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Veltro_pg

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Risposte pubblicato da Veltro_pg

  1. Ci sono novità sull'argomento.

     

    Dato che la decisione per la sostituzione degli F-5 è stata posticipata di alcuni anni, altri tipi di aerei verranno probabilmente presi in considerazione per la gara, ovvero F18E ed F35.

     

    Fonte: http://www.ticinolibero.ch/?p=58128

     

    Secondo me gli Svizzeri dovrebbero standardizzare la loro aviazione su un unico tipo d'aereo multiruolo, quindi considerando di pensionare anche gli attuali F18 introdotti negli anni 90, in modo da contenere i costi di esercizio (mantenere due linee di pochi esemplari ciascuna mi sembra assurdo da questo punto di vista, oltre che probabilmente inutile per quanto concerne le esigenze operative).

  2. Tratto da Dedalo news, sulla tragedia del volo Air France 447:

     

    http://www.dedalonews.it/it/index.php/03/2...sa-di-conferma/

     

    Secondo me siamo al limite dell'assurdo, perchè implicherebbe che il pilota avrebbe tenuto una condotta irresponsabile andando in mezzo alla tempesta di proposito per poter arrivare a Parigi, invece che aggirarla perché ciò probabilmente avrebbe comportato l'atterraggio a Bordeaux o altrove per mancanza di carburante.

     

    In particolare cito:

     

    "Secondo Der Spiegel il piano di volo sarebbe stato finalizzato per lo scalo di Bordeaux, salvo poi creare un virtuale dirottamento sull’alternato di Parigi, destinazione reale del volo. In sostanza -sostiene l’articolo, confrontando il peso massimo al decollo e il carico utile - si sarebbe trattato di un "trucco" («trick», scrive lo Spiegel) per raggiungere la capitale francese «senza scendere al di sotto delle riserve minimi legali di cherosene», accorciando il volo di alcune centinaia di chilometri. "

     

    A tale proposito, qualcuno mi sa dire se è veramente possibile che un volo denominato "Rio de Janeiro - Parigi" possa essere pianificato con arrivo a Bordeaux invece che a Parigi, per poter imbarcare meno carburante?

    Trucchi di questo tipo, se fatti davvero, sono roba da criminali....

  3. Acquisterò all'estero, anche se pagherò di più in spese di spedizione ... per principio ... è l'ennesima mossa pidiellina a favore delle lobby e contro i cittadini

    Typhoon, hai ragione, la mossa è odiosa.

     

    Il problema però è che dalla parte delle lobbies non ci sta solo il pdl, ma anche tutti i governi del centro sinistra.

    Leggiti per esempio il file che ho allegato nel mio precedente post questa mattina, in questo stesso topic.

  4. E' stato dimostrato che un monopolista privato funziona sempre e comunque meglio che lo stato perchè alla base del suo interesse c'è solo il guadagno e di certo non spreca soldi per compiacere gli amici degli amici, in ogni caso potrai notare come da loro esistono, e son sempre esistite, più ferrovie esattamente come molti costruttori di strade, acquedotti ecc, il monopolio è normale visto che non tutti si mettono a costruire, ad esempio, una linea transcontinetale, specie in concorrenza ad un altra.

     

    Però, pur essendo in monopolio, chissà perchè, per dire, la nostra alta velocità costa 3 volte quella straniera o i nostri acquedotti perdono la maggior parte dell'acqua per strada?

     

    Lo stato ha dimostrato di fallire, specie in Italia, di conseguenza almeno provare a cambiare sarebbe un idea, no?

     

    Vorrei sottoporre all'attenzione del forum un interessante articolo al riguardo del processo di privatizzazione di aziende pubbliche.

    Gli effetti di cui si parla sono sotto gli occhi di tutti e fa riflettere.

    E' un po' lungo, ma spendere una mezz'ora per leggerlo ne puo' valere la pena.

     

    http://www.claudiomoffa.it/pdf/privatizzazioni_MOVISOL.pdf

  5. ma non sono d'accordo su questa frase sui SU , un Terminator portato in volo da un ben addestrato pilota russo con la sua combinazione di missili AA/ cannoni alte prestazioni aerodinamica e avionica può essere un avversario formidabile , anche per l' Eurofighter ( a scanso di equivoci io sono uno pro Typhoon!) ..i russi hanno gravi problemi ma ricordiamoci che i Su 30 MKI indiano ha bastonato in combattimenti simulati gli f15 USAF ( piloti USAF tra il meglio in circolazione) e surclassato i Mirage 2000 indiani ( lo so il 2000 e l' eagle non sono il Typhoon ma non sono dinosauri aeronautici) ,,poi ci scordiamo sempre dei numeri, 1 contro 1 Tifone contro flanker preferisco essere sul seggiolino del tifone ma se i Flanker fossero in rapporto di 3 a 1 ad esempio? cosa accadrebbe? Stalin diceva che la quantità è essa stessa una qualità.

    L'affermazione secondo cui i Su 30 MKI hanno surclassato gli F15 americani direi che è come minimo un po' esagerata.

     

    Se n'e' discusso parecchio tempo fa nel forum, c'e' un topic dedicato.

  6. Devo purtroppo emendare ciò che ha detto Berlusconi,che per me è meno politico di Fini(persona intelligentissima che non ha molti uguali),sulla cattura deidue anziani presunti capi-maia,o forse ex capi che avevano passato le consegne (e per questo abbandonati alla cattura).

    Le operazioni antimafia non sono effettuate dalle Forze dell'ordine,ma dalla Direzione Investigativa Antimafia,composta da magistrati e civili plu rilaureati,anche perchè polizia e carabinieri da soli potrebbero nulla contro le mafie; infatti soloda quando esiste lab DIA ci sonostati veri successi anti-mafia.

