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Signs_of_Life

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Risposte pubblicato da Signs_of_Life

  1. [...] Questi sono aerei che per prestazioni probabilmente sono adeguati, ma se la situazione politica/economica è cambiata e non si potessero permettere manco questi, come la mettiamo? Vogliamo sindacare sul fatto che scelgano il male minore e avere un "caccia" subsonico pittosto che niente?

     

    Non voglio sindacare assolutamente niente: chiedevo. Nessuna intenzione di fare polemica.

     

    Mi sia concesso un commento un po' naif: vien da dire peccato che non ci sia l'F-20 (anche se oggigiorno penso che non verrebbe via a poco neanche quello).

  2. Non mi pare che la scelta fra aerei molto simili sia mai così ampia...Ai concorsi ormai rispondono e si valutano sempre aerei diversissimi.

    Qui si vuole che costino poco: forse l'M-346 è un po' tirato come cacciabombardiere, ma si sta proponendo al mercato la variante FA con radar Grifo. Gli va bene un derivato di un'addestratore subsonico? Tanto meglio per Leonardo.

     

    Chiedo scusa, probabilmente non ho dimestichezza coi moderni concorsi.

    Nella mia testa immagino che in rispondenza a un requisito di base si tendano a valutare velivoli che possano soddisfarlo, quindi tendenzialmente simili tra di loro. Al di la di questo, l'idea di passare da un Eurofighter a un M-346 mi fa pensare due cose: o si gioca pesantemente al ribasso, oppure ci si era trattati fin troppo bene prima: l'unica cosa in comune tra due velivoli siffatti è che entrambi hanno le ali... grazie comunque per il chiarimento.

  3. Tornando un attimo al discorso del ritiro degli F-15C.

    A malincuore, essendo il mio caccia preferito fin da ragazzo ed essendo stato per decenni la punta di diamante dell'aviazione da caccia tutta (con buona pace dei seguaci del Tomcat, che mi scuseranno), mi vien da dire che l'ipotesi di atterrare la flotta dei Charlie e rimpiazzarla con le più giovani cellule di F-16 non è così peregrina. Il Fighting Falcon ha dimostrato negli anni l'eccellenza nel ruolo AA e, anche se non ha raggiunto e non può raggiungere per evidenti disparità progettuali le performances dell'Eagle, al livello attuale della minaccia potrebbe costituire una discreta soluzione ad interim in attesa che si renda disponibile (per esempio) un numero sufficiente di F-35.

    Volendolo, l'F-15 può ancora volare a lungo e pure essere ragionevolmente competitivo (per un progetto che risale alla fine degli anni Sessanta), ovviamente con continui aggiornamenti e con interventi strutturali, ma quei soldi (ahimè) sarebbero forse meglio investiti altrove.

  4. quel NATF che avrebbe dovuto essere un F-22 navalizzato e con ali a geometria variabile.

     

    Certo che, pensandoci, se l'F-22 già così com'è, pesa (a vuoto) circa quanto un F-14 (e cioè molto di più di un F-15!)... non oso pensare quanto sarebbe potuta pesare una versione a geometria variabile. Roba da sforare dai pesi massimi consentiti come l'F-111B...

    Si finì con tagliare tutto e il resto è storia, col tappabuchi F-18E a ricoprire i posti vacanti dopo il ritiro di F-14 e A-6.

     

    L'F-18 ha un po' finito col diventare il degno contraltare dell'F-15C/E nel senso che gli hanno affidato tutti i ruoli disponibili... ecco forse la cellula di partenza non è proprio dello stesso livello diciamo... non amo molto questo velivolo. Permettetemi questa divagazione di carattere personale.

  5. SI hai ragione, ho fatto male i conti. Tendo a considerarlo più "veccho" probabilmente perché non ha avuto seguito mentre F-22 e B-2 li abbiamo "in giro" ancora oggi.

    Interessante il fatto che l'A-12 fosse pensato come penetratore stealth "estremo", una specie di mini B-2. Se le cose fossero andate come dovevano, forse, avrebbe potuto costituire la componente "high", lato bombardamento, corrispondente dell'F-22 (lato caccia), da integrare col "cavallo da tiro" F-35.

    Era comunque un progetto affascinante.

  6. Interessantissimi questi dati. Sono sempre stato appassionato dell'A-12 ed è un peccato non averlo visto in azione. Prometteva, per i tempi, di essere realmente rivoluzionario. Una cosa che mi ha sempre colpito è che la prima generazione di aerei stealth doveva far affidamento su queste forme strane ed estreme, mentre gli attuali sono molto più convenzionali nel loro aspetto generale e ottengono comunque risultati di invisibilità di tutto rilievo e anzi superiori.

     

    Immagino che non esistano ipotesi sul livello di stealthness di questo progetto, vero? Ad esempio in raffronto al più o meno coevo F-117....

