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Gian Vito

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Risposte pubblicato da Gian Vito

  1. Per tornare alla domanda ,quale è il miglior missile aria-aria? Escluderei l’Aim 54. Intanto non è più in servizio e poi non è stato ideato per colpire caccia nemici. Avrebbe dovuto colpire bombardieri sovietici come i Tu 22m Backfire ed i missili da loro lanciati (AS-4 kitchen in particolare) cioè bersagli veloci e poco manovrabili. Che poi potesse essere adoperato anche contro i caccia è vero ma non era ottimale. Il similare R33 (AA9 Amos) è in grado di colpire bersagli che manovrano a 4g cioè non molto. Meglio i missili a medio raggio. I migliori sono ,mi spiace per i francesi, l’Aim 120 C7 ed il russo R77 (AA12 Adder). L’R77 è ritenuto più manovrabile ma la resistenza delle alette di controllo a griglia lo penalizza a fine combustione quando la velocità inizia a calare. Il Meteor sarà superiore a tutti e due ma, per allora, sarà già in servizio il nuovo Aim120D. I russi non stanno a guardare e stanno per varare almeno tre nuovi aria-aria.

     

    Naturalmente se siete a meno di 10 km non penserete certo a questi. Sulle brevi distanze i missili a corto raggio surclassano per manovrabilità ogni arma a medio raggio. I migliori sono l’Aim 9x, l’Iris-T, l’Aim 132 ed il Python 5 (ho dimenticato qualcuno?) ; tutti vantano capacità simili e scegliere è difficile…Personalmente propendo per il Python 5 ma mi riservo di analizzare i dati aggiornati, quando saranno disponibili.

     

    A proposito di affidabilità: di una intera partita di missili R27 (AA10 alamo) e R73 (AA11 archer) sono risultati funzionanti il 20% degli R27 ed il 40% degli R73!

  2. Ciao a tutti! Per prima cosa: un eccellente sito per conoscere missili è il seguente:

    www.designation-systems.net è in inglese ma i dati tecnici sono internazionali!

     

    La SSKP (single shot kill probability ) dell’Aim 54 Phoenix è argomento tra i più dibattuti.

    Alle prove si rivelò eccezionale con risultati dell’85 % ed oltre! Peraltro è un risultato comune a moltissimi missili …In prova. Lo skyflash in prova ha ottenuto il 50% dei colpi sul bersaglio (impatto diretto) ed un altro 35% a breve distanza (pochi metri). Anche l’Aim7 non era da meno. Ed il vecchio Aim 9B otteneva il 70% a segno nelle prove iniziali! In Vietnam la percentuale era scesa, per vari motivi al 9% per l’Aim 7 e solo al 12-15% per l’Aim 9B con punte del 18% per l’Aim 9D.

    Diverse inchieste del governo americano avevano dichiarato una affidabilità del 40% per il Phoenix

    ed una possibilità di colpire caccia a bassa quota del 10% che scendeva al 5% contro missili da crociera ,sempre a bassa quota. L’accusa doveva essere in parte fondata perché in una pubblicità la ditta costruttrice dichiarava per l’Aim 54C una affidabilità “di due terzi superiore alle versioni precedenti”. Nel conflitto Iran-Iraq la percentuale di successi è stata di circa il 28% con pochi missili lanciati (probabilmente 2 a segno su 7) dato lo scarso addestramento…Così ci hanno riprovato gli americani nel golfo, senza colpire niente. Da più parti si è detto che sono stati lanciati diversi missili a vuoto per tenere lontani i nemici (e perché non abbatterli?) e con la stessa motivazione si sono giustificati i “cilecca” degli Aim120 . In un caso un F15 ha lanciato contro un Mig 25 un Aim7 da 27 km ed un Aim120 da 40 km, entrambi a vuoto! Durante il famoso combattimento tra F14 e Mig 23 libici su tre Aim7 uno solo ha colpito. Al momento l’Aim 120 ha ottenuto una SSKP reale del 75% e nelle esercitazioni si simula una precisione del 65% considerata realistica. Certo ,se il pilota lancia seguendo l’esperienza, cioè aspetta di essere nella zona “senza scampo”del suo missile e se il missile non accusa malfunzionamenti molto probabilmente colpirà il nemico…

  3. Ciao a tutti!!! Ho passato gli ultimi giorni a leggere il manuale di volo del P51 Mustang, omaggio

    di un pilota americano che ho conosciuto di recente! Quando mi sono riconnesso tutto era cambiato e ci è voluto un po’ per registrarmi nuovamente. Ora tutto sembra tornato alla normalità.

     

    Mentre su vari forum esteri si specula sulla velocità reale del Raptor senza post bruciatore ,durante una intervista un certo maggiore Robert Garland, pilota di F22 ha dichiarato candidamente che il Raptor alla quota di 60000ft (18288m) raggiunge mach 2 senza postbruciatore! Pare che il rivestimento antiradar del Raptor non resista a lungo all’attrito aerodinamico oltre mach 2 alle quote medie e medio-alte. Alle altissime quote il problema sarebbe limitato.

    Ho la formula per calcolare il riscaldamento aerodinamico a seconda della velocità in mach ma non funziona per le alte quote. In teoria, per esempio, a mach 3 e 11000metri un aereo raggiunge 335 gradi centigradi, a 3,5 mach arriva a 475 gradi. Pare però che a 20-25000metri la temperatura raggiunta (a parità di temperatura esterna:-56 gradi centigradi) sia tra 250 e 300 gradi. In effetti l’atmosfera reale differisce da quella teorica standard e l’attrito si riduce notevolmente con la quota.

