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paperinik

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Risposte pubblicato da paperinik

  1. Il 787 è, come noto, il velivolo che segnerà una pietra miliare nella storia dell'industria aeronautica civile.

     

    Esso sarà il primo aereo realizzato facendo largo uso di materiali compositi (in particolare la fibra di carbonio). L'aereo sarà composto infatti al 50% da materiali compositi. Verrà inoltre fatto largo uso di titanio (ben il 15%), mentre per i materiali classici -ferro e alluminio- si farà ricorso solo per il 25% del totale (rispettivamente 10% e 15%).

     

    Il minor peso dell'aereo, la maggior efficenza aerodinamica e la nuova tipologia di motori (RR Trent 1000 e GE GEnx-1B) consentiranno al 787 di risparmiare sulla stessa rotta il 20% di carburante rispetto al pari categoria 767.

     

    Tuttavia il 787 promette di essere una vera nuova esperienza di volo anche per il passeggero, il quale verrà ospitato su una fusoliera molto più accogliente rispetto a quelle attuali e dotata di tutte le nuove tecnologie: l'illuminazione a bordo sarà meno fredda e diffusa attraverso i led (che consumano molto meno e scaldano meno), le poltrone saranno particolarmente confortevoli anche nelle classi economiche, l'altezza del soffitto non sarà limitata dalla cappelliere, i finestrini saranno più grandi del 20% rispetto agli attuali.

    Boeing_787_interior_mockup.jpg

    (ecco un mock-up della cabina realizzato da Boeing).

     

    E' proprio sui finestrini che voglio indirizzare l'attenzione per far capire quanto sarà evoluto il 787.

    Essi non saranno più dotati di una tapparella a scorrimento per evitare di far entrare la luce esterna, ma saranno framezzati da un pannello di cristalli liquidi che stimolato elettricamente consentirà un filtraggio più o meno deciso della luce esterna (quindi niente più finestristini pieni di sfrisci).

     

    Il passeggero potrà così godersi il panorama anche in caso il sole fuori sia molto forte o potrà far filtrare poca luce per non distrubare gli altri nel caso stiano dormendo....un piccolo dettaglio che renderà il volo molto più piacevole.

    Qui trovate il video con la dimostrazione pratica: http://www.gadling.com/2009/06/24/paris-ai...-window-shades/

  2. Mah sulla competenza (non giurisdizione) ci andrei molto cauto. Con ogni probabilità (e secondo logica) i regolamenti di pubblica sicurezza estendono tale competenza anche nel territorio che circoscrive la base.

     

    Comunque molto spesso la cosa più conveniente è presentarsi al punto di accesso della base e annunciare apertamente la propria attività....difficilmente poi vi romperanno (salvo nella base siano in corso esercitazioni particolari).

  3. sulle foto e video so che dopo l'11 settembre è proibito farli anche alle metro , è successo a un mio compagno di classe che in aeroporto stava facendo una foto ad un A330 e un pilota che l'ha visto e l'ha fermato dicendogli "guarda che non si possono fare foto agli aerei" poi non so se cambia la storia per gli aerei militari però...chiedi prima di metterti nelle grane

     

    Mah...

     

    Io ammazzo il tempo in aeroporto fotografando tutto ciò che ha delle ali.

     

    Non mi risulta ci siano limitazioni di alcun tipo....tanto è che alcuni aeroporti hanno le c.d. "spot area".

     

    Per gli aerei e le istallazioni militari il discorso è diverso, perchè il fine è diverso. Si vuole impedire di fotografare per evitare che certi rilievi vengano diffusi (numeri seriali dei velivoli, apparato di sicurezza della base, presenza e tipologie di radar, armamento....etc, etc). Ovviamente è una logica un pò da guerra fredda...

  4. L'ormai stupefacente Consiglio dei Guardiani ha oggi dichiarato ufficialmente (tanto per coprirsi di ridicolo più di quanto non abbiano fatto con le precedenti dichiarazioni) che ci sono stati solo dei piccoli brogli e che quindi non è giustificata una nuova elezione!

     

    ...e quel principio democratico secondo cui una elezione è viziata e quindi annullabile anche se inficiata da un solo broglio?!

