Dave97 Posted July 28, 2008 Report Share Posted July 28, 2008 (edited) E.B. (Jepp) Jeppesen nasce nel 1907 in Louisiana a Lake Arthur. Il padre è un architetto danese immigrato, con la famiglia, dall'Europa agli Stati Uniti d' America. A 14 anni il battesimo dell'aria: dieci minuti al prezzo di cinque dollari su un velivolo in legno e tela condotto dal liutenent Briggs, un «barnstormer» cioè un pilota girovago. Più che mai convinto che il volo sarebbe stato la sua vita, cinque anni più tardi, terminate le scuole inferiori e spendendo cinquecento dollari guadagnati consegnando giornali a domicilio, Jepp acquista un Curtiss JN4 Jenny iniziando così la carriera di pilota professionista. Assunto da una società di aerofotogrammetria di Dallas, la Fairchild Aerial Surveys, il compito iniziale è fotografare l'intera zona del delta Mississippi vicino a New Orleans. Inviato, per un anno e mezzo, in Messico con un fotografo professionista, Sidney Bounick, per un lungo quanto impegnativo lavoro commissionato all'azienda texana dalla Royal Dutch Shell Oil Company, Jepp, nel 1930, cerca e trova un nuovo impiego. Vola, infatti, prima alla Varney Airlines e quindi per la Boeing Air Transport, vettori la cui fusione darà luogo all'United Airlines, come copilota sui B40, biplani trimotori utilizzati per il trasporto della posta, principalmente sulle rotte Salt Lake City-Cheyenne e Salt Lake City-Reno. Volare, all'epoca, è difficile e rischioso. Non c'e radio ne strumenti di radionavigazione, solo un atlante stradale della Rand McNally e le istruzioni, in caso di maltempo, di seguire a vista i binari dell'Union Pacific. A 23 anni Jepp decide di fare qualcosa nell'intento, soprattutto, di salvaguardare se stesso. Acquistato, con dieci cent, un taccuino, con la copertina in pelle nera e a fogli mobili, inizia così, volo dopo volo, a scrivere ogni possibile informazione utile a volare più sicuro. Annota la pianta delle piste, dimensioni, pendenza, posizione rispetto al più vicino centro abitato, rilievi naturali, ostacoli artificiali, possibilità di rifornimento ed anche i numeri telefonici di contadini capaci di fornire notizie sulla meteorologia locale. Nel tempo libero compie, poi, in auto, il percorso Salt Lake City-Cheyenne misurando l'altezza dei fumaioli incontrati lungo la strada e salendo sulle montagne per stabilire l'altitudine della cima più elevata come, ad esempio, la Montagna Nera, ad est di Salt Lake City, sulla quale si reca portando tre altimetri alla cui lettura viene, successivamente, aiutato da scienziati dell'Università dell'Utah. lnsieme alle annotazioni cresce l'interesse dei colleghi per il taccuino ed i preziosi appunti; nasce così la richiesta di copie, inizialmente soddisfatta ricopiando, manualmente, quanto annotato senza alcun compenso. Decide quindi di stampare, da un amico tipografo, tutte le pagine del block-notes in cinquanta copie vendendone la raccolta completa a dieci dollari. il successo non si fa attendere ed ottenuto un prestito bancario di quattrocento dollari, il comandante Jeppesen da il via, nel seminterrato del palazzo dove vive a Cheyenne, ad una concreta attività commerciale svolta nei ritagli di tempo e nei giorni di riposo dal volo. Nel 1934 pubblica, così, il primo Airway Manual, le cui carte, qualche anno più tardi, indicano, tra l'altro, i primissimi radioaiuti aeronautici, i radiofari a quattro bracci o radio-range. Lasciata nel 1936 Cheyenne per Salt Lake City e per un nuovo seminterrato, coinvolge nel lavoro anche la moglie Nadine, hostess di bordo all'United Airlines, e studenti della facoltà di ingegneria dell'università cittadina impiegati come disegnatori. Acquistato già nel 1940 da più di una aviolinea, inclusa la stessa United, che ad una precedente proposta di vendita di Jepp dell'avviatissimo business per la somma di cinquemila dollari aveva risposto con un immediato e netto rifiuto, l' Airway Manual è adottato, allo scoppio della seconda guerra mondiale, dall'US Navy malgrado l'esistenza di carte direttamente realizzate dal governo statunitense. Egualmente all'inizio del conflitto, alla cui vittoria Jepp contribuisce producendo sempre per la marina militare americana la mappa delle lsole Aleutine, l'United Airlines lo trasferisce a Denver. Nella capitale del Colorado, in un piccolo ufficio sulla Colfax Avenue, nasce quindi la Jeppesen & Company con due dipendenti, una segretaria ed un disegnatore, ed un obiettivo preci¬so: coprire, cartograficamente, l'intero territorio nord-americano compreso l' Alaska. Le informazioni necessarie sono ottenute scrivendo e telefonando a piloti, agricoltori, sindaci, sceriffi, funzionari statali ed a chiunque possa rappresentare una potenziale fonte di notizie. Dopo la Marina è l'US Air Force ad acquistare, nel 1948, l' Airway Manual, arricchito nello stesso anno della prima carta di avvicinamento strumentale lLS, seguita dall'Esercito degli Stati Uniti; consistenti ordini giungono anche da un numero crescente di operatori civili. A 47 anni, non potendo continuare ad occuparsi a tempo pieno e simultaneamente di due attività estremamente impegnative, Jepp, su consiglio del medico personale, si dimette dall'United Airlines. Ha al suo attivo 10.000 ore di volo totalizzate solo sui DC-3, aereo pilotato dopo il Boeing 247 e prima del DC-6. Agli albori degli anni sessanta l' azienda ha duecento dipendenti e gli uffici in una palazzina all' aeroporto di Denver-Stapleton. Nel 1957 nasce un secondo ufficio in Europa seguito da un terzo, nel 1958, a Washington DC di collegamento con gli enti federali, la FAA innanzitutto; il fatturato annuo diviene superiore ai cinque milioni di dollari USA. Nel 1961 Jeppesen vende la societa al gruppo editoriale californiano Times Mirror di Los Angeles che, acquisita la proprietà nel 1968 della Sanderson Films, ditta specializzata nella realizzazione di materiale audiovisivo (diapositive, pellicole e nastri sonori) e stampato (manuali) per l'addestramento al pilotaggio, crea nel 1974, unificando le due aziende, l'attuale Jeppesen-Sanderson Inc. Ulteriori momenti importanti sono il 1983, con l'introduzione del computer nel processo grafico di redazione delle carte, ed il 1989 quando la Jeppesen-Sanderson Inc. assume il controllo, sia finanziario che tecnico-operativo, della Bottlang, casa tedesca con sede a Hildesheim e ventidue impiegati, impegnata dal 1964 nella produzione ed aggiornamento di una serie di carte per il volo a vista, o VFR, raccolta nel Bottlang Airfield Manual, suddiviso in più volumi ed utilizzato, oggi, da diciottomila piloti metà dei quali all'estero soprattutto in Francia e nel Regno Unito. Massimo Dominelli JP4, dicembre 1989 Edited July 28, 2008 by Dave97 Link to comment Share on other sites More sharing options...
-{-Legolas-}- Posted July 30, 2008 Report Share Posted July 30, 2008 Ecco perchè Jeppsen e Bottlang sono praticamente la stessa cosa! Grazie Dave! Link to comment Share on other sites More sharing options...
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