E mentre i russi, continuano a sparare come se non ci fosse un domani, non facendo differenza fra un MBT o una palazzina di Kharkiv, aumentano i fenomeni di “autocombustione” dei loro depositi di munizioni e si aggiungono strane, isolate esplosioni di loro autocannoni…
Poi, dopo l'autocombustione nella base in Crimea di qualche giorno fa, un altro SU-30 finisce questa volta a concimare i prati (ma è da chiarire se non sia un precedente abbattimento).
Qui lo stesso aereo in momenti più felici, probabilmente con gli stessi pod ECM alle tip alari, che a quanto pare non gli hanno evitato di fare una brutta fine.