     

    Quindi la situazione delle elezioni "democratiche" in Iran è questa: ci sono 3 milioni di schede in più rispetto agli aventi diritto e ci sono stati dei piccoli brogli. Rifare tutto?! Macchè....tanto Ahmdinejab ha vinto con un divario più che rassicurante!!!!

     

    Allucinante.

  5. Vorrei un chiarimento. Perché io che sono nato e cresciuto in Italia, seguo le vicende politiche italiane molto piu' di tanti connazionali che vivono in Italia, ho passaporto italiano ma vivo temporaneamente in un altro paese europeo (dove non ho diritto di voto alcuno , non essendo cittadino) secondo te non avrei diritto a votare per le politiche o ad un referendum?

     

    Ci tengo a precisare che ti risponde un italiano nato all'estero e che per tanti anni ha vissuto all'estero...

     

    Allora...

    la mia frase era una chiara generalizzazione, quindi cercherò di chiarire.

     

    Dal voto all'estero per me dovrebbero essere esclusi tutti gli italiani che sono iscritti nel registro degli italiani all'estero di uno stesso stato da molto tempo (direi oltre 5 anni).

    Si tratta -me lo dice l'esperienza personale- di italiani che hanno ancora un rapporto saldo con la Patria, che non vogliono scegliere la residenza (sottolineo residenza, non cittadinanza) nello stato estero ma nel quale ormai vi hanno radicato una serie di relazioni sociali ed economiche per cui è difficile presumere che essi torneranno a vivere in Italia.

     

    Questi italiani all'estero, che si trovano in una condizione diversa dalla tua (o quella che è stata per tanti anni di mio padre) che per lavoro o altro si trovano obbligati a stare fuori dai confini nazionli, non dovrebbero partecipare alle dinamiche democratiche dello Stato perchè non hanno un concreto interesse ad avere quel rappresentante piuttosto che quell'altro. Di fatto la loro vita reale si svolge interamente in un'altro stato...Quindi se tu sei iscritto nel registro degli italiani all'estero e sono 20 anni (per dire) che non torni più in Italia in pianta stabile, che senso ha che tu debba votare?!?!?

     

    Nel referendum il discorso è ancora più accentuato: gli italiani all'estero contribuiscono al conteggio di un quorum (innalzandolo ulteriormente) già fortemente minato da quel 20% di aventi diritto che non va mai alle urne, pur non essendo minimamente soggetti alla modifica o al'abrogazione proposta nel quesito!!!

  6. Per lavoro 3 o 4 anni fa ho avuto a che fare con maschietti di 15/16 anni ....
    Esempi? Primo: generalizzare che le ragazzette di oggi sono zoccolette è veramente pietoso.... Che dire dei nostri giovanotti?

     

    No no...ci tengo a precisare che la mia critica verso le nuove generazioni era rivolta sia a ragazze che ragazzi, in quanto molti di loro tendono a banalizzare e svuotare di significato le relazioni sessuali.

    (fra l'altro la discussione si è spostata su questi argomenti perchè in un discorso molto più complesso mi si è voluto sottolineare una evidente generalizzazione messa fra parentesi).

     

    Se i genitori, fossero un pò più attenti e partecipi della vita dei loro figli (senza essere invadenti, ovvio), probabilmente non servirebbe nessuna ora di educazione sessuale o nessun corso pomeridiano, perchè i figli giungerebbero a certe scelte in modo consapevole.

    Ed è proprio questo concetto che spoglia il mio discorso da qualsiasi sospetto di generalizzazione. Perchè laddove i genitori impartiscono ai figli una certa educazione e radicano certi valori (diversi da quelli che certa società oggi vorrebbe standardizzare), allora sicuramente le figlie non saranno "zoccolette", nè i figli "cafoncelli arroganti"...non lo sarebbero stati ieri, non lo sarebbero oggi, non lo saranno domani!

     

    Debbono essere i genitori a scegliere se, come e quando affrontare certi discorsi con i figli, perchè solo loro possono avere la piena conoscenza della situazione del figlio e comprendere quando certi discorsi vadano affrontati. Se deputiamo ad altri questo compito, i rapporti sessuali verranno trattati come una questione tecnica e allora quella banalizzazione del sesso (che purtroppo a mio modo di vedere -ma evidentemente non sono il solo- è già in corso) diventerà ancora più accentuata.

