Putin è un freddo calcolatore con mire dittatoriali, allevato alla fredda scuola sovietica del KGB, io mi auguro che sia il popolo russo a sorprenderci, rivendicando il diritto alla democrazia anche se
in cuor mio non ci credo molto, i russi non hanno mai gustato il piacere del libero pensiero e della libertà di parola, per loro la democrazia è un frutto ancora sconosciuto.
Qualcosa si muove in Russia, ma molto lentamente ed in questo "brodo" di timore latente, personaggi autoritari come Putin sguazzano a loro agio, liberi di disporre delle vite altrui ......
Credo che l'Europa, oltre che restare vigile sul riarmo della Russia e dei suoi Paesi satelliti, debba sostenere, dando risalto mediatico a coloro che si oppongono al silenzio imposto dallo "Zar",
la giornalista Politkovskaja, il gruppo delle Pussy Riot non devono essere dimenticate, come tutti gli altri oppositori.