  4. Altre notizie. Il collaudatore Paul Metz dichiara che la miglior velocità di salita subsonica con postbruciatore è a 600 nodi indicati e che il Raptor sale ad alta velocità supersonica fino a 60000ft.

    Dice pure che lo spazio percorso per raggiungere mach 2 a 60000ft è meno della metà di quello occorrente ad un F15 per raggiungere 1,85 mach in leggera picchiata da 44000ft! Spero di aver ricordato tutto bene, questa volta.

     

    Per dovere di cronaca: ho trovato un sito che contesta tutto quanto si conosce sulle prestazioni del Raptor con argomenti che, per dire il vero, sono contraddetti da prove evidenti. Lo riporto comunque: www.pogo.org/p/defence/do-000812-f22.htm

     

     

    Ho letto la risposta alla domanda di un lettore circa l’f22 ed il Typhoon , apparsa nel numero di luglio di Aeronautica e difesa e sono rimasto senza parole. Mi chiedo: noi facciamo di tutto per tenerci aggiornati, acquistiamo riviste, leggiamo libri, guardiamo documentari, cerchiamo notizie su internet, seguiamo forum come questi, scambiamo opinioni…Solo noi, evidentemente!

  5. Rieccomi ! Scusatemi, mi devo correggere! (ho riletto il testo in inglese) Il Raptor accelera a velocità supersonica a bassa quota (e ci mette poco) e cabra subito dopo in verticale mantenendo la velocità. Ho letto diversi commenti simili, giustamente si fa rilevare che in perfetta salita verticale le ali provocano solo resistenza, si deve vincere la forza di gravità e la resistenza aerodinamica che aumenta decisamente in prossimità del muro del suono.Ora tutto ha più senso! Sappiamo bene quanto ,anche in america, si lavori di fantasia…Magari l’F22 era a 70 gradi ! Come sempre prendiamo tutto con le pinze! Riguardo il rapporto spinta/peso invece è decisamente superiore a uno ,tra l’altro si sostiene che nelle prove sia stato utilizzato un Raptor standard e con pieno carico di missili! Facciamo i conti della serva: diamo un peso di circa 27 tonn.

    ed una spinta di 32. Farebbe circa 1,2 .Ma altre fonti parlano già di 39000 libbre reali di spinta ! Allora saremmo a 35 tonn ed il rapporto salirebbe a 1,3 . Buono, anche se credo che per ottenere ciò che si racconta sarebbe meglio decollare col 50% del combustibile a bordo. Se ,come penso,hanno fatto così,togliamo 5 tonn. ed otteniamo 1,45-1,6 (secondo la spinta) ed allora si sale più dello shuttle!

     

    Notizia: Il radar del Raptor in modalità EMP (la chiamo così per adesso) invia un impulso concentrato della durata max di 1 secondo. Si sostiene che questo tempo sia sufficiente per distruggere circuiti elettronici non protetti. Ma oltre non si può andare per evitare l’eccessivo surriscaldamento delle apparecchiature dell’F22

     

    Ciao a tutti!

  6. Ottima risposta ! Sono inorridito quando in Top Gun ho sentito : “adesso rallento e mi faccio superare!”. L’energia deve essere mantenuta il più a lungo possibile. A cambiare deve essere il vettore velocità : senza rallentare si può ridurre ( con opportune manovre) l’avanzamento del velivolo in una data direzione.

     

    Velocità di salita. Il Raptor supererà senza dubbio tutti i record precedenti.

    ( lo so, molti di voi sanno moooolte cose e magari troveranno noioso leggere queste righe,lo faccio per tutti gli altri). Supponiamo di voler intercettare un intruso ad altissima quota. Il senso comune direbbe di salire alla max potenza a 11000 metri , poi accelerare a tutta velocità e lanciarsi di nuovo in salita.Ma è poco pratico. Perché come dimostrano le prove sugli F104 così si arriva a 35000 ft un po’spompati a 0,9 mach e poi occorre superare il muro del suono ed accelerare (altro tempo!), bruciando nel contempo enormi volumi di cherosene. Nella realtà si utilizzano profili di volo (es.:Rutowski) che mirano ad utilizzare l’energia per guadagnare quota e velocità. Ci si butta in leggera picchiata e si risale a velocità supersonica continuando ad accelerare e salire di quota contemporaneamente (mi spiace ma non riesco a spiegarlo meglio). Si può risparmiare molto tempo, 60 secondi per l’F104! Bene. Dimenticatevi tutto perché l’F22 evita tutta la procedura descritta e ,semplicemente, supera il muro del suono in salita verticale e continua ad accelerare senza sforzo apparente! Quanto ci metterà ad arrivare a 15240 metri? L’F15 Eagle ci mise circa 77 sec. (velocità media: 200 m/sec),il Su 27 :70(ed erano stati modificati).Possiamo supporre che la velocità media di un Raptor arrivi a 300 m/sec? Fanno 50 sec. a 50000ft!

     

    Invito a scaricare su questo forum tutto quello che trovate sul Raptor, anche solo voci non confermate…Tutto può essere discusso e approfondito! A presto,ciao a tutti!

  7. Ringrazio tutti voi per i contributi che fornite e Gianni per la giusta precisazione sulla moderna triangolazione : contro radar fissi è più semplice ma, presumibilmente , l’elettronica dell’F22 consente di effettuare la stessa cosa contro radar mobili (è l’equivalente ,in termini passivi,dei radar ad apertura sintetica e sintetica inversa). Commento sui mezzi corazzati: già al tempo delle guerre arabo-israeliane si dava per morto il carro armato,come si sono dati per morti gli aerei al tempo dei primi missili superficie-aria o dei velivoli senza pilota. Vorrei ricordare anche il fattore “morale”.