  7. Se credi che una volta fosse tanto diverso da oggi, be', allora o non c'eri, o t'hanno raccontato delle storie.

     

    10-15-20 anni fa c'erano la famose navi scuola: zoccole della scuola o del quartiere, presso le quali chi azzardava una avance aveva grande possibilità di provare la prima esperienza sessuale. Ma le altre ragazze erano tutte piuttosto timide e poco ammiccanti

     

    Oggi sono ribaltate le situazioni....le ragazze timide sono le eccezioni.

     

    Vedo tutti i giorni scene che fanno impallidere perfino i miei amici che hanno frequentato in lungo ed in largo le suddette "navi scuola".

     

    EDIT: ho tolto i riferimenti a episodi reali perchè pur essendo tali, erano troppo volgari per questo contesto.

  8. Dai primi dati pare che il centrosinistra sia riuscito a conservare al ballottaggio 13 province. Il centro destra ne ha strappate altre 5 rispetto alle precedenti elezioni. Ci sono poi 4 province in bilico (meno di 1 punto percentuale di differenza) che al momento stanno premiando il centro destra....fra cui l'importante provincia di Milano (il cui valore simbolico è ovvio).

  9. Molto triste....

     

    L'ho letta questa mattina e ho avvertito un profondo dispiacere, mitigato in minima parte dal fatto che almeno il gesto di altri uomini ha alleggerito la sofferenza di quella piccola creatura.

     

    La morte è un mistero imperscrutabile...ma quando colpisce un bambino diventa ancor più difficile da comprendere e accettare.

  10. Cerchiamo di non generalizzare, te lo chiedo da padre, e le "zoccolette" c'erano ieri come ci sono oggi ma non sono la maggioranza, anche se a molti benpensanti piace crederlo o farlo credere. :ph34r:

     

    E' evidente che il mio non era un giudizio omnicomprensivo....ma purtroppo vivo di fronte ad una sala giochi e vedo atteggiamenti francamente sconvolgenti per ragazzine di 14/15/16 anni e ascolto cose ancora peggiori.

     

    Capisco che essere padre oggi è un compito difficile e che certi brutti pensieri si ha paura solo a farli (motivo per il quale non entro nei dettagli, perchè capisco che potrebbero essere serio motivo di preoccupazione), ma la realtà della gioventù di oggi è questa ed a poco serve far finta che non sia così. Oggi questi ragazzi hanno banalizzato il sesso (ma non solo, hanno banalizzato tutto: dal bere fino all'uscire in compagnia)...si accoppiano senza troppe domande e senza troppe remore, poi ci stupiamo se malattie e gravidanze indesiderate dilagano.

     

    I genitori di oggi (sia chiaro, parlo in generale) avrebbero dovuto cercare di inculcare nei propri figli ben altri valori rispetto a quelli offerti dai modelli televisivi....perchè dopo possiamo anche obbligarli a partecipare e tutta l'educazione sessuale del mondo, ma se il sesso perde quella connessione con le emozioni, con le sensazioni, con i pensieri che lo rendono così eccitante e piacevole, allora avremo solo una generazione di animali che si accoppiano tanto per (e poco servirà se una generazione del genere saprà usare il preservativo, resterebbero comunque allo stato animalesco).

    E state sicuri che certi valori non li potrà insegnare nessuna lezione di educazione sessuale, ma solo ed esclusivamente un genitore attento e partecipe della vita del figlio...

     

    PS: oggi ci sono molteeeeeeee più zoccolette....ma tante tante tante di più. Se non mi credi ti invito qui alla finestra di casa mia un pomeriggio qualsiasi. (se poi vuoi entrare nel dettaglio ti posso anche dare qualche esempio concreto e reale).

  11. Telegrafico: la differenza tra l'uomo e le bestie non è il non provare istinti o impulsi animali. E' il saperli controllare tramite la ragione.

     

    Quanto all'educazione sessuale sono d'accordo con Intruder, ma va fatta a 14 - 15 anni e limitatamente alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, non di certo a 10 anni come hanno fatto (imponendolo) a mio fratello con annessa lezione "tecnica" sui vari modi di compiere l'atto sessuale e brain storming sui vari modi di chiamare il pene e la vagina.

