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Blue Sky

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Risposte pubblicato da Blue Sky

  1. I problemi col fisco sono stati risolti,no c'è più ragione di tirarli in ballo.

    Oggi lui è stato bravissimo,ha pensato al mondiale senza prendere troppi rischi e ci ha fatto sentire orgogliosi di essere italiani.

    Si può dire solo una cosa:

    GRAZIE VALE!!!

     

    Quoto assolutamente e come se ignorassimo ad esempio le gesta di Maradona o quelle di Pantani...

     

    :adorazione::adorazione::adorazione:

  2. Certo che è gradita,Blue Sky!

    Confermano la mia teoria.

    é che attualmente sono ancora indeciso,se la gioca col greco.

     

    Personalmente preferirei vedere un'esemplare con le insegne "nostrane", ma la scelta finale spetta a te! :)

  3. Ciao,

    la risposta di Blue Sky è sicuramente la più competente.

    A mio giudizio se c'è qualcosa di irregolare non è da parte tua ma di chi pubblica sul web pagine di un libro per il quale l'autore percepisce i diritti.

    Non sono un esperto, ma credo non basterebbe nemmeno se fosse citata la fonte.

    Comunque se qualcuno più esperto volesse aggiungere qualcosa di più ufficiale, mi farebbe solo piacere perchè così non avrei più dubbi in materia.

    Alberto

     

    Diciamo che nel caso di Hornet, non è stata infranta nessuna regola in quanto non ha fatto altro che segnalare delle immagini presenti in un altro sito e evidenziarne correttamente il link dal quale ha tratto le stesse... :)

     

    In molti casi, ci sono delle autorizzazioni che permettono agli stessi siti di postare delle anteprime o parte dei libri in questione, casi che permettono agli stessi autori di usufruire di una notevole pubblicità dei loro stessi lavori!

  4. L'ascesa dei trimotori Caproni.

    Caproni_01.jpg

     

    Nella Seconda Guerra Mondiale l'Italia subì estese devastazioni provocate dai bombardamenti aerei anglo-americani, condotti indiscriminatamente su città inermi e su obiettivi militari. Può sembrare persino paradossale che proprio l'Italia sia stata, al tempo stesso, una vittima di quelle incursioni e la patria sia di colui che letteralmente inventò l'aeroplano da bombardamento sia del teorico che ne formula con straordinaria e lucida preveggenza le dottrine d'impiego. Prima ancora che scoppiasse la Grande Guerra, infatti, Gianni Caproni mette in pratica la formula, del tutto innovativa, del plurimotore che avrebbe trasportato un carico di bombe su un obiettivo nemico, mentre il comandante del Battaglione Aviatori, capitano Giulio Douhet, intravide nella creatura di Caproni il mezzo ideale per concretizzare una sua concezione, (ancora embrionale) sull'impiego del potere aereo ed ebbe, al di là delle percezioni teoriche, anche il merito di avere intuito subito l'enorme potenzialità insita nel mezzo e quindi favorito la sua produzione in serie. Nel primo conflitto mondiale il deterrente costituito dai Ca.300 prima e dai Ca.450 poi, fu elemento di grande rilievo nelle operazioni svolte sul fronte italiano e, in parte, anche su quello francese.

    Continua....

     

    Caproni Ca.3

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