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fabio-22raptor

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Risposte pubblicato da fabio-22raptor

  1. A questo punto chi ne uscirà meglio da questa storia è del tutto indifferente. Se la Wagner viene annientata in Russia verrà a mancare una delle poche branche combattenti in grado di portare dei risultati. Se la Wagner si prende Mosca il cerchio magico di Putin cade e si aprirà (almeno si spera) una fase in cui intentare il dialogo potrebbe essere possibile. Ad oggi una riappacificazione fra cuoco e macellaio appare improbabile (anche se non del tutto escludibile). In fondo è alto tradimento e il perdono farebbe cadere la (già poca) faccia di Putin.

  2. Ma l'uso dell'aviazione è intenso. Per i russi. Non per gli standard occidentali. La differenza sta tutta qua. Sono proprio filosofie concettuali e di impiego diverse alla base. Vedete un po' se trovate quante ore di volo sopporta una cellula russa prima di interventi estensivi di manutenzione (che per loro esiste poco e male). Oltre a questo, quando pensiamo al perché l'aviazione russa sia mancata dalle controffensive dobbiamo chiederci quali effettivamente siano le loro capacità di CAS on call. Già il supporto aereo ravvicinato pre-pianificato è abbastanza difficile, ancor più lo è se non hai munizionamento guidato. E poi c'è tutto il capitolo "Efficienza del JTAC" che è una figura chiave in questo contesto. Uno può essere anche Pete Maverick Mitchell ma se il tuo JTAC è Topo Gigio fai poco. Ancor più complesso, di per se e come natura, è il CAS on Call, dove arrivi su un'area dinamica con una situazione in movimento, e non sai ne dove sono i tuoi e ne dove sono gli altri. Li se non hai un buon JTAC e munizioni guidate, senza una buona consapevolezza della situazione sul campo e col rischio di perdere l'aereo o di fare Blue on Blue, è dura veramente. Tanto dura che forse, quasi quasi, gli aerei rimangono a terra. 

  3. C'è anche questo da tener presente eh. 

    In some cases, the bomb fuzes were not arming when they were released, causing the weapon to fail to detonate. The Ukrainian air force put in place a fix to ensure the bombs are arming correctly, according to the slide and the official.

    Può sembrare una stupidata, eppure in un contesto di guerra, con difese aeree che ti cercano o mentre voli raso terra per poi alzarti e sganciare non è affatto improbabile dimenticarsene. Ancor più difficile può essere rispettare i parametri di lancio di una JDAM e occuparsi anche di tutto il resto: Ali livellate, velocità, e tieni d'occhio il range di rilascio dell'armamento (che è dinamico, e viene calcolato in base a quota e velocità), e guarda fuori che non ci sia qualche scia che viene contro di te. Per non parlare del corretto puntamento dell'arma. Se è in PB (Pre-Briefied) uno è abbastanza "tranquillo": la c'è qualcosa da colpire, è statico, metti le coordinate e amen. Ma se si inizia a dover correggere i dati (metti una coordinata sbagliata, il target o sito di interesse è cambiato ecc), in ambiente conteso o difeso, l'errore è plausibile: Basti pensare che si devono re-inserire 2 stringhe di coordinate (Lat/Lon), l'heading che l'arma deve avere (se sei in pianura tutto ok ma se ci sono ostacoli da evitare e la bomba deve cadere per forza seguendo una certa rotta va inserito), l'angolo di caduta ecc. il tutto mentre sei magari a pochi km da una zona contesa. Non è facilissimo come potrebbe sembrare se non si ha attitudine (anche mentale e di gestione dello stress) con un certo tipo di operazione. E questo spiega perché gli americani spendano molto tempo ad addestrarsi e mantenere vive le capacità acquisite (Ci vuole poco a saltare un passaggio specialmente se in battaglia e sotto stress). Noi occidentali abbiamo anche strumenti che grazie alla loro sofisticazione ci aiutano: Per esempio se il bersaglio non si trova più alle coordinate immesse abbiamo i pod di puntamento laser che di certo non guidano una JDAM ... però ci dialogano. Esempio: Si passa in TOO (Target Of Opportunity) e designando con i pod un dato punto/bersaglio le coordinate vengono trasmesse e immesse automaticamente nella JDAM. Ma gli ucraini non credo abbiano queste possibilità e soprattutto questa flessibilità di impiego. 

