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maverik1

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Tutti i contenuti di maverik1

  1. non ti preoccupare star solo che mi sembra difficile manca la grana
  2. maverik1

    Erox a rapporto

    in molte cose ho la media piu alta io ai letto questo e l'ultimo anno che siamo in classe in sieme
  3. ma e una cosa impossibile dai non abbiamo soldi vai su welcom please e vai su erox a rapporto
  4. grazie faggy per i chiarimenti
  5. maverik1

    Erox a rapporto

    la classe e di 4 dell' aereonautico pero noi siamo con altri del liceo scentifico in tutto 14 ma tanto a fine anno vado via vado a roma
  6. maverik1

    Erox a rapporto

    le scarpe no abbiamo una ragazza in classe poi noi siamo in tre pensa e un cesso vero erox???
  7. maverik1

    Erox a rapporto

    pero dai io e lui ce la caviamo abbiamo una ragazza che non conosce il nome di un aereo e vuole vendere le scarpe
  8. maverik1

    Erox a rapporto

    alx eros studia poco fidati
  9. e lo so e uno dei miei preferiti molto comodo per un paese come la svezia pensa che puo decollare da delle autostrade ..........grandioso
  10. maverik1

    Erox a rapporto

    ei grande mito come va spero che ti ambienti bene nel sito ci vediamo lunedi a scuola
  11. scrivete le vostre impressioni su questo fantastico aereo il gripen
  12. grazie mille te ne sono debitore
  13. erox figurati non abbiamo i soldi per i typhoon figuratix 130 f35
  14. maverik1

    Salve a tutti

    ciao benvenuto
  15. grazie volevo solo vedere un po EDIT: typhoon avevi propio ragione Edited by fabiomania87: la prossima volta edita il messaggio se ti dimentichi di scrivere qualcosa; i doppi post sono vietati dal regolamento.
  16. appunto secondo me e inutile
  17. ti ho trovato un libro si chiama storia aereonautica a fumetti prezzo 15 euro presentazione: Prefazione Con questa raccolta interamente dedicata al fumetto, la Rivista Aeronautica prende il coraggio a due mani, scende con più decisione nella mischia e conferisce maggiore incisività alla sua presenza nel variegato, originale, fantastico mondo dei “cartoon”. Sono già passati dieci anni da quando le nostre pagine ebbero l’onore e la fortuna di ospitare, nel supplemento dedicato ai “giovani di ogni età”, le storie del grande maestro Hugo Pratt. Da allora la Rivista Aeronautica ha pubblicato con continuità, incoraggiata dal consenso dei lettori, racconti a fumetti di autori di diversa scuola, estrazione e cultura. Giovani ai quali veniva data l’opportunità di liberare fantasia e talento o disegnatori affermati. Uniti, gli uni e gli altri, dall’entusiasmo nel trattare argomenti appassionanti come quelli aeronautici, e accomunati dal rispetto per un mondo che facilmente può essere calato nella dimensione senza tempo e senza confini delle tavole a fumetti, ma che va tuttavia rappresentato sapendone cogliere le giuste sfumature, usando i toni più opportuni per non trasformare un ambiente magico e affascinante in una ridicola caricatura. E in questo sicuramente Pratt è stato straordinario: ha saputo ricreare fedelmente, con pochi tratti di matita, un’atmosfera avvolgente, permeata di quello spirito aeronautico che ha attraversato indenne il tempo e contraddistinto generazioni di uomini in uniforme azzurra. Memorabile il racconto In un cielo lontano, pubblicato agli inizi degli anni Novanta. Eroismo, audacia, sfida, cameratismo, rischio, paura, passione sono i sentimenti che determinano i comportamenti dell’aviatore, sono gli ingredienti, le spezie di cui è intriso il suo vissuto, soprattutto se è un vissuto di guerra. Sono anche gli elementi che trovano la loro collocazione ideale, il loro esatto posto, come tessere di un mosaico, proprio nei ritmi narrativi di un racconto a fumetti. Ecco, riteniamo che con le storie di Costa, Ojetti e Babini ci troviamo, sebbene con stili e trame completamente diverse, di fronte a lavori molto ben riusciti dal punto di vista delle scenografie, delle ambientazioni, dei tempi, delle azioni, del disegno dei velivoli, della caratterizzazione dei personaggi; ancor più difficile, come nel caso di Costa, se tali personaggi si rifanno ad aviatori realmente esistiti. Le due raccolte, Per amore di un Gobbo e Mediterraneo, sebbene molto diverse tra loro, hanno inoltre un protagonista comune che le attraversa e le unisce, un velivolo con il quale i nostri aviatori hanno scritto pagine indelebili della storia aeronautica: l’SM.79, conosciuto in tutto il mondo con il nomignolo di “Gobbo maledetto”. “Gobbo” per la sua originale protuberanza sulla parte superiore della carlinga, “maledetto” perché tenace, resistente ai colpi nemici, aggressivo. Una macchina presente in quasi tutti i teatri del secondo conflitto mondiale che ha avuto la sua epopea, come aerosilurante, nella guerra del Mediterraneo. E il Gruppo “Buscaglia”, uno dei reparti che lo ha impiegato più intensamente e in cui si concentrò un numero straordinario di eroi e aviatori eccezionali, ha ispirato il tessuto dei racconti che presentiamo in questo volume.
  18. 346 si potrebbe anche prestare conh adeguate modifiche ma a cosa servirebbe????
  19. typhoon mi indichi un sito dove vedere se ci sono o no le catapulte grazie
  20. sulla portaerei abbiamo catapulte di lancio.e lento il decollo verticale e quindi nei casi urgenti e di rapida offensiva e meglio lanciarli tramite catapulta
  21. maverik1

    Rafal contro Eurofighter

    prova anche la francese non si sa mai
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