Vai al contenuto

davide_volante

Membri
  • Numero contenuti

    404
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

Risposte pubblicato da davide_volante

  1. Bah, non ho capito bene, ma perchè questo buco nero no ci collassa sulla testa?

     

    Invece che creare il vuoto no dovrebe avere una struttura stratificata di densità e pressione massimi al centro e via via minori andando verso l'esterno.

     

     

     

    Un mio amico poi studia astrofisica a bologna e mi diceva che non abbiamo strumenti per sondare dalla terra tutto l'universo causa redshift, e che l'universo secondo l'ultima teoria dovrebe essere simile alla superficie di una sfera in espansione dove al suo interno ed al suo esterno non esistono ne tempo ne spazio.

  2. Per quanto riguarda i sottomarini, io penso che potevano andarse benissimo anni fa come diceva Gianni.

    Hanno fatto bene ad andarsene, ci guadagnano loro e ci guadagna la Maddalena.

     

    Riguardo a questo punto in particolare ho letto un servizio anni fa che parlava delle basi militari USA in Italia, e diceva non poche zozzerie sul comportamento dei militari americani durante le serate di libertà che passavano sul suolo italiano coperti da una quasi totale immunità dato che potevano essere giudicati soltanto da tribunali miltari americani.

     

    Riguardo al discorso sull'economia, ricordo che il servizio diceva esplicitamente che se non estremamente necessario non venivano assunti italiani a lavorare nelle basi americane secondo il principio generale della legge americana in materia di lavoro. Se poi qualcuno veniva assunto era estremamente sottopagato rispetto anche agli standard italiani.

     

    Riguardo agli investimenti sul nucleare sapete già come la penso.

     

    Per quanto riguarda le opinioni di qualcuno su certe firme direi che la democrazia in questo sito è sempre stata rispettata, la firma non è di stampo estremista e quindi non va contro il regolamento del forum.

  3. La storia di una stella è dettata dalla sua massa.

     

    I buchi neri hanno un campo gravitazionale che dipende dalla loro massa come per tutti gli altri corpi: legge di Newton.

     

    Ma quello che forse non tutti sanno è che esiste una teoria secondo la quale i buchi neri se non risucchiano nulla sono destinati a rimpicciolirsi e a scomparire molto lentamente.

     

    Questo perchè non è vero che nulla sfugge alla loro presa (vedi per esempio i raggi X che ne dovrebbero rivelare la posizione)

     

    Se non c'è materia all'interno del campo gravitazionale del buco nero ci sono però le continue creazioni e distruzioni di materia e antimateria.

     

    Quando i buchi neri catturano una particella di materia liberano energia sotto forna di raggi X e quindi aumentano di massa in misura inferiore alla massa della particella che hanno assorbito, secondo la legge di Eistein.

     

    Quando catturano una particella di antimateria questa si annichilisce con una particella del buco nero.

     

    RIASSUMENDO:

    1- Si generano nel vuoto all'interno del campo gravitazionale del buco nero una particella di materia e una di antimateria di massa uguale (per esempio massa uguale a 1).

     

    2- Entrambe vengono risucchiate

     

    3- La particella di materia viene assorbita e vengono liberati raggi X e quindi la massa assorbita è inferiore a 1 (per esempio 0.5)

     

    4- La particella di antimateria annichilisce un particella del buco nero di massa uguale a 1 con liberazione di energia

     

    RISULTATO

     

    0.5 - 1 = -0.5 (massa persa dal buco nero)

     

    Ovviamente come tutte le altre cose, è solo una teoria.

  4. Credo si riferisca a lui  :lol:

    :rotfl::rotfl: muhuhauhauhauhahuau :D

    Cosa c'è da ridere?

     

    Spero niente sul mio animaluccio tenero tenero.

     

    Ma qualcuno lo ha mai visto all'opera?

     

    Avete presente le scampanate e il volo pazzo dell'Mb-339?

    UGUALE

     

    Giusto la potenza gli manca,

    Non arriva alle quote del 339 ma si apprzza notevolmente la tecnica.

  5. Da una lettura veloce non posso fare altro che dare ragione a Phoenix.

     

    Ma nessuno legge i miei messaggi? :pianto::pianto::pianto:

     

    Ne ho lasciato uno abastanza corposo che spiegava come era possibile controllare un aereo con un'ala sola e nessuno ha fatto un commento.

     

    Siete andati avanti come se non avessi scritto nulla.

     

    Era troppo complicato?