    Se poi ci si mettono anche i russi col jamming appare subito chiaro quanto difficile sia "fare centro".

  4. 1 ora fa, engine ha scritto:

    Preferirei usare il termine " sfera d'influenza " piuttosto che " impero  " .

    In un impero i territori sono governati fondamentalmente dalle stesse leggi , a parte qualche concessione a usi e costumi locali, hanno un funzionariato dello stesso tipo , hanno lo stesso centro direttivo, si cerca di usare la stessa lingua ,o un numero limitato di lingue ( almeno a livello amministrativo )  e sono difesi dallo stesso esercito.

    L'impero persiano , l'impero cinese , l'impero romano , l'impero inglese, ecc.  furono imperi . Quello russo vorrebbe tornare a esserlo.

    Quello americano non lo è : gli stati nella sua sfera d'influenza hanno le loro leggi ,i loro eserciti , le loro amministrazioni e la loro lingua ufficiale.

    Tali stati vengono condizionati nelle loro decisioni politiche di alto livello e in circostanze favorevoli possono uscire da tale influenza : Cuba , Vietnam Venezuela e Nicaragua come alcuni esempi. Che abbiano fatto un buon affare , è un altro paio di maniche.

    Se proprio si vuol vedere una fase imperiale nella storia degli USA , quella è la cosiddetta " frontiera " o il " far west " in cui la federazione si allargava   clonando, nei nuovi stati, lo stesso sistema istituzionale formatosi dopo la guerra d'indipendenza .

     

    Ooooooh! Grazie Engine. A momenti mi commuovevo. Senza contare che un impero nasce generalmente perché un soggetto ne ingloba un altro attraverso la coercizione, che può essere militare certamente, ma si possono ricorrere ad altri sistemi. Tipo i metodi usati da baffetto quasi un secolo fa con l'Austria. Comunque torniamo in-topic dai. 

  5. 1 ora fa, Pakyto ha scritto:

    Ti rispondo solo perchè sei un moderatore e dovresti leggere in maniera approfondita e riuscire a comprendere quello che leggi, per il ruolo che hai nel forum.

    Tralascio la discussione su impero, perchè non è un forum di comprensione del testo e di italiano.

     

    Pensa che io invece non sono tenuto a risponderti per niente e potrei usare solo il regolamento, paragrafo 1.6 capo 7 per dirti che: 
     

    • Cercare di capire le abitudini di ogni gruppo o area di discussione, il "filo" degli argomenti in corso, prima di intervenire. Ci vogliono parecchi giorni, anche settimane, per capire: meglio aspettare un po’ più a lungo che entrare a sproposito.

      Mi pare che per tua stessa ammissione di questa discussione hai letto poco citando a caso imperi e satelliti, non solo ignorandone le definizioni geopolitiche ma anche quelle strettamente semantiche.

      Uno stato satellite è la Bielorussia. Non un Paese che secondo te vive sotto l'impero USA ma che nel frattempo ha cooperato finanche al settore tecnico/militare con la Russia progettando congiuntamente il trainer Yak-130/M-346. E sempre tornando al famigerato impero, il cui ombrello protettivo da te citato risponde al nome di NATO, è così tanto impero che il vassallo turco ha il diritto di fare capricci se al tavolo si vogliono sedere anche Svezia e Finlandia. 

      Ora: passi il non vivere di rendita, passi il voler aumentare la produzione di armamenti e/o munizionamento per rimpinguare le nostre scorte (ulteriori produzioni senza commesse, a buffo, non se ne fanno). Ma le rotte mediterranee vitali per lo sviluppo del paese che vorrebbe dire? Che ci dobbiamo difendere dai bucanieri? Esistono rotte commerciali, esistono zone economiche esclusive e la nostra non è nemmeno così piccola:

      Italy-Exclusive-Economic-Zone-Map.png

      ed esiste la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare. Tutto perfettamente regolamentato senza il ricorso ai cannoni di Navarone. 

