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dindon

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Risposte pubblicato da dindon

  1. Se non sei qui solo per fare il trol, come sospetto io, leggi sopra.

    Mi sembra davvero che tu accusi chi non la pensi come te di "fare il trol": è una accusa che, ho notato, non riservi solo a me (a parte che si scrive "troll" e non "trol" come ripetutamente scrivi)

    Comunque, sulla vigenda spacciata per "segregazione razziale", io confermo: è solo una grande bufala giornalistica. Qualcuno naturalmente abbocca!

  2. Secondo me il punto è un altro: qui non mi pare che agli immigrati sia vietato andare sulle corriere normali, ma ne è stata istituita una apposita per loro, il che non implica assolutamente segregazione razziale.

     

    Tanto rumore per nulla!

    In italia non c'è alcuna segregazione razziale sui mezzi pubblici: solo cattiva informazione realizzata a arte per fare notizia.

  3. Ieri ennesima cavolata, a Roma: han mandato la Folgore in search-and-feed (doing 3,16, dicono gli americani) nella Pineta Sacchetti, storico covo dei feroci salatini (non è un refuso). In altre parole, soldati in assetto di combattimento (visti coi miei occhi) a sgomberare i barboni che "abitano" in ricoveri di fortuna nella pineta, e, a memoria d'uomo, non hanno mai fatto nulla di male. Sentito con le mie orecchie commentare un sottufficiale "invece del fucile dovevano darci coperte e viveri". Perfino loro si sono resi conti che si fa la guerra alla povertà, non ai poveri.

    Per lo sgombero dei barboni le forze dell'ordine dovrebbero essere sufficienti!

  4. In qualsiasi caso era un assassino e gli americani facevano benissimo ad arrestarlo, se essere "indipendenti dagli americani" vuol dire parteggiare per la feccia del mondo preferisco la nostra attuale politica estera schierata.

    Scusa se ti ho frainteso ma fino a ieri avevi la foto di berlusconi nell'avatar e hai sempre difeso qualsiasi scelta dell'attuale esecutivo e criticato duramente l'attuale opposizione, quindi avevo, a questo punto erroneamente, desunto che parteggiassi per il centrodestra.

    Avrai anche notato che il tipo con la bandana era stato, non a caso, capovolto ma capisco di aver contribuito all'errore con alcuni miei ragionamenti: non devi scusarti, in parte, hai ragione.

    Comunque qualche critica al Cav. l'ho formulata (caso Santoro in Bulgaria)

  5. Nessun sistema è perfetto, ma spacciare gli USA per il Male Assoluto è esercizio vetero stalinista.
    E' una vecchia tecnica abusata quella di attribuire ad altri frasi che non sono mai state pronuciate e, subito dopo, affibbiargli un epiteto offensivo. Chi lo fa dovrebbe vergognarsene!

    Doppio post unificato.

    a me sembra, al contrario, un sistema molto più snello e normale del nostro.
    senz'altro!
  6. Dindon hai ragione sul punto 2, ma torna sul binario e spiegami dov'è "Primitivo" il sistema giudiziario USA.

     

    Sono tutt'orecchi.

    Tortura e altri maltrattamenti

    Sono giunte notizie di maltrattamenti perpetrati nelle carceri e nelle prigioni della polizia sul territorio degli Stati Uniti. (Fonte Amnesty I.)

     

    Discriminazione

    La discriminazione ha continuato a essere un fenomeno preoccupante negli Stati Uniti: le procedure di polizia ai posti di blocco, le perquisizioni, il sistema giudiziario penale, il trattamento dei cittadini stranieri. (Fonte Amnesty I.)

     

    Pena di morte

    Nel corso dell'anno, sono stati messi a morte 42 detenuti. (Fonte Amnesty I.)

     

    I processi davanti a una giuria o un giudice togato sono solo 150.000/anno e hanno il vantaggio di non richiedere che il verdetto e la sentenza siano motivati. La giuria non deve spiegare perché dichiara la colpevolezza!

     

    L'appello americano è solo una verifica della correttezza formale del primo procedimento: in esso non si riascoltano i testi, non c’è giuria e il condannato ha perso la sua presunzione d’innocenza.

     

    I minori arrestati sono 2.300.000 l’anno, di cui 20.000 sotto i 10 anni d’età.

