Vai al contenuto

Renegade

Membri
  • Numero contenuti

    11
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Info Profilo

  • Sesso
    Maschio
  • Località
    Prov. Torino

Obiettivi di Renegade

Recluta

Recluta (1/11)

0

Reputazione Forum

  1. La RAF aveva pensato a sviluppare una versione imbarcata dell'EFA, chiamata appunto EF-2000 "Navy" destinata alle portaerei.. Ancora non si sa nulla del progetto, se è stato portato avanti o no.. So solo che avrebbe dovuto avere le ali ripiegabili, così come gli F-18 o altri aerei US NAVy imbarcati.. Sicuramente è una bella idea ma non credo sia molto utile nel contesto internazionale, visto il prossimo arrivo dell'F-35...
  2. Dite quello che volete, ma per me è l'aereo passeggeri più bello mai stato progettato... Mi dispiace molto che l'Alitalia abbia radiato i suoi a favore dei 777 e che nessuna compagnia italiani li usi più.. Vero, i 777 hanno un autonomia maggiore, ma il fascino del mitico Jumbo è unico... Credo che se dovessi paragonarlo a un caccia, sarebbe sicuramente all'F-14... stessi anni, stessa bellezza...
  3. Racconto a dir poco molto avvincente, quel ragazzo ha avuto un pelo sullo stomaco lungo così... E' stato un grande, ben pochi avrebbero avuto il coraggio che ha avuto lui..
  4. Renegade

    a380 a malpensa

    Al momento non credo siano pianificati arrivi di A380 a MXP. Avevo letto tempo fa che la Emirates avrebbe usato i suoi A380 per la rotta Dubai-Fiumicino, ,a poi ho letto che aveva disdetto in favore della rotta Dubai-Parigi, e che per venire in Italia al momento continuerà con gli A330 e A340. C'è da dire che la Emirates ha ordinato 58 A380 quindi sarà ben possibile in un futuro prossimo che la compagnia Emiratina ci farà il piacere di portarci un gigante dell'aria anche qua da noi..
  5. Ciao, Ti do ragione a riguardo, anche se mi sono fatto una mia idea personale. Credo che la Boeing abbia mandato in pensione il 757-200 a favore del 737-900ER in quanto, visto il successo a scala mondiale del 737 come aereo di corto/medio raggio, abbia preferito investire su una nuova generazione di 737 più che su un ipotetico 757 NG. C'è da dire che il 757, come dici tu, copriva rotte transatlantiche e riusciva a effettuare il coast-to-coast americano senza scali, ma a quel punto considererei un altro fattore, ovvero la comodità "interna" del velivolo, al quale i passeggerei tengono sicuramente. Probabilmente effettuare un volo a medio/lungo raggio della durata di 5/6 ore su una configurazione interna di tre posti a destra e tre a sinistra con un unico corridoio nel mezzo come nel 757, avrebbe fatto sentire un po' di claustrofobia ai passeggeri, è un fattore psicologico, mentre invece non avrebbe sortito alcun effetto su un volo a breve/medio raggio della durata di 2/3 ore. Sicuramente la Boeing prima di prendere una posizione definitiva sull'argomento ci avrà pensato a lungo, e a parer mio avran deciso di coprire i voli a lungo/medio raggio usando i 767 e il restante delle rotte con i 737-800 e 737-900ER. Poi bisogna anche considerare il fattore dei costi, magari sviluppando un 757 NG si andava a tirar fuori una brutta copia del 767 che non avrebbe riscosso tale successo, e si avrebbe speso troppo e guadagnato poco, mentre invece visto il successo internazionale del 737 si andava sul sicuro presentando un nuovo modello con autonomia estesa. Anche per me è stato un errore ritirare dal mercato così prematuramente il 757, c'è da dire che la Boeing al momento ha perso molti soldi con il 787 che forse ora, dopo il primo volo iniziare a fruttare come si deve, quindi ha preferito abbandonare altri progetti per investire molto sul 787... Chissà chissà, vedremo poi che succede...
  6. Quoto EagleWild, produrre aerei da trasporto "enormi" non ha molto senso, e comporta solo un enorme dispendio di soldi ed energia, basta citare ad esempio L'Antonon An-225 ""Mriya", per ora definito il più grosso aereo da trasporto al mondo. Ne è stato costruito un solo esemplare, che gli Ucraini affittano al miglior offerente per trasporti eccezionali. Il problema è che costruendo aerei enormi con una grossa capacità di carico pagante ne perdi in autonomia e prestazioni dell'aereo, senza contare il consumo di carburante. Citando il collega Eaglewild, a parer mio il gioco non vale la candela. Comunque, per farti un esempio di un idrovolante a scafo "enorme", vai a vedere lo Hughes H4 "Hercules".. E' un aereo molto vecchio ma può renderti l'idea. Ciao
  7. Ciao.. Dunque, riguardo all'Italia esistono diverse basi predisposte per i collaudi di volo, ma sono generalmente solo basi militari in quanto l'Italia non produce aerei civili e quindi i collaudi di tali aerei non sono fatti in Italia. Da noi c'è il RMV, reparto manutenzione velivoli, all'aeroporto militare di Cameri vicino Novara, anche se lì fanno maggiormente solo manuntenzione.. Sennò c'è la base del RSV, reparto sperimentale volo, a Pratica di Mare, vicino Roma.. Lì però fanno testi di volo per i caccia già operativi alle basi, mentre per i primi voli in assoluto, i test vengono eseguiti dai piloti collaudatori dell' Alenia Aeronautica all'aeroporto di Torino Caselle, dove l'Alenia ha i suoi principali stabilimenti. Tornando al civile, l'unico aereo passeggeri di cui l'Italia è partecipe al 51 % è il Sukhoi Superjet SSJ100, i cui test di volo vengono eseguiti nella base Russa della cittadina di Komsomolsk na Amure, in Siberia.. Nella stessa base vengono eseguiti i collaudi di volo per tutti i velivoli da caccia Russi. L'Airbus invece collaudi i prototipi all'aeroporto di Tolosa, dove penso ci sia la sede centrale dell'Airbus.. La Boeing ha diversi stabilimenti, per esempio citando il 787, l'aereo viene assemblato a Charleston, nel South Carolina, ma il primo volo è stato fatto a Everett, nello stato di Washington. Saluti
  8. Renegade

