori assi facciano parte delle nazioni sconfitte, quando le cose cominciavano ad andare male dovevano volareil doppio degli avversari. Alla fine dei conti il Barone Rosso, fu abbattuto per questo...
  15. Io sono un appassionato... Fliyboys Squadron (il + recente) ispirato al film Down Patrol Wings of Onor ... ma il migliore di tutti per il momento è... RED BARON II (3d) se ti occorono altre cose...
  16. Adesso non so cosa faresti, ma allora ti poteva capitare di avere di fronte uno come Guynemer, che capisce, ti saluta e se ne va... Chiedi a Udett, per conferma, se fosse ancora vivo brinderebbe alla cavalleria dell'avversario.
  17. non sono espertissimo di aerei della 2^, ma il concetto che ho già espresso su altri topic, è che se hai le macchine ma non hai i "mezzi" per pilotarli, restano poco più che soprammobili, siamo purtroppo un paese piccolo con un sacco di "teste", pochi mezzi mal utilizzati, e una potenzialità umana (lo insegna la nostra storia) che il nostro paese continua ad ignorare. Nei 25 secoli della nostra storia solo all'inizio abbiamo sfruttato le nostre potenzialità, da noi tutti hanno imparato meno noi! Che dire?!? Come diciamo dalle nostre parti:"Coi se e coi ma no se combina un boro!"
  18. Ho votato il Mustang (P51D), perché se è vero che l'occhio vuole la sua parte, secondo me si può pilotare anche una scrofa, basta che faccia bene il suo lavoro e ti riporti a terra tutto intero. Un CIAO a tutti...
  19. Scusate se la citazione centra poco, ma alcui dicevano: "Date a Valentino Rossi un triciclo e quello Vince il Mondiale!!" Per esprimere la mia opinione, molto dipende dalle macchine ma moltissimo da chi le pilota. Per alcuni piloti alleati della Grande Guerra, ad un buon pilota una mitragliatrice era più che sufficiente, riferendosi ai caccia tedeschi armati di 2 Spandau...
  20. in effetti era proprio il loro scopo, anche i tedeschi usavano accorgimenti simili (pattini in legno alle estremità alari inferiori)... quadruplo post +10%
  21. Secondo recenti ricostruzioni, il Barone Rosso è stato effettivamente ucciso da un colpo di mitragliatrice sparato dalle truppe Australiane di terra, al passaggio di ritorno su una postazione mentre vaniva inseguito da Brown. Riuscì a far atterrarequasi intatto il suo triplano nonostante la tremenda ferita...
  22. Senza saltare da guerra a guerra, pure James T. B. Mc Cudden morì schiantandosi con il suo Sopwith Pup, mentre decollava per raggiungere la sua nuova squadriglia, quindi non per un'azione di guerra. Il carburatore del suo velivolo era stato montato male... Succedeva il 9 Luglio del 1918.
  23. Il film (per chi non ce l'ha in DVD), è in realtà una miscela di riferimenti storici, ma non la storia vera. Dall'intervista al regista e allo sceneggiatore,si scopre che lo scopo del film non era celebrare la Leggendaria Escadrille N. 124 (la Squadriglia Lafayette), ma far conoscere allo spettatore, riunendoli in un solo film, i diversi aneddoti e situazioni che si verificarono durante la Grande Guerra. Per fare un esempio, l'unico Asso della N. 124 fu Raul Luffberry. Per chi non lo sapesse la N. davanti al numero della Squadriglia, designava il tipo di aereo su cui (in prevalenza) volava la Squadriglia, in questo caso i Nieuport...
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