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Nata a Londra bambina senza gene del cancro al seno


typhoon

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Ospite intruder
Che in Italia c'è sempre l'eccezione che ci deve distinguere ogni volta nel peggio dagli altri stati, soprattutto con le ultime boiate che stanno succedendo...

 

 

Continuo a non capire che c'azzecchi il tuo discorso col topic.

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Lender, non puoi imporre il tuo pensiero, io anche sono cattolico fervente.....ma per me l'embrione NON è VITA, è un insieme di amminoacidi e acidi nucleici, è una cellula che ancora può svilupparsi quindi per questo NON risponde a stimoli esterni e quindi NON è VITA!

Preferisci avere un figlio con una malattia genetica (sindrome di down,tumori e compagnia cantante) o fare una selezione sugli embrioni prima?

Beh io preferirei fare una selezione prima pensando alla vita che avrebbe se fosse malato di una di queste malattie.

 

è proprio questo che fa nascere l'anticlerismo e l'ateismo di protesta

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Non obbligo nessuno a seguire il mio pensiero, ma chi la pensa diversamente, non obblighi me a seguire il suo.

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Lender, non puoi imporre il tuo pensiero, io anche sono cattolico fervente.....ma per me l'embrione NON è VITA, è un insieme di amminoacidi e acidi nucleici, è una cellula che ancora può svilupparsi quindi per questo NON risponde a stimoli esterni e quindi NON è VITA!

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è proprio questo che fa nascere l'anticlerismo e l'ateismo di protesta

 

Un ultimo chiarimento per sgombrare il campo dagli equivoci; il problema della libertà altrui di nuovo si ricollega inscindibilmente con quello di cosa è un embrione. Se l'embrione è un mero ammasso di cellule, ok, i genitori avrebbero diritto a farne ciò che vogliono, facciamo tutti gli esperimenti del caso, vendiamoli, usiamo come parti di ricambio. Ma se l'embrione è vita, se gli si riconosce dignità di individuo, allora a questo punto anch'esso ha una sua libertà che deve essere tutelata.

Skettles, ricorda che l'embrione non è un insieme qualsiasi di cellule, ma è destinato a svilupparsi in un individuo, del quale contiene già tutte le informazioni necessarie (quindi evitiamo il confronto con gli spermatozoi), irreversibilmente salvo eventi accidentali (ma anche un adulto che esce di casa può morire di evento accidentale). E attenzione ad un altro punto: fino ad ora non mi sembra di aver mai tirato in ballo la religione, mi sono basato solo su ragionamenti; ci sono anche atei che difendono la dignità dell'embrione.

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Ospite intruder
Un ultimo chiarimento per sgombrare il campo dagli equivoci; il problema della libertà altrui di nuovo si ricollega inscindibilmente con quello di cosa è un embrione. Se l'embrione è un mero ammasso di cellule, ok, i genitori avrebbero diritto a farne ciò che vogliono, facciamo tutti gli esperimenti del caso, vendiamoli, usiamo come parti di ricambio. Ma se l'embrione è vita, se gli si riconosce dignità di individuo, allora a questo punto anch'esso ha una sua libertà che deve essere tutelata.

Skettles, ricorda che l'embrione non è un insieme qualsiasi di cellule, ma è destinato a svilupparsi in un individuo, del quale contiene già tutte le informazioni necessarie (quindi evitiamo il confronto con gli spermatozoi), irreversibilmente salvo eventi accidentali (ma anche un adulto che esce di casa può morire di evento accidentale). E attenzione ad un altro punto: fino ad ora non mi sembra di aver mai tirato in ballo la religione, mi sono basato solo su ragionamenti; ci sono anche atei che difendono la dignità dell'embrione.

 

 

Nulla e nessuno è in grado di provare che cosa sia un embrione, e quando esso cessi di essere una mera appendice del corpo umano per diventare persona, punto e a capo. Tutto il tuo girare intorno alla questione, è per voler imporre il TUO punto di vista ali altri. Dimmi un po' chi sono questi atei che difendono l'embrione...

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Un ultimo chiarimento per sgombrare il campo dagli equivoci; il problema della libertà altrui di nuovo si ricollega inscindibilmente con quello di cosa è un embrione. Se l'embrione è un mero ammasso di cellule, ok, i genitori avrebbero diritto a farne ciò che vogliono, facciamo tutti gli esperimenti del caso, vendiamoli, usiamo come parti di ricambio. Ma se l'embrione è vita, se gli si riconosce dignità di individuo, allora a questo punto anch'esso ha una sua libertà che deve essere tutelata.

