Vai al contenuto

Cannone 75/22 per il Regio Esercito


Frencio

Messaggi raccomandati

Salve a tutti!

 

Ho deciso di aprire questa discussione perché, leggendo il libro "Andare contro i carri armati" di Cappellano e Pignato (Gaspari Editore, 2007), ho trovato citato un ipotetico cannone da 75/22 quale materiale che il Regio Esercito avrebbe dovuto adottare a partire dal 1943. A detta degli autori, questo avrebbe dovuto sostituire, insieme al Pak 40 tedesco, gli obsoleti 47/32 e 65/17 in dotazione alla fanteria italiana, rispettivamente come arma controcarro (pak 40) e d'appoggio (75/22). Cito quanto riportato nel libro:

 

"Nel 1943 l'Esercito italiano decise finalmente di puntare sul calibro 75 quale arma controcarri in sostituzione del 47/32. [...] ci si indirizzò su due nuove bocche da fuoco: il cannone tedesco Pak-40 da 75/43 da destinare all'arma di artiglieria e l'obice da 75/22, ricavato per sistemazione sull'affusto del pezzo da 47/32 di una bocca da fuoco corta calibro 75 in grado di utilizzare il munizionamento perforante E.P.S. (carica cava) già disponibile."

 

"Il pezzo da 75/22, omologato nell'agosto 1943, non fece nemmeno in tempo ad entrare in servizio. Si trattava di un'ingegnosa e semplice modifica al materiale da 47/32, ispirata ad una analoga realizzazione tedesca ottenuta per conversione dei cannoni controcarri da 37/45 in calibro 75 mm (?), che, con poca spesa, metteva la fanteria in condizione di impegnare a brevi distanze i carri medi avversari. L'arma aveva un peso paragonabile a quello del complesso del 47/32 e lanciava proiettili comuni ai cannoni ed obici da 75 già in dotazione."

 

Tali informazioni sarebbero stati tratti dalla Circolare N.149857 del Ministero della Guerra, intitolata "Canna da 75 da incavare su affusto da 47." L'arma sarebbe dovuta entrare in servizio con la denominazione ufficiale di "pezzo da 75/22 per fanteria".

 

Infine, pare che il progetto sia stato riesumato nel dopoguerra ed i suoi disegni abbiano contribuito alla creazione del pezzo da 75/21 per armare le fortificazioni del Vallo alpino.

 

Il libro purtroppo però non indica altri valori utili ad una maggiore comprensione dell'arma (peso, gittata, ecc.) e non presenta alcuna immagine a riguardo. Allo stesso modo, il web è ugualmente parco a dare informazioni anche al pezzo da 75/21 da fortificazione.

 

Qualcuno di questo forum ha per caso qualunque informazione, immagine o nozione aggiuntiva a riguardo?

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 anno dopo...

Il 75/22 era un cannone anticarro e da accompagnamento del peso di 287 kgr in batteria che con una velocità iniziale di 274 ms sparava o una granata antipersonale da da 5,2 kgr a 4125 metri o una granata cc a carica cava da 3,65 kr pericolosa per carri medio/pesanti in quanto capace di perforare 90/100mm di corazza con gittata utile controcarro di 300/400 metri.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...