Vai al contenuto

Paladin

Membri
  • Numero contenuti

    333
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da Paladin

  1. Sul discorso trasporti-infrastrutture ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli...l'unico modo per uscirne fuori è continuare a metterci soldi, tanti soldi con le seguenti eccezioni:

     

    - Alitalia: è il tipico esempio del carrozzone italiano che è stato il contenitore-ricettacolo di migliaia di "poveri" cittadini-lavoratori messi là dentro dai partiti indipendentemente da un'effettiva necessità...direi che i margini per provare l'ennesimo tentativo di salvataggio pubblico si sono definitivamente eclissati e meno male...non resta che venderla, cercando di non svenderla e di conservare il carattere di compagnia di bandiera nazionale...A questo proposito dei cugini d'Oltralpe io non mi fiderei più di tanto a prescindere dalle garanzie che possano aver dato a Padoa-Schioppa.

     

    - Ponte sullo Stretto: non perchè non sia meglio dell'attuale situazione traghettale ma per il semplice fatto che si tramuterebbe in un pozzo senza fondo di denaro pubblico peggio della Salerno-Reggio...la spesa non vale l'impresa.

    La Mafia è ancora forte in Sicilia...

     

     

    Per il resto, per le cose che mi vengono in mente adesso, tanti soldi per Alta velocità passeggeri e merci (TAV), Salerno-Reggio da completare, adeguamento delle infrastrutture ferroviarie base nelle regioni in cui si va avanti ancora con il binario unico.

  2. DOVE E' FINITO IL TESORETTO???????????????

     

    E' FINITO IN FONDO AL RETTO!!!

     

    TESORETTO, PADOA SCHIOPPA: LO SAPREMO TRA UN MESE

    BRUXELLES - Il tesoretto? lo sapremo solo a marzo. Così il ministro dell'economia, Tommaso Padoa-Schioppa risponde a chi gli chiede di commentare la frase attribuitegli oggi dalla Repubblica ("il tesoretto non esiste"). "Oggi - ha spiegato il ministro - è il 12 febbraio e tra un mese uscirà la relazione unificata sull'economia e la finanza. Solo in quel momento avremo un quadro aggiornato della situazione economica e dello stato dei conti. Prima di quel momento - ha proseguito - non saremo sufficientemente informati per pronunciarci. E dubito che altri al di fuori del ministero abbiano più informazioni di noi". Dunque, per il ministro, "quello che si legge in questo momento fa parte del dibattito elettorale. E io non intendo pronunciarmi".

     

    Rispondendo a ulteriori domande sul "tesoretto", il ministro Padoa-Schioppa ha sottolineato che si tratta "di una parola che ho utilizzato soltanto due o tre volte, e certamente non ho coniato". "Non sono in grado di dire di più - ha aggiunto - sembra che tutti ne sappiano più di me, quindi chi ne sa di più ci mandi le sue analisi e ne terremo conto. Io non posso farmi attirare in questo gioco". Quanto alle frasi che gli sono state attribuite da alcuni organi si stampa, Padoa Schioppa ha tagliato corto: "Ieri ho emesso un comunicato, tutte le parole pronunciate sono sul sito del ministero".

  3. E' stato clamoroso quello che è successo dopo la votazione della sfiducia al Senato, con l'On. Strano che ha tirato fuori la mortadella e lo spumante per festeggiare; il Presidente Marini che gli gridava: "Mica siamo in osteria!". Fossi stato un oste, mi sarei offeso dell'accostamento! Nelle osterie non succedono certe cose!

    Semplicemente fantastico...!

  4. ps. come nick porti il nome di un insigne costituzionalista lo sapevi ?

     

    Si, paperinik ha già risposto per me. Potrei però spacciarmi per il Paladin vero e piazzare una lezione di diritto costituzionale... :hmm::hmm::rotfl:

     

    ma vedi paladin la costituzione dice che lo stato deve tutelare la salute ma non dice in che misura: sarebbe ancora costituzionale anche se si limitasse a non avere ospedali ma facesse leggi sull' igene pubblica o l' inquinamento ; la costituzione assicura cure gratuite solo agli indigenti (art 32 cost.it ) .

     

    Dall'art. 32 deriva un diritto alle prestazioni sanitarie e, quindi, un diritto ad essere curati.