    ILS

    Ciao, Inanzitutto premetto che pur avendo un'enorme passione per il volo, non possiedo nessun brevetto di volo, ma che conto di prendere non appena avrò messo qualche soldino da parte.. Tornando alla tua domanda, penso che la risposta possa essere data solo a tua discrezione. Nel senso, dovrai essere tu a gestire in maniera ottimale velocità e assetto di volo per eseguire la discesa prevista, aiutandoti con le lancette della strumentazione di bordo... Se per ora possiedi solo il PPL probabilmente avrai volato solo in VFR senza "aiuti" strumentali, quindi è ovvio che magari le prime volte sarà difficile tenere le lancette al centro, ma col tempo ci prenderai la mano. Giusto per curiosità, su che velivolo lo prendi il CPL? Il Cheeroke? Ciao Renegade
  9. Dunque, conta che in caso di emergenza, a seguito di una espulsione dal velivolo, un pilota di caccia, o un equipaggio di bombardieri, deve avere tutto l'occorrente affinchè sia possibile la sopravvivenza per più giorni in condizioni estreme, quindi solitamente i kit di salvataggio sono dotati di ogni qualsiasi oggetto possa essere ritenuto di tale utilità. La stragrande maggioranza dei kit si trova solitamente sotto il seggiolino eiettabile del/i pilota/i, occupa pochissimo spazio considerando la quantità di oggetti presente, e comprende un gommoncino auto gonfiabile dotato di un mini serbatoio/bombola ad aria compressa che a contatto con l'acqua gonfia immediatamente il gommone, il quale è dotato inoltre di un cappottino catarifrangente, in modo che eventuali squadre di salvataggio possano avvistarlo, tale gommoncino può anche essere usato come "tenda" per la notte nel caso non si finisca in mare; lenza di nylon e ami da pesca; razioni essenziali di cibo e acqua; fiammiferi e accendino; pistola spararazzi; mappe; bussola. Esiste anche un manuale da sopravvivenza, dove viene descritto come comportarsi nelle varie situazioni di emergenza, ad esempio come comportarsi se si viene attaccati da uno squalo; accendere un focolare; trovare un riparo ecc ecc. Insomma, tali kit sono studiati appunto per far sì che l'equipaggio possa sopravvivere più a lungo possibile in attesa dei soccorsi. Spero di aver soddisfatto almeno in parte la tua risposta! Ciao Renegade
  10. Credo che sia principalmente per due motivi : un fattore di costo e un fattore di peso. Consideriamo un aereo civile di medio raggio, prendiamo ad esempio un boeing 737-500, del costo sull'ordine dei 50 mln di euro. In media sui 150-200 passeggeri. Vorrebbe dire installare circa 200 seggiolini eiettabili, che, oltretutto richiedono anche piu spazio, quindi si dovrebbe "allungare" il velivolo, e queso punto variano anche tutte le altre dimensioni. Immaginate quanto possano costare 200 seggiolini eiettaibili. Per non parlare delle capsule esplosive, del "pezzo di tetto" che deve permettere l'uscita del passeggero una volta attivato il procedimento di espulsione,e molte altre cose. Oltretutto aumenterebbe notevolmente il peso del'aereo, che dubito riesca a decollare con 200 Martin Becker a bordo. Se ti interessa, avevao sviluppato un sistema di salvataggio, che consisteva nell'installare due enormi paracadute, un a prua e uno a poppa dell'aereo, che dovevano frenare il velivolo in caso di caduta libera. Stanno portanto avanti il progetto, ma non è ancora stato installato su nessun aereo. ciao
  11. Uhm, bella questione.. Inizialmente penso che la Russia abbia la capacità economia e tecnologica per sviluppare un caccia che vada almeno vicino alla tua descrizione, del resto, in fatto di aviazione militare la Russia non è mai stata al di sotto dell USAF, ad eccezione della guerra di Corea, dove il rapporto di vittorie fra i mitici F-86 Sabre e i Mig-17 era di 15 a 1.. basi pensare ai Sukhoi, ottimi caccia, per qualunque ruolo. Non credo che al momento ls Russia necessiti di spendere cosi tanti soldi per un aereo militare, il loro campo caccia è colmo di ottimi aerei, basti pensare al Su-35, al Su-27 e al SU-47, le sue ali a freccia negativa ne migliorano di netto le prestazione aerodinamiche. Purtroppo il progetto non è mai stato portato avanti, e attualmente mi pare ne esista un solo esemplare. In questa loro situazione di crisi economica credo che la Russia preferisca puntare sul lercato civile piu' che sul mercato militare. Vero comunque, il costo del raptor è eccessivo, pensare che l'EFA costa 38 milioni di euro, il raptor ne costa 100 di piu'.. Quando credo che l'EFA non abbia nulla da invidiare al raptor in fatto di prestazioni. Ovvio, bisogna tenere conto della bravura del pilota, perche' un idiota ai comandi di un EFA potrebbe tranquillamente essere buttato giu' da un veterano ai comandi di un F-104...
×
×
  • Crea Nuovo...