     

    E, no, giuro che non sto scherzando

     

    Queste sono proprio queste le cose che un genitore vorrebbe evitare di sottoporre il proprio figlio. Che a 10 anni in 5ta elementare venga fuori una maestra/maestro con qualche prurito di troppo, voglioso di svelare a dei bambini come scopano gli adulti.

    Cosa si ottiene oltre a mal avviare i ragazzini nel mondo della sessualità? Nulla!

     

    Volete una lezione una tantum in primo liceo su come fare per evitare le malattie sessualmente trasmettibili?! Ok...non ci sono problemi.

    Ma pretendere che i nostri figli debbano presenziare un corso dove qualche presunto (?) esperto gli spiega come devono trombare è inaccettabile. Ogni genitore deve poter scegliere se, come e quando parlare di certe cose con i propri figli.

     

    Un conto è un medico che tiene una volta all'anno una lezione in cui spiega i rischi dei rapporti sessuali e i modi per tutelarsi, altro conto è che venga tizio a spiegare ai ragazzi come infilarlo e alle ragazze come prenderlo....quando magari nel gruppo a cui si stanno rivolgendo ci sono molti ragazzi che ancora non hanno sviluppato i meccanismi mentali per comprendere il significato e le conseguenze di certi concetti! Ma per favore!!!

     

    EDIT: io dovetti sopportare una lezioncina del genere dalla professoressa di scienze in 3° media, quando vivevo in Messico. Non vi dico che lezione pietosa....con la vecchia che cercava di spiegare la masturbazione dicendo che era una forma di "pulizia interna".

    Per non parlare quando quella di biologia/chimica in 2° liceo in Italia si mise in testa che doveva spiegarci il concepimento in modo più approfondito di quanto non facesse il manuale, riuscendo a parlare per 1 ora di come il pene penetra la vagina....alcune mie compagne di classe arrossirono di brutto di fronte a certi termini e certi disegni alla lavagna (si parla di ragazze di oltre 15 anni fa, non le zoccolette di oggi).

  12. Ecco i primi dati del referendum....veramente deludenti.

     

    Ha votato il 20% degli aventi diritto.

     

    Di questo 20% oltre l'80% ha votato a favore nei primi due quesiti, mentre per il terzo il 90%.

    Se aumentassimo le proporzioni potremmo azzaradare che con il 50% degli aventi diritto avremmo commentato una larga sconfitta del fronte del NO.

     

    Che significa? Significa che è confermato quanto detto in precedenza: chi si oppone al referendum ha più facilità di ottenere il suo fine caldeggiando l'astensionismo che non fare una campagna elettorale pro "no".

     

    Lo strumento referendario è mal concepito, perchè 2 risultati su 3 favoriscono chi vi si oppone, rendendolo così privo di reale efficacia.

     

    Senza contare la stronzata (targata centro dx) che prevede nel conteggio del quorum pure gli italiani all'estero...quelli non dovrebbero votare per il governo figurarsi per un referendum!!!

  13. Incredibile! Suona persino comico se non fosse che di mezzo ci sono gli equilibri del Medio Oriente.

     

    Il Consiglio dei Guardiani, organo supremo che sovraintende (?) alle operazioni elettorali, ha dichiarato che sì, effettivamente ci sono state irregolarità poichè hanno votato "soli" 3 milioni in più degli aventi diritto, ma che comunque tale dato non cambia nulla perchè tanto Ahmadinejab ha incassato oltre 11 milioni di voti a favore.

     

    ????????????????

     

    Veramente sconcertante....si riconosce con candore che almeno 3 milioni di voti semplicemente spuntano fuori dal nulla (senza per altro dire da dove spuntano fuori) e si afferma subito dopo che tanto l'esito non sarebbe cambiato. Che qualche irregolarità abbia colpito anche le schede degli elettori reali?! Nooooo

     

    Quanto vorrei spedire in Iran tutti quelli che "è uno stato sovrano che elegge democraticamente il suo governo".

  14. 1- se ancora riescono a trasmettere la loro posizione anche se a breve significa che funzionano ancora.

    2- non posso quantificare la mole di dati registrati ma con la tecnologia odierna ritengo si possa e anche in poco spazio.

    3- Se ha trasmesso 24 messaggi d'allarme alla torre di controllo penso possa trasmettere anche altro, sbaglio? Per interrogare la scatola nera intendo la trasmissione di dati su posizione,altitudine e stato non dico trasmissione totale dell'archivio che eventualmente andrebbe fatta in caso di impossibilità nel racupero.

