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Gabriele19

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Risposte pubblicato da Gabriele19

  1. a quanto hanno venduto il Leone ??????? io ne ho uno in costruzione ed un'altra confezione integra (vorrei fare il caccia notturno) ma venderlo a quei prezzi di questi tempi potrebbe essere un affare !!! scherzi a parte, visto il contenuto è stato venduto letteralmente a peso d'oro...Secondo me poi, considerato che la casa produttrice sta convertendosi alla plastica short run (ecco forse perchè il 1018 in resina non è più disponibile) non è improbabile che lo stesso rispunti appunto in plastica...

  2. basandomi per lo più su questo post http://www.aereimilitari.org/forum/topic/8268-aviogetti-in-italia-nella-2gm/page__p__153912__hl__pete57__fromsearch__1#entry153912 ed anche su quanto precisatomi via pm dallo stesso Pete Zanella, ho iniziato la costruzione di uno dei YP-80A di base a Lesina nel dicembre 1944 usando il modello in scala 1/48 dell'F-80C Monogram; la prima operazione è stata la reincisione di tutte le pannellature che come era tipico della Monogram negli anni 60-70-80 erano in riliievo ...

    P80A2.jpg

    il modello era già in fase di colorazione con un colore a smalto X-Tra color per il grey ANA 512

    P-80A1.jpg

    quando Peter mi ha evidenziato che i vani carelli e gli interni dei flaps erano in alluminio e non in verde come li avevo fatti io...Per di più, dopo aver letto alcuni post segnalatemi da Peter su altri fourms stranieri, mi sono reso conto che l'abitacolo del YP-8OA era più corto dell'F.80C con il parabrezza che sul modello deve essere arretrato di ben 4 mm (!) differenza non di poco...le foto ritraggono il modello dopo la stuccatura e l'arretramento della base del parabrezza...

  3. ho terminato la costruzione di tre modelli in scala 1/48 di altrettanti velivoli tedeschi presenti nel Nord Italia nel periodo marzo-maggio 1945.

    AR 234 Pamperus del Sondercommando Sommer - Campoformido aprile 1945

    ar2342.jpg

    ME 109 G 14 AS 1° GR. CT. 3 ° SQ. ANR marzo 1945

    ME109G141.jpg

    ME 109 G 10 ex 1° GR. CT. 2 ° SQ ANR maggio 1945

    me109g101.jpg

  4. ho intenzione di realizzare con il redivivo kit Italeri in 1/48 dell'UH-60 due frullatori della H.H.A. ovvero uno dei primi UH-60 A consegnati nel 1996 ed un esemplare più recente ovvero un UH-60 L Yanshuf 2 ; in entrambi i casi il kit di base andrà modificato all'esterno il primo negli scarichi dei motori il secondo per tutta una serie di antenne, cupolette, lanciatori di artifizi e per tutto il tronco di coda (è necessario procurarsi l'apposita conversione della Isracast, orami irreperibile ma che ho rinvenuto in un negozio USA a prezzi stracciati) . Anche le decals devono essere prese da fogli Isracast (ed anche qui botta di fortuna !!! un negozio italiano li stava dando via al 60% di sconto!) .

    Per la mofidiche degli scarichi del primo tipo (praticamente vanno ricostruiti) sono andato giù di stucco Tamiya...

    questa è la configurazione del kit e degli esemplari più recenti

    IMG_7147_16_1_1.jpg

    IMG_7149_18_1_1.jpg

    questa era quella dei primi tipi:

    IMG_7148_17_1_1.jpg

    IMG_7146_15_1_1.jpg

    le immagini successive mostrano in modo ravvicinato le differenze fra le due versioni

    IMG_7145_14_1_1.jpg

    IMG_7143_12_1_1.jpg

  5. Che dire di questa ditta produttrice? Non era meglio (a mio parere) "aggiustare" lo stampo del Fiat BR 20 come si è fatto per il Savoia 81? Poi altra cosa,nel 2010 la ditta bolognese ha chiesto e ottenuto ogni possibile documentazione dall' Archivio Caproni riguardo i velivoli Ca 111 e 133,cosa aspettano a fare il modello? Che arrivi un modello simile dall'est comè successo col Caproni 101??!!

    Carissimo Vittorio

    che dire ? aspettiamo due o tre giorni e veniamo a Norimberga cosa uscirà da Italeri: incrociamo le dita... :huh:

  6. bella realizzazione, sarebbe interessante un raffronto con il kit della Academy... senza dover tirare in ballo quelli della Lengend che sembrano tanto perfetti quanto costosi.

    una domanda: cosa è successo al cannone da 120mm? è totalmente fuori asse.