    Sappiamo però che la Mafia non si combatte-solo- con le catture estemporane; ogni giorno moltissimi negozi pagano ilracket,a Mlano come a Brescia come a Palermo (piùa Milano,che a Palermo...),e lo hanno pagato ancheieri e l'altroieri

    Le indagini le fanno le forze dell'ordine, in parte coordinate dai magistrati.

    Il merito dei risultati va sicuramente condiviso, ma il grosso è fatto da polizia e carabinieri.

     

    La DIA, che tu citi, è alle dipendenze del ministero dell'interno. Ed è guidata dalle forze dell'ordine, ovvero polizia, carabinieri e GdF (a rotazione).

     

    http://www.interno.it/dip_ps/dia/index.htm

     

    Se la DIA fosse un organo della magistratura, dipenderebbe dal ministero della Giustizia.

     

    In sostanza, il tuo post non è molto corretto...

  7. E' stato dimostrato che un monopolista privato funziona sempre e comunque meglio che lo stato perchè alla base del suo interesse c'è solo il guadagno e di certo non spreca soldi per compiacere gli amici degli amici, in ogni caso potrai notare come da loro esistono, e son sempre esistite, più ferrovie esattamente come molti costruttori di strade, acquedotti ecc, il monopolio è normale visto che non tutti si mettono a costruire, ad esempio, una linea transcontinetale, specie in concorrenza ad un altra.

     

    Però, pur essendo in monopolio, chissà perchè, per dire, la nostra alta velocità costa 3 volte quella straniera o i nostri acquedotti perdono la maggior parte dell'acqua per strada?

     

    Lo stato ha dimostrato di fallire, specie in Italia, di conseguenza almeno provare a cambiare sarebbe un idea, no?

    Il problema è che con le privatizzazioni fatte all'italiana si rischia di avere aumenti dei prezzi con la qualità dei servizi che non cresce (o magari peggiora) perché troppo spesso le privatizzazioni sembrano essere fatte solo a favore di qualcuno o per creare società di comodo dove imbucare soggetti vicini a qualche partito.

     

    Oltre a questo io ritengo che servizi strategici (come la costruzione e manutenzione delle reti stradali, ferrovie, distribuzione dell'enegia, telecomunicazioni etc.) dovrebbero essere controllati dallo stato, vuoi per gli ingenti investimenti che richiedono ma anche perché è troppo rischioso lasciarli in balia del libero mercato e degli imprenditori moderni che badano solo al bilancio della prossima semestrale per intascare i bonus e troppo spesso non hanno alcuna visione strategica.

  8. Per esempio gli spagnoli hanno preso gli f 18, ma sono meglio di altri aerei e se volessero costruire una portaerei potrebbero venire imbarcati (sono muniti di cavo d'arresto??)

    Perchè hanno scelto l'hornet e non qualche altro aereo per l'aeronautica?

    Il cavo d'arresto si trova sulle portaerei stesse, non sugli aerei.

    Credo che tu intendessi il gancio d'arresto!

    In questo caso gli F18 spagnoli ce l'hanno.

    Gli elementi strutturali degli aerei (cellula e carrelli in particolare) dovrebbero essere gli stessi di quelli dell'US Navy, per cui non ci dovrebbero essere problemi in teoria ad operare da portaerei.

     

    Ovviamente gli Spagnoli hanno scelto l' F18 perché è un ottimo aereo che soddisfa le specifiche per cui lo hanno acquistato a suo tempo, o per lo meno meglio degli altri aerei che erano stati presi in considerazione.

  9. Salve a tutti.

    Qualcuno sa dirmi se il manuale di volo del nostro amato Spillone sia o meno reperibile, se è stato pubblicato, se è reperibile in copie anastatiche o scaricabile in rete, magari tradotto? Su iBS ho trovato vari manuali in inglese, pubblicati da Lulu.com: c'è l'F-102, l'F-8, l'F-111, addirittura il MiG.29 e l'X-15 (i prezzi vanno dalle 17,oo ai 40,oo € circa), ma non il 104.

    Per chi ne avesse notizie, io ringrazio.

    Ciao

    hai per caso mai guardato nel sito:

     

    http://web.tiscali.it/F104-Starfighter/

     

    al di là di alcune parti dei manuali (abbastanza poco), magari attraverso i contatti riportati puoi chiedere un aiuto.

  10. Che sia civilissimo, non ci sono dubbi, ti risultano quei cartelli o hai 20 anni e non più di 50 come me e non li ricordi?

     

    un bell'esame (incluse materie come storia nazionale ed educazione civica) per appurare, tra l'altro, il livello di conoscenza della lingua parlata nel cantone? E che devi pagare e non poco per avere la cittadinanza ed il passaporto?

     

    Sull'esame, potrei anche essere d'accordo (poi, ripeto, ne conosco tanti che parlano italiano e bene, comunque...), sul fatto che si debba PAGARE, che vuol dire? E' una forma di civiltà giuridica?

     

    Guarda, se parliamo di paesi 'civili' (e ci metto il Nord Europa, gli USA ecc ecc) tutti prevedono, dopo un certo numero di anni e alla luce di un lavoro regolare, la possibilità di integrazione E di voto (no taxation without rapresentation , appunto).

     

    Se poi noi vogliamo la badante in nero, e dire che visto che e' in nero non puo' votare, mi sembra una porcheria e una politica miope, che farà si che, non appena le condizioni cambieranno, gli extra di cui abbiamo bisogno (perche' ovvio che non se ne andranno spacciatori e prostitute, che a quelli finchè c'e' business non frega niente del voto) se ne andranno altrove, dove oltre al lavoro gli danno anche qualche diritto.