    Nella seconda guerra mondiale ondate di Sherman hanno sopraffatto i pochi Tiger disponibili ma a quale prezzo? Ancora oggi Tigre è sinonimo di carro per antonomasia ; cosa avrà provato un equipaggio di Sherman costretto a chiudere le distanze contro un Tigre dopo aver assistito alla distruzione di 4 compagni? Inoltre il carro armato esiste perché nulla può ancora sostituirlo. Riunisce in se’ tre elementi vitali : potenza di fuoco-protezione-mobilità , anche se costa.

     

    Non vorrei aver destato troppe curiosità circa il Bird of Prey. E’ stato solo un dimostratore di tecnologia per riduzione ulteriore delle tracce radar e ottica. Ho un dato che aspetto di verificare sulla traccia radar: -70 db mq. Sarebbe qualcosa come 1mmq o meno ma per certe cose è meglio la calcolatrice! Pare abbia provato vernici mimetiche di nuova generazione (camaleontiche o cangianti) ed altre più convenzionali ,poi applicate anche all’F22. Lo studio di queste mimetiche potrebbe rivelarsi vitale in un prossimo futuro visti i progressi nel settore delle telecamere a lunga portata.

     

    Torniamo all’F22. Ho visto il video(F22 HUD se ricordo). Invito a non confondere la Scampanata effettuata dal solista delle Frecce Tricolori con le manovre del Raptor. Oltre ad una enorme differenza di pesi in gioco, quando il muso dell’MB339 torna giù, appunto, “scampana” a mo’ di pendolo. Il Raptor resta perfettamente controllabile sui tre assi. In questo sussiste forse la principale differenza rispetto alle manovre” speciali “a cui ci hanno abituato i russi. La manovrabilità dell’F22 ricorda molto più quella dell’X31 le cui capacità di combattimento ravvicinato sono ineguagliate (…erano). L’F22 è stato in grado di effettuare virate ad “uncino” (j-turn) con un raggio di 200 ft(60 metri). Per dire la verità ho visto il Typhoon fare la stessa cosa ,ma non avevo il metro per controllare… Ad ogni modo L’F22 utilizza i suoi ugelli orientabili per “puntare” letteralmente il muso dove preferisce. Aerei tradizionali non hanno scampo, Typhoon e simili potrebbero però essere pericolosi,meglio affrontarli a distanza…

  8. Può sembrare strano ma le cose stanno proprio così. Se così non fosse che L.P.I. sarebbe?

    Dovendo fare un paragone ,non proprio calzante, potremmo dire che anziché ricevere 1 kw di energia da un radar ,il nostro ricevitore RWR riceve 1000 impulsi di 1 watt e non riesce ad elaborarli perché troppo deboli e incoerenti.

    La tecnologia Stealth riceve tuttora le massime attenzioni da parte di tutti i paesi. L’arma assoluta non esiste e sicuramente un giorno si troverà il modo per mettere fuori gioco un F22 ,ma finora tutti i vari provvedimenti anti-stealth si sono dimostrati poco efficaci. Si parla di radar bistatici da decenni, di sensori alternativi al radar sempre più efficaci ecc. ecc. Si sosteneva che la tecnologia Stealth non avrebbe permesso elevate prestazioni ai velivoli, ora si parla di schermature al plasma e delle loro limitazioni. I radar OTH-backscatter hanno individuato e seguito i B-2 in più di una occasione ma chi se la sentirebbe di affrontare serenamente un B-2 armato con 240 sdb scortato da due F22 ?

     

    Certo le vostre considerazioni sono giuste, è solo questione di tempo. Quando venne pubblicata la foto dell’F117 si dicevano le stesse cose. Intanto sono passati 20 anni (o 30 visto che l’F117 volava già da tempo). Ora forse la tecnologia Stealth è matura, ma tuttaltro che in via di esaurimento: i risultati ottenuti dal Bird of Prey lo dimostrano! Personalmente credo che il futuro sia nei sensori spaziali ed anche i caccia attuali un giorno sembreranno dei giocattoli. Non dimentichiamo però che quando una tecnologia viene rivelata è perché si sta già studiando da tempo quella che la sostituirà. E, anche qui, è solo questione di tempo…

  9. Occorre chiarire alcune cose. I primi ricevitori passivi erano alquanto rudimentali ed avvisavano soltanto se il velivolo era stato agganciato da un radar ( ad esempio i primi modelli del Sirena russo). A questi sono seguiti i ricevitori a quadrante che avvisavano in quale settore di 90 gradi si trovava la minaccia (es.: ARI 18223 su Jaguar ed Harrier). Subito dopo sono arrivati gli indicatori a linea radiale (es.:ARI 18228 su F4k e Buccaneer) molto più precisi. Ciò nonostante ricorderete che il radar dell’F14 in modalità Track While Scan non dava alcun avviso al bersaglio di essere sottoposto a particolare attenzione. I sistemi attuali sono decisamente più sofisticati ,escludono automaticamente i radar innocui ,formano una lista prioritaria e permettono non solo di individuare la direzione della minaccia con una precisione di meno di 0,5 gradi ma di valutarne la distanza approssimativa in base alla potenza del segnale ricevuto. Anche questo non è sufficiente per effettuare un lancio preciso. Ma se un secondo aereo (meglio due!), magari ad alcuni km di distanza, rileva lo stesso radar e via data-link effettua un rilevamento incrociato allora la posizione sarà definita con estrema precisione. Non è fantascienza: gli F14 lo facevano già, assieme agli E2 Hawkeye ed agli EA6B Prowler. I ricevitori passivi hanno una portata notevole : 2-3 anche 4 volte superiore a quella di un radar (a seconda della sofisticazione). Eccetto nel caso di radar L.P.I. !