     

    I giudici americani appartengono a pieno titolo al mondo della politica: sono cioè uomini politici a tutti gli effetti. Essi, avvocati o procuratori che fossero, hanno tutti alle spalle un periodo più o meno lungo di attivismo politico. A volte sono eletti, ma più spesso nominati da altri uomini politici.

     

    Se un imputato è giudicato "non colpevole" l'accusa non può appellarsi.

     

    Per mandare qualcuno in carcere la giustizia americana si ispira al principio dell’aldilà di ogni ragionevole dubbio. Meglio un colpevole fuori che un innocente in carcere. Nei tribunali federali. In quelli statali invece dipende dalle usanze di ogni singolo Stato. In questi giorni in California è in corso il processo a Michael Jackson , ma le tv stanno fuori, e questo perché anni fa un processo seguito come una telenovela ha avuto un esito scandaloso. Era il processo a O.J. Simpson.

    MILENA GABANELLI

  7. Puoi citarmi tutti i casi che vuoi, ricordati anche d'inserire che per esempio in Europa, c'è una Magistratura che manda in prescrizione il reato di corruzione per le più alte cariche dello Stato.

     

    E comunque se non ti riesce di prenderti la responsabilità per quello che scrivi, non le scrivere nemmeno certe cose.

     

    Dunque posso citarti tutti i casi che voglio ma tu non cambierai avviso! ... ne sei padrone!

     

    Per il resto:

    1. vedo che hai già letto i rapporti di Amnesty I,

    2. non è la "Magistratura che manda in prescrizione": ma sono le leggi che i magistrati non possono far altro che applicare!

    3. più sopra avrai letto "Il sistema giudiziario italiano è allo sfascio e certamente rientra tra quelli europei esclusivamente da un punto di vista geografico."

  8. No Dindon mi spiace ma non scappi così facilmente.

     

    Io non so molto di Diritto statiunitense, e nemmeno molto di quello internazionale, ma adesso mi fai il piacere di fermarti un momento a spiegarmi perchè non mi sono mai reso conto di avere imparato per anni la lingua di uno stato primevo e troglodita.

     

    Ho scritto "Il sistema giudiziario USA è primitivo rispetto a quelli europei" e lo confermo ma non amo che vengano stravolte le mie affermazioni.

    Precisato questo, cosa posso dirti? ... occorrerebbe approfondire molto e non sarebbe sufficiente citare una serie di casi (Da Sacco e Vanzetti passando per la prigionia dei cittadini statunitensi di origine giapponese durante la guerra, il caso Rosenberg, la caccia ai comunisti fino a giungere ai nostri giorni, casi OJ Simpson, Guantanamo, pena di morte ecc.)

    Si ricava una immagine di una giustizia asservita ad una esigenza pratica immediata e non ad un alto ideale.

    D’altro canto cosa ci ci può aspettare da una cultura che, ai tempi di mio bisnonno, ammetteva ancora la schiavitù?

  9. Dindon con questa frase chiaramente attribuisci un significato soggettivo della giustizia americana, e siccome ciascuno dotato di spirito critico non può accettare per vera la tua valutazione, ci dovresti proprio spiegare in che cosa ti sembra primitivo il sistema giudiziario americano:

     

    1.Il Giudice usa la clava?

    2.La giuria ti sembra un plotone d'esecuzione?

    3.Le leggi ti sembrano sempre quelle da 8.000 anni?

     

    Suvvia...

     

    Ho detto "Il sistema giudiziario USA è primitivo rispetto a quelli europei" e lo confermo.

    Si tratta ovviamente di una mia valutazione fondata sul ricordo delle tante pagine nere della storia della giustizia USA.

    Per chi vuol saperne di più c'è una ampia letteratura sull'argomento inclusa la documentazione di Amnesty International.

  10. Confesso che comincio a pensare tu sia un trol. Diversamente vorresti avere la cortesia di spiegarmi cosa intendi per "primitivo"?

    Esiste un libro abbastanza spesso e suddiviso in ordine alfabetico. Ci sono elencate tante parole e, tra esse, anche il termine "primitivo": accanto ci trovi indicato il significato! ....

    .... con l'occasione, guardati anche il termine "laico" così apprendi anche gli altri significati del termine!

