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cleyfley

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Risposte pubblicato da cleyfley

  1. Io invece mi chiedo se non sia il caso di diluirla; sto costruendo il mio secondo modello, un Hellcat della eduard, le pannellature e la rivettatura sono finemente incise "molto finemente" ed ho paura che fra vernice, scrostature, future, sale, e quant'altro spariscano impedendomi un bel lavaggio con colori ad olio

  2. Provo a risponderti io (Se sbaglio correggetemi) , dovrebbe essere pulito con un comune solvente, altrimenti la cera potrebbe ostruire facilmente l'ugello! ;)

     

    Bref o Glassex ed ammoniaca

  3. Questo è uno speciale aerografo di precisione per sabbiature. Immaginate il modello dipinto color metallo dove ci saranno le scrostature, poi la Future per proteggere la vernice metallica, poi la livrea del modello; ora con l'aerografo per sabbiature si consuma la vernice dove vogliamo la scrostature fino a scoprire la vernice metallo, (protetta dalla future)

    Devo trovarlo.

    d2632942e2545f60798cfe8.jpg

     

    :o perchè sottotenente? :mellow:

  4. "metallizzata" non è riferito a eventuali effetti metallici. Da quello che ho letto la future è nata per i pavimenti in linoleum e anche quella che hai postato tu è specifica per lo stesso scopo, le caratteristiche sembrano simili, se fosse anche perfettamente trasparente..... forse abbiamo trovato la soluzione.

    l'unica prova però è quella pratica, bisogna sicuramente approfondire.

  5. leggendo qua e la riguardo a questa tecnica ho appreso che crea scrostature molto realistiche verniciando la base con smalti metal coat poi sale poi colore finale. La differenza sta nel fatto che, per avere scrostature molto nette, non usano l'acqua (che tende a sciogliere i cristalli formando sul modello una "patina salina" che non agevola l'adesione della vernice) ma la lacca per capelli che fa aderire il sale senza scioglierlo. :unsure:

  6. copio e incollo un articolo preso da internet, vedi se ti può essere utile.

     

    I COLORI

    Humbrol: buoni a pennello, a spruzzo necessitano di un aerografo robusto e non troppo preciso, sono indistruttibili una volta asciutti, puzzano, grana poco fine, nelle mimetiche bisogna sempre mascherare! Ci guadagnano parecchio ad essere leggermente carteggiati (una volta sciutti) diventano fini, si rompe la grana e si ottengono superfici perfettamente liscie e molto robuste per ricevere le decals e i lavaggi con gli olii. Per carteggiare meglio usare Micro Mesh oppure un foglio da 1000 molto ma molto vecchio!

     

    Testors: finitura troppo opaca, gessosa, non sono abbastanza fini sono difficili da diluire, se li diluisci troppo si stracciano, hanno alcune tinte francesi e svedesi difficli da trovare in altre serie.

     

    Tamiya: i miei preferiti, a pennello semplicemente non si stendono ma ad aerografo sono meravigliosi, hanno l'unico bianco che non ingiallisce MAI, sono molto fini, docili, duttili, mediamente delicati, sopportano la copertura con la Future, vanno diluiti col loro diluente specifico oppure con la nitro (!) molti usano alcool o acqua ma vi assicuro che il risultato cambia, eccome!

    Hanno il difetto di avere pochi colori utili per gli aerei ma sono facili da mescolare per crearsi nuove tinte.

     

    Gunze Aqueos: sarebbero acrilici ma danno il meglio di sè se diluiti con Mr. thinner che è una nitro! Hanno il vantaggio di essere raccomandati da molti produttori (Hasegawa, Eduard, Fujimi, etc..) in questo modo è sempre facile trovare il colore che ci serve,specie se non disponiamo di ampia documentazione. Hanno una gamma di colori pressocchè infinita. Indispensabili per i grigi dei caccia moderni. Non sopportano la copertura con Future (usate Clear Tamiya) sono poco resistenti anche da asciutti, possono scioglirsi anche solo coi prodotti per decals, occhio alle ditate!

     

    Mr. Colour: sono i Gunze non acrilici ma alla nitro, un prodotto meraviglioso ma venduto in una bottiglietta quasi priva di diluente, vanno quindi preparati a parte prima di spruzzare e diluiti fino al 70%!! Diversamente sparerete ragnatele! Sono bellissimi, l'effetto è quello della seta e sono pure resistenti. Poco costosi (visto che ti vendono quasi solo pigmaneto) sono difficili da trovare in Europa.

     

    ACLAD II ottimi per le finiture metalliche, non vanno diluiti pe rnulla, abbisognano di un abase solida; nero lucido pe ril cromo, di qualsiasi colore per le altre tinte. Possono darsi anche sulla plastica lucidata (compound Tamiya o Gunze).

     

    Xtracolor: si diluiscono col loro solvente che è petrolio lampante ( o rettificato- UNA PUZZA!!!), sono lucidi quindi non abbisognano di Future, odiosi i barattoli tipo Humbrol, non durano a lungo come quelli con tappo a vite, sono resistenti ma non quanto gli Humbrol. Dello stesso tipo sono i colori della DACO. Si spruzzano benissimo anche senza mascherature(Vedi mio F-104C)

     

    Xtracrilic: colori acrilici VERI,molto validi, si diluiscono vermente con acqua, se dalle vostre parti c'è acqua molto calcarea meglio usare acqua minerale o distillata per diluirli. Sono delicati, necessitano di base e di protettivo finale altrimenti si pelano con le dita. Sono facili da stendere a pennello.