    I radar a bassa probabilità di intercettazione oltre ad adottare salti di frequenza e forme d’onda molto sofisticate possono raggiungere elevate portate senza una eccessiva potenza .La somma di energia degli impulsi emessi è alta ma i singoli impulsi sono deboli ed i ricevitori hanno un bel daffare a discriminare singoli,brevi,deboli impulsi ognuno con una frequenza diversa. E quel che è peggio si adotta una efficace gestione della potenza in modo da ridurla automaticamente in fase di avvicinamento al bersaglio, il quale continua a ricevere sempre la stessa quantità di energia! Così facendo la portata di ricezione di un RHAWS non supera la portata di scoperta stessa del radar L.P.I. con indubbi vantaggi per l’aggressore

  10. Avete tutti ragione, molte obiezioni sono fondate. Che il Raptor possa agganciare un Typhoon a 150-200 km si basa su un calcolo basato su fonti che,in futuro ,potrebbero rivelarsi non attendibili

    (271 km di portata contro bersaglio di 1 mq ma altre fonti dicono 200!). E può essere che il radar dell’EF2000 sia migliore di quanto dichiarato. Ma la cosa certa è che un Typhoon non è stealth.

    Appartiene al gruppo dei “semi-stealth”,”quasi-stealth” e che dir si voglia. Un gruppo numeroso che conta anche il rafale,il gripen,l’F18E ed altri (anche il B1B!). Questo comporta uno svantaggio iniziale. L’elettronica del Typhoon è sofisticata ma, per contenere i costi, è stata” addolcita”.

    Ricordo il rilassamento del requisito circa la capacità di disturbo radar simultaneo di più sorgenti,scese a 5-7(vado a memoria). Può tracciare 20 bersagli .Bene. Nel corso dell’esercitazione descritta gli F22 hanno aiutato l’E2 e l’E3 nella definizione dei bersagli (via data link) perché gli Awacs si sono trovati in difficoltà! Il costo del Raptor è enorme. In molti forum si insiste sul fatto che allo stesso prezzo si potrebbero avere 2 o 3 Typhoon…Ma se te lo puoi permettere,perché no?

     

    Il metodo classico di lancio è quello che avete descritto. Non è l’unico. A parte il fatto che un secondo aereo può illuminare i bersagli per il caccia lanciatore, si può già localizzare il nemico con

    sufficiente approssimazione triangolando (via data link) le sue emissioni radio , radar ed Ecm ,puntando l’Aim 120 di conseguenza. La definizione del piano di battaglia elettronico avversario e l’interscambio di dati con tutte le piattaforme presenti permette di aggiornare la posizione dei bersagli ed inviare i dati di correzione in modalità silenziosa. Il Gps integrato ed il controllo a due vie permettono all’Aim 120 D una precisione senza pari consentendo di attivare l’autoguida proprio all’ultimo istante (o magari di utilizzare le emissioni del bersaglio,in modalità Home on Jam).

     

    P.S.: Un F18E in combattimento ravvicinato ha centrato col Vulcan un F22! Vittoria annullata

    perché la distanza era scesa a 100 metri con pericolo FOD (danneggiamento da oggetto estraneo),è pericoloso aprire il fuoco a quella distanza,i rottami vi possono investire!

    Anche l’F22 non è invulnerabile!

  11. Ora che ho un po’ di tempo in più farò un esempio. Un missile superficie-aria può intercettare velivoli che volino a meno della sua velocità. Quanto meno? Un Hawk di prima generazione con

    velocità a fine combustione 2,5 mach, poteva garantire di colpire un bersaglio volante da 150 a 1700 km/h. La portata utile era di 30 km in distanza e 14 in quota. Naturalmente non contro bersagli manovranti. In tal caso la portata si riduce anche della metà!

     

    Ora un esempio pratico. Nel film si vede un missile a corto raggio, diciamo 10 km di portata ,velocità 2,5 mach e 30 g di capacità manovriera. Può questo missile girare in tondo nel cielo un paio di volte? Vediamo. La spinta iniziale dura poco ,qualche secondo(nel film è eterna), poi il missile procede per inerzia perdendo progressivamente velocità. Il raggio di virata sarà di circa 2000 metri e la velocità angolare di 22°/sec. Il tempo di volo medio fino alla max portata utile può essere valutato in 15 sec. Cosa riesce a fare in 15 secondi? In teoria una virata di 360 gradi.

    In realtà no. Benché sembri intuitivo che al diminuire della velocità aumenti la possibilità per il missile di seguire facilmente il bersaglio,la realtà è opposta. Diminuendo la velocità decresce la possibilità di tollerare molti g ed inoltre ,come sempre ,ogni manovra costa energia . Ed il motore spento non può aiutare ad integrarla. In pratica dopo una-due virate di 90 gradi ,fine della storia.