    4- Non penso che richiederbbe costi inauditi e poi visto che la terra è coperta per il 71% d'acqua non la trovo un idea così assurda.

    5- hanno appunto la possibilità di immagazzinare una enormità di dati visto la tecnologia raggiunta

     

    Scusate io non sono un esperto ma non mi sembra un idea così balorda. La tecnologia c'è, l'utilità pure, il costo penso sia più che abbordabile.

     

    1)appunto....il fatto che debbano resistere a pressioni enormi sognifica che non si possono elaborare scatole nere troppo complesse (resistente, ma galleggiante, leggera ma con una superbatteria dentro ed un trasmettitore GPS più potente, etc)

     

    2)La quantità di dati è immensa: variazioni di ogni genere e tutte le comunicazioni di bordo....hai idea su un volo di 12-15 ore quanti dati sono?

     

    3)i segnali non sono stati trasmessi dalla scatola nera (come qualcuno ha erroneamente detto), ma dal sistema ACARS. Che non c'entra nulla. Sono brevi stringhe in codice che vengono mandate automaticamente dalla suite avionica dell'aereo in presenza di una anomalia e vengono registrate da una stazione ricevente appositamente costruita dall'Airbus. Si tratta di segnali brevissimi, emessi sono in casi di emergenza e anomalia. Quindi normalmente non viene emesso nessun segnale dall'aereo, riducendo in modo drastico il materiale da registrare!

     

    4)I costi sono inauditi....hai idea quante migliaia di aerei di linea volano? Ogni aereo ha due scatole nere....fai due conti. E poi è anche vero che la terra è piena di acqua...ma quanti sono i casi in cui non si è potuto recuperare i flight recorders?! 3? 5? 10?....numeri irrisori. Questo perchè la maggior parte degli incidenti capita in fase di atterraggio/decollo e nel resto dei casi è più facile individuare il punto dell'incidente.

     

    5)Tanti dati possono essere immagazzinati.....trasmetterli è un altro discorso. Che fai trasmetti una improvvisa variazione di altitudine? Ci pensa già l'ACARS. Ma agli investigatori sono altri i dati che interessano....in primis le comunicazioni fra i piloti.

     

    Non mi fraintendete....se un giorno inventeranno una scatola nera che galleggia, ben venga! Ma non crediate che sia una cosa banale.

  15. Tu hai diritto di decidere per te stesso, non per i tuoi figli, che non sono tuoi, sono solo nati da te. Altrimenti perché perdere tempo a insegnarli a leggere-scrivere-e-far-di-conto?

     

    Credo che ti dovrei dare una lunga spiegazione su alcunedelle situazioni soggettive più rilevanti nel campo civilistico: patria potestà, tutela e curatela.

    Lo Stato assume il concetto che tutte le decisioni rilevanti del minore debbano essere compiute da soggetti pre-ordinati e deputati a tali decisioni. E di fatto lo Stato lascia a questi soggeti ampi margini di scelta su come operare. Ove ci sono limitazioni è perchè si presume che tali soggetti non siano in grado di garantire il medesimo risultato. L'esempio più evidente è l'istruzione obbligatoria, che è tale perchè lo Stato correttamente presuppone che un genitore, per quanto colto e saggio, non possa impartire a suo figlio tutti gli insegnamenti necessari (puoi essere bravo in una materia, forse in due e magari in tre....ma non puoi insegnare 10 materie a tuo figlio).

    L'educazione sessuale è evidentemente una di quelle materie che lo Stato ritiene opportuno, per delicatezza di contenuti e per importanza delle conseguenze psico-attitudinali, che restino ad appannaggio dei genitori (o di chi ne detiene la potestà). Poichè essi sono gli unici che hanno il c.d. polso della situazione (carattere dei propri figli, educazione, situazione sociale, etc).

     

    Allora non ci venite a raccontare le barzellette dell'affettività.

     

    quale barzelletta?

    Il sottoscritto ha affermato che il sesso ha (se non banalizzato) implicazioni emozionali da cui per altro deriva l'idea che esso sia piacevole. Il contrario ci richiama al concetto di uomo=bestia.

     

    Educazione sessuale...?

