davidecosenza Inviato 5 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 5 Settembre 2007 ritornato dalle vacanze saluto a tt e facio gli auguri a marvin. ora vorrei chiedervi in che modo e difeso il porto militare di taranto sistemi anti missili ,anti aerei e quali uomini la proteggono (san marco o comsubin)? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Little_Bird Inviato 5 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 5 Settembre 2007 Ti incollo un articolo trovato su internet non mi ricordo dove: ""LA DIFESA DELLE STAZIONI NAVALI DELLA MARINA MILITARE ITALIANA La difesa delle basi navali della Marina (COMSUBIN compreso) viene affidata in concorso a tre elementi SDI, SDAI, e nuclei EOD. Gli SDI (Servizio Difesa Installazioni)si occupano della difesa terrestre ed aerea della base.Si tratta di personale altamente addestrato alle tecniche di controinterdizione e CQB(precedentemente dallo stesso Comsubin, attualmente dal Btg. Carlotto del Rgt. San Marco)ed abilitato all'uso di vari tipi di armamento compreso l'utilizzo di missili AA di tipo Stinger. Agli SDAI (Servizio Difesa Attacchi Insidiosi) è affidata la difesa contro attacchi subacquei provenienti da incursori avversari. Non potendo effettuare una copertura a livello nazionale, si è optato per distribuire tali unità subacquee presso ciascun A.C.P.. Fa eccezione la Sardegna che dispone di due sotto nuclei. Le sedi dei Nuclei S.D.A.I. sono quindi La Spezia, Taranto, Augusta (SR), Ancona, Cagliari e La Maddalena (SS). Ogni nucleo è comandato da un Ufficiale qualificato Subacqueo (in possesso quindi dei brevetti relativi alla componente subacquea) ed è composto da un numero variabile di Sottufficiali e personale di Truppa appartenenti alla categoria dei Palombari. Come tutti i Reparti Subacquei della Marina Militare, in possesso di una camera di decompressione, anche i nuclei S.D.A.I. forniscono supporto al servizio sanitario nazionale per la cura delle malattie da decompressione e delle altre malattie per le quali la somministrazione di ossigeno puro in alta pressione (2,8 atm) è richiesta. I nuclei S.D.A.I. concorrono inoltre, qualora necessario, nelle acquee di giurisdizione, alle operazioni di salvataggio del personale dei sommergibili sinistrati. L'ultima componente è il nucleo EOD, competente per quanto riguarda la disattivazione degli ordigni esplosivi che vengono addestrati presso la Scuola Subacquei di Comsubin e previo il superamento di un apposito corso, vengono brevettati S.D.M. (Sommozzatore Disattivatore Mine). Attualmente, la necessità di operare in campo multinazionale ha imposto una standardizzazione delle qualifiche del personale necessaria al riconoscimento delle abilitazioni richieste per le operazioni contingenti. In ambito N.A.T.O. ed anche in quello internazionale, per quanto riguarda l'intervento su ordigni inesplosi, l'abilitazione E.O.D. viene riconosciuta da tutti i governi. Vengono quindi inviati negli Stati Uniti per frequentare, presso le Forze Armate statunitensi,(SEAL/BDU) il corso E.O.D.americano. Tale corso ha la durata di otto mesi circa e, qualora necessario è preceduto da un corso di inglese full immersione, svolto anch'esso negli U.S.A., della durata di quattro mesi circa. Al termine di tale corso, gli operatori, oltre ad aver conseguito tutte le conoscenze necessarie a svolgere le mansioni relative al campo della bonifica dagli ordigni inesplosi, avranno una radicata conoscenza della lingua inglese e saranno in possesso dell'abito mentale necessario ad operare in campo internazionale. Al loro rientro in Italia si provvederà a far conseguire il brevetto di paracadutista militare al personale non gia qualificato in tal senso. La necessità di intervenire, con breve preavviso ed in luoghi eventualmente poco accessibili per altre vie, rende il lancio da aeromobile uno strumento indispensabile per tali operazioni. Riguardo gli incursori distaccati presso altri reparti (tipicamente il san Marco)qualora le circostanze lo richiedano indossano il berretto in uso presso lo stesso (quelli distaccati a Sharm al Shehik presso l' M.F.O. -Multinational Force and Observers- indossano un caratteristico cappello da cowboy amaranto!!)"" Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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