     

    Diverso ,ma non tanto ,il discorso per i missili a medio raggio. Un Aim 120 C può essere lanciato contro un bersaglio a ore 6 ( triangolato su rilevamento rhaws per esempio). Percorre una curva di 180 gradi e lo attacca . Ma anche qui in un raggio ormai ridotto forse a solo 10 miglia (devo avere il dato da qualche parte) ,poiché ha utilizzato buona parte dell’energia in virata

  12. La scena nel film è assurda. Non starò ad elencare i motivi ,sono troppi! Ad ogni modo un missile a fine combustione può tollerare secondo il tipo anche 20g (aim 7f),30 g(aim 9l) o più,anche 60. Ma ,tanto per fare un esempio,se un Patriote tira 40 g a fine combustione,a fine traiettoria utile ne tira solo 25. Ed il fatto che ,contemporaneamente, passi da 5 mach a meno di 3,gli impedisce di colpire un bersaglio contromanovrante.Figuriamoci cosa può fare un piccolo missile!!!

  13. La scena nel film è assurda. Non starò ad elencare i motivi ,sono troppi! Ad ogni modo un missile a fine combustione può tollerare secondo il tipo anche 20g (aim 7f),30 g(aim 9l) o più,anche 60. Ma ,tanto per fare un esempio,se un Patriote tira 40 g a fine combustione,a fine traiettoria utile ne tira solo 25. Ed il fatto che ,contemporaneamente, passi da 5 mach a meno di 3,gli impedisce di colpire un bersaglio contromanovrante.Figuriamoci cosa può fare un piccolo missile!!!

  14. Ciao a tutti! Le vittorie del Raptor sono salite a 241 con 2 sconfitte ,contestate. A tal proposito riporto alcuni dati sull’ultima esercitazione. 8 F22 e 24 F15 contro 32 F16 e F18. Tutto sotto il controllo di due AWACS e di un incrociatore AEGIS. Limiti: per gli F22 e F15 possibilità di lanciare i missili disponibili fino ad esaurimento. Per gli F16 e F18 : missili a volontà e rigenerazione automatica due minuti dopo l’abbattimento simulato( per simulare una forza almeno tre volte superiore!) .Le capacità stealth del Raptor hanno permesso l’abbattimento di 80 bersagli contro la perdita di un F15. Non è stato necessario usare il postbruciatore, i Raptor hanno attaccato a velocità supersonica da 15-18000 m di quota senza essere rilevati e senza dover tollerare mai più di 3 g di accelerazione. Ora consideriamo un possibile duello F22-Typhoon.

    La missione tipica del Typhoon consiste in una veloce accelerazione fino a mach 1,6-1,8 verso il bersaglio,lancio missili,virata sostenuta di 45°-60° ed allontanamento ,continuando nel contempo ad inviare i dati di correzione ai missili in volo. Non si effettua una virata di 180°,non serve, il missile avversario deve già manovrare e seguire un bersaglio in fuga a 1,8 mach!

    Tutto bene finchè si puo vedere il bersaglio. Ma, se questo è un Raptor ,il nostro Typhoon lo vedrà forse a 20 km col radar (ma l’IRST Pirate lo potrebbe vedere a ben superiore distanza, la portata è di 30-50 miglia nautiche contro caccia). L’F22 invece vedrà il typhoon (la cui RCS è ora valutata 0,1-0,25 mq) a 150-200 km .La portata superiore del Meteor non servirà. L’F22 lancerà per primo gli Aim 120 D ,poi potrà virare a piacimento (anche di 90°) continuando ad inviare dati ai missili, magari aggiornando la posizione con i radar laterali (per ora non presenti,ma previsti). Le capacità di virata ad alta quota ed alta velocità del Raptor sono fantastiche. Se il Typhoon può sostenere 6g

    a 1,5 mach a 45000 piedi (col postbruciatore! La supercrociera qui non c’è) ,il Raptor sostiene 6g a 1,8 mach a 50000 piedi sfruttando la spinta vettoriale e ,pare, 5g a 2 mach a 60000 piedi.

    E l’Aim 120 D dotato di GPS e aggiornato fino all’ultimo istante attiverà il radar di autoguida a 1,8 km dal typhoon( ma si sostiene possa anche tenerlo spento!),il Meteor invece tenterà di trovare il suo bersaglio col proprio radar ,peccato che sia stealth…

    “La velocità è vita” dice un famoso detto aeronautico.Con l’F22 Raptor l’America intende

    rivoluzionare il combattimento aereo sfruttando proprio il fattore velocità.

     

    Nel poligono di Decimomannu i caccia in esercitazione erano soliti entrare in combattimento a velocità moderatamente supersonica (1,1-1,2 mach). In effetti ha poco senso considerare l’accelerazione da mach 0,9 a mach 2, per molti velivoli mach 2 è un limite invalicabile e questo avvantaggia aerei più veloci. Più interessante l’accelerazione a velocità transoniche,molto più utile in combattimento . A tal riguardo riporto per un confronto alcuni dati (configurazione tipo con 4 aria-aria e pieno combustibile,bassa quota):

     

    Su 27 0,5-0,9 mach : 15 sec.

    0,9-1,1 mach :12 sec.

     

    Mig 29k 0,5-0,9 mach:16,2 sec.

     

    F16 a (15000 ft) 0,8-1,2 mach:30,2 sec

    F16 c50(15000 ft) 0,8-1,2 mach:21,5 sec (F16c52:22 sec)

     

    F16 c50 0,5-0,9 mach:14 sec

    0,9-1,1 mach :7sec.

     

    F 18 0,5-0,9 mach:18 sec.

     

    F14D (alta q.) 0,8-1,8 mach : 90 sec.

