Vai al contenuto

alligator

Membri
  • Numero contenuti

    39
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di alligator

  1. alligator

    guardia costiera

    La Guardia Costiera è un corpo dello stato a cui sono demandate funzioni di polizia marittima. Nell'esercizio di tali funzioni puo' ricorrere all'uso delle armi, sia per autodifesa che per deterrenza e offesa solo se strettamente necessario magari anche solo sparando colpi di avvertimento ad un naviglio ostile che tenti la fuga a tutti i costi. Le mitragliere in uso sono le vetuste 20/70 della Oerlikon tranne in Saettia che forse ha la Kba 25/85 su affusto Oto Melara. Parimenti è vetusto anche l'armento leggero in dotazione al personale della Guardia Costiera, a meno che non sia cambiato qualcosa mi risultano ancora in uso le Beretta Mod. 51 forse ora anche le mod.92 e Mab tutte in calibro 9x21, e anche se l'uso delle armi è stato fino ad ora limitato, con l'attuale situazione del mare mediterraneo attraversato da traffici di ogni tipo l'eventualita di dover ricorrere alle armi potrebbe drammaticamente essere portato alla ribalta. La GdF cura maggiormente l'aspetto armamento dei suoi mezzi navali e persino gli Atr 42 hanno un pod con mitragliatrici da 12,7 utili in molti occasioni.
  2. Grazie, il mezzo è chiaramente l'RG 12 e non 11 il mio è stato un refuso, è un mezzo poderoso e sicuramente sarebbe stato molto utile durante i noti fatti di Genova. Appare ben dotato di protezioni passive, grate, blindatura pesante ma anche di mezzi attivi come lanciarazzi, spruzzatori di schiuma e altro. Proprio l'altro giorno ne ho incontrato uno che viaggiava isolato per la tangenziale di Milano e ne ho tratto un'ottima impressione ! Dal testo pero' non sono riuscito a trovare nulla sulla potenza del motore Iveco installato sui mezzi Italiani, il mezzo pesa oltre 9 ton. e raggiunge i 104 kmh, questo mi fà pensare ad un valore abbastanza elevato. Ritengo che un buon rapporto peso/potenza sia importante per un mezzo che deve agire con agilità in funzione di contenimento dell'ordine pubblico. Non si trova poi il dato di quanti operatori può ospitare a bordo. Infine il testo parla anche di 50 mezzi per la Polizia di Stato che tuttavia non ho mai visto neanche in foto. Per quanto riguarda il furgone protetto ( tipo om 55 ) in cui dici di esserci stato, probabilmente hai ragione, era un mezzo ingombrante, poco protetto e poco agile. Durante i disordini di Genova uno di quelli fu' facilmente distrutto ed incendiato dai black block! Grazie ancora e saluti.
  3. alligator