     

    anche qui, foto del W.I.P. e spiegazioni sulla colorazione e sull'invecchiamento sono oltre modo graditi! ;)

    :blink::o :o :o accidenti me ne sono reso conto solo ora dell'asse !!!!!!!! la verità ? ho sbagliato...Ecco a cosa serve il confronto con altri appassionati...Quanto prima lo aggiusterò...

    Per le foto del W.I.P. posso metterle ma sia queste che le note sono quelle già messe sul mio sito: vanno bene lo stesso ? :blink:

  7. ecco, che sintomi provoca?

    ciao se ti riferisci alla resina debbo dirti che una volta inali un pochino della polvere sempre di resina che si era sprigionata da un distacco di un pezzo da una matarozza di stampa (li stacco con un seghetto da traforo da orefice): ebbi subito un inizio di nausea e di soffocamento...da allora mi metto sempre all'aperto o quanto meno vicino alla finestra...

  8. che ho anche realizzato a suo tempo :D

    vorrei capire, però, il senso di riproporre un kit che è decisamente scarso, considerando l'età... d'accordo che è vintage, ma non ne capisco il senso.

    stanno celebrando così i 50 anni di attività (faranno anche un libro sulla storiadella ditta ) ; da un punto di vista commerciale, sfrutteranno la mancanza di un kit ad iniezione del medesimo G.55 (gli stampi short run del gruppo MPM non hanno una distribuzione capillare come quella dei prodotti Italeri), la loro rete distributiva e vedrai quanti ne venderanno :pianto:speriamo ci sia qualche altra e vera novità più interessante; io vorrei tanto vedere ad esempio un Lince in 1/35 ed in plastica iniettata senza dover così ricorrere al kit in resina made in repubblica ceca... :furioso:

  9. anche se non sono un modellista penso che potrebbe essere utile usare spessi guanti in lattice per proteggere le mani, usare vernici e colle in luoghi ben aereggiati e direi anche una mascherina, però se si è paranoici una bella maschera alla darth fener con filtri per l'aria.......... ora teoricamente anche per costudire il tutto in estrema sicurezza si dovrebbe tenere le resine le colle e le vernici in luoghi dove sia garantito un buon ricircolo di aria e che dia all'esterno ............... anche se ammetto che forse ho esagerato un pochino :asd:

    hai ragione e condivido in toto il tuo intervento : anche i colori acrilici per modellismo sono pur sempre colori, meglio usarli ad aria aperta mentre la povere di resina è micidiale, so di modellisti finiti al pronto soccorso per averla accidentalmente inalata...Meglio sempre prevenire :o

  10. nel maggio 1994 fotografai gli interni di un AB 212 ASW imbarcato su nave Lupo; alcune di queste immagini furono poi pubblicate sul periodico Aerei Modellismo; se ti serve qualcosa fammelo sapere :okok:

  11. Mi permetto di risponderti citando quanto ho scritto sul mio articolo per il mio sito:

    "La riproduzione delle forme e dimensioni del carro in generale appare abbastanza buona (gli scarti sono di pochi millimetri) come anche quella della copertura antisdrucciolo delle superfici superiori del carro e della torretta. Non così la riproduzione sullo scafo inferiore, parte destra, della posizione degli assi delle ruote dei cingoli: in realtà questi sono perpendicolari fra loro mentre nel kit sono sfalsati, errore che si ripercuote anche nella piastra sottostante allo scafo che fortunatamente nel modello HobbyBoss è riprodotta come pezzo a parte …

    Le carenature dei perni delle ruote di destra vanno infatti spostate in avanti di almeno 4 mm., per pareggiarle con quelle di sinistra. Tale operazione è semplice anche se coinvolge lo scafo del carro nella parete destra e nella parte inferiore destra, semprese si una per i tagli un archetto da traforo;bisogna eliminare una striscia sulle zone anteriori della parete e della parte inferiore e quindi far “slittare” in avanti tutta la zona delle carenature degli assali delle ruote. Confesso che l'idea non è mia, ma è stata già messa in opera da altri modellisti frequentanti il forum del sito idf in scale..."

    In generale è un buon kit escluso il problema già detto ; la costruzione ha un intoppo veramente importante poi con le palle del canestro della torretta...sono oltre 80, sono in ottone e catenella vera non fotoincisa...