     

    F 15C (40000 ft) 0,9-2 mach:

     

    F22A (20000ft) 0,8-1,8 mach (richiesta:

     

    Typhoon (alta q.) 0,9-1,2 mach:40 sec

    0,8-1,4 mach:62 sec

    0,9 -2 mach: 120 sec

     

    Jas 39 0,5 a 1,1 mach:30 sec.

     

    Tornado adv (alta q.) 0,9-1,2 mach:

    1,2-1,6 mach:

     

    E’ interessante osservare che i costruttori dell’ EF2000 dichiarino che la sua accelerazione sia confrontabile o superiore ai prevedibili avversari(certo supera il mirage 2000 o l’F18, ed è simile all’F16c50 ma inferiore sia al Su27 che all’ F15). I dati che ho reperito sul Typhoon sembrano dire il contrario.E se l’F22 può realmente accelerare 2 volte più rapidamente di un F15 è facile immaginare l’effetto.

    La filosofia progettuale del Typhoon rispecchia la dottrina tipica europea del caccia per la difesa di punto (come ai tempi dello Spitfire ). Gli americani volevano un caccia per combattere all’interno dello spazio aereo avversario(come, a suo tempo, il Mustang). In questo forse vi è la chiave per capire molte cose…

  15. Salve ragazzi e ragazze, avete detto già quasi tutto, aggiungo qualcosa…

     

    +2g: pesantezza testa-piedi

    +3 +4g :difficile tenere eretta la testa.

    +5g: corpo inefficiente salvo piccoli movimenti degli arti,la visione diminuisce o scompare.

    Tra +5 e +8g:si entra in coma.Le facoltà tornano presto,non appena si riduce il carico,eccetto una lieve confusione mentale.

    Max -4,5g:le facoltà rimangono,ma si prova confusione mentale e prostrazione per ore.

    Tutto questo senza tuta anti g.

    Altri studi riportano:

    fino a+ 3g:nessun disturbo.

    +5g: inizio disturbi,visione grigia.

    +7g: disturbi gravi, visione nera.

    -2g: visione rossa.

     

    Resistenza umana teorica : 40g per 0,2 secondi, ma per quanto ne so è stata superata.

     

    La tuta anti g permette di tollerare 2g in più,4g le nuove.

    I sedili reclinati a 30°-45° consentono 1,5-2g in più,ma la cosa è controversa.Qualcuno sostiene servano almeno 60° per ottenere un serio beneficio.

     

    Come sempre non prendete tutto per oro colato,vi sono vari studi e varie fonti.

    E adesso qualche curiosità:

     

    Frenata brusca in auto: 1g

    Piccolo tamponamento:4g

    Violento tamponamento:10g

    Urto frontale violento:14-30g

     

    Auto Mercedes su piste paraboliche di prova con 60 metri di raggio:

    a 150 km/h :+3g a 200 km/h : +5g (verticali! Come sugli aerei)

     

     

     

    E adesso qualche velivolo:

     

    Grumman f8f bearcat: +11g

    Reggiane 2001: +13g limite

    Mig 25: +10,5g sopportati durante una manovra,con alcune deformazioni.

    Tornado IDS: +11g sopportati durante una esercitazione.(me lo ha detto il pilota!)

    F105 Thunderchief :+ 8,67 g

    IAI Kfir : +13g limite

    Mirage 2000-5: +9/+11g e -3,2/-4,5 secondo le condizioni

    Mirage 2000-5: +13,5g e -9g limite

    NH500(elicottero): +3,7g e -1g

     

    E gli acrobatici?

    Yak 50: +9g e -6g

    Sukhoi 26: +11g e -9g

    Extra 230: +10g e -10g

    katana: +24g e-24g deve essere” a rottura “e comunque controllerò

     

    E gli aerei passeggeri? Airbus A320: +2,5g

    E i trasporti? C130 : +3g

    E gli sperimentali?

    Bell X1: +18g

    D558 skystreak:+12g,+18g a rottura

    North American X15: +15g

     

     

    E per adesso è tutto.

  16. Concordo su tutto. Sono andato a vedere anche il sito. I dati (eseguiti i calcoli relativi) sono confrontabili, la quota è poco più alta. I dati sull’F18 sono simili(102 sec 1,6 mach a 9000-120sec 1,62 a11000 ormai è quasi alla velocità massima) , per il mirage 2000 (84sec 1,6-120 sec1,85) sono quasi identici(strano), l’F16c se in 120 sec arriva a 1,75 mach, nella metà del tempo(57sec) dovrebbe arrivare a 1,3 mach, però non è specificata la versione. Si sussurra, in altre parti, possa essere un block30 con motore 12500kg/sp ma se fosse un 25 o un 32? La spinta di un 50 è del 27% superiore. E l’F16c50 è il concorrente più temuto dai francesi.

    Ok ora tornerò anch’io all’argomento principale,speriamo di non aver annoiato nessuno. Vorrei spezzare una lancia a favore di noi tutti. Come avrete notato è molto difficile ottenere dati certi e la situazione ,col tempo,a volte non migliora. Di recente ho letto il libro”la battaglia d’Inghilterra” di Len Deighton , che indica per il me109 un raggio di virata di 228 m a 8,1g a 480 orari a 3000 m.E per lo spitfire? 268 m e 7g!

     

    Ciao Gianni e a presto.

