Vai al contenuto

butthead

Membri
  • Numero contenuti

    263
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da butthead

  1. Il mio compressore dopo tanti anni di onorato servizio mi ha dato il ben servito. Il motore gira ma non comprime più aria. In questi giorni lo porterò a riparare ma se non fosse possibile, credo siano rogne. E' un Sil.Air modello 50, quello portatile con la bombola sotto il motore, dovrebbe essere un 9 litri.

    Se non fosse possibile cabiare il motore, tra l'altro ieri l'assistenza mi ha detto che se non fosse riparabile conviene non cambiare il motore ma acquistarlo exnovo (costa un botto), vorrei sapere se è possibile montare quello di un frigo e che modello. Un aiuto in questo senso è gradito e ringrazio in anticipo.

     

    ciao

     

    Gianni

     

    ti consiglio di comprarne uno nuovo, anche il mio si era rotto qualche mese fa, ma mio padre ha fatto un giretto tra le fabbriche del paese e ne ha trovato uno da 100l quasi gratis...

  2. Sono d'accordo con intruder, i Vietnamiti saranno abituati a difendere il paese ad ogni costo ma se solo gli americani avessero voluto scatenare la propria potenza militare non avrebbero fatto un granché, comunque è meglio che sia finita così, sono state risparmiate molte vite per una guerra che si combatteva sul piano ideologico più che militare

  3. Ankyros....allora chiariamo: la fonte francese da cui tutti i giornali hanno ripreso la notizia parla di "velocità sbagliata".

     

    Alcuni hanno (ovviamente) pensato ad un eccesso di velocità: l'eccessiva sollecitazione a cui sarebbe stata sottoposta la struttura avrebbe determinato il cedimento.

     

    Altri di velocità troppo lenta: di fatto i piloti civili quando affrontano un'area meteorologicamente perturbata tendono a diminuire la velocità a scopo precauzionale. Tuttavia diminuirla troppo espone l'aereo ad un fenomeno del tutto simile a quello che accade in macchina quando si attraversa una piccola buca. Se la buca viene attraversata troppo lentamente verrà avvertita maggiormente rispetto ad un attraversamento più rapido. Allo stesso modo un aereo che attraversa aria turbolenta se è dotato di maggiore spinta ne verrà fuori in modo più agevole. Invece un aereo che procede troppo lentamente e si venisse a trovare in un vuoto d'aria consistente subirebbe una sollecitazione verticale fortissima....presumibilmente devastante.

     

    Per questa ragione l'Airbus si è premurata di comunicare a tutte le compagnie che utilizzano l'A330 di divulgare una nota rivolta ai loro piloti affinchè volino con la spinta adeguata e sufficente per un volo lineare anche in condizioni meteo negative.

    Cama81: gli aerei moderni sono dotati del sistema ACARS, che di fatto funge da scatola nera a distanza: questo sistema è quello che ha permesso di registrare i vari allarmi in automatico lanciati dall'A330 (segnali che fanno escludere con buona certezza l'ipotesi attentato).

     

    sempre riguardo la velocità dell'aereo ieri ho letto che, secondo l'ipotesi dell'errore umano, l'aereo potrebbe essere andato in stallo.

    Un'altra cosa, sul Gazzettino di oggi(PD) c'è scritto che un pilota di un altro aereo che volava quasi sulla sressa rotta dell'A330 ha visto un bagliore nel cielo nel momento dell'incidente. che sia stata un esplosione?

  4. In che senso ce l'hai?

    Cmq quello che ho indicato nel link non è solo il diario ma assieme vi sono anche considerazioni e indicazioni di ciò che è avveniva lontano dal fronte stesso ma che ne influiva l'andamento. Questo può aiutare a capire il perchè di certe decisioni o considerazioni apparentemente sbagliate fatte dal Maresciallo Rommel.