     

    Cosi' a fare l'operaio in fonderia, o la badante, ci andremo noi. E vediamo in quanti.

     

    Miopia, miopia....

    e per concludere, ecco (dal sito istituzionale svizzero di cui sopra, che pare solo io abbia letto...):

     

    Il Consiglio federale considera l'integrazione riuscita delle persone straniere quale presupposto per una politica migratoria coronata di successo. L'integrazione non è altro che la realizzazione delle pari opportunità e della partecipazione: le persone straniere che dimorano regolarmente e durevolmente in Svizzera devono beneficiare di pari opportunità per quel che concerne l'accesso alla vita economica e sociale della Svizzera.

    Chiunque dimora durevolmente in Svizzera deve essere ben integrato. Le persone straniere che dimorano regolarmente e durevolmente in Svizzera devono beneficiare di pari opportunità per quel che concerne l'accesso alla vita economica e sociale della Svizzera.

    L'integrazione è un processo reciproco che coinvolge sia la popolazione svizzera che la popolazione straniera. L'integrazione presuppone anzitutto l'apertura da parte della popolazione svizzera, improntata da uno spirito di apprezzamento. Le persone immigrate sono tenute a fare il possibile per integrarsi e a osservare le nostre regole e le nostre leggi. L’integrazione degli stranieri mira alla convivenza di tutte le componenti della popolazione sulla base dei valori sanciti dalla Costituzione federale nonché sulla base del rispetto reciproco e della tolleranza.

     

    Si può parlare d'integrazione riuscita qualora gli stranieri in Svizzera denotino, nei diversi settori dell'integrazione, dati statistici paragonabili a quelli di cittadini svizzeri in situazioni di vita paragonabili dal profilo dell'età, del sesso, della posizione sociale ed economica, della situazione familiare e della formazione professionale. Sinora, rispetto ad altri Stati e se si considera il numero relativamente elevato di stranieri in Svizzera, si può dire che la popolazione straniera in Svizzera è ben integrata.

    Mi pare che siano concetti condivisibili: e, guarda caso, si parte dal fatto che 'innanzitutto serve apertura da parte della popolazione svizzera...': ovvero, il contrario di quello che si cerca di fare qui, con i risultati che vediamo.

     

    Io sono piu' giovane di te. E quei cartelli di cui scrivi non li ho visti, per fortuna mia.

    Ma ne ho sentito parlare dalle persone che quelle situazioni le hanno vissute.

    E se le ricordano bene.

    Ma quei tempi sono passati e il clima che si respira qui è molto migliore, e da molto tempo ormai.

    Certo rimangono ancora fasce di popolazione piu' o meno contrarie all'immigrazione, ma sono minoritarie.

    Infatti anche da quanto scritto sopra, la popolazione straniera in svizzera è sostanzialmente integrata.

     

    Il punto che sostengo io è che il pensare che dare il voto agli stranieri in Italia sia prioritario per risolvere i problemi di integrazione è prendere in giro la gente, in primis gli immigrati stessi.

    E' questo quello che dico!

    Io ritengo che prima vadano garantiti agli immigrati un lavoro legale, i servizi ed i diritti di cui i normali cittadini godono (scuola, sanità, previdenza sociale etc.), e rispetto, a patto pero' che gli immigrati rispettino le nostre leggi, i nostri usi ed i nostri costumi, perché, non scordiamoci, loro vengono a casa nostra e quindi devono rispettare le nostre leggi e le nostre usanze.

     

    Ma tutto questo cosa c'entra col voto?

    Ed io non ho affatto detto che un immigrato non possa diventare cittadino Italiano. Dove l'hai letto? forse sei tu che sei miope e leggi male.

    Ritengo infatti che in Italia dovrebbe essere piu' o meno come in svizzera e come probabilmente nella maggior parte dei paesi Europei. Ovvero la cittadinanza si puo' acquisire solo dopo aver vissuto per alcuni anni continuamente nel paese, avere dimostrato di avere imparato la lingua e come il paese funziona, aver vissuto senza aver commesso reati. Possiamo lasciar perdere la storia, tanto quella la sanno in pochi.

    Ma la cittadinanza non va concessa in maniera leggera.

     

    Per finire, In Svizzera per acquisire la cittadinanza e prima ancora, per mantenere il permesso di lavoro, si paga.

    Per la cittadinanza anche parecchio (un mio collega ha pagato circa 6000 CHF, piu' o meno 4000 Euro). E questo non ha niente a che fare con civiltà o inciviltà.

    Dato che le pratiche costano è giusto che i servizi che si consumano, si paghino, almeno in parte. Sul quanto si puo' discutere.

  11. Io ti cito un altro esempio, molto piu' vicino a noi, la Svizzera, dove oltre il 20% dei residenti sono immigrati e in gran parte parte ben inseriti.

    Ebbene in Svizzera nessuno degli immigrati, fintanto che non abbia ottenuto la cittadinanza (e ce ne vuole), ha il diritto di voto. E non mi sembra che questo costituisca un grosso problema. Non sento la gente strapparsi le vesti perché non puo' votare

     

    Wow un esempione: lo stato dove 30 anni fa c'erano i cartelli 'vietato l'ingresso ai cani e agli italiani'.

     

    Comunque:

     

    Chiunque ha risieduto in Svizzera per 12 anni - gli anni tra il 10° e il 20° anno d'età contano doppio - può richiedere l'autorizzazione federale di naturalizzazione. Di norma, nelle domande di naturalizzazione ordinaria la Confederazione verifica unicamente se esistono delle informazioni a livello federale che possano precludere la naturalizzazione (esame della conformità all’ordine giuridico e dell’assenza di impedimenti connessi alla sicurezza interna od esterna della Svizzera). L’esame delle altre condizioni richieste (adempimento delle condizioni di residenza; integrazione; adeguamento agli usi e costumi svizzeri; adempimento delle obbligazioni nell’ambito delle esecuzioni e dei fallimenti, così come del pagamento delle imposte) è affidato all’apprezzamento dei cantoni e dei comuni (vedi rapporto dell’Ufficio federale della migrazione sulle questioni pendenti nel settore della cittadinanza del 20.12.2005).