  17. Lo confesso ,ho scritto a ruota libera e mi hai subito beccato! Però non cambia proprio niente.

    Ho detto che il caccia supera subito il muro del suono,potrebbe essere a 0,99 mach. Il missile perderà velocità in manovra ,scendendo a 2,5 mach. Dati sull’accelerazione: non ho trovato ancora quelli del Su27,però ho questi(da 0,9 a 1,6 mach a 9000 metri): F16c50:57 sec.;f18c:102 sec.;

    jas 39 gripen:204 sec.;Mirage 2000-5:84 sec. (li ho scritti anche a beneficio dei nostri lettori).

    Può essere che un Su27 faccia meglio dell’f16,così si dice.Non lo so.Ma se è così,quanto ci metterà per arrivare da 0,99 a 1,5 mach? E quanto tempo abbiamo? Se il missile potesse mantenere mach3e l’aereo continuasse a mach1 ,per percorrere 18 km ci vorrebbero circa 30 sec. Ma dopo 30 sec di accelerazione a che velocità sta andando il caccia? Mettiamo 1,25 mach?E la velocità del missile è calata a 2,5 mach. 30 sec ora non bastano più,40? 50? Il tempo gioca a favore del caccia.

    Senz’altro l’Su27 non ci metterà 20 sec per arrivare a mach 1,5 ,ma ha tutto il tempo che vuole!

  18. Lo confesso ,ho scritto a ruota libera e mi hai subito beccato! Però non cambia proprio niente.

    Ho detto che il caccia supera subito il muro del suono,potrebbe essere a 0,99 mach. Il missile perderà velocità in manovra ,scendendo a 2,5 mach. Dati sull’accelerazione: non ho trovato ancora quelli del Su27,però ho questi(da 0,9 a 1,6 mach a 9000 metri): F16c50:57 sec.;f18c:102 sec.;

    jas 39 gripen:204 sec.;Mirage 2000-5:84 sec. (li ho scritti anche a beneficio dei nostri lettori).

    Può essere che un Su27 faccia meglio dell’f16,così si dice.Non lo so.Ma se è così,quanto ci metterà per arrivare da 0,99 a 1,5 mach? E quanto tempo abbiamo? Se il missile potesse mantenere mach3e l’aereo continuasse a mach1 ,per percorrere 18 km ci vorrebbero circa 30 sec. Ma dopo 30 sec di accelerazione a che velocità sta andando il caccia? Mettiamo 1,25 mach?E la velocità del missile è calata a 2,5 mach. 30 sec ora non bastano più,40? 50? Il tempo gioca a favore del caccia.

    Senz’altro l’Su27 non ci metterà 20 sec per arrivare a mach 1,5 ,ma ha tutto il tempo che vuole!

  19. Salve ragazzi! Il prefisso "sesqui" viene dal latino e significa che un qualcosa è in rapporto 1,5 con qualcos'altro. Ormai in disuso ,si trovava anche in chimica per

    definire ,se ricordo,l'ossido ferrico(Fe2o3) detto:sesquiossido di ferro.Presumo che in questi casi la superficie dell'ala superiore sia 1,5 volte quella inferiore.

  20. Gianni sei grande! Ho cercato il dato circa l’sskp dell’aim 4d per anni e ho chiesto aiuto anche a forum esteri…inutilmente! Ritenevo che la vera ragione dell’abbandono del missile aim 4d in Vietnam derivasse dalla sequenza di lancio terrificante,prima che dalla sua percentuale di colpi a segno.Avendolo adoperato per tre mesi non potevano averne lanciati poi molti! Teoricamente quindi, 62(5 bersagli colpiti).

     

    Anch’io sono del 1965. Ci siamo fatti il Vietnam.

     

    Riprendo solo per poco l’argomento,anche io mi diverto a fare l’avvocato del diavolo.

    Siamo(mi ci metto anch’io)troppo esperti per non sapere che le tue repliche sono più che legittime.

    Supponiamo comunque che il collega del primo su27 ,vista la fine del compagno,lanciati tutti i missili e con una buona riserva di carburante,pensi bene di tagliare la corda.Ha eseguito già una virata di 180 gradi e ha acceso i postbruciatori allorquando…A 18 km di distanza a ore 6 in picchiata a 45 gradi arriva un secondo Aim 120. Se lo aspettava,motori al massimo e subito oltre il muro del suono(ma forse è già a 1,5 mach!).Ora il missile deve inseguirlo e contemporaneamente manovrare.La gravità gli ha fatto mantenere la velocità,compensando la resistenza aerodinamica,ma ora deve manovrare e la sua velocità cala a 2,5mach. Il su27 è già a 1,5 mach dopo 20 sec.Adesso il missile arranca dietro di lui con un vantaggio di 300 m/sec in progressivo calo.I 15 sec per reagire sono saliti prima a 30 ed ora …40? Il missile non vola in eterno,è già fuori portata utile ,l’aereo può permettersi qualche minuto ancora di accelerazione o una virata veloce a 4g giusto per trasformare lo Slammer in un ferro da stiro da 350000 dollari.

     

    Non è un caso se la portata utile stimata è di 50 km,che diventano 75 per un attacco contro bersaglio in avvicinamento e meno di 25 se lo stesso si allontana.

     

    A presto ! W gli appassionati di aviazione,di calcio ne abbiamo anche troppi…

  21. E no,magari fosse così bello!

     

    In linea di massima,sono d’accordo.Basta pensare ai tempi di reazione di certa gente al volante!

    Però: per prima cosa i missili a guida sarh non hanno mai dato buoni risultati in termini di sskp.

