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MiG 29 A "Russian Hornet " 1/48


Madd 22

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E' tanto che non scrivo più in questa sezione...davvero tanto...sono successe tante e tante cose.

Eppure vi seguo ogni tanto, quando posso...perchè il forum è fatto bene...e quando cerco info sul mondo dell'aviazione mi butto qui sopra!

 

Bando alle ciance, questo è il mio ultimo modello...importante per me perchè segna un traguardo modellistico, ho utilizzato tecniche prima da me sconosciute ed ho raggiunto un buon livello.

Verniciato con acrilici tamiya e Gunze, usate resine nel cockpit, nei vani carrelli, ugelli di scarico, radome e airbrake.

 

kif2750.jpg

 

Qualche piccolo cenno storico su questo particolare aereo :

 

Questo velivolo fu prodotto nel Febraio 1986 con il codice di produzione 2960518475 e destinato subito al 91° IIAP (Training and Research Regiment)) con base Lipeck-2, marchiato con il “Red 33”.

Nel Novembre del 1990 venne spostato al 115° GvIAP (Guards Fighter Units), 2° Squadron sulla base di Kakaydy (oggi in Uzbekistan). Qui sostò per tutto il periodo del coinvolgimento sovietico in Afghanistan, fino al Luglio del 1991, anno in cui fu trasferito nelle regioni del Turkmenistan.

Fu inserito nella linea di volo del 2° Squadron, 1521° AB (dal russo Aviabaza = base aerea) di Maryy-1, con nuovi codici “Red 08” (Rosso, bordi bianchi) nel ruolo di “Agressore”

 

Il velivolo è verniciato con un tipico schema a due toni adottato sui MiG 29 A, grigio e verdone, presenta una striscia nera opaca davanti al parabrezza che si protrae fino al radome; questo ultimo, assieme ai pannelli dielettrici, è verniciato in un grigio scuro.

La particolarità principale è la striscia totalmente bianca che dal canopy si allunga di un metro fino al dorso della fusoliera, chiudendosi specularmente a freccia (a voler simulare il più ampio canopy del F 15).

Inoltre presenta occhi e fauci di squalo nella parte anteriore bassa della fusoliera, il caratteristico calabrone che scende in picchiata sulla scia di una saetta rosso acceso e l'abbreviazione a caratteri molto grandi AM (Aviabaza Mary), sul margine altro delle derive.

 

Lo stesso disegno di questo calabrone, è stato utilizzato durante negli anni 60 sui velivoli AD-1 Skyriders dello Squadron VA-176 U.S. Navy, che stazionarono sulla USS Interpid. Il perchè fu adottato proprio questo disegno dai sovietici su questo velivolo, è sconosciuto.

Dopo il 1521° AB la sorte di questo velivolo non è a noi nota, l'ultima foto documentata risale al 1992

 

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Galleria di foto completa a questo indirizzo clicca qui !

 

Costruzione da zero a questo indirizzo Clicca qui

 

Ciao a tutti

 

Luca

Modificato da Madd 22
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bravo molto bello....per quel pannello aperto.....prova a fare con il plasticard il pannello "staccato" però tenendone conto dell'incastro.. :okok: in modo che se vuoi lo puoi chiudere o tener aperto a piacimento :lol:

 

 

Il pannello staccato è fornito già come fotoincisione dal set Aires in resina...nella foto non c'è... ma quando farà il diorama poi lo poggerò sulla fiancata dell'aereo.

 

GRazie per i commenti a tutti :)

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Stupendo Madd, hai fatto dei passi da gigante in pochissimo tempo, appena ne ho l'occasione aggiorno la bacheca degli assi aggiungendo anche il tuo nome...wink.gif

 

 

 

grazie Blue!!! sarebbe un onore:)

 

Comunque mi dispiace tanto non seguire più tanto il forum...ma ho tanti impegni!

 

Ciao

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