  12. Dopo il Centurion un altro bestione istraeliano ((http://www.aereimilitari.org/forum/topic/15808-carro-armato-centurion-idf-1967-scala-135/page__p__275870__fromsearch__1#entry275870 - e http://www.modellismosalento.it/index.php/Mezzi-militari/afv-club-135-cat-no-35159.html ) : il Mekava IV della Hobby boss in 1/35

    IMG_7098_1_1.jpg

    IMG_7100_3_1.jpg

    IMG_7117_20_1.jpg

    IMG_7105_8_1.jpg

    e questa per farVi rendere conto delle dimensioni del kit e del carro: la torretta del Merkava (qui in fase pre invecchiamento) da sola è grande quanto uno Sherman intero...

    IMG_6709.jpg

    Maggiori info sulla costruzione del modello qui : http://www.modellismosalento.it/index.php/Mezzi-militari/merkava-iv-delle-israeli-defence-force-da-kit-hobby-boss-scala-135.html

  13. Come noto alla fiera di Norimberga saranno svelati i misteri (è il caso di dirlo: manco fossero segreti industriali :lol: ) sulle novità 2012 delle ditte di modellismo statico; una novità credo di averla già...divulgata B-) si tratta della molto probabile ristampa del primo kit prodotto da Italeri, allora Aliplast nel 1968. Date una occhiata qui (anche se siete anche appassionati come me di storia del modellismo statico italiano) : http://www.modellismosalento.it/index.php/Novita/italeri-2012-fiat-g-55-scala-172.html e ditemi cosa ne pensate pure Voi :okok:

  14. si, ineffetti le evidenze fotografiche confermano la liena di pannellatura.

    ma levami una curiosità, quanta zavorra hai dovuto mettere nel muso??? ricordo il mio P-38 Airfix che, nonostante svariate tonnellate, alla fine si appoggio sulla coda.

    tanta ma proprio tanta... :lol: anche perchè l'ho distribuita pure nei cofani motore più vicini alla coda ma così almeno ho evitare di dare troppo peso sulla gamba anteriore del carello...Ho usato il piombo di scarto datomi da un gommista (sono usatio per equilibrare le ruote di auto/moto) . Ieri ho ricevuto finalmente le ruote della True Detail: questa fine settimana finisco il modello con le correzioni :okok:

  15. si quella... e mi sa che non è affatto una simil pannellatura :(

    http://causa-nostra.com/vril/cn1001/rx/Die-P-38-Lightning--P-38--r1001a03--q2.gif

    se hai modo di vedere le foto (ad es. quelle molto chiare pubblicate su Aerei Modellismo 2/1990 e 5/1991) potrai constatare che quelle linee sono presenti su tutte le versioni del Diavolo a due code ;) forse il kit Academy è un pò troppo profondo come incisioni (motivo per il quale in questo modello non ho usato colori ad olio per l'invecchiamento); in effetti durante l'assemblaggio me ne ero occupato di queste linee pensando dovessero essere stuccate ma se vedi la foto a pag. 30 di Aerei Modellismo 2/1990 (fra l'altro inerente un vellivolo della versione G ) noterai le linee in questione :)

  16. trovandoci in tema di ritocchi, io proporrei anche una stuccatura della parte superiore dei motori: la linea di giunzione è proprio un peccato da vedere ;)

    scusa ma a quale linea di giunzione ti riferisci ? se intendi quella linea che dalle eliche va perpendicolarmente all'indietro credo che il kit segua le pannellature del velivolo, anzi qui forse manca qualche rivettatura parallela... :blink:

  17. e perchè hai messo un tubo di pitot al posto del cannone da 20mm? l'esemplare che catturammo non mi pare subì di queste modifiche.

    ho rivisto la foto del muso (pubblicata anche come detto su Prede di Guerra); accidenti effettivamente c'è il cannone da 20 mm,ma sulla volata dello stesso sè stato innestato un tubo che sembra proprio un pitot ! forse per proteggere dalla polvere l'arma quando il velivolo era a terra ; inoltre su una delle armi (quella in alto a sinistra di chi guarda) c'è un altro "aggeggio" similare che forse anche lui doveva sfolgere le funzioni di quel coso che io ho visto e che mi ha fatto sbagliare :furioso::furioso: ti ringrazio di avermelo fatto notare; ora sarà facile togliere sto pitot dal modello ma dubito di recuperare il pezzo del kit che rirpdouceva l'arma in questione...dovrò autocostruirmelo con un pezzettito di spure stirato a caldo :lol: e già che si sono vedo di rittocare la separazione fra verde oliva e grigio che sul cofano motore sinistro è troppo alta e spigolosa...

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