    Iveco RG12 Nyala dei Carabinieri

    Già da pochi anni sono entrati servizio presso i Carabinieri dei veicoli blindati ottimizzati per il manteneminto dell'ordine pubblico ( OP ) denominati Rg-11. So che sono di origine sudafricana, ma con motore Iveco; hanno un design accattivante, sembrano molto efficaci, sono stati acquistati come parziale compensazione per l'acquisizione dei A 109 per il Sudafrica. Oltre tuttavia non riesco andare, forse qualche lettore ne sa' di piu' e puo' aiutarmi! Grazie.
  4. Si è vero ormai da moltissimi anni ci sono 4 pattugliatori italiani in Mar Rosso, in primo tempo c'erano dei dragamine lignei tipo i Mandorlo poi vennero sostituiti da unità di piccolo dislocamento costruite appositamente per lo scopo scarsamente armate ma con potenti climatizzatori!. Ritengo in effetti che per il pattugliamento possano essere indicati unità minori come gli Zara o i Diciotti però sono portato ad avanzare qualche dubbio in proposito. Le coste prospicienti la striscia di Gaza sono lambite da mare " aperto " quindi le condizioni meteomarine possono diventare fortemente avverse. Sono possibili anche se in effetti poco probabili azioni di tipo terroristico dimostrativo da parte non tanto di Hamas quanto dai loro cugini Hezbollah che sono piu' pericolosi. Potrebbero verificarsi tentativi di forzamento del blocco con navi mercantili di paesi arabi "amici". Non è detto che Israele conceda in uso una base vicina e anzi gli israeliani sono molto suscettibili per quanto riguarda la loro sicurezza e davanti le coste del Libano ci fu' almeno un episodio di nervosismo nei confronti di una unità tedesca se non ricordo male. Valgono poi le considerazioni di fondo già portate avanti : se non riusciamo a garantire la sicurezza delle nostre coste come possiamo con due piccoli pattugliatori garantire quelle di un paese terzo. Quindi rimarrebbe l'effetto politico di visibilità internazionale del nostro paese e per questo mandare due unità maggiori ( una volta si diceva a mostrar bandiera ) potrebbere essere piu' pagante anche se per noi molto piu' costoso.
  5. Molto probabilmente si sta delineando una nuova missione per la nostra Marina Militare. Come riportato dalla stampa quotidiana nell'ambito delle lunghe trattative tra le parti coinvolte nell'ennesimo conflitto mediorientale si è prospettato che la nostra Marina effettui pattugliamenti con due unità navali lungo la costa prospiciente la striscia di Gaza; in contemporanea è previsto anche l'intervento dei Carabinieri. Sorgono spontanei alcuni interrogativi : quali potrebbero essere i compiti, quali le regole di ingaggio e soppratutto quali navi potrebbero essere impiegate ? Le risposte piu' banali potrebbero essere il contrasto del contrabbando di armi, si può rispondere al fuoco solo in risposta ad attacchi, le navi infine potrebbero essere una Maestrale o una Soldati e un Pattuglitore. Ma prima di tutto vorrei fare una considerazione preventiva, il bilancio delle forze armate è sempre piu' striminzito, ci sono grosse difficoltà non solo a portare avanti i nuovi programmi ma anche a sopperire la normale gestione dei mezzi e del personale. Possiamo quindi permetterci una nuova missione con tutto quello che essa comporta in termini di consumi , costi ecc. ecc..? La nostra Marina quanto pagherà intendo in termini di rinunce, sacrifici questa nuova missione ?
  6. Dotare le nuove future Opv di missili antiaeri a corta o media gittata mi sembra forse ridondante rispetto i compiti che verosimilmente queste navi dovranno affrontare. Ritengo possa essere piu' utile dotarle di adeguati sistemi di contrumisure sia passivi che attivi come i lanciarazzi Sclar per rafforzare le difese in caso di attacchi proditori da parte di qualche caccia. La storia insegna !. Certo che se il timore ,abbastanza fondato, che le navi di prima linea in futuro potranno risultare troppo poche per affrontare i sempre piu' gravosi impegni, spinge gli appassionati ad auspicare l'adozione di armamenti piu' pesanti sulle navi minori. Purtroppo tutto cio' va contro la dura realtà dei fatti, avremo navi sempre meno armate, sempre meno in grado di essere polivalenti e anche sempre meno "abitate". Difatti anche gli equipaggi sempre meno numerosi sono un segno dei tempi ! Giustamente per risparmiare quanto piu' possibile gli equipaggi sono sempre piu' ridotti riducendo cosi' la flessibilità e le potenzialità che una nave militare deve poter esprimere
  7. alligator