      Mo: una vacanza lunga te la sei presa e una te la offro io, richiamando il regolamento di cui la violazione ti ho citato sopra, in virtù del mio ruolo su questo forum che è appunto anche leggere determinate cappellate, ti fai 10 giorni di contenuto moderato. Usali per leggere tutta la discussione, e sempre citando te:
      1 ora fa, Pakyto ha scritto:

      riuscire a comprendere quello che leggi

        
  6. Visto che ti piace Treccani: 

    Organismo politico con a capo un sovrano che porta il titolo d’imperatore. È formato generalmente da entità statali di varia natura e dimensione (regni, principati, signorie, città-Stato, nazioni ecc.), subordinate all’autorità imperiale. Nasce quasi sempre da conquiste militari, ha avuto sin dall’antichità un’estensione territoriale di portata continentale e a volte anche extracontinentale, e, al di là della diversa natura dell’ordinamento politico interno, ha incarnato quasi sempre un’ideale universalistico e religioso.

    Ti risultano guerre di CONQUISTA o ANNESSIONE da parte USA? Ti risultano Stati o porzioni di esse inglobate nel loro territorio? E piantala con le menate da ordine mondiale. 

    19 minuti fa, Pakyto ha scritto:

    Dobbiamo prendere consapevolezza invece di tutto il benessere che ci ha portato l'ordine mondiale che oggi è sotto attacco e decidere da che parte schierarci

    Lo abbiamo già fatto 70 anni fa: O sei qui a dirci che dobbiamo cambiare sponda e baciare i piedi al novello zar o chi per lui?

  7. Senza "l'impero USA" (definizione già risibile di suo), non avremmo avuto il piano marshall e quel boom economico che il nostro Paese ha vissuto pensando che la cuccagna durasse in eterno piuttosto che amministrare meglio. Pur con i limiti che la mala gestione ha portato, noi "satelliti" non siamo messi male rispetto ad altri. Altri che l'impero lo vogliono ricreare davvero e non a caso iniziano guerre di annessione, cosa che nessun altro membro del consiglio di sicurezza delle nazioni unite ha mai fatto dalla nascita dello stesso a oggi. Giustamente loro non vogliono "satelliti" ma annessioni in piena regola. Tornando a noi e al perfido impero che ci comanda a bacchetta e dalle cui grinfie dovremmo sottrarci, mi preme ricordare che senza tale "impero" la "portaerei del mediterraneo" avrebbe fatto la stessa fine della cecoslovacchia, ungheria, afghanistan, crimea, georgia, ecc coi carri in Piazza del Popolo. E invece, sotto la morbida e calda coperta dell'ombrello NATO, abbiamo potuto bellamente farci gli affari nostri togliendo alla difesa e dando ad altre tasche e settori da sviluppare. Non brilliamo, ma non siamo a livelli dei paesi del Patto di Varsavia post caduta URSS con la gente in coda per il pane. 

  8. 4 ore fa, Armata ha scritto:

    sa come è, io preferisco Artemivs'k! :whistling:

    E già… dopo un anno di guerra la seconda potenza militare è addirittura in procinto di prendere Bakhmut (o almeno è quello che dicono da un paio di mesi). Che traguardo.
     

    E io preferisco concederti la stessa libertà di parola ed espressione che concede il tuo ducetto del Cremlino tipo Politkovskaja . Sono sicuro che se apprezzi il suo, apprezzerai anche il mio di autoritarismo. D’altro canto, il Vescovo di Roma direbbe che è colpa di chi ha abbaiato alla mia porta, giusto?

  9. Bene, Finlandia ufficialmente nella NATO, esercito in crisi, confini con la NATO aumentati di molto, e le città più importanti molto più vicine a Helsinki che a Kiev. Che grande stratega. Sapete cosa ne pensa il Santo Padre per caso dal momento che ultimamente siamo stati attenti anche a questo, citando a ca**o parole che aveva ascoltato da un altro capo di stato? 😏

  10. No è DCS. Se lo avete vi basta accenderlo e guardare il riflesso sul canopy. Sulle differenze KAL007 e Iranian liner: un conto è avere un aereo su un radar, a 10 miglia, che ha una rotta compatibile con quella dei presunti tomcat di Bandar Abbas. Ben altro è avere una Visual ID e pur sapendo che era civile lo hanno buttato giù. Uno dei 2 casi è un brutto errore, imperdonabile se vogliamo. L’altro è un deliberato atto criminale. La differenza è tutta qua.