    Tutti i soggetti pubblici che insieme compongono la Repubblica (Stato, Regioni, Province, Comuni) sono impegnati a rendere effettivo questo diritto intervendendo sia direttamente, attraverso apposite strutture assistenziali (ASL-Presidi ospedalieri), sia indirettamente, mediante la predisposizione degli strumenti idonei a consentire anche a soggetti privati lo svolgimento della stessa funzione.

    L'impegno dei soggetti pubblici si traduce nell'obbligo di garantire le condizioni minime di salute e benessere psicofisico dell'individuo, indipendentemente dalle sue condizioni economiche...ed è per far fronte a questo impegno che venne istituito nel 78 l'SSN...Quindi alla luce di queste considerazioni ritengo, ma non sono solo io a dirlo, che un'abolizione dell'SSN sarebbe anticostituzionale.

  5. Graziani premetto che la mia è solo un'opinione, non ho nulla di personale contro di te ma contro quello che scrivi...

    lo sai a cosa mi riferisco: i tuoi interventi sono SEMPRE finalizzati a parlar male dell'avversario politico anche con notizie non pienamente corrette...e se non è propaganda questa...mi pare di avere Bondi o Bonaiuti nel forum!

  6. Vedo che con gli ultimi post sono spuntati almeno 3 altri filoni di discussione: sanità pubblica/privata, sistema di governo, enti locali.

    Per evitare di fare una cabarra cerchiamo di non mettere troppa carne al fuoco tutta insieme...ne va della leggibilità del topic...grazie.

    Direi per le evidenti connessioni anche con il discorso finanziario e tributario che stavamo affrontando si potrebbe iniziare a parlare proprio della sanità...

    Dunque riassumo un attimo le posizioni: Allora immaginare un sistema all'americana in Italia è praticamente impossibile...abolire l'SSN (Servizio Sanitario Nazionale) sarebbe fortemente anticostituzionale con la violazione dell'art. 32 che prevede il dir. alla salute...quindi la discussione da noi si è incentrata principalmente sui finanziamenti pubblici sostanziosi alla sanità privata...Vi lascio immaginare chi siano i favorevoli e chi i contrari...

  7. Ecco un bell'esempio di comunismo....e mi viene proprio da ridere (risate amare, visto quanto sono legato allo stato sudamericano) pensando a gente come Leviathan, che qualche pagina più indietro scrive che il Venezuela è più democratico dell'Italia.

     

    Bè ma si sa che in Venezuela il libero mercato non esiste più...di che vi stupite...

  8. Sulla Repubblica di oggi viene riportata la previsione del Sole 24ore ma in modo reale...cioè come riportato da Typhoon.

    Previsioni di spesa quantificate in 7 mld che in assenza di copertura finanziaria porteranno ad un aggravio del deficit...

    Ma non è per nulla scontato perchè le entrate tributarie continuano a registrare aumenti consistenti e potrebbero bilanciare queste nuove spese.

    Attento Graziani che sei al limite della propaganda e, in base al regolamento del forum, vietata... :thumbdown:

  9. ... insomma è un personaggio pacato tranquillo rispettoso educato sereno e disponibile ma - ti chiedo - è l'uomo capace di risolvere i problemi del Paese? ... gli affiderei piuttosto l'amministrazione del mio condominio ma mai un Paese che ha bisogno di risollevarsi. Per compiere una tale impresa - risollevare l'Italia - occorrono gli attributi, saper effettuare scelte decise e magari impopolari, tagliare con il passato e riproggettare il Paese.

     

    Bè io dico che un Premier deve essere tutto fuorchè un tecnico...deve essere solo un uomo politico che ha idee in mente ed una visione di un progetto per il paese (che secondo me lui ha), poi la realizzazione pratica di queste idee si può anche lasciare ai tecnici (vedi Padoa Schioppa e altri).

     

    Io non so chi potrà farlo ma sono certo che non potrà essere Veltroni che - consentimi un profezia - in caso di insuccesso verrà, con immediatezza, messo nel dimenticatoio come già si sta facendo con il povero Prodi.

     

    Anche su questo consentimi di dissentire, mi sembra che a differenza delle passate esperienze in cui un vero e proprio progetto mancava e si cercava solo l'esponente in grado di mediare tra le diverse identità confliggenti dei vari partiti dell'Ulivo o Unione (quindi caduto il Governo, il Prodi della situazione non serviva più), questa volta per Veltroni sarà diverso; c'è un progetto a lungo termine di cui lui stesso è stato fautore (un pò come Berlusconi dall'altra parte) e credo che lo vedremo per lungo tempo ancora in sella al PD anche se all'opposizione.