    La necessità che il sesso sia fatto in modo consapevole non vuol dire che deve essere insegnato obbligatoriamente a scuola....qual'è il nesso logico??????

     

    Non ho detto TUTTI i genitori del mondo.

    E allora è una affermazione (quella precedente) che non significa nulla.

     

    La mia cara scienza, quella che ti permette di vivere bene, per intenderci, non dice nulla del genere, a dire il vero, anzi, gli etologi ripetono ogni giorno che ogni nostro comportamento, deriva da pulsioni istintive come negli animali. Perché di una donna ci colpisce il culo o i fianchi? Perché controlliamo, inconsapevolmente, che sia in grado di procreare senza difficoltà. Eccetera, non ho voglia di stampare il manuale dell'etologo qua sopra.

     

    La tua cara scienza dice che, pur appartenendo al genere dei mammiferi, siamo diversi dagli animali. Punto.

    Ci colpiscono le parti intime perchè ci richiamano all'atto sessuale, con la differenza che gli animali lo praticano solo per accoppiarsi, l'essere umano anche per piacere. D'altra parte un organo sessuale è presente in ogni specie vivente in questa terra....e con ciò? Possiamo dire che un fiore è uguale ad cavallo? O una scimmia uguale a una cavalletta? O una balena uguale all'uomo?

    Se questo per te non è accettabile....affare tuo.

     

    Sicuramente no, trovo però singolare che provenissero TUTTI da quel genere di famiglie.

    Curioso che per me invece provenissero tutti da famiglie libertine....cioè "moderne".

     

     

    Concludendo: tu un giorno rivendichi contro lo stato il diritto di morire quando vuoi, ma il giorno dopo trovi opportuno che lo stato faccia sua prerogative che da sempre sono dei genitori. Un altro giorno metti la scienza prima di tutto ed il giorno dopo dici che non è così certo che l'uomo è distinto dalle bestie, assunto che per la scienza è pacifico....

     

    Insomma, quando avrai deciso una linea più omogenea e coerente riprenderò a controbattere alle tue argomentazioni.

  16. Abbassarlo sotto il 50 non sarebbe costituzionale nè giusto, semplicemente una classe politica matura non dovrebbe fare campagna per l'astensione.

     

    Esatto...inoltre il fatto è che nel meccanismo del quorum nel referendu si privilegia implicitamente il voto contrario.

     

    In uno stato come l'Italia, dove alle elezioni (di qualsiasi natura) c'è sempre almeno un 20% di elettori che non vota mai (anziani, menefreghisti, vacanzieri, residenti all'estero, etc) far naufragare una proposta referendaria è semplice. Perchè basta convincere un altro 30% a non andare a votare. Se invece si volesse contrastare il referendum votando NO, bisognerebbe avviare tutta una campagna elettorale spiegando ai cittadini il perchè di quella scelta piuttosto che dell'altra, spiegando le conseguenze, spiegando qual'è la situazione di partenza, etc etc....

     

    Molto più facile dire: non andate a votare perchè è roba inutile o non era materia da referendum....un 30% si trova facile così!

  17. No, questa è materia da stato di diritto, altrimenti perché obbligare i bambini ad andare a scuola?

     

    Auguri a tutt'e due.

     

    Il problema è che bisognerebbe prima fare il test ai genitori per capire chi è in grado di insegnare ai propri figli e cosa.

    E allora si direbbe fare l'amore, non fare sesso.

     

    Siamo così sicuri di essere distinti dagli animali?

     

    Guarda che tutti i miei conoscenti di ragazzino che si sono inguaiati sessualmente, provenivano da famiglie che non facevano altro che predicare amore e bontà.

    Rispondo nell'ordine

     

    Materia di stato di diritto?! Secondo il tuo criterio tutto alla fine rientra in stato di diritto....tanto vale trasferire allo stato la patria potestà. Lo Stato regola per definizione i rapporti dei suoi cittadini in ogni ambito, quindi?! Dovremmo permettere che lo stato decida tutto. Com'era quella storia che "io decido quando devo morire"?! Eh no....lo decide lo Stato! E' materia di stato di diritto, no!?

     

    Fare l"'amore" e perchè?! Uno può essere libero di fare sesso anche senza implicazioni sentimentali particolari. Ciò comunque non esclude il fatto che esso debba essere fatto in modo consapevole e coscienzioso. Perchè altrimenti ci si comporta alla stregua delle bestie, le quali avvertono una pulsione e si accoppiano.