     

    Vallejo: i migliori acrilici (veri) in commercio, ci sono sia in versione AIR, spruzzabili che in versione standar da stendere a pennello. Comodissimo il tappo con contagocce, io li uso per le ruote, i sedili, il cockpit e tutti i dettagli minuti, anche rosa e bianco sono coprenti! Sono delicati vogliono base e protettivo altrimenti si pelano.

     

    Lifecolor, grana un po' grossa, più che acrilici sono vinilici, delicati, si spellano facilmente, non è possibile spuzzarci una mimetica fine.

     

    Polly's acrilici USA, ottimi, economici, si diluiscono davvero con acqua, sono anche resistenti.

     

    La diluizione dei colori cambia da prodotto a prodotto, da aerografo ad aerografo e dal tipo di risultato che si cerca, impossibile dare una formula, i Vallejo air sono già diluiti, pronti all'uso, i Mr color sono densissimi, la IWATA 0,2 vuole colori come acqua, la badger 1,0 o lo spruzzatore Revell non credo proprio..

     

    La riduzione del colore in scala dipende da molti fattori, i Warbird colours della Aeromaster erano già schiariti da barattolo, altre tinte come Xtracolor sono piuttosto scure. Si trova tuttavia comunemente un Faded Olive Drab e altri simili.

    Per decidersi se aggiungere giallo, bianco o grigio al colore base bisogna guardarsi quante più foto possibili (e qui i fotografi come Max diventano gli Dei del Modellismo!).

     

    Si chiamano acrilici tutti i colori con una base di acqua nella composizione, Alcuni come Vallejo e Xracrilic sono VERAMENTE acrilici e se aggiungi acqua li diluisci e non li danneggi. Altri sono acrilici per modo di dire...I Gunze ad sempio contengono acqua ma anche alcool di vari tipi e nitro. Si diluiscono al meglio solo con la nitro! I Tamiya vanno sempre diluiti col loro diluente che è un mix di acqua e un tipo di alcool sintetico (credo sia metanolo ma non sono un chimico e potrei sbaglairmi sul nome), quindi se aggiungi solo acqua per diluirli li indebolisci, non avranno più il loro potere grippante e salteranno via dalla plastica con estrema facilità.

    Acqua ed alcool sono pessimi diluenti in generale e vanno evitati quando possibile perchè sono quelli che creano i maggiori tappi nell'aerografo.

    Altri colori acrilici come i Lifecolor sono in realtà vinilici, se aggiungi solo acqua nel diluirli li disgreghi, il loro diluente invece contiene acqua ma anche un grippante tensioattivo che li tiene insieme.

    In conclusione risparmia sui prodotti per pulire pennelli e aerografo (acqua e alcool denaturato) ma usa sempre i diluenti specifici per ogni colore, alla fine risparmi sia tempo che denaro e i risultati saranno migliori.

    E' vero che il diluente spesso costa molto ma in fondo se ne usano poche gocce ogni vlta...quindi dura anche molto.

     

    Pulire l'aerografo. se si usano colori acrilici di qualsiasi tipo (Vallejo, Gunze, Tamiya,e etc..) l'acquaragia non è molto raccomandata, meglio l'alcool denaturato, è meno costoso, meno nocivo e più efficace. L'acquaragia va bene per gli enamels (Humbrol, Model Master, etc..) per i laquers ci vuole la nitro (Xtracolor, WEM, DACO, MR COLOR; GAIANTEOS, etc..).

  7. La lamina di plastica può essere di 2 tipi:

    Polistirene, si trova nei negozi di modellismo, in genere della marca evergreen è di vari spessori, si incolla con la normale colla per i modelli perchè è fatta dello stesso materiale.

    Acetato, è trasparente e serve per i tettucci, si può usare anche quello con cui fanno le scatole per camicie, si incolla con l'attac

  8. soprattutto mi piace molto come hai riprodotto le sporcature degli scarichi del motore. ;)

    Grazie.

    per gli scarichi ho usato dei pigmenti in povere comprati in un negozio di belle arti, per le sporcature, secondo me, sono molto meglio del colore a olio

  9. si, permette di avvicinarsi con grande precisione ai particolari come pannellature o rivettature senza intaccarle.

    Ha un movimento rotatorio alternato dx/sx ed evita i movimrnti della mano avanti ed indietro che sono poco precisi.

    A differenza del trapanino, oltre ad essere molto più piccolo, non gira così velocemente da surriscaldare la plastica.

    La carta abrasiva si usa con l'acqua, lo spazzolino è compatibile con l'acqua, io lo uso nel lavandino del bagno sciaquando frequentemente la carta abrasiva mantenendola pulita

  10. Ignoravo l'esistenza di tale "macchina" :P .... si potrebbe aprire un Topic apposito dove parlare del campo d'impiego di tale dispositivo!?? e perchè no!! il metodo di funzionamento e le relative istruzioni per costruirne uno.... -_-^_^;).

    per Kit e tutti quelli che fossero interessati posto un link tedesco ma con immagini molto esplicative su come auto-costruirsi attrezzi molto utili; lo spazzolino da denti lo uso e lo trovo fantastico

    http://www.modellversium.de/tipps/1-werkzeuge/

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