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manuelpilota

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  1. Ci sono tre "gradi" di riparazione, R1,2 e 3, in base alla necessità di manutenzione e riparazione, da quel che ho capito è stato mandato prima a R1, poi a R2 e a R3, poi era irreparabile, dato anche per gli eccessivi costi, e adesso se non erro si trova a un museo. Bhe, andava anche abbastanza veloce il camion, ha danneggiato parte dell' ala, non è "fragile" un aereo, in particolare un "Tornado", ma da qualche ho capito è stato un urto abbastanza violento. Ciao Con tutto il rispetto, una discussione segue un filo, non puoi buttare un argomento così 1) Dipende dalla disponibilità dell' AMI e dai requisiti dei piloti, i migliori andranno sui caccia di sicuro, ma "migliori" è niente, conta anche la preparazione fisica e psicologica! 2) No non può, o almeno è solo "penna sprecata", dato che l' AMI in base alle sue decisioni decide dove mandarti. 3) Le visite mediche per l' idoneità al volo sono tutte uguali.
  2. Ciao a tutti Ci sono due strade per diventare Pilota in AMI, Ruolo Navigante e AUPC (allievi ufficiali piloti di complemento); per entrambi si deve partecipare a una selezione, per il Ruolo Navigante è periodica, ogni anno e ci sono 50 posti disponibili + 3 di "riserva", per gli AUPC il concorso è aperiodico e i posti variano, generalmente non più di 4 o 5 ( ). Il concorso incomincia con dei quesiti a risposta multipla di cultura generale, questa prova si tiene al centro di reclutamento AMI sull' aeroporto di Guidonia, successivamente si svolgono gli accertamenti medici al policlinico aeronautico di Roma, ci sono visite di idoneità al servizio militare e visite psico-attitudinali di idoneità al volo (veramente terribili!), in Accademia si svolge poi un tema di italiano, un tirocinio psico-attitudinale e comportamentale di 10 giorni, dove si svolgono anche prove fisiche, quali addominali, corsa piana 100 e 1000 m e corsia di nuoto da 25 m (o 50? ), nei giorni successivi c' è una prova orale di inglese, matematica e una prova facoltativa di informatica e una seconda lingua straniera e le graduatoria di merito finali. A questo punto gli iter formativi inizialmente si distinguono. Gli allievi del Ruolo Navigante vengono mandati a conseguire il Brevetti Pilota Militare (BPA) al 70° Stormo di Latina sugli SF260, i 3 di "riserva" si tengono in tal caso non tutti superino il BPA, come a volte succede! Chi ha conseguito il BPA e il Brevetto quindi entra in Accademia Aeronautica di Pozzuoli (NA), il percorso formativo dura tre anni, e si studiano materie aeronautiche (meteorologia, navigazione aerea ecc...), scientifiche, giuridiche-economiche, attività sportiva, attività di addestramento militare, varie "gite" in enti aeronautici, paracadutismo, tiro dinamico, test di sopravvivenza a terra ferma e mare aperto, volo al 70° Stormo all' estate del secondo anno e volo a vela a Guidonia all' estate del terzo anno, dopo un esame magistrale si riveste il grado di Sottotenente e si consegue l' anno dopo la laurea in scienze militari aeronautiche e strategiche all' università di Napoli Federico II, con facoltà in scienze politiche; si parte per le scuole di volo (che spiegherò dopo). Gli AUPC appena superata la selezione rivestono il grado di aviere e seguono in Accademia Aeronautica un periodo iniziale di formazione di tre mesi dove studiano materie militari e aeronautiche, al termine rivestono il grado di aviere scelto e vengono mandati a conseguire il BPA con il conseguimento del grado di sergente, l' iter a questo punto è uguale agli Ufficiali del Ruolo Navigante, al conseguimento del Brevetto di Pilota Militare (BPM) rivestono il grado di sottotenente, con cui stanno in AMI per dodici anni prima di essere congedati, possono però transitare nel Ruolo Speciale. Alcuni allievi verranno mandati nelle scuole di volo negli USA con l' ENJJPT, euro nato joint jet pilot training, circa quindici allievi piloti, gli altri nella scuola di volo del 61° Stormo di Lecce, si forma tutto per graduatoria, i più alti in graduatoria negli USA vanno. Appena arrivati negli States gli allievi piloti seguono un primo iter formativo di lingua inglese in università che varia dalle otto alle dodici settimane, per poi incominciare l' addestramento vero e proprio, che dura cinquantacinque settimane circa, con attività teorica, di formazione a terra (prove acquatiche, piccoli lanci col paracadute, camera ipobarica ecc...) e attività di volo su T-6 e T-38, terminata l' attività addestrativa si consegue il BPM, in Italia gli allievi seguono un periodo di tre mesi di