Skettles, ricorda che l'embrione non è un insieme qualsiasi di cellule, ma è destinato a svilupparsi in un individuo, del quale contiene già tutte le informazioni necessarie (quindi evitiamo il confronto con gli spermatozoi), irreversibilmente salvo eventi accidentali (ma anche un adulto che esce di casa può morire di evento accidentale). E attenzione ad un altro punto: fino ad ora non mi sembra di aver mai tirato in ballo la religione, mi sono basato solo su ragionamenti; ci sono anche atei che difendono la dignità dell'embrione.

 

Quoto Lender, finchè si parla di divorzio o Pacs è un conto ma qui si sta chiedendo di legalizzare una sorta di "omicidio" , e chiaro che per chi ha una certa fede (con fede non intendo necessariamente un concetto religioso) , questo non può essere accettabile ...

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Ospite intruder
Quoto Lender, finchè si parla di divorzio o Pacs è un conto ma qui si sta chiedendo di legalizzare una sorta di "omicidio" , e chiaro che per chi ha una certa fede (con fede non intendo necessariamente un concetto religioso) , questo non può essere accettabile ...

 

 

Appunto, per chi ha una certa fede. Ma siccome la maggior parte delle persone non ce l'ha, e visto e considerato che nessuno è in grado di stabilire cos'è esattamente un embrione, non potete imporre il vostro punto di vista a tutti.

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... Dimmi un po' chi sono questi atei che difendono l'embrione...

 

I primi che mi vengono in mente sono:

Oriana Fallaci, Marcello Pera, Giuliano Ferrara

 

Altri esempi:

 

Il Prof. Giorgio Pardi - Professore ordinario all'Università statale di Milano, dirige il reparto Donna e bambino della Mangiagalli (http://www.donboscoland.it/articoli/articolo.php?id=3656)

 

Il filosofo “ateo metodico” Jürgen Habermas, uno dei maggiori razionalisti laici del nostro tempo (http://www.rivamania.it/forum/metropolis/518-habermas-e-papa-ratzinger.html)

 

Daniel Callaghan, uno dei pionieri della bioetica, il quale dichiara: "Posso dire che l'embrione non è portatore delle stesse caratteristiche di una "persona", ma devo giudicarlo lo stesso nella sua piena umanità" (Giulio Meotti, Ateo e liberal, Callaghan spiega a Bush perché l'embrione non si tocca, "Il Foglio", 29-1-2005).

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Ospite intruder
I primi che mi vengono in mente sono:

Oriana Fallaci, Marcello Pera, Giuliano Ferrara

 

Oriana è l'unico nome in qualche modo rispettabile di questo terzetto. Tutti gli altri che mi citi sono, per me, dei perfetti sconosciuti: non Margherita Hack, non Levi Montalcini.. non io. A parte questo, che valore ha ciò che loro dicono? Deve influire sull'opinione di tutti gli altri, di ogni credo, razza, religione e opininione solo perché l'hanno detto loro? No. È solo un altro tassello per pretendere di imporre la propria opinione agli altri.

Modificato da intruder
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Oriana è l'unico nome in qualche modo rispettabile di questo terzetto. Tutti gli altri che mi citi sono, per me, dei perfetti sconosciuti: non Margherita Hack, non Levi Montalcini.. non io. A parte questo, che valore ha ciò che loro dicono? Deve influire sull'opinione di tutti gli altri, di ogni credo, razza, religione e opininione solo perché l'hanno detto loro? No. È solo un altro tassello per pretendere di imporre la propria opinione agli altri.

 

Tu mi hai chiesto quali personaggi atei difendessero la dignità dell'embrione, io te ne ho dato un elenco parziale.

Sul valore di quello che dicono, Pardi e Callaghan sono esperti in materia, non semplici opinionisti.

E di gruppi che vogliono imporre la propria idea agli altri ce ne sono due, chi gli embrioni li considera essere umani e chi no.

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Ospite intruder
Tu mi hai chiesto quali personaggi atei difendessero la dignità dell'embrione, io te ne ho dato un elenco parziale.

Sul valore di quello che dicono, Pardi e Callaghan sono esperti in materia, non semplici opinionisti.

E di gruppi che vogliono imporre la propria idea agli altri ce ne sono due, chi gli embrioni li considera essere umani e chi no.

 

 

Io non pretendo di imporre la mia idea ad altri, ma pretendo che gli altri NON LA IMPONGANO A ME.