    La storia dei problemi finalmente superati,dopo anni di miglioramenti,non risponde a verità: nella prima guerra del golfo gli aim 7 hanno accusato malfunzionamenti nel 50% dei casi e su 71 lanci solo 26 missili hanno colpito effettivamente il bersaglio ,producendo 23 abbattimenti! Quanto riportato da altre fonti,non risponde a verità. Se passiamo ai missili a guida attiva,perché non parlare dei favolosi aim54,con la loro affidabilità reale del 40% per i primi modelli salita al 65% in quelli successivi e del loro totale insuccesso contro i mig25 iracheni? Oppure degli inutili lanci di aim 120,sempre contro i medesimi mig 25( certo ,lo so, qualcuno ha colpito,altri no,erano in rotta di scampo,ma un caccia per aggiornare il missile deve puntare il bersaglio,e lui lo sa). Anche io preferirei

    Non tentare la sorte e mi lancerei. Ma se tutto fosse così semplice allora perché creare motori senza fumo,traiettorie a risparmio energetico,guida Gps,resistenza alle ecm ed ai falsi bersagli,guida home on jam ,sistemi di guida terminale alternativi,tentativi di aumentare la zona “senza scampo” e l’agilità terminale, aumento dei G sopportabili dai missili,e si potrebbe continuare…

    Non lasciamoci inoltre prendere(lo so ,non è il tuo caso,la tua preparazione lo dimostra) da certi film con missili che,dopo un attacco fallito,tornano indietro e ritentano!La velocità angolare di virata di un missile è piuttosto alta ma il suo raggio di virata rispetto ad un caccia è enorme.Alla velocità di mach3 un missile che effettui una virata a 30g avrà un raggio di virata di quasi 2700 metri con una velocità di virata di 19 gradi/sec.Certo,ti do ragione,è comunque molto difficile,ma non è impossibile evitarlo.

     

    Sono contento di aver trovato qualcuno che ci capisce,a proposito…ma quel 65 dopo Gianni è per caso l’anno di nascita?

    A presto.

  22. Perfettamente d'accordo! Gli Stati Uniti già pensano ad una rete radar satellitare per sostituire gli AWACS ed i sensori infrarossi continuano a progredire.

    Un caccia a mach 0,9 a 11000 metri raggiunge i 252 kelvin,35 gradi centigradi più dell'ambiente circostante,uno a mach 2 i 390 kelvin,174 gradi centigradi in più e si potrebbe continuare...E da quella quota in su l'atmosfera è piuttosto trasparente!

  23. Sono del tutto d'accordo con Gianni 65. Wikipedia italia è scaduta parecchio.Bene i siti inglesi e americani,a parte gli aggiornamenti. Buoni anche i russi,se non capite la lingua,guardate i dati tecnici:sono internazionali e a volte è inserita la traduzione automatica in inglese! Provate anche quelli spagnoli,sono comprensibili e chiari.Lasciate perdere i commenti dei francesi:hanno inventato tutto loro ed il rafale è il migliore sulla terra.

  24. Eccomi di ritorno. A proposito:cosa ne dite di un missile anti-missile Patriote pac3 a bordo degli f15? Perché lo stanno provando.

     

    Torniamo all’F22. A partire dal 2010 entrerà in uso sugli F18e super hornet il nuovo missile

    AIM120D(aim 120 c8) ,più tardi nel 2013 sugli F22. Il missile sarà dotato di data-link a due vie

    e sistema Gps incorporato.La portata è indicata in 100 miglia nautiche(185km). Le antenne riceventi consentono l’aggiornamento dati senza essere obbligati a seguire la coda del missile in viaggio verso il bersaglio.Ma il bello deve ancora venire.

     

    Facciamo un esempio.Un f16 ha lanciato un aim 120 A a 50 km dal suo bersaglio,un su27.

    Ora il missile è arrivato a 10 miglia nautiche dal bersaglio ed accende il proprio radar. Mancano 15 secondi all’impatto. Il pilota dell’su27 cerca di rompere l’aggancio virando violentemente di 90 gradi a sinistra in 4 secondi e lanciando contromisure. Ed ora iniziano i guai. L’aim 120 ha spento da tempo sia il booster sia il motore di crociera,e procede per inerzia. La sua velocità è scesa a mach3 allorquando è costretto a contromanovrare a oltre 20g. Perde così un bel po’ di energia ed intanto il su 27 ha acceso il postbruciatore picchiando verso il basso per costringere il missile a volare in aria più densa.Ora la situazione è cambiata: il missile sta inseguendo un bersaglio in piena accelerazione a velocità supersonica,mentre la propria continua a calare ed ora è al limite di portata utile(50% sskp). Potrebbe mancarlo!

     

    Col nuovo sistema Gps incorporato si ritiene che il missile AIM120D potrà attivare il proprio radar a sole 1-2 miglia nautiche dal bersaglio(1850-3700 metri) non lasciando alcun margine al pilota nemico. Di fatto sarà un attacco stealth.(perché non montare allora un sensore passivo infrarosso ad immagine termica ?) Inoltre il missile potrà essere aggiornato in volo da qualsiasi piattaforma ,da qualunque direzione.

     

    Molti di voi certo lo sapevano già,ma un esempio ci voleva! A presto!

  25. Questo lo rimando perché come sempre il mio internet rompe le scatole.

     

    La cadenza classica è di 6000-6600c/m. E'un aumento modesto.

    Le armi russe equivalenti sono più veloci,ma operano con un principio diverso.

    E' il motore esterno del vulcan il problema.Riguardo gli inceppamenti:Il proiettile inesploso non provoca il blocco dell'arma che continua a ruotare.Finisce semplicemente nel magazzino con i restanti bossoli.

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