studio di inglese e preparazione a terra per poi conseguire in circa dieci mesi il BPM al 213° Gruppo del 61° Stormo di Lecce sugli MB339A. A questo punto le strade degli allievi si dividono, chi è destinato a EFA, Tornado e AMX viene mandato al 212° Gruppo del 61° Stormo di Lecce sugli MB339CD a seguire un corso pre operativo di circa settanta missioni di volo, dove si svolgono missioni di difesa aerea e aria-suolo, per poi essere assegnati ai vari reparti di conversione operativa, i neo piloti destinati all' ala rotante AB212 o HH-3F vengono mandati a conseguire il brevetto di elicotterista al 72° Stormo di Frosinone sugli NH-500, invece i neo piloti destinati ad altre linee quali C130, C27J e via dicendo vengono mandati direttamente al reparto di conversione, senza passaggi "Intermedi". Spero che anche se sono in ritardo in un anno (dato che mi sono appena iscritto) posso esserti stato utile lo stesso. Ciao
  3. Ne sono precipitati molti più di un "paio". Partiamo dal presupposto che alcuni sono tenuti come "ricambi" di altri Tornado, e non sono operativi, ma 11 ne sono andati persi (mi sembra), uno abbattuto in Iraq come hai detto tu, uno ha preso fuoco durante il decollo a Ghedi, equipaggio illeso, tra cui il comandante del 6° Stormo, uno proveniente dal 36° Stormo è precipitato in Calabria sullo Ionio, in questo caso sono morti i membri dell' equipaggio, un altro sempre dalla stessa base è precipitato nelle campagne, salvi i piloti, uno precipitato vicino Ferrare, salvi i piloti, uno urtato da un camion sulla pista irriparabile, uno mi sembra sia precipitato durante un esercitazione in Texas, altri non saprei. Ciao Dimenticavo, uno precipitato in Spagna Ma mi sorge un dubbio, tutti questi incidenti eppure non ne sento mai parlare
  4. @darcklormaverick Ciao 1) Cambia che quelle al Centro di Reclutamento della MMI ad Ancona sono per l' idoneità al servizio in MMI, sono le visite mediche che fanno tutti gli aspiranti VFP, Sottufficiali e Ufficiali, mentre quelle a Roma sono per l' idoneità psico-fisica al volo, quindi in sostanza ad Ancona si vede se sei idoneo al servizio in MMI, a Roma se sei idoneo al volo. 2) Di preciso non so, ma credo che più o meno siano le stesse identiche, dato che si svolgono tutte al Policlinico Aeronautico di Roma, ma a quanto ho capito in AMI cercano di scartare in tutti i modi e quindi sono anche come dici tu "cattivi", ma di preciso non saprei dirti se risulti inidoneo in AMI puoi risultare idoneo in MMI. 3) Agli ufficiali non viene insegnato a "comandare", quello si impara con l' esperienza, in Accademia Militare per esempio esiste una materia "Arte del Comando", ma non ti insegna a comandare, è più che altro per doveri e diritti di un ufficiali e via dicendo; in quel "poco" tempo gli AUPC studiano quello che serve, ovvero materie aeronautiche e svolgono il corso preflight. 4) lo stipendio durante il percorso formativo è di circa 800-900 euro, poi è quello di un Sottotenente / Guardiamarina più l' indennità al volo, è un buon stipendio, ma di preciso non so quanto! Essendo un ufficiale fa il lavoro da ufficiale, anche la noiosa attività d' ufficio, a dirla tutta per lo più si fa attività d' ufficio. 5) Non si può far subito, ma dopo un tot di anzianità, non è proprio un concorso, ma più che altro vedono la tua carriera, anzianità, curriculum ecc.....e se sei idoneo passi nel Ruolo Speciale, nessun corso dopo, quello lo si fa quanto si passa da ufficiali inferiori a ufficiali superiori e da ufficiali superiori ad alti ufficiali. 6) Nessuno vieta agli AUPC di diventare pilota di Harrier o in futuro di F35, solo che negli ultimi anni si è preferito mandare ufficiali del ruolo normale, di preciso non so come mai, ma fino al 2006-2007 a quanto ne so io AUPC sono diventati piloti di Harrier. 7) Lo Stato Maggiore pilota EH-101, NH90, AB-212 e SH3D (che stanno per essere sostituiti dai primi due), Harrier, BR1150 e P180, la capitaneria di porto non so di preciso, fai che è la "guardia costiera", di preciso non so quali velivoli ha in dotazione. 8) Si! 9) Si! 10) Difficilmente da alti ufficiali voleranno, dato che generalmente si va al comando di navi della MMI, ma alcuni magari comandano GRUPAER, GRUPELICOT e quindi voleranno. 11) NI........mi spiego meglio.......all' incirca lo si sa, chi raggiunge un alta graduatoria va a prendere le ali sui T45, invece gli altri sui T44, qui si incomincia a sapere, a "sospettare" il futuro, tutto va secondo anche le esigenze della MMI, se ha bisogno di molti elicotteristi o piloti di BR1150. 12) Si diventa subito guardiamarina. Ciao
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