  6. e non solo, hai anche il CPL e diverse abilitazioni per classe e per tipo:

    -monomotore a pistoni

    -plurimotore a pistoni

    -plurimotore jet/turbo

    -velivolo a equipaggio multiplo

    -notturno

    -strumentale in cat 3

     

    per non parlare delle migliaia di ore di volo, dell'attitudine alla disciplina e la predisposizione al comando.

    però! mica male! :drool: forse la miglior strada per poter diventare pilota è proprio questa.. almeno non c'è da spendere cifre pazzesche..

    Non è solo questo.

     

    Spesso l'accademia veniva considerata la scuola di volo dei poveracci......

     

    ....purtroppo si è scoperto che l'accademia è la scuola di volo dei "parculati" in larga parte.

  7. Qui è meglio dare una ripassatina alla forza di Coriolis:

     

    Purtroppo la formula non la ricordo a memoria, comunque la forza di Coriolis è direttamente proporzionale alla velocità, al seno della latitudine e alla velocità di rotazione della terra.

     

    Questo vuol dire che la forza di Coriolis è applicata solo agli oggetti che sono già in moto e la spiegazione è semplice: Noi essendo attaccati alla terra ruotiamo con essa, se dovessimo fare un salto la nostra velocità non si azzererebe istantaneamente quindi continueremmo a girare insieme alla terra fino a quando a causa dell'attrito non esauriremo la nostra energia.

    Ma che attrito può dare una massa di aria che pure è trascinata dal moto della terra alla stessa velocità?

     

    Capite bene che se l'atmosfera non fosse sottoposta all'attrito con la superficie terrestre noi alle nostre latitudini saremmo sottoposti costantemente ad un vento di circa 700 Km/h!

     

    Quindi è estremamente difficile che la forza di coriolis si manifesti in modo così evidente.

     

    Si pensa che questa forza sia la principale causa delle correnti a getto che nella tropopausa soffiano a circa 400 Km/h.

  8. s infatti... il kgf e il kg si possono considerare uguali....

    Veramente sono uguali, solo che misurano due cose diverse.

     

    Kg esistono sia nel sistema di misura tecnico che in quello internazionale, solo che nel tecnico vengono chiamati KGf e misurano una forza, nell'internazionale misurano una massa.

  9. Sinceramente mi cospargo il capo di cenere per la risposta da rosicone....e allora riparto da capo contando fino a dieci.....1,2,3,4,5,6,7,8,9,10....ok....le sollecitazioni a cui e' sottoposto un equipaggio di volo non sono solo i G positivi o negativi con le conseguenze ben note a tutti ma anche quelle che vanno a colpire anche l' apparato vestibolare , quello che gestisce il senso dell' equilibrio , che in caso di virate piatte ripeto virate piatte , che non sono quelle di un 707 passeggeri ma quelle di un E3 in attivita' operativa o di un E2C fanno cacciare l' anima agli elementi nuovi degli equipaggi tant'e' che per ogni volta che avviene l' ingresso di un nuovo elemento nel team si riparte " da zero " con la combat readness....thank you per la pazienza ma causa esperienze lavorative mal sopporto i fighter centrici...

    Percompletezza delle sollecitazioni da G cmq ne capisco qualcosa ....io lo amo il mio CAP 10.....Grazie ancora per la pazienza...vi devo una birra

    :drool::drool::drool::drool:

     

    HAI UN CAP 10?????????????????

     

    IO TI AMO!!!!!!!!!!

     

    Dove sei di base?

  10. e non solo, hai anche il CPL e diverse abilitazioni per classe e per tipo:

    -monomotore a pistoni

    -plurimotore a pistoni

    -plurimotore jet/turbo

    -velivolo a equipaggio multiplo

    -notturno

    -strumentale in cat 3

     

    per non parlare delle migliaia di ore di volo, dell'attitudine alla disciplina e la predisposizione al comando.

  11. Proprio così, gli ecranoplani possiamo quasi dire che si guidano al contrario!!!!!!!!

    No dai scherzo.

     

    Comunque come aveo già postato nell'altra discussione gli ecranoplani possono volare solo rimanendo in effetto suolo, cioè a pochi metri dalla superficie,: possibilmente mare calmo.

     

    Volando in effetto suolo si riducono notevolmente i vortici di resistenza indotta e si guadagna notevole velocità, riducendo in modo drastico i consumi, dato che si usano i motori al massimo al 50% della potenza.

     

    Fuori dall'effetto suolo, però nemmeno i motori al 100% possono consentirti di vincere la resistenza, quindi inevitabilmente precipiti.

     

    Questo è successo anche a uno dei mostri del Caspio:

    Una raffica aveva fatto impennare leggermente il mostro facendolo uscire dall'effetto suolo, il pilota istintivamente a dato tutto motore credendo in questo modo di riuscire a reggere il bestione, ma ha solo accentuato la gravità della situazione, portando la bestia ancora più fuori dall'effetto suolo, poi è caduto.