     

    Se a qualcuno può interessare nel libro "I segreti della guerra d'Africa" di Romersa, oltre a essere un gran bel libro storico e non politico, vi è il diario completo del Maresciallo Bastico che con il parigrado Rommel non aveva certo un buon rapporto.

    Un esempio: egli si oppose con Kesselring e altri all'inseguimento delle truppe britanniche dopo Tobruk voluta dalla Volpe del Deserto, spingendo invece sull'operazione C3/Hercules (l'invasione di Malta); nonostante gli aspri contrasti tra i due massimi esponenti militari sul campo alla fine il peso politico del Maresciallo tedesco ebbe la meglio.

    E' interessante capire l'approccio diverso alla guerra dei due.

     

    è il diario che appunto ha scritto Rommel, dalle missioni in Africa fino a quando è stato al comando del Vallo Atlantico in Francia...ovviamente non è il diario originale

  5. E chi lo dice che l'F-22 non è uno tra i migliori?

     

    :asd: :asd: semmai lo si dice di un altro aereo stealth

     

    perchè spesso leggevo cose tipo:

    "l'F-22 sarà stealth però nel dogfight è detto che abbia un grosso vantaggio rispetto la famiglia dei Su-27 o con l'EFA"

  6. Ne ho visto uno stralcio purtroppo e non posso dare un parere obiettivo ma quello che ho visto non mi ha molto soddisfatto. Fatto meglio dei soliti documentari RAI ma ci sono le solite imprecisioni. Cercherò di vedere la replica stasera e magari ricredermi.

     

    Se volete leggere un testo interessante QUESTO è il diario di Rommel(completato dal suo aiutante di campo) nella campagna d'Africa: un diario ben riportato e arricchito con le azioni, rapporti, contromisure e dati sia delle truppe dell'Asse che degli Alleati.

     

    Un esempio:

    "DIARIO - Moser (l'aiutante di Rommel a Gruber in Africa) in data 26 settembre 1942:

    "Il signor Maresciallo è stato ad un lungo colloquio con il signor Mussolini a Palazzo Venezia. Egli ha illustrato la situazione e parlato chiaro sulla gravità della deficienza della benzina e delle munizioni e sia sul comportamento degli italiani. Il soldato italiano è soprattutto, il suo morale è depresso. Mussolini ha dovuto suo malgrado dar ragione al signor Maresciallo. Per i convogli ha assicurato che farà portare a termine dal Comando Supremo l'attacco a Malta e tornerà a prospettare il problema di Tunisi, su cui il signor Maresciallo ha molto insistito. Il signor Mussolini ha dovuto convenire che la mancata conquista della Valle del Nilo e dell'insuccesso dell'ultima offensiva vanno addebitati unicamente alle deficienze dei convogli e dei rifornimenti e non all'A. Korps. Lunghe riunioni al Comando Supremo e all'Ambasciata. Domani partiamo per il Reich. Il Generale Ramke è in Germania".

     

    Fu così decisa la partenza dall'Italia di un convoglio di cinque navi dirette in Libia a Tobruk. (la Proserpina, la Tripolina, la Ostia, la Zara e la Brioni. Kesserlring felice comunicò a Stumme con un cifrato Enigma la bella notizia. Il messaggio fu intercettato a Londra da "Ultra", arrivò sul tavolo di Churchill che non ebbe dubbi cosa fare, a costo di far scoprire "Ultra".

    Il convoglio italiano andò incontro al fatale appuntamento; non una nave si salvò dall'attacco aereo; il 27 mattina erano già tutte in fondo al mare. Gli inglesi giocarono anche d'astuzia, e per non far scoprire l'esistenza di "Ultra" (i tedeschi avrebbero potuto cambiare il sistema cifrato di Enigma) inviarono a destra e a manca in modo che arrivasse al controspionaggio tedesco, un messaggio che ringraziava le radio clandestine degli "agenti" in Italia, promettendo loro laute ricompense per l'opera svolta."

     

    ah si ce l'ho il diario di Rommel ma devo ancora leggerlo

×
×
  • Crea Nuovo...