     

    quindi: se hai 10 anni e emigri in Svizzera, a 16 sei cittadino Svizzero. Vogliamo fare i paragoni con noi?

     

    http://www.bfm.admin.ch/bfm/it/home/themen...buergerung.html

     

    Ma se, magari, ci informassimo, prima di parlare per preconcetti?

     

    E la Svizzera è un paese civilissimo, che ti inviterei a visitare per renderti conto. Io ci vivo.

    Mi sembri un poco prevenuto...

     

    A te ha detto nessuno che la commissione giudicante in Svizzera ti fa un bell'esame (incluse materie come storia nazionale ed educazione civica) per appurare, tra l'altro, il livello di conoscenza della lingua parlata nel cantone? E che devi pagare e non poco per avere la cittadinanza ed il passaporto?

    Questi sono appunto pre requisiti per avere la cittadinanza. Non è affatto cosi' scontato ottenere la cittadinanza in Svizzera.

    Informati meglio tu, per favore!!!

     

    Io sostengo che la cittadinanza ed il diritto di voto non vadano regalati ma si devono guadagnare, col soddisfacimento di requisiti minimi come la conoscenza della lingua e degli usi costumi locali.

     

    Non sono diritti da concedere gratis, tanto per guadagnare il consenso popolare e qualche pugno di voti in piu'.

  12. Negli Stati Uniti, che credo in materia di immigrazione possano insegnare a chiunque, la discriminante del 'voto' e' il pagamento delle tasse.

     

    Con questo concetto, che sposo in toto, molti ITALIANI , NON avrebbero il diritto di voto, e molti EXTRACOMUNITARI, si.

     

    Per non parlare dell'uso del congiuntivo, o della storia di Italia.

     

    Se vogliamo parlare seriamente di questi problemi, che peraltro abbiamo già in casa, va bene, se dobbiamo fare la solita propaganda, meglio lasciare perdere.

     

    A proposito di Fini, che sia trasformato (per me in meglio) e' evidente: ma credo che queste frasi non possano non essere condivisibili:

     

    "Fini, incontrando un gruppo di ragazzi di origine straniera tra gli 8 e i 19 anni al centro 'Semina', che ospita l'associazione 'Nessun luogo e' lontano', si e' rivolto ai giovani chiedendogli se qualcuno gli fa pesare il fatto di non essere italiani: "C'e' qualche stronzo che dice qualche parola di troppo? - ha detto - Se qualcuno pensa che siete diversi, qualche parolaccia se la merita. Voi la pensate e io la dico".

     

    http://www.agi.it/politica/notizie/2009112...ri_sono_diversi

     

    Io ti cito un altro esempio, molto piu' vicino a noi, la Svizzera, dove oltre il 20% dei residenti sono immigrati e in gran parte parte ben inseriti.

    Ebbene in Svizzera nessuno degli immigrati, fintanto che non abbia ottenuto la cittadinanza (e ce ne vuole), ha il diritto di voto. E non mi sembra che questo costituisca un grosso problema. Non sento la gente strapparsi le vesti perché non puo' votare.

     

    Per quanto riguarda gli immigrati, secondo me, il diritto al voto è una questione del tutto secondaria, tirata fuori per convenienza o, appunto, per propaganda.

    Cosi' come le frasi a effetto come quella da te citata.

    Qualcuno forse pensa che dando il diritto di votare agli immigrati tutti gli altri problemi ben piu' gravi spariscono di colpo?

     

    E te lo dice uno che vive all'estero e conosce questi problemi perché li vive.

     

    E poi legare il diritto al voto al solo pagamento delle tasse mi sembra una cosa alquanto discutibile. E se uno è disoccupato o comunque non ha reddito, per questo non dovrebbe avere diritto a votare?

  13. Secondo me uno per poter avere diritto al voto dovrebbe sostenere un esame di storia, cultura generale ed educazione civica. Non è ammissibile che chi non conosce il nome delle principali cariche del nostro Stato possa avere diritto al voto e decidere chi mi governa.

    Sono d'accordo.

     

    A maggior ragione, dunque, è pure sbagliato pensare di dare il voto agli immigrati in generale, che nemmeno sanno parlare correttamente la nostra lingua.

    Contrariamente a quanto pensa il nostro presidente della camera che negli anni ha avuto una svolta di pensiero strabiliante e stupefacente (e si permette di insultare piu' o meno direttamente chi la pensa diversamente al riguardo).

  14. Only in Italy?

     

    aaaascudo.jpg

     

    Il Pd: "È il governo del conflitto d'interessi"

    Lo sosteneva anche un articolo di Bianca Di Giovanni pubblicato su L'Unità. E lo confermava Stefano Fassina, responsabile finanze del Pd: "Il governo dei conflitti d'interesse non ha limiti. Va ricordato che la clientela interessata, grazie all'anonimato e alla sospensione dell'obbligo di segnalare i casi sospetti di riciclaggio, unico caso al mondo, può comprendere chiunque, anche i capi della criminalità organizzata".

     

    ----

     

    Confermato, abbiamo un premier corruttore, e adesso?

    Cioé tu dici che lo scudo fiscale è fatto per la banca Mediolanum?