  11. Tutti siamo laici, laico è uno che non appartiene al clero.

     

    Da Vikipedia: " Il termine laico nell'accezione moderna del termine ha significato di "aconfessionale", ossia di slegamento da qualsiasi autorità ecclesiastica di confessione religiosa. "

    Probabilmente tutti hanno capito, ma, per far capire bene anche Intruder, in futuro sarò ancor più preciso!

  12. Non capisci o non vuoi capire? Se io sono in coma vegetativo, e non ci voglio stare, e mi tengono vivo nutrendomi (perché si chiama alimentazione forzata? Per far dispetto oltre Tevere?), è da considerarlo terapia. Serve un disegno? Vuoi continuare finché non chiudono la discussione? Ti rendi conto da quanto andiamo avanti solo perché vuoi continuare a vedere il tuo nome in testa al thread?

     

    Infine una curiosità: perché tieni Napoleone nel tuo logo? Era anticlericale peggio di me, o ti sei confuso con qualcun altro per via della statura? Solo quella hanno in comune i due.

    Nessuno più laico di me! .... mai stato in chiesa negli ultimi 20 anni!

  13. No, la questione centrale è il diritto alla vita che secondo la chiesa appartiene a dio e secondo alcune forme statali illiberali allo stato stesso, mentre secondo me appartiene al singolo essere umano che nel pieno delle proprie facoltà mentali può disporne come preferisce.

    Abbiamo divagato ma, per riordinare le idee, diciamo che: alcuni ritengono di poter pienamente disporre della propria vita, non vogliono soffrire e non desiderano vivere in stato di incoscenza preferendo l'eutanasia.

     

    Benissimo! ... si faccia una legge che, in determinate condizioni, consenta l'eutanasia; però, per favore, non si insista a dire che nutrire equivale ad un trattamento terapeutico!

  14. A me non interessa Hitler e non interessa il bambino celebroleso, questa istanza la porto avanti per puro egoismo:

    E' naturale! ... farebbe comodo anche a me! ... credo però di avere abbastanza coraggio da sopportare tutto mettendo da parte l'egoismo. D'altro canto non è detto che una società debba rinunciare ai suoi principi morali per piegarsi alle egoistche necessità dei singoli.

  15. Chiamala come ti pare, io non voglio stare in quelle condizioni. Serve un disegno?

    Quello che chiedi è molto chiaro: si chiama eutanasia.

    Non sembra però che ci si appresti ad introdurla e, salvo l'Olanda, non mi sembra che sia stata introdotta in altre legislazioni europee.

    Dopo di che, sarà giunto il tempo di chiedersi perchè mai lasciare in vita un bambino celebroleso, immobile nel suo letto, incapace di tutto se non di vivere una vita che qualcuno, erroneamente, definsce "vegetale": eutanasia anche per lui poverino! .... e pian piano, senza neppure accorgecene, riconosceremo, mai a parole (non ne abbiamo il corggio morale) ma nei fatti, che Hitler, in fondo, aveva visto giusto!

     

    A tutto ciò, sono fermamente contrario.

  16. Quella che tu chiami "vita" non lo è per altri, e siccome questa è la tua filosofia, non la puoi imporre a me.
    Io non ho chiamato "vita", anzi non l'ho proprio menzionata e, se ho ben capito il tuo ragionamento, in caso ti trovassi in quelle determinate condizioni, vorresti essere sottoposto a eutanasia. Già perchè quello che hai descritto costituisce eutanasia e quindi chiamala pure con il suo nome. <p> Doppio post unificato. </p>
    Dindon e se io non voglio mangiare e bere? Devo farlo per forza?Non dimentichiamo che c'è ben di peggio di uno stato vegetativo permanente, tipo una sindrome locked-in, e in quel caso si dovrebbe regolamentare l'eutanasia attiva ma, in assenza, prefererirei la morte di fame, di sete o bollito vivo pur di non rimanere un giorno di più in quella condizione.Un conto era il caso eluana dove la volontà non era accertata con certezza, un conto è dove sussista una dichiarazione chiara da parte della persona.
    Perfetto! ........ però si abbia l'onestà intellettuale di chiamarla con il suo nome: "EUTANASIA"
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