    Blindo 6614 e 6616

    Andrea 29 ha rimarcato le scarse capacità del motore delle blindo in questione, difatti all'epoca la Fiat disponeva di unita motrici piu' prestanti,ma forse subentrarono motivi di economia o di compatibilità dimensionale. Difatti le prestazioni erano molto scarse, nel 1982 mi capito' di seguire con la mia auto un 6614 della PS ( nei colori bianco azzurro di istituto ) che viaggiava in sirena isolato ( cioè da solo ) nel traffico di Roma. Ebbene l'autista della blindo si dava un gran da fare con il cambio e l'acceleratore tanto che il rumore sovrastava quello della sirena, ma nonostante cio' non riusciva a staccarmi, anche quando io rimanevo fermo ai semafori rossi, una volta scattato il verde non faticavo niente a raggiungere il mezzo della Polizia che nel frattempo proseguiva la marcia grazie alla sirena. Non vi dico poi quando incontrava una qualche salita !! rallentava in modo incredibile e poi scalate le marce la affrontava a bassa velocità emettendo un fumo terribile. Insomma mi fece una impressione veramente scarsa tanto che quando li vidi impegnati nelle missioni all'estero mi preoccupai molto per i soldati a bordo augurando loro di non dover fare affidamento sulle prestazioni in condizioni di pericolo.
  8. La discussione riguardante le nuove unita' minori della MMI appare molto interessante, quasi tutti concordano che le nuove unità dovranno avere un armamento diciamo leggero, dovranno essere economiche sia nella costruzione che nella gestione, dovranno essere come si suol dire spendibili, essere pronte ad affrontare i diversi scenari operativi ipotizzabili nel futuro. Ed è proprio questo che dovrebbe essere maggiormente preso in considerazione, in poche parole quali compiti dovranno affrontare queste unità nel 2020 ? ( ammesso che saranno pronte per tale data ) Alcune delle attività attuali potrebbero essere ancora valide per tale data oppure i scenari internazionali saranno completamente mutati? Oggigiorno tutto cambia cosi' in fretta da costringere i pianificatori a fare continui aggiornamenti e questo avviene in tutti i settori non solo le costruzioni navali. La scelta di prevedere armamento e apparati intercambiabili o riconfigurabili è importante, ma particolari attenzioni devono essere rivolte anche alla piattaforma. Ad esempio l'autonomia deve essere elevata per permettetere lunghi pattugliamenti in autonomia, e poi particolare attenzione deve essere riposta nella velocità dell'unità per mettere di raggiungere velocemente un'area di crisi od intervenire rapidamente in una situazione di allarme e 30 nodi possono essere pochi quando un traghetto per la Sardegna puo' viaggiare a 40. Atro requisito è le cosidetta capacità marina per poter prendere il mare ed operare in condizioni meteo avverse. Se poi si prevede tra i vari compiti di doverle impiegare nel contrasto alla moderna pirateria altro requisito potrebbbe essere di prevedere una blindatura anche parziale per proteggere apparecchiature e uomini da colpi di arma da fuoco medio/leggere e lanciarazzi portatili. Naturalmente in questo caso dovranno essere dotate anche di armi automatiche a controllo remoto per poter intervenire rapidamente nei confronti di battelli insidiosi portatisi sottobordo all'unità. In attesa di ulteriori news rivolgo a tutti i migliori auguri di Buon Anno.
  9. Complimenti davvero si tratta proprio di quella o meglio di quello perchè si tratta di un lanciagranate!. Evidente la colorazione gialla ha poi lo scopo di segnalare a prima vista che si tratta di arma non letale o meglio " less lethal " come viene definita nel sito del produttore. Grazie a tutti e ancora auguri.