  15. Io ci provo per l'ultima volta, a chiarire che 'eletto dagli Italiani', 'la maggioranza degli italiani' 'il 70% degli italiani' ecc ecc sono enormi mistificazioni degne dell'ultimo dei paesi sudamericani (e mi scuso coi latinos) e non di una democrazia europea, ma i numeri, che già postai in passato, dicono proprio che queste sono sciocchezze:

     

    IL POPOLO DELLA LIBERTA' 12.510.306 38,174 % 141

    LEGA NORD 2.642.166 8,062 % 25

    MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA ALL.PER IL SUD 355.076 1,083 % 2

    Totale Coalizione 15.507.548 47,320 % 168

     

    questo e' il Senato, aprile 2008. percentuale votanti 80,404 %.

     

    IL POPOLO DELLA LIBERTA' 13.629.069 37,388 % 272

    LEGA NORD 3.024.758 8,297 % 60

    MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA ALL.PER IL SUD 410.487 1,126 % 8

    Totale Coalizione 17.064.314 46,812 % 340

     

    questa e' la Camera, percentuale votanti 80,512%

     

    Ovviamente dati ufficiali del Ministero dell'Interno.http://politiche.interno.it/politiche/camera080413/C000000000.htm

     

    Se la matematica non e' diventata una opinione (ma credo di si) a casa mia alla CAMERA ha votato per il PDL (non per B, io ad esempio) il 25% circa degli aventi diritto (1 su 4) e stessa cosa al Senato.

     

    I leghisti, ad es, avrebbero certamente preferito PDC Bossi.

     

    Bene, la legge elettorale del paese (e su questo non ci piove) conferisce premio di maggioranza e mandato a governare alla coalizione che prende più voti (e ci mancherebbe altro).

     

    Ma che, da qui, si possa parlare di 'investitura popolare', col 25% dei voti degli aventi diritto, e', più che una mistificazione, proprio una puttanata. Cosi' come continuare a sostenere che, col 46% dei voti DEGLI AVENTI DIRITTO (il 20% non si e' nemmeno scomodato a votare, quindi a occhio non gliene deve fregare granchè) si ha il 70% DI FIDUCIA: ovvero, oltre a tutti quelli che ti hanno votato (e ci puo' stare sicuramente, meno uno) anche il 25% di quelli che ti hanno votato CONTRO. E qua, proprio, non ci siamo più.

     

    Questi i numeri: e, carissimi, se vogliamo coprirci occhi, orecchie, e tutti gli altri orifizi fate pure. Ma ai numeri, ancora, un certo peso bisogna darlo, più che alle chiacchiere.

     

    Di solito i sondaggi a cui si fa riferimento non vanno confusi con le intenzioni di voto. Potresti dirmi esattamente come era formulato questo sondaggio che avrebbe dato il 70% di opinioni favorevoli a Berlusconi?

     

    Inoltre io non concordo sul fatto che secondo te solo il 25% al massimo degli aventi diritto appoggerebbe Berlusconi, solo ed esclusivamente parlando di numeri.

     

    Chiunque ha votato per uno dei partiti della coalizione del centro destra alle ultime elezioni ha appoggiato direttamente o indirettamente Berlusconi, dato che era il presidente del consiglio candidato dalla coalizione. è inutile fare dei distinguo.

    Uno che vota per la lega preferisce Bossi come capo del governo. Puo' essere ovvio. Ma molto spesso appoggia pure Berlusconi in quanto capo del governo di cui fa parte la lega.

    Inoltre dopo il voto anche alcuni che hanno votato per l'opposizione possono esprimere pareri favorevoli all'operato del governo e del presidente del consiglio, pur continuando a dire che voterebbero per l'opposizione.

    Cosi' come chi ha votato per il centro destra puo' esprimere dissenso per l'operato del premier, come fai tu.

    Morale? In base a questo io direi che il premier potrebbe avere tuttora un consenso intorno al 50%.

     

    E poi va valutato quel 20% di gente che non ha votato.

    Anche se non vanno a votare, possono appoggiare o meno Berlusconi. Da un minimo dello 0% ad un massimo di un 20%. E non direi che tutti quelli che non hanno votato sono contro Berlusconi, anzi sarei portato a propendere per il contrario.

     

    Quindi in base al voto delle ultime politiche, Berlusconi poteva attingere ad un bacino di consensi diretti o meno approssivamente del 47+0/10% .

     

    Questo , se permetti e se vuoi parlare di numeri, mi sembra molto superiore al 25% che dici tu, anche se probabilmente di qui ad arrivare al 70% ce ne corre.

     

    Sia ben chiaro io non intendo certo difendere Berlusconi, dato che molti dei suoi comportamenti sono censurabili, senza scuse per un presidente del consiglio, che ha un'immagine ormai completamente sputtanata, specie all'estero.

    Purtroppo pero' sembra che la realtà dell'Italia sia cosi' degenerata, che la gente sopporti e supporti Berlusconi , nonostante tutto, dato che quello che propone in alternativa l'opposizione è il misero nulla. Un po' come scegliere il meno peggio.

    E anche perché per molti Berlusconi rappresenta comunque un modello, dato che la moltissima gente si comporta come lui.

  16. Brusca: "Rina ci spiegò la trattativa nel '92 col Viminale,poi puntò su Fi"

    Non capisco una cosa, magari qualcuno mi può aiutare.

    Se si apre un procedimento contro Berlusconi per questo tipo di dichiarazioni, perché non se ne apre uno per Mancino?

     

    Oppure, se Mancino nega ogni coinvolgimento e, probabilmente è così, perché invece Berlusconi deve essere per forza colluso?

    Quali sono le prove che Berlusconi ha fatto qualcosa in favore della mafia e che ne ha tratto qualcosa in cambio?

     

    I pentiti possono dire cosa gli pare, ma per mandare in giudizio delle persone servono prove concrete. O dovrebbero servire.