  7. Grazie, molto esaustivo. Beh in un certo senso mi dispiace: l'F-15 è il mio aereo da caccia preferito di tutti i tempi e vederne una versione da caccia "tirata a lucido" (in particolare sono fan della versione C) non mi sarebbe dispiaciuto! Ma oggigiorno si va da altre parti, anche se in quest'ottica è un controsenso che gli Stati Uniti non abbiano proseguito la produzione del Raptor non dico fino ai numeri previsti inizialmente, ma quantomeno fino a livelli non risibili come quelli attuali.

     

    Beh, già che si parla di F-15 ho un altro paio di domande che andrò a fare nel topic specifico! Grazie mille

  8. Per "versione semplificata" intendevo magari versione in cui banalmente il software di bordo non avesse ricevuto tutti gli ultimi update per l'uso come cacciabombardiere ma fosse in qualche modo semplificato e ottimizzato per l'impiego aria-aria. Ma probabilmente la flessibilità dei moderni sensori rende anche questo concetto "vecchio".

     

    In generale sono quindi abbastanza d'accordo con quanto dici.

    Sicuramente i vantaggi di un velivolo completamente polivalente come questo compenseranno la relativa perdita di prestazioni di punta in ciascun ruolo. Perdita, come detto, molto relativa perché già ora l'F-35 dimostra di non essere affatto l'anatra seduta paventata da molti.

    Mi vien da dire che l'Italia potrebbe anche fare a meno del Thyphoon a questo punto...

     

    Un piccolo OT parlando di altri velivoli d'attacco ottimizzati per la caccia: in un vecchissimo numero di, credo, Aeronautica & Difesa, sentivo nominare un fantomatico F-15F, cioè un E ottimizzato per il ruolo AA in sostituzione dei C. Era solo un'ipotesi giornalistica o esisteva qualcosa di concreto? Purtroppo non ho più qui con me la rivista in oggetto.

     

    Grazie mille ancora

  9. Grazie mille per l'esauriente risposta.

    La mia sensazione è che l'era del caccia puro o del (scusate la contraddizione) cacciabombardiere "puro" sia ormai al tramonto e non vedremo più "purosangue" come l'F-15, l'F-14, l'F-22 iniziale. Visto il costo delle nuove piattaforme si spingerà sempre di più a sviluppare le loro capacità in un ampio ventaglio di ruoli e quindi mi figuro che il fantomatico e futuro sostituto del Raptor sarà a tutti gli effetti un velivolo polivalente a cui sarà chiesto di fare di tutto e non solo il caccia da superiorità aerea. Oltretutto pian piano l'enfasi si sposta sempre di più sull'arma anziché sulla piattaforma, anche se è pur vero che se puoi lanciare i tuoi missili da un punto di partenza di maggior quota e velocità, ne hai sempre un vantaggio sull'avversario. In retrospettiva aveva ragione McNamara... solo che la sua idea precorreva un po' troppo i tempi.

    Ad ogni modo, nella situazione tattica attuale, onestamente vedo in prospettiva l'F-35 (magari in una variante ottimizzata e per ottimizzata intendo semplificata) più che adeguato per il ruolo di difesa aerea del territorio metropolitano statunitense, soprattutto in rapporto ai costi di esercizio che saranno forzatamente minori di quelli - astronomici - del Raptor.

  10. Buongiorno a tutti,

     

    sono Andrea un vecchio utente che ha scritto qualche anno fa ma... avendo dimenticato i miei dati di accesso mi sono reiscritto. Ho letto con interesse le discussioni, qui e altrove, in merito al nuovo F-35 Lightning II. Pongo un quesito (spero di far bene ad aprire un nuova discussione e non agganciarmi a quella esistente).

     

    Il quesito è il seguente: visto l'invecchiamento della flotta degli F-15, il quantitativo asfittico di F-22 e la mancanza di alternative, è possibile che in un futuro prossimo l'F-35 possa essere utilizzato anche come macchina per la la difesa aerea del territorio americano? La riduzione progressiva della minaccia rispetto al periodo della guerra fredda, di cui l'F-22 è in un certo senso un residuato, potrebbe suggerire un certo rilassamento dei requisiti per quel ruolo e il costo inferiore dell'F-35 suggerirebbe che usare quest'ultimo possa essere più logico rispetto al costosissimo Raptor per un compito istituzionale ma certo non "caldo" e per il quale, onestamente, il plurimilionario F-22 mi sembra oggigiorno in un certo senso sprecato.

     

    Onestamente vedrei addirittura uno scambio di ruoli con F-22 riconvertiti a un uso esclusivo come cacciabombardieri e una quota di F-35 ottimizzati per la difesa aerea. Del resto i futuri sviluppi incrementali nei propulsori potrebbero restituire ai Lightining II una certa quota di prestazioni che ora mancano (accelerazione transonica, virata sostenuta), ma per tutto il resto vedo l'F-35 come una macchina comunque valida nel futuro scenario che ormai difficilmente lascia spazio per caccia predatori "puri" come fu l'F-15 o come si intendeva fosse l'F-22.

     

    Pareri?

    Grazie

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