  10. Paladinma no nte stai a sbajia? No perche il vigile di quartire era il famoso proggeto di veltroni, pero tra una notte bianca e una festa del cinema se lo semo scordato, fortuna ceh abiti a roma.

     

    Veramente no, visto che a Roma non c'è ancora e forse verrà istituito in questi giorni...Posto un estratto del Giornale del 30/1/2008 (quindi non certo di sinistra) in cui si legge:

    «Le istituzioni regionali del Lazio si svegliano sempre in ritardo. La giunta laziale stanzia un’inezia per l’istituzione del vigile di quartiere quando altre regioni come la Lombardia ce l’hanno già da sei anni grazie ad un finanziamento di 15 milioni di euro all’anno», denuncia l’Ospol. «Secondo la Regione - continua il sindacato di polizia locale - gli agenti dovrebbero fare i salti di gioia per un finanziamento di un milione e cinquecentomila euro destinato ai Comuni della regione che siano suddivisi in circoscrizioni territoriali di decentramento ma smetteranno di saltare anzi forse non cominceranno nemmeno quando tale somma si assottiglierà fino a rivelarsi quasi inconsistente dopo che sarà distribuita con i soliti finanziamenti a pioggia. L’Ospol rileva che la giunta regionale dovrebbe vergognarsi per la sua taccagneria e comunque ringrazia il consigliere dell’opposizione Donato Robilotta perché senza il suo emendamento non ci sarebbero stati nemmeno questi soldi in bilancio per la polizia locale. L’Ospol, pertanto, chiede al presidente Marrazzo di intervenire con altre risorse».

     

    E del resto a Roma non ne ho mai visto uno di vigile di quartiere, non so tu...

     

    Rettifico il mio precedente post: L'idea del vigile di quartiere non ricordo da chi sia stata proposta ma Berlusconi l'ha rilanciata tra i suoi punti programmatici...e rimane un'idea molto insufficiente per fronteggiare l'aumento della criminalità nelle città metropolitane.

  11. Paladin scusa ma allora mi spighi quelle persone che prendono 1000 euro al mese come fanno a comprarsi televisora al plasma cellulare da 600 e passa euro e a farsi ogni anno settimana bianca e ferie estive? Loro non vivono sopra alle loro possibilita?

     

    Si infatti se li comprano e si indebitano; e grazie al cielo corrispondono al 30% circa della cittadinanza...quello di fare debiti dovrebbe essere intesa come un'estrema ratio e invece sta diventando quasi un'abitudine. Le sue belle colpe ce l'ha anche il sistema bancario.

  12. Allora Marcello, cercherò di essere chiaro una volta per tutte:

     

    Inizialmente, ti prego di finirla con la questione dei Comunisti, e del PCI e varie altri riferimenti ai trascorsi politici di esponenti della vita politica italiana financo al Presidente della Repubblica...e lo dico perchè se ci incanaliamo su questa strada non la finiamo veramente più: Visto che parli tanto di Veltroni e della sua formazione politica, vogliamo parlare della formazione politica dell'on. Fini? Allora parliamone...Si iscrisse alla sezione dell'MSI di Monteverde nell'autunno del 1971 e nel 1977 fu eletto membro del Comitato Centrale dell'MSI-DN[/size]. (così lo leggi bene anche tu)

     

    Ti segnalo, ma sicuramente lo saprai già, che il Movimento Sociale Italiano (dal 1972: Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale) è un partito politico fondato nel 1946 da reduci della Repubblica Sociale Italiana (come Giorgio Almirante e Pino Romualdi) ed ex esponenti del regime fascista (come Arturo Michelini).

     

    Lasciamo stare quindi i discorsi sui background di vita dei nostri politici perchè se vai a vedere "il più pulito c'ha la rogna" (come si dice a Roma).

     

    Non so quello che fai nella vita ma sono certo che tu lavori o abbia lavorato o che lavorerai; dai una occhiata al curriculum vitae del sig. Veltroni! ... non è come quello di Blair, Thatcher, Aznar, Schroeder, SarKozy! ecc. .... certo ha fatto moltissime cose ma non ha mai vissuto la vera vita degli italiani: in mezzo a 60 milioni di nostri concittadini ci sarà pure qualcuno/a più degno/a di lui per governarci?