    Non basta la parola di qualche delinquente pentito per convenienza.

  17. Ce qualcosa che non torna...

    Se il C130 stava andando da Monaco ad Algeri, teoricamente a svalicato le alpi sopra l'austria, quindi doveva essere intercettato dai Radar NATO di aviano. Personalmente credo che abbia attraversato la pianura padana, per poi attraversare il mediterraneo, il Radar di Poggio Renatico,zona ferrara, li avrà intercettati ed aggangiati per passare la faccenda agli F16 di Cervia, che in 10 minuti hanno intercettato l'intruso sopra l'appennino, a sud di bologna.

    Io con l'auto da Cervia a Bologna ci metto 45 min, ma non sono un top gun :rotfl:

    A poggio renatico ci passo stasera che vado in un night li vicino :rolleyes:

    Secondo me Aviano non c'entra nulla.

    Al massimo là c'e' un radar di avvicinamento, che non credo proprio copra la rotta fatta dal C130 Algerino.

    La quale rotta è coperta sicuramente da altri radar del nostro scacchiere nord, utilizzati dal centro di Poggio Renatico .

     

    E poi, secondo me non si puo' pretendere che i velivoli "intrusi" vengano individuati e intercettati a pochi km dal confine.

    Considerato tutto si puo' stimare che l'ordine di scramble , se l'intercettazione è avvenuta nei dintorni di Bologna a 10 minuti dal decollo, è partito una decina-15 minuti massimo dopo che l'aereo algerino era entrato nel nostro spazio aereo. Prima di decidere di ordinare uno scramble, specie in tempo di pace, si devono fare certe verifiche, presumo. Tutto considerato, non mi sembra un tempo troppo alto...

  18. Ultime notizie sulla vicenda. Gli Svizzeri sembra si stiano rendendo conto che il loro budget iniziale era un po' troppo basso e pensano di ridurre i numeri.

    A questo punto l'idea di avere due linee diverse (cioè gli attuali F-18 ed il nuovo) con numeri cosi' ridotti mi sembra davvero uno spreco, anche per la ricca Svizzera.

     

    Tratto da Swissinfo:

     

    I soldi per i jet non sembrano bastare

    Il Dipartimento federale della difesa dovrà con ogni probabilità ridimensionare i piani per il rinnovo dell'aviazione militare, stando a un rapporto citato dalla stampa

    Secondo i calcoli iniziali, il credito di 2,2 miliardi di franchi avrebbe dovuto permettere l'acquisto di 33 nuovi jet: tale quantitativo è successivamente stato ridotto a 22 velivoli.

     

    Ciononostante, un rapporto del Dipartimento federale della difesa – citato dalla SonntagsZeitung – indica che i finanziamenti disponibili non basteranno nemmeno a raggiungere quell'obiettivo. Nell'importo dovranno infatti essere inclusi i costi per l'acquisto di aerei PC-21, necessari per la formazione dei piloti.

     

    Il domenicale riporta a questo proposito le dichiarazioni del consigliere nazionale Thomas Hurter, presidente della sottocommissione parlamentare che segue da vicino la vicenda: tutto lascia presagire che l'aeronautica militare – chiamata a sostituire l'ormai desueta flotta di 54 Tiger – potrà permettersi al massimo una dozzina di nuovi aerei da combattimento.

     

    Il deputato ha spiegato all'Agenzia telegrafica svizzera che formulerà una richiesta in questo senso il 19 ottobre, alla seduta della Commissione di sicurezza del Consiglio nazionale: «Proporrò di acquistare inizialmente 8-12 aerei». Altri apparecchi potranno essere comprati nei prossimi cinque-dieci anni, ha precisato.

  19. Comunque ancora più grave di questi quattro stupidi è la dichiarazione di un parlamentare Italiano e capo partito, Umberto Bossi

     

    «Li abbiamo mandati noi e sono tornati morti». Lo dice il leader della Lega nord, Umberto Bossi, entrando nella basilica di San Paolo fuori le mura per i funerali dei caduti italiani morti nell'attentato a Kabul. E poi all'uscita ribadisce: «Ho votato anche io. Eravamo convinti che servisse non certo a farli morire».

     

    facile così!

     

    Tu voti per mandare i soldati in missione e poi "non l'hai fatto per farli morire" quando tornano in una bara?!?

     

    Molto semplice, molto bello pulirsi la coscienza così.

     

    Un vero politico si prende le responsabilità delle sue azioni e quando vota sa che dei soldati possono morire e con tutta probabilità moriranno e si prende questa responsabilità con i relativi pesi di coscienza.

     

    Facile fare mea culpa davanti all'opinione pubblica per sentirsi sollevati o, peggio, per mendicare qualche voto speculando sui cadaveri ancora caldi, ma non è colpa sua: sono gli Italiani che premiano questi atteggiamenti da sempre.

     

    Sempre più deluso del paese in cui sono nato.

     

     

    Inizialmente avevo avuto un'interpretazione diversa delle parole di Bossi e avevo fatto un commento diverso.

    Ho appena letto l'articolo sul corriere della sera e purtroppo credo che tu abbia ragione quindi condivido il tuo intervento.

     

    Se si mandano i soldati in missione delle possibili perdite vanno purtroppo messe in conto. In queste tristi occasioni di lutto sarebbe invece meglio tacere. Le responsabilità sono implicite. I politici (specialmente quelli al governo) dovebbero invece adoperarsi affinché i nostri soldati siano messi nelle migliori condizioni possibili (cosa che a quanto sembra non è) per svolgere il lavoro che gli é stato assegnato e che loro da bravi soldati eseguono senza fiatare.