  11. 2 ore fa, Berkut ha scritto:

    Ci credo poco, lo si diceva anche di Putin col gas; quest'ultimo anno ha mostrato che le ideologie sono più importanti dell'economia. Basata su poco poi fino a un certo punto, secondo me: è basata essenzialmente su circa la stessa visione del mondo. 

    Ci puoi credere molto invece, perché la mentalità cinese, molto più pragmatica e scevra dal complesso di inferiorità russo, poggia molto meno sull'ideologia di quanto non si pensi. Basti guardare la loro impostazione economica rispetto alla loro impostazione politica. Non mi pare così comunista la loro economia. Con le ideologie non ci mangi la sera. E poi non che i barbari si siano spinti un pò troppo a occidente delle rive del Don solo per ideologia o perché volevano davvero denazificare qualcuno. Anche perché se proprio c'è qualcuno da denazificare i primi sarebbero loro partendo dalla Wagner 

  12. I moderni sensori IR sono molto evoluti. Questo è ciò che vede un AIM9X mentre va contro un F-4 (drone)

    4310gif_4310.gif

    Mentre questo è ciò che vede un ASRAAM
    000-ASRAAM-4A.jpg

    Comunque il palloncino pare avesse un piccolo motore ma i benefici vanno oltre questo. Semplice, economico (non devi organizzare un lancio in orbita per farlo decollare) , e non passa tutti i giorno alla stessa ora sul punto x consentendoti di organizzarti.

  13. Beh il punto è che hanno mandato un Raptor, a Mach 1.3 e FL 580 (controllate che non sia l’abbattimento aria aria più ad alta quota mai registrato, sono curioso) per un pallone finito in mare. A momenti gli mandavano contro La Morte Nera. Bastava anche qualcosa in meno dai… a meno che non sia stato un messaggio del tipo: lo vedi sto coso volante che ha tirato giù il tuo palloncino? Comunque la Navy è a lavoro per recuperarne i resti. 

  14. No, la Cina a maggior ragione ora ha meno motivi per invadere Taiwan di quanti potrebbe averne fra 25 anni. Una forza militare credibile si ottiene con i soldini, e senza Occidente, partner certamente più valevole di varie Repubbliche ammiccanti fra convenienza e connivenza, niente soldini. Le sanzioni stile Russia, applicate al comu-capitalismo cinese avrebbero effetti ben più devastanti per loro essendo ancor più maggiormente interconnessi e dipendenti da noi. Quindi, ragionevolmente, il grande e lungimirante piano del dragone altro non può essere che aspettare/rinforzarsi/pregare che le varie repubbliche ammiccanti riescano prima o poi a svilupparsi (anche grazie agli yuan prontamente elargiti proprio da loro) in modo che diventino mercati in grado di assorbire ed evadere il loro proverbiale bisogno di export ma anche di import che viaggiano quasi di pari passo. Insomma. Si può stare tranquilli per ora. 

  15. Il 24/4/2022 at 18:40, fabio-22raptor ha scritto:

    L’ucraina rischia di diventare il più grande deposito di ferraglia a cielo aperto del mondo, perché da come vedo i russi stanno per tirar fuori pure i T-34. 

    24 Aprile 2022 :asd: 
    "Mi diedero del folle" - cit

    PS: Ragazzi miei, sulla legittimità, rischi e paure circa gli MBT agli ucraini vorrei ricordarvi il segreto di pulcinella, quello che è sotto gli occhi del mondo ma che tutti si guardano bene dall'ammettere: Stiamo combattendo, noi mondo occidentale, una guerra per procura contro la Russia. Piaccia o meno è così. C'è chi questa guerra la vuole combattere e c'è chi mugugna. Ma di sicuro mettere i russi in condizione di non nuocere darà solo stabilità al futuro geopolitico che ci attende, mire cinesi permettendo. Poteva essere ottenuto con la diplomazia e col quieto vivere? Si, bastava solo che in Russia ci fosse un leader capace di fargli mettere da parte il loro vittimismo storico e la sindrome da accerchiamento. Il fato, le elezioni non propriamente limpide e le modifiche alla costituzione russa vollero tuttavia che ci fosse il gran signore che oggi ci troviamo a fronteggiare. 