    Il pilota, appena sentita la raffica, avrebbe dovuto portare il muso in basso, facendo aquistare velocità all'aereo e mantenendolo in effetto suolo.

     

    Ora si stanno studiando nuovi ecranoplani per sostituire le mega-navi da trasporto, essendo loro più veloci delle navi, e molto più economici degli aerei-cargo.

     

    Potrebbero essere utili per esempio per il rapido trasporto di personale, mezzi, alimenti, medicinali in zone colpite da calamità naturali, carestie, epidemie.

     

    Naturalmente al massimo potrebbero arrivare ad atterrare in un aeroporto costiero.

  12. Non avevo mai sentito la notizia, ma anche se la cosa può sembrare parecchio strana, non mi stupisce più di tanto.

    Il controllo di un velivolo con un ala sola è aerodinamicamente possibile, è stato studiato e si conoscono le caratteristiche necessarie allo scopo.

     

    La variabile indiscutibilmente necessaria al controllo del mezzo è la velocità.

     

    Se analizziamo la situazione possiamo capire che l'aereo era soggetto a due momenti torcenti: uno di rollio a destra, e uno d'imbardata a sinistra.

     

    Analizziamo prima il secondo, che è leggermente più semplice.

     

    L'aereo che perde l'ala destra si troverà a non avere più resistenza da quel lato e quindi tenderà ad imbardare verso sinistra.

    Ricordiamoci che i caccia hanno profili alari fini e quindi all'aumentare della velocità l'aumento della resistenza sull'ala sinistra è relativamente contenuto, quello che aumenta considerevolmente è il fattore resistivo della fusoliera e delle derive, nonchè dei timoni di direzione. Se l'aereo mantiene una velocità sufficiente, i timoni di direzione saranno sufficentemente efficaci da bloccare il momento torcente.

     

    L'aereo quindi rimarrà in linea di volo, e deraperà leggermente verso sinistra, per effetto della forza aerodinamica generata dal timone di direzione e non contrastata da nessun altra forza.

     

    Analizziamo ora il momento di rollio.

     

    Esso è generato, come possiamo immaginare dal disallineamento del centro di pressione (punto su cui si esercita la portanza) dal baricentro (forza peso).

     

    Ora se analizziamo la distribuzione della poratnza lungo l'ala, notiamo che questa è massima alla rdice poi decresce, poi torna ad aumentare leggermente, poi si va ad azzerare sull estremità.

    Quindi abbiamo che gran parte della portanza si sviluppa alla radice dell'ala e il centro di pressione non si sposta "eccessivamente" dal punto in cui era precedentemente, mentre l'alettone rimasto, se abbiamo sufficiente velocità è ancora molto efficae perchè posto molto distante dal baricentro quindi, siamo in grado di contrastare il momento di rollio.

     

    Lasciando poi un po' d'inclinazione laterale, possiamo contrastare la derapata prodotta dall'uso del timone di direzione.

     

    Quello che facciamo non è altro che un pesante comando incrociato che Tillo conoscerà sicuramente molto bene.

  13. Capisco che il 104S non ha il cannone, ma l'F14 non è stato nemmeno abbattuto.

    Non si trattava di un combattimento vero, quindi penso che possano aver tranquillamente simulato con il 104S.

     

    Il fatto poi che il cronista sottolinei che il Tomcat non ha usato i sistemi d'arma a lungo raggio proprio all'inizio dell'articolo è un chiaro segno che ormai la bravura di un pilota incide molto poco nell'esito di un combattimento aereo.

  14. Ci sono 163 utenti registrati, ma solo pochissimi di loro si fanno sentire abbastanza regolarmente.

     

    Alcuni erano molto attivi e sono scomparsi.

     

    Altri se ne sono andati dopo pochissimi messaggi, a volte solo dopo il welcome.

     

    Qualcuno si è iscritto da parecchi mesi e deve ancora scrivere un solo messaggio.

     

     

     

    Dove siete finiti?

     

    Tornate da noi?

  15. 1) La scelta del tipo di giunzione deriva da un compromesso strutturale e aerodinamico: dove è richiesto dal carico strutturale si preferisce il bullone, dove non serve si preferisce la rivettatura semplice, o annegata per migliorare l'aerodinamica. I ogni caso le lamiere devo essere comunque fissate a correntine, centine e longheroni, altrimenti si schiacciano.

     

    2)Ma quella è davvero una foto di un Mig-29???????????????

    Non credo che la Russia, soprattutto quella di oggi sia così indietro da non potersi permettere giunzioni migliori, e non credo nemmeno che alla NASA facciano magicamente scomparire le rivettature.

    Spesso è proprio la vernice l'ultima soluzione aerodinamica.

×
×
  • Crea Nuovo...