  20. Come no , petrolio e gas a prezzi "di fabbrica" , grazie alla PAN , ma per favore !

     

    Chaffee le mani come dici tu ce le eravamo già sporcate visto che Berlusconi è andato a Canossa , e difatti per questo non lo biasimo se hai letto bene ciò che ho scritto ...

     

    Non c'era nessun bisogno di umiliare la PAN in questo modo ( che ci vuoi fare, sarà che sono idealista e ci tengo all'etichetta) , e visto che B. è stato l'unico leader dell'occidente ( + Russia) ad andare a Tripoli noi Italiani eravamo comunque già stati i più "bravi della classe" , d'altraparte stà benedetta autostrada a chi la vuoi fare costruire , allo Zimbawe ?

     

    Visto che non è dimostrabile ciò che avrebbe fatto Gheddafi non si può stabilire chi abbia torto e chi ragione , quindi penso che non ci sia nulla da aggiungere , non vedo l'ora che le frecce tornino a casa fra noi Italiani che sappiamo come applaudirle , non come certi governi che le usano come merce di scambio o come certi tirannucoli da strapazzo che le vorrebbero addobbare a loro uso e consumo ...

    A me tutte queste polemiche fanno ridere....

     

    Qualsiasi cosa fa il governo Berlusconi non va bene.

    In questo caso sta facendo l'interesse del nostro paese. Punto. Il resto sono chiacchiere.

    Certe volte è meglio stringere accordi con certi soggetti (agevolati da casi come questo) piuttosto che chiuderli in un angolo e magari fargli la guerra.

    Noi viviamo nel Mediterraneo ed è nostro primario interesse avere buoni rapporti con tutti i paesi nell'area, per ovvie ragioni note a tutti, e specie con la Libia.

     

    E poi, che differenza c'e' , per esempio, tra il dittatore libico e quello cubano?

    Ci scommetto che se il governo Prodi avesse mandato le frecce a cuba a festeggiare il compleanno di Fidel tutti sarebbero stati contenti...

  21. Ecco i primi dati del referendum....veramente deludenti.

     

    Ha votato il 20% degli aventi diritto.

     

    Di questo 20% oltre l'80% ha votato a favore nei primi due quesiti, mentre per il terzo il 90%.

    Se aumentassimo le proporzioni potremmo azzaradare che con il 50% degli aventi diritto avremmo commentato una larga sconfitta del fronte del NO.

     

    Che significa? Significa che è confermato quanto detto in precedenza: chi si oppone al referendum ha più facilità di ottenere il suo fine caldeggiando l'astensionismo che non fare una campagna elettorale pro "no".

     

    Lo strumento referendario è mal concepito, perchè 2 risultati su 3 favoriscono chi vi si oppone, rendendolo così privo di reale efficacia.

     

    Senza contare la stronzata (targata centro dx) che prevede nel conteggio del quorum pure gli italiani all'estero...quelli non dovrebbero votare per il governo figurarsi per un referendum!!!

     

     

     

    Vorrei un chiarimento. Perché io che sono nato e cresciuto in Italia, seguo le vicende politiche italiane molto piu' di tanti connazionali che vivono in Italia, ho passaporto italiano ma vivo temporaneamente in un altro paese europeo (dove non ho diritto di voto alcuno , non essendo cittadino) secondo te non avrei diritto a votare per le politiche o ad un referendum?

  22. Epifani: "Siamo due milioni e 700 mila".

    La questura: "200mila".

    Si tratta di cifre impressionantemente differenti!!! .... chi mente?

    La manifestazione si è svolta al Circo Massimo dove sono confluiti tutti i cortei, mi sa che i numeri della questura sono quelli piu' vicini al vero.

    C'erano già state molte polemiche in passato sulla capienza del Circo Massimo, che non supererebbe le 300-400 mila persone.

    Da quello che si è visto ieri in tv, anche vicino al palco c'erano spazi vuoti, per cui...

  23. Si parla di treni, non di aerei da combattimento che hanno, comunque, una gestione diversa e, si spera, migliore. La storia italiana dei servizi pubblici è piena di roba che non funziona per mancanza di manutenzione, basta vivere a Roma per rendersene conto (ma al nord mi dicono la situazione non sia migliore, persino nella mia Bologna, e da quel poco che ho potuto vedere, è tristemente vero).
    E' vero che si parla di treni , ma si parla anche di soldi. O meglio. dello sperperare i soldi. Quello che intendevo dire (facendo un esempio in linea con le tematiche del forum, che sono prettamente aeronautiche) è che se si guarda all'aspetto puramente economico anche l'acquisto dell'EF2000 rappresenta uno sforzo molto dispendioso, indipendentemente da come verranno gestiti gli aerei poi. E comunque allo stato attuale si puo' facilmente prevedere che non voleranno molto, che raggiungeranno una configurazione (T3) molto tardi e molto probabilmente non in tutti gli esemplari.E' molto simile al fare la linea ad alta velocità con i treni che non ci viaggiano sopra...Ma le linee ad alta velocità servono e come. Cosi' come servono gli EF2000. E quindi si cercano di fare ed è giusto che si facciano. Si deve pero' discutere del come si fanno.