     

    Per ora mi sto laureando in legge, poi vedremo...Non si sarà laureato ma almeno 10 anni da sindaco di Roma in cui c'è il vero contatto diretto con la gente ce l'ha ed è importante...

     

    Se ammetti, con l'onestà che ti riconosco, la gravità dell'errore di Prodi del 2006, devi conseguentemente convenire che non basta cambiare il nome del partito per riscuotere il consenso dell'elettorato!

     

    E' qui che sbagli! Il PD è un partito nuovo e unitario in cui hanno confluito la Margherita ed i Democratici di Sinistra epurati degli esponenti più estremisti che sono andati a far parte della Sinistra Arcobaleno...E si presenterà da solo alle elezioni! Queste sono le novità. Semmai è il PDL che per ora ha cambiato solo il nome ponendo in essere un'operazione di facciata.

     

    Ora basta perchè mi sono stufato di parlare delle altalene personali dei nostri personaggi politici che costituiscono, senza dubbio, la peggiore classe politica europea.

    Devo riconoscerti, caro Marcello, una certa capacità provocatoria ma non cederò mai più di così...Ti ripeto: NON mi interessa agitare gli spauracchi "Comunisti-Fascisti si dovrebbero tutti vergognare" perchè in fin dei conti le idee delle persone sono frutto del contesto storico in cui sono vissute...Quando c'era il Duce al potere il 90% del nostro paese era Fascista, allora oggi si dovrebbero vergognare tutti e per tutta la vita...Non credo...il passato è passato e lasciamolo agli storici e alla coscienza dei diretti interessati...io guardo avanti.

  13. Io ho paura, però magari è infondata, che se si va avanti così con i debiti, poi si viene seppelliti dagli stessi e che ci sia un punto di non ritorno da non superare...

     

    A questo è sicuro...uno Stato è come una famiglia solo più complesso...quindi se non ci sono i soldi, ci si indebita e quando ci si indebita troppo si rischia di non riuscire a pagarli...

    Solo che nelle famiglie normali generalmente questo non avviene, cioè se non posso permettermi di fare determinate cose non le faccio punto e basta o le rinvio; non è che vado a indebitarmi sempre di più tanto poi pagheranno i miei figli...Ecco per lunghissimi anni si è campato così in questo Paese, la DC è quella che ha contribuito a creare un debito pubblico che è più dello stesso PIL nazionale prodotto in un anno...abbiamo vissuto per anni al di sopra delle nostre possibilità ed ora ne paghiamo le conseguenze. Occorre voltare definitivamente pagina...occorre trovare la quadratura tra un giusto livello di imposizione fiscale e la sostenibilità del bilancio che, a questo punto, dovrà essere assicurata dalla riduzione delle spese.

  14. Sto vivendo un dramma personale: se voterò AN anche a queste politiche il mio voto contribuirà a portare Berlusconi a palazzo Chigi il chè non mi va molto a genio

     

    E' il dramma personale del 25% degli elettori italiani e se ti può confortare anche del sottoscritto fino a pochi giorni fa...Poi ho ripensato attentamente ad alcune scelte malsane fatte da Berlusconi quando era al Governo, allo strapotere che lo stesso Berlusconi ha sul resto della coalizione, alle nuove e bislacche proposte dello stesso (il VIGILE di quartiere) e tutto mi è stato improvvisamente chiaro...buona fortuna e che la forza sia con te nella tua scelta!

  15. Vuoi dire che ammetti, per mplicito, l'erroneità della scelta fatta dal centrosinistra nel 2006?

     

    Certo che lo ammetto, non ho alcuna difficoltà a farlo...Tenete presente che non sono un elettore schierato, sono uno di quelli che ascolta le proposte, le valuta e vota per quelle che servono al Paese e non in base al tifo. Sarà un grande difetto, ma per quel che mi riguarda è anche un grosso pregio.

     

    Quello che sorprende è che, nel 2008, si possa tentare di candidare alla guida del Paese un signore, che io peraltro rispetto, ma che è stato addirittura membro del comitato centrale del Partito Comunista Italiano: insomma, per me e, credo, per molti italiani, improponibile.

