Probabilmente ho risolto il problemino di speedyGRUNF:
CERVIA (RAVENNA), - Un allarme aereo è scattato, e poi rientrato, la scorsa notte alla base aerea di Pisignano di Cervia, nel ravennate, quando un velivolo civile russo partito dalla Spagna e diretto a Mosca è entrato, senza autorizzazione, nello spazio aereo italiano. Il dispositivo di difesa aerea nazionale è entrato in azione attorno alle 3 quando il comando operativo delle forze aeree di Poggio Renatico, nel ferrarese, ha segnalato l'intrusione nello spazio aereo italiano, nella zona di Bolzano, di un aereo non identificato. Immediatamente da Pisignano è decollato un F16 del 23/o gruppo intercettori del quinto Stormo, che in poco più di dieci minuti (raggiungendo la velocità supersonica ad una quota di oltre 10mila metri) ha raggiunto l'intruso. Il velivolo, diretto verso Mosca con rotta sugli stati della ex Jugoslavia, era finito fuori rotta e una volta intercettato dal caccia è uscito dallo spazio aereo italiano scortato dall'F16. L' 'incidente', secondo quanto si è appreso, è dovuto ad una "dimenticanza" del centro di controllo prima di Marsiglia e successivamente di Roma. Il piano di volo dell'aereo russo, infatti, non prevedeva un sorvolo sull'Italia. Marsiglia, però, lo ha "reinstradato" consentendogli il passaggio sul nostro paese e comunicandolo a Roma. Entrambi i centri però si sarebbero "dimenticati" di comunicare alle autorità militari il cambiamento di rotta. Il comando operativo delle forze aree dunque, essendo all'oscuro di tutto, ha visto sul proprio radar un velivolo che risultava "da investigare" e per questo ha fatto alzare l'F16, come previsto dalle procedure di sicurezza
Congedati Folgore