    Guardate questo link riguardo al perche' le linea ad alta velocità servono .http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_...44f02aabc.shtml <p> Doppio post unificato. </p>

    non lo so.p.s. guardate questo bel filmato, parlano anche del nostro mitico pendolino (dismesso in italia e ricercato in ogni parte del mondo)http://www.rainews24.it/ran24/player/video.asp?videoID=11951
    Penso che quanto riportato nel filmato sia esaustivo, per quello che concerne i costi, non necessitano commenti!E cio' vale piu' o meno per gran parte delle opere pubbliche.Cioe' i progetti non sono gestiti con i moderni criteri del project management, ma sono lasciati a se stessi, preda dei contrattori. Che ovviamente ne approfittano.Ma arrivare a questo livello di incremento dei costi significa che in Italia non c'e' davvero limite , altro che orografia del territorio!Dal filmato appare evidente che comunque nazioni come l'Italia investono nelle ferrovie, anche (ma non solo) per velocizzare i collegamenti. Perche' occorre diversificare i mezzi di trasporto.Certo, quanto fatto dalla Germania lascia riflettere, e forse hai ragione tu su questo per quanto concerne la Torino Lione.Ma io ritengo che in Italia la linea Milano-Roma - Napoli (e probabilmente anche altre linee) è assolutamente necessaria.Sulle altre questioni mi riservo di approfondire gli spunti dell'altro tuo post, che apprezzo molto per le dettagliate puntualizzazioni.Vorrei solo ricordare che l'ultima versione del pendolino (ETR600) è stata acquistata dalle ferrovie italiane, proprio perche' l'alta velocità non coprirà mai tutta la rete.Le consegne sono pero' in ritardo per motivi tecnici.Quindi l'Italia non ha dato l'addio al pendolino come utilizzatore, (la Fiat) l'ha solo venduto ai Francesi (purtroppo). Spero che di questo a Torino se ne siano pentiti...
  24. La ferrovia dura decenni se le fai un minimo di manutenzione. In Italia è possibile? E come? C'è da chiederselo seriamente, non è disfattismo. Investire miliardi su un progetto che poi funziona metà del tempo per guasti dovuti ad assenza di manutenzione, non mi pare spendere bene.

    Allora, con lo stesso ragionamento , smettiamo pure di comprare EF2000, F35, perche' tanto non avremo i soldi per farli volare?

    I progetti occorre farli e nello stesso tempo cercare di migliorare la gestione.

    Non facendo niente, le cose possono solo peggiorare.

  25. bene, speriamo bene per la metropolitana, anche se non sono tranquilla quando non si capisce la causa di un problema

    sui bus hai ragione

    speriamo bene anche per un allungamento della metropolitana

     

    per il resto continuo a dire che è ovvio che è meglio andare veloci piuttosto che lenti (anche se OGGI per andare a parigi da torino ci si impiega 5.35 ore o 5.44 coi tgv francesi che passano sulla linea storica)

    riguarda la prima tabella del link n.2 che hai postato all'inizio, guarda la percentuale di montuosità, guarda i kmq di territorio piano, guarda i km av per abitante...

    la francia ha la rete più estesa ma ha anche il più esteso territorio pianeggiante (e noi abbiamo + kmav/abitante di loro)

     

    certo loro han fatto le cose in tempi non di crisi (vi siete resi conto che nelle ultime settimane lavoratori e sindacalisti francesi han sequestrato ben 3 pezzi grossi di tre industrie diverse che volevano chiudere/licenziarli?) ma comunque da loro l'av a km costa UN SESTO che da noi... ...per ovvie ragioni.

     

    ah...

    la corte dei conti qualche settimana fa ha pubblicato una relazione in cui dice che non è ragionevole indebitare la popolazione fino al 2060...

    è interessante qui trovate il documento

    http://www.corteconti.it/Ricerca-e-1/Gli-A...-FS.doc_cvt.htm

    uno stralcio:

    Elemento preoccupante accertato dalla Corte è il mancato collegamento delle gestioni patrimoniali delle società pubbliche con quelle dello Stato (...). Manca un’azione costante di verifica sull’operato dei manager pubblici (...).Quel che è più grave, queste operazioni pregiudicano l’equità intergenerazionale, caricando in modo sproporzionato su generazioni future (si arriva in alcuni casi al 2060) ipotetici vantaggi goduti da quelle attuali. Sotto questo profilo la vicenda in esame è considerata dalla Corte paradigmatica delle patologiche tendenze – della finanza pubblica – a scaricare sulle generazioni future oneri relativi ad investimenti, la cui eventuale utilità è beneficiata soltanto da chi li pone in essere, accrescendo il debito pubblico, in contrasto con i canoni comunitari”.

     

    (sottolineo che lo dice la corte dei conti non LaLica ;)

    A quanto ho capito, i treni (veloci o non veloci) per te non sembrano una soluzione applicabile alla realtà italiana.

    Allora cosa dobbiamo fare, puntare tutto sul trasporto su gomma?

    In questo caso servono nuove strade. Quanto costa fare nuove strade?

    Che tipo di impatto ambientale hanno? per la costruzione prima, e per l'inquinamento del traffico poi?

     

    La realtà è che la diversificazione dei mezzi di trasporto secondo me è necessaria, specialmente in Italia che nel dopo guerra ha investito solo sulle strade. E il trasporto su rotaia rappresenta una valida alternativa sulle medie distanze (come Mi-Roma), sotto molti punti di vista (tra cui l'impatto ambientale, perche' tendendo conto di tutto, i treni inquinano molto meno dei tir e anche meno degli aerei).

    Io vivo in Svizzera per lavoro. La Svizzera è piena di montagne. Eppure la Svizzera punta tantissimo e continua a farlo sul trasporto ferroviario, con risultati ineccepibili tanto che in molti non hanno neppure un'auto privata.

     

    Mi sembra di capire che per te il problema principale sono i costi.

    Il problema dei costi elevati è secondo me riportabile in gran parte alla gestione inefficiente dei progetti, dovuta in parte alle procedure burocratiche infinite per iniziare e terminare certe opere che dilatano i tempi di realizzazione, in parte ad altri problemi che tutti conoscono riguardo la gestione degli appalti e non solamente all'orografia del nostro territorio.

    Non scordiamoci poi che una ferrovia, una volta costruita, dura decenni, quindi non è poi cosi' sbagliato fare calcoli di costi estesi su decenni.