  10. E' vero l' m 12 è stato costruito su licenza dalla Mas francese e quindi la Police Nationale li puo' avere in dotazione, il fatto è che pur avendo girato la Francia in largo ed in lungo non li avevo mai notati in mano agli agenti. Per I Marines so che in passato li avevano testati, ma poi non mi risultavano li avessero adottati. Wikipedia parla di uso in Irak e anche questo puo' essere, il protrarsi dei combattimenti e le difficolta' che gli americani hanno dovuto affrontare possono aver spinto gli stessi ad effettuare nuove sperimentazioni di vari tipi di armi od anche aver attinto ad avanzi di magazzino per ripianare le scorte e per equipaggiare tutti i reparti anche quelli magari di II linea. In tale contesti un arma non piu' moderna ma ancora affidabile e sicura puo' essere utile. Cosi' almeno rimane il solo mistero della pm gialla!.
  11. Sicuramente non era come quella posta da Einherjar perchè si trattava di un' arma facilmente identificabile come pistola mitragliatrice mentre l'arma da lui proposta sembra essere la versione corta di un fucile mitragliatore . Il colore poi era proprio giallo mentre per la seconda propenderei per una sorta di camouflage desertico !. Quanto poi all'interesse che ciascuno di noi puo' avere per un determinato argomento, a me personalmente le armi portatili appassionano molto, sono tra l'altro un tiratore (della domenica). Ovvio quindi che quando noto qualcosa di particolare mi attivo e a quanto pare non sono il solo!!. Sempre al riguardo oggi sul Corsera nella foto riguardante sempre lo stesso fatto c'era un agente con un Beretta M 12. Anche questa puo' essere una notizia interessante perchè non mi risultava in dotazione nè alla Police nè alla Crs nè tanto meno alla Gendarmeria. Infatti prima avevano in dotazione il mitra Mas poi sono stati adottate le pm della HK . I gendarmi poi frequentemente si possono vedere con il Famas in 5,56 e talvolta ai posti di blocco anche con fucili a pompa. Della Beretta era stata adottata la mitica 92, ora pero' sono passati alle Sig Sauer sempre in 9X19 ( 9 parabellum ) ma gli m 12 non li avevo mai visti. Comunque rimane il mistero della pm gialla.
  12. Ieri sera al Tg 5 delle 20.00 è stato trasmesso un reportage riguardante un presunto attentato dinamitardo sventato dalla polizia in Francia. Ad un certo punto è stato inquadrato brevemente un agente della Police Nationale in uniforme da combattimento urbano che portava sospesa sul petto con la canna rivolta verso il basso mediante le moderne cinghie tattiche una pistola mitragliatrice di colore giallo !. L'arma appariva simile alle note pm della famiglia H&K ed in particolare alla Mp 5 PD o anche alla nuova Mp 7; in particolare aveva il calcio ribaltabile in posizione estesa ed era abbastanza corta tanto da occupare solo il torace dell ' agente, diciamo da sotto il mento alla cintura. Altro non ho potuto notare tranne la inconsueta colorazione. Ora io ho visto armi tattiche verniciate in mimetico ( anche automatici da caccia ) , esistono anche pistole con colorazioni inusuete della Tanfoglio, Sig e Taurus, ma armi da guerra con colori cosi' accesi non ne avevo mai viste!. Solo i simulacri che talvolta usano gli espositori di fondine o accessori da trasporto potevano assomigliarle !. Non ne comprendo poi il motivo, ho solo pensato a due ipotesi che potesse essere una " Non Lethal Weapon " oppure che fosse cosi' colorata per farla notare di piu' diciamo per indimidire maggiormente come in una sorta di guerra psicologica!. Spero che qualche frequentatore ne sappia di piu' e possa dare qualche indicazione. Grazie e comicio a mettere anche gli auguri.
  13. alligator