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Io non pretendo di imporre la mia idea ad altri, ma pretendo che gli altri NON LA IMPONGANO A ME.

 

Il concetto è chiarissimo e rispettabilissimo; ma quando la scelta è tra due sole opzioni è evidente che o tu imponi la tua idea o gli altri la impongono a te. Il problema è che in questo caso gli altri sono gli embrioni, che non possono esprimersi.

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Ospite intruder
Il concetto è chiarissimo e rispettabilissimo; ma quando la scelta è tra due sole opzioni è evidente che o tu imponi la tua idea o gli altri la impongono a te. Il problema è che in questo caso gli altri sono gli embrioni, che non possono esprimersi.

 

 

Siamo daccapo, tu continui subdolamente a imporre il tuo punto di vista. Puoi dimostrarmi quando un embrione cessa di essere un appendice del corpo femminile (non tuo, o mio: femminile), e diventa qualcosa di più?

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Siamo daccapo, tu continui subdolamente a imporre il tuo punto di vista. Puoi dimostrarmi quando un embrione cessa di essere un appendice del corpo femminile (non tuo, o mio: femminile), e diventa qualcosa di più?

 

L'embrione è cosa a sé fin dal concepimento; certo dipende dal corpo femminile per la sua sopravvivenza, così come il bambino appena nato e per tanti anni a venire anche dopo.

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Ospite intruder
L'embrione è cosa a sé fin dal concepimento; certo dipende dal corpo femminile per la sua sopravvivenza, così come il bambino appena nato e per tanti anni a venire anche dopo.

 

 

Cosa a sé vuol dire tutto e niente, anche un foruncolo è una cosa a sé: ennesimo tentativo di imporre la propria opinione agli altri.

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Cosa a sé vuol dire tutto e niente, anche un foruncolo è una cosa a sé: ennesimo tentativo di imporre la propria opinione agli altri.

 

Un foruncolo non è destinato a svilupparsi in una persona adulta.

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Ospite intruder
Un foruncolo non è destinato a svilupparsi in una persona adulta.

 

 

Lo sviluppo di un embrione si può interrompere allo stesso modo, naturale, per cui si interrompe lo sviluppo di un tumore o di un foruncolo, pare che il meccanismo di accrescimento cellulare sia lo stesso, come mi è stato detto non molti anni fa da un biologo (turbato, perché era un credente, seppure protestante).

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Lo sviluppo di un embrione si può interrompere allo stesso modo, naturale, per cui si interrompe lo sviluppo di un tumore o di un foruncolo, pare che il meccanismo di accrescimento cellulare sia lo stesso, come mi è stato detto non molti anni fa da un biologo (turbato, perché era un credente, seppure protestante).

 

D'accordo, come un feto può morire e un anziano anche. Ma la differenza tra foruncolo (o tumore) e l'embrione, è che quest'ultimo è programmato per divenire un uomo, non un foruncolo più grosso o un tumore più grosso.

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Ospite intruder
D'accordo, come un feto può morire e un anziano anche. Ma la differenza tra foruncolo (o tumore) e l'embrione, è che quest'ultimo è programmato per divenire un uomo, non un foruncolo più grosso o un tumore più grosso.

 

Non lo sappiamo esattamente e con certezza, perché ci sono troppe cose che non conosiamo della Natura. E non vedo per quale ragione si debba imporre un punto di vista che non è suffragato da nessuna prova scientifica (continui a non sapermi dire quando un embrione cessa di essere un appendice del corpo umano e diventare qualcosa di più), ma solo dall'adesione a una filosofia. Il turbamento del biologo col quale parlai era dovuto a una semplice constatazione: i meccanismi di accrescimento sono gli stessi, e se la vita fosse una semplice reazione chimica che a un certo punto si instaura in un tumore in accrescimento? Quello lavora ad Harvard, non è un povero scemo, se gli sono venuti di questi dubbi una ragione ci sarà.

 

Mi dirai: comunque è vita. D'accordo (fino a un certo punto). Ma quando comincia quella reazione chimica? Qualcuno lo può stabilire? Secondo certe religioni la vita viene "soffiata" nel momento della nascita, altre in quello del concepimento, in altre addirittura DOPO la nascita, quando si installa nel bambino la sua VERA anima. Chi ha ragione, chi torto? Non ci sono prove scientifiche, e, in mancanza di quelle, non si può imporre la propria volontà a chi la pensa in maniera diversa, o il prossimo passo sarà, veramente, il ritorno dell'inquisizione (Santa, ovviamente).

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