     

    Sinceramente non capisco questa continua sottolineatura come a riproporre perennemente il binomio Comunisti-Fascisti che non mi affascina affatto perchè alquanto anacronistico...sarò io che sono strano o forse siete voi che, in quanto elettori ben schierati, vivete ancora con gli spettri del passato...boh!

  16. Ecco! Quando ho aperto questo topic mi aspettavo interventi come quello di Rick e di Venon84...meno male che c'è qualcuno che va un pò più a fondo nelle cose e ama parlare di contenuti (certo per parlare di contenuti bisogna conoscerli e non è da tutti)...

     

    Diminuire le tasse è un passo fondamentale per far ripartire l'economia. Sistemare i conti pubblici prima di diminuire le tasse alla fine porterà + danni che benefici. Mi spiego semplificando la questione:

    1-se le tasse diminuiscono le famiglie hanno + soldi, di conseguenza l'evasione non sarà contemplata(in generale) come modo per arrivare a fine mese!!! avendo + soldi le famile comprano di +, aumentano i consumi a vantaggio delle imprese che vendono di + aumentando così i ricavi e i profitti.

    2-Le imprese, dal canto loro,avendo meno tasse da pagare hanno meno costi e possono fare prezzi + bassi, aumentando la competitività, le vendite ecc.. (ora non sto qui a scrivere un trattato di economia) aumentando di conseguenza ricavi e profitti(i vantaggi, come gli svantaggi, per le imprese e per le famiglie viaggiano di pari passo, smettiamola di pensare che il male dell'impresa è = al bene della famiglia) che possono essere investiti in R&S utile per creare prodotti migliori a prezzi + bassi(e qui si ritorna all'inizio). Se le imprese aumentano i ricavi possono aumentare gli stipendi agli operai(stupidaggine assurda quella di imporre aumenti di stipendi, che devono aumentare all'aumento della produttività e dei ricavi), che avranno + soldi ritornando al punto 1.

     

    Il punto 1 e il punto 2 formano un circuito virtuoso sia per le imprese che per le famiglie. Questo circolo aumenta i "soldi in busta" per le persone e la solidità e liquidità delle aziende che avranno meno problemi a pagare le tasse. Di ciò ne beneficiano di riflesso anche i conti pubblici dello Stato, che avrà un maggiore gettito d'entrata. Da parte sua lo Stato deve spigere per rispettare i principi di economicità riducendo in anzi tutto la spesa pubblica, eliminando le spese inutile ed ottimizzando le risorse possedute. In questo modo avremo un aumento dei ricavi per lo Stato e una diminuzione dei costi, aumentando quindi "l'utile" che lo Stato può spendere per il suo funzionamento!!

     

    Il tuo discorso non fa una piega Venon, ma parti dall'assunto che "+ soldi per le famiglie= + consumi" cosa di cui non sono pienamente convinto e l'ho scritto nei miei post precedenti...

    Oltre a questo c'è anche da valutare attentamente come operare questa riduzione delle tasse perchè più è generalizzata e meno risultati produce. Secondo me bisogna indirizzare oculatamente l'intervento su un singolo ceto sociale ed è proprio questa la cosa difficile: azzeccare il ceto giusto.

     

     

     

    EDIT: da quello che ho capito abbiamo un comunista nel forum; sarei interessato a sapere che ne pensa visto che quello che ho scritto è grosso modo un economia di mercato europea o "solidaristica" e quindi in completa antitesi all'ideologia a cui tu fai riferimento

     

    Non ho minimamente capito a chi ti riferisci Rick...

     

    vedo con difficoltà un discorso di assoluti senza esempi pratici nella politica italiana

     

    Di esempi se ne possono fare quanti volete purchè poi non si finisca a scannarci su tu hai fatto questo, tu hai fatto quello perchè non credo che serva a nessuno...soprattutto non volevo replicare l'altro topic relativo alle cose fatte dai governi precedenti...

    L'idea è la seguente: io ho aperto 3 ore fa col primo tema che è senz'altro più tecnico di altri; direi che quando vogliamo cambiare argomento ognuno propone il suo e si decide a maggioranza, ok?

  17. Secondo me occorre fare distinzione:

    Allora c'è l'esigenza di far respirare milioni di famiglie che non ce la fanno più a pagare neanche le stesse tasse...Quindi occorre ridurle per loro in maniera consistente al fine di garantirgli un'esistenza libera e dignitosa.