    Treni blindati

    Molto interessanti i post sui treni blindati o armati, molto belle anche le foto. Non è però del tutto vero che furono totalmente inutili, sicuramente non furono mai determinanti proprio per la loro vulnerabilità dovuta alla facile tracciabilità. In alcune occasioni proprio in Italia fecero sentire la loro voce e che voce!!. Senza andare troppo lontano durante la Seconda Guerra Mondiale la Regia Marina Italiana disponeva di treni armati con pezzi di artiglieria, questi circolavano lungo le linee ferroviarie costiere Adriatiche, Tirreniche e Liguri pronti ad intervenire contro unità navali nemiche che si avvicinavano troppo. Anzi uno dei primi atti di guerra vide proprio protagonista uno di questi treni che che aprì il fuoco contro naviglio militare Francese davanti alla Liguria di ponente. I treni che operavano in Liguria potevano facilmente sparare e poi riparare velocemente all'interno delle gallerie che in grande quantità caratterizzano quella linea. Lo scellerato bombardamento di Recco fu' probabilmente dovuto al tentativo da parte degli Alleati di abbattere il ponte ferroviario sito tra due gallerie in corrispondenza della cittadina Ligure in modo tale da impedire interventi da parte dei treni armati. Se non sbaglio inoltre anche la " Grande Berta " il famoso cannone Tedesco usato per bombardare Parigi da 40 Km di distanza era posto su carrelli ferroviari, quindi se vogliamo potremmo definirlo anche lui un treno armato ( sicuramente non blindato ). Grazie a tutti quelli che sapendone di piu' vorranno intervenire il treno armato o blindato unisce sicuramente due mie passioni: la militaria ed il mondo ferroviario!.
  14. alligator

    Mezzi Militari Italiani

    Scusate se mi intrometto, mi sono appena registrato, ma vi seguo da molto tempo !! Il Camillino deve il suo nome ad un gelato che solo quelli con qualche primavera in piu' sulle spalle possono ricordare . Per la precisione era il Camillino prodotto dalla Eldorado ( ditta che non esiste piu' ) era un gelato contenuto in due cialde di biscotto, era molto popolare tra i bambini anche perchè era pubblicizzato con simpatici fumetti di Jacovitti. Quanto al mezzo in se stesso si tratta di una interpretazione autarchica italiana del modello Aifv proposto dalla casa madre Americana adottato solo dall'esercito olandese ( con arma da 25mm pero') naturalmente sempre su base m113. Come l'originale ha le pareti laterali inclinate, feritoie per permettere di sparare dall' interno del mezzo, ma non aveva corazzature spaziate( solo rinforzate infatti perdeva le capacità anfibie maggiore causa il peso) . L'arma pricipale rimane la solita 12,7 con una ralla dotata di ali laterali abbattibili blindate a protezione del mitragliere, era possibile inoltre montare su uno snodo la mg sulla coda estrema del mezzo a protezione della zona posteriore in tal caso il secondo mitragliere era completamente esposto al tiro avversario. In molti esemplari utilizzati in varie missioni sono state installate in secondo tempo delle corazzature spaziate, in particolare molte erano di origine israeliana uguali a quelle montate sui loro m113 Zelda. Dato che le pareti laterali non erano uguali venivano adattate con un risultato perlomeno estetico non esaltante. Il Camillino ultilizza un motore diesel piu' potente rispetto a quello originale, ma meno rispetto a quello usato dagli Olandesi, altra modifica importante erano i serbatoi del gasolio che furono spostati in coda al mezzo ed appaiono uguali a quelli utizzati dal Sidam. Quanto poi alla portata del mezzo è ridotta a7 uomini perchè sono stati utilizzati seggiolini messi schiena contro schiena, piu' comodi rispetto agli originali e cosi' sistemati in ossequio alla filosofia imperante all'epocaper permettere ai fanti di combattere rimanendo all'interno del mezzo. Chiudo facendo due ultime considerazioni i Tedeschi avevano il Marder con arma da 20 in torretta biposta e mg 7,62 su affusto telecomandato, gli svizzeri ci proposero il Mowag Tornado da costruire su licenza, ma noi preferimmo il " Camillino " !!! Anzi poi zacemmo di peggio ci inventammo il VCC 2 che era una trasformazione ancora piu' elementare dei vecchi m113 senza neanche le pareti laterali inclinate!! E ho detto tutto
×
×
  • Crea Nuovo...