  16. Quando si dice "diversificare le fonti di approviggionamento". E' una linea di mbt davvero un tantino eterogenea. Non si parla solo di formare gli equipaggi, ma anche di instaurare una logistica "occidentale", formare meccanici ecc. Senza contare quelli ex-sovietici che già hanno. Non si parlerà di domani per vedere qualcosa in campo ma questo è un bene: Fra poco inizierà la Rasputitza e abbiamo visto tutti lo scorso anno a cosa ha portato in termini di manovra degli MBT russi. Almeno i carri occidentali se la risparmieranno questa stagione. Più importante sarebbe invece capire il perché di questi giocattoli. Sicuramente messaggio politico, sicuramente se non ci sono i numeri avranno poca incidenza. Tuttavia... potrebbe anche darsi che a qualcuno stia venendo in testa di iniziare una fase più di manovra e meno attestata su posizioni da attaccare/difendere.

    @Berkut: Gua' che se arriva un confetto da 125 sulla fiancata del carro vicino al fante, corazza reattiva o meno, il fante potrebbe avere comunque spiacevoli effetti collaterali tipo l'incontro col Padre Eterno. 

  17. 35 minuti fa, Ale9 ha scritto:

    https://twitter.com/Osinttechnical/status/1592603808634638336?s=20&t=HDQ6EAG6LqDP6Qdeq5OUWA

    Probabilmente i missili caduti in Polonia sono stati sparati da un S-300. Quindi poco probabile che sia russo


    Ma guarda che i russi non sono nuovi a usare gli S-300 come fossero TLAM. Non è che sia poi così remota come possibilità. Piuttosto esiste anche la possibilità che siano ucraini, usati dalla difesa aerea contro i raid su Kiev. 
     

    Piccolo appunto, e qui pregherei una ricerca di ognuno o l’intervento di qualche buon uomo che conosce i sistemi: Sappiamo che gli S-300 hanno questa sorta di modalità “cruise”, seppur limitata. Sappiamo anche che un missile, quando utilizzato contro velivoli, non esplode per impatto, ma la spoletta viene azionata in prossimità del bersaglio in modo che la moltitudine schegge si apra coprendo una superficie maggiore. In modalità cruise si suppone che ciò non avvenga: se devo tirare contro il muro di un edificio, lanciargli 10mila schegge contro serve si e no. Molto più utile che l’esplosione sia quanto più vicina possibile, ossia al contatto. Ora: se il missile è armato per fare il cruise è plausibile che il fuze sia meccanico/da contatto, da contatto. Viceversa, il fuze sarà da prossimità. 
     

    Vi invito a prender con la dovuta cautela quanto scritto e approfondire (cosa che non ho il tempo di fare ora come ora)

  18. Orsetto è un orologio rotto e punto, e quando arriva il momento di segnare l’ora giusta 2 volte al giorno si prende la briga di spostare le lancette. Mentre noi parliamo del più e del meno pensando alle nostre non propriamente congrue scorte, lui non auspica la cessazione di invio armi per salvaguardare tali scorte ma perché dorme con la gigantografia di Putin che cavalca… guarda caso… un orsetto. L’argomentazione è quella, la motivazione a tale argomentazione è la differenza. Non avesse così tante ospitate in tv (perché è un personaggio che fa discutere non per competenze) lo avremmo visto attraversare il ponte di chiatte a Kerson al grido di “ci stiamo solo riorganizzando, Putin può sventare l’ucraina quando vuole, e gne gne gne”, seguito di buon basso da tale traRaglio e da tutte le ex bimbe di Conte che ora sono divenute le Bimbe di Orsetto. Basta guardare i social per vedere come “la Signora Concetta da Foggia” fra un ragù e una melanzana si improvvisa esperta di geopolitica ricalcando fedelmente le fanfaronate di tali magnifici oratori, che altro non sono se non strumenti, consapevoli o meno, della propaganda russa. L’esercito russo va seriamente e severamente piallato in Ucraina, in modo che nessun cane rabbioso revanchista post Putin possa avere le capacità di continuare la politica espansionista per i prossimi decenni. Questo è quanto. 

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