     

    C'è anche l'esigenza di far ripartire i consumi e qui le tasse vanno abbassate solo a chi spende e, mi dispiace dirlo, ma chi spende sono solo i ricchi...trovare il punto tra le 2 esigenze è veramente complesso se si tiene d'occhio anche l'equilibrio finanziario del bilancio dello Stato che non è certo dei migliori...

  18. Altra bordata:

     

    Gates accusa la Nato

    "In Afghanistan sta fallendo"

     

     

    Robert Gates, ministro della Difesa americano

    MONACO - In Afghanistan è in gioco la credibilità della Nato e la sopravvivenza stessa dell'Alleanza, che finora nel paese ha fallito. L'accusa arriva dal ministro statunitense della Difesa, Robert Gates, che alla conferenza annuale di Monaco sulla sicurezza ha puntato il dito contro le differenze nell'addestramento e nelle strategie adottate dagli alleati e ha ammonito contro i rischi di una Nato "a due velocità".

     

    "I paesi che partecipano alla missione hanno raggiunto i loro obiettivi, ma la Nato nel suo complesso non lo ha fatto" ha detto il capo del Pentagono, secondo cui mancano il coordinamento tra i 50mila effettivi appartenenti a 40 nazioni e uno spiccato grado di solidarietà interna.

     

    "Non dobbiamo e non possiamo diventare un'Alleanza a due velocità di quelli che sono disposti a combattere e di quelli che non lo sono - ha detto il capo del Pentagono. Uno sviluppo del genere, con tutte le sue implicazioni per la sicurezza collettiva, potrebbe effettivamente distruggere l'Alleanza".

     

    La situazione attuale, ha aggiunto, "rappresenta una vera minaccia per la Nato e per la missione" che deve imporsi un "migliore coordinamento". "Dobbiamo unificare i criteri di formazione, equipaggiamento e tattica delle truppe alleate sul campo" ha detto Gates, criticando la tendenza alla "burocratizzazione" che ha afflitto l'organizzazione negli ultimi anni. "Dobbiamo recuperare la capacità di pensare e agire con più rapidità e flessibilità" ha concluso, ammonendo che l'Afghanistan è la "prova del fuoco" per l'Alleanza perché un fallimento lì sarebbe di stimolo per gli estremisti in tutto il mondo: "un rischio che molti fingono di ignorare ma che è reale e concreto".

     

    Le critiche di Gates non sono state accolte con favore dalla Germania, che ospita la conferenza, e ha ribadito più volte di non voler aumentare il numero delle truppe in Afghanistan. Molti politici hanno accusato il segretario americano di puntare il dito direttamente contro Berlino, ma il capo del Pentagono ha smorzato i toni, chiarendo di aver voluto fare un discorso generale e di non voler accusare nessuno nello specifico.

  19. STORACE: ANDIAMO SOLI, SANTANCHE' CANDIDATA PREMIER

    La Destra "chiede, di fronte ai veti, di andare da soli, con la candidatura di Daniela Santanché": lo afferma il segretario Francesco Storace. "Ci voleva il coraggio de La Destra per candidare per la prima volta una donna premier in una competizione elettorale", afferma in una dichiarazione Daniela Santanché. "Siamo tutti pronti- conclude - a batterci con il coraggio di sempre per tenere alti quei valori e quegli ideali che nessun cartello elettorale o personale potrà mai cancellare".

     

    Bene! Ne prenderanno di voti...!

  20. L'idea di abbassare le tasse è senza dubbio fondata perchè sono arrivate a livelli insostenibili ma ho delle forti perplessità su quanto si possano abbassare senza creare troppi danni sui conti pubblici...C'è da dire poi, secondo me, che, per far ripartire i consumi, le tasse vanno abbassate maggiormente al ceto medio-alto...L'idea sembra bastarda ma mi spiego: Se tu abbassi le tasse ad una persona che ha un reddito basso e quasi niente in banca sicuramente la farai star meglio ma ciò non inciderà minimamente sui consumi perchè i soldi ricevuti non li spenderebbe ma se li metterebbe oculatamente da parte per tempi migliori...è un ragionamento assolutamente normale, lo farei anch'io.

×
×
  • Crea Nuovo...