Dovrebbero venire dalla legge 808/85 i fondi per acquistare 14 Aermacchi M-346 da destinare all’Aeronautica Militare per lanciare la produzione e sbloccare potenziali mercati internazionali. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Difesa Giovanni Lorenzo Forcieri in occasione della consegna del primo Pzh 2000 all’Esercito Italiano svoltasi ieri presso lo stabilimento Oto Melara di La Spezia.
Parlando con la stampa, Forcieri ha sottolineato l’importanza dell’ordine di lancio italiano per schiudere all’M346 le prospettive di affermazione all’estero. Alcuni clienti - osserva Dedalonews - avrebbero anzi esplicitamente condizionato il proprio interesse all’adozione da parte dell’Aeronautica Militare. Proprio questo aveva portato ad intensificare i rapporti con la Difesa.
Bruciando i tempi, Forcieri ha rivelato che «in questi giorni» il ministro della Difesa Arturo Parisi ha scritto al collega per lo Sviluppo Economico Pierluigi Bersani per «inserire il requisito per 14 macchine» nell’ambito dei programmi finanziati con la 808, strumento già utilizzato anche per i prototipi. Si tratterebbe dunque di due macchine aggiuntive rispetto alle 12 del lotto di Low Rate Initial Production (LRIP) già avviato da Alenia Aermacchi.
Come in precedenti occasioni , l’annuncio del sottosegretario alla Difesa con delega al procurement ha colto d’anticipo l’industria, da cui nella giornata di ieri non è stato possibile ottenere commenti. Il ministero per lo Sviluppo Economico ha però confermato a Dedalonews che la lettera è pervenuta ed è guardata con favore, anche per le spiccate caratteristiche di internazionalizzazione dell’M346 nell’ambito del programma Eurotraining ed in numerosi altri mercati.
Foto Alenia Aermacchi