     

    Grazie.

     

    Se partiamo dal presupposto che i genitori del mondo siano incapaci, allora deleghiamo allo Stato anche la procreazione.

     

    Sì siamo sicuri che siamo distinti dagli animail....è la tua cara scienza ad accertarlo.

     

    L'ultima affermazione non la ribatto nemmeno, è talmente soggettiva che è totalmente priva di rilievo ai fini del discorso. I tuoi conoscenti provenivano da quelle famiglie, invece quelli che conosco io provenivano da famiglie molto "moderne" (quelle del "falli fare, sono ragazzi"), e allora?! Non penso che nè le tue conoscenze, nè le mie sono esempi che assorbono tutti i casi.

     

     

    EDIT: una lezione di educazione sessuale, facoltativa, che non tolga ore di studio alle altre materie è accettabilissima...obbligatoria NO!

  18. Io non viro, ti ho puntualizzato una cosa. E ritengo che l'educazione debba essere insegnata a scuola perché, inutile che ci raccontiamo le barzellette, quasi tutti noi l'abbiamo imparata male anche se crediamo di sapere tutto. Tu sei di opinione diversa? Tuo diritto, ma nion pretendere di impormelo. E se lo Stato deve tutelare la salute dell'individuo, lo deve fare anche con l'educazione sessuale, altrimenti ognun per sé e dio per tutti. In ogni campo.

     

    Ma che stai dicendo?!

     

    Tu, il difensore delle libertà umane, che vuole obbligare tutti i figli d'Italia ad approcciarsi al sesso secondo gli stessi criteri e secondo le stesse modalità aprioristicamente decise da qualche ufficio tecnico del Ministero della Salute perchè deve tutelare la salute pubblica....questa è roba da regime comunista, altro che stato di diritto.

     

    Ma per favore....io non so se tu hai figlii, io non li ho, ma se li avrò (e spero un giorno di averli) voglio essere io quello che introdurrà certi argomenti così importanti nella testa di mio figlio.

     

    Tu non ti senti capace di insegnare l'educazione sessuale?! Benissimo....allora sostieni un'ora di educazione sessuale FACOLTATIVA.

    Perchè non è ammissibile che l'ignoranza, o la mancanza di attenzione, o la mancanza di sensibilità o piuttosto il non avere tempo di qualche genitore debba diventare una limitazione a carico dei genitori che vogliono affrontare nei modi che preferiscono l'argomento sesso con i propri figli.

     

    Ripeto: fare sesso non è un atto biologico automatico, di cui basta conoscere 4 regole di base per poterlo praticare senza problemi. Se così fosse non saremmo distinti dagli animali. Se questo è invece il messaggio che volete trasmettere ai vostri figli poi non vi stupite delle conseguenze (in primis la banalizzazione del rapporto sessuale).

     

    EDIT: ma perchè allora non trasferiamo direttamente la patria potestà in capo allo Stato?!?! Insomma, dopo tutto oltre alla salute pubblica lo Stato deve anche tutelare l'istruzione pubblica, deve tutelare i diritti e gli obblighi dei minori, etc etc.....i genitori?! Che caz*o vuoi che sappiano! C'è lo Stato a decidere per loro!

  19. L'educazione e il rispetto per il prossimo si imparano dall'esempio, non dai concioni. Mauro Ferri, anni fa ministro dei trasporti, impose il limite di velocità, poi, nemmeno tre mesi dopo, fu beccato in autostrada a 200 all'ora e disse ai poliziotti "ragazzi, voi non sapete chi sono io". Ora, non mi interessa discutere quanto cialtrone sia Mauro Ferri, ma questo è quanto normalmente succede in Italia. Inutile insegnare se siamo poi i primi a dare cattivo esempio. L'educazione, la tolleranza e altro, si insegnano con l'esempio, ripeto, non con le prediche che vien sempre da chiederti da qualche pulpito provengano.

     

    Quella sulla necessarietà dell'educazione civica era la chiosa finale del discorso....non virare. Stiamo parlando di "educazione sessuale obbligatoria", educazione che tu ritieni doverosa in base all'obbligo di tutel della salute che ricade sullo Stato.

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