Jump to content

Tecnologia wireless per veicoli spaziali


Guest intruder

Recommended Posts

Guest intruder

Northrop Grumman si è aggiudicata un contratto iniziale da 4.1 milioni di dollari della durata di 21 mesi dall’U.S. Air Force Research Laboratory per lo sviluppo di un BUS dati wireless a prova di radiazioni per applicazioni in campo spaziale. In particolare un veicolo spaziale così equipaggiato può fare a meno di interfacce elettriche con il carico pagante presente a bordo potendo trasmettergli dati senza fili, evitando il ricorso a complessi cablaggi, spesso causa di malfunzionamenti, a tutto beneficio di pesi e quindi dei costi. Sarà inoltre possibile per i tecnici rimuovere le limitazioni imposte dal passaggio dei cavi e dal posizionamento dei connettori e piazzare così i sottosistemi nella posizione migliore.

 

f6.jpg

 

 

John Brock, responsabile alla NG del settore ricerca e sviluppo sistemi spaziali, ha affermato: “Il programma ridefinirà i veicoli spaziali del futuro. La tecnologia wireless ci permetterà di costruire più velocemente e a minor costi veicoli più leggeri permettendo di ridurre il lavoro, i rischi e le complessità associate all’integrazione di pesanti cablaggi con cavi di rame”.

 

Obiettivo principale del contratto è lo sviluppo dell’interfaccia del data bus senza fili in modo da permettere l’implementazione dell’architettura elettrica sviluppata dall’AFRL chiamata Space Plug-n-Play Avionics, o SPA. Satelliti così configurati potranno riconoscere automaticamente, così come i normali computer, i dispositivi installati a bordo e loro eventuali guasti permettendo la loro sostituzione senza bisogno di modifiche al software o al database. Tali dispositivi dovranno essere in grado di funzionare correttamente in un microambiente interno denso di comunicazioni radio con centinaia di altri dispositivi che comunicano wireless alla stessa maniera.

Fase finale sarà la definizione di un nuovo standard di comunicazione, come il Bluetooth, e di protocolli e linee guida per la sua implementazione, compatibilmente con le necessità di gestione della radiazione elettromagnetica, affidabilità e sicurezza tipiche dei veicoli spaziali.

 

 

http://www.difesanews.it/

Link to comment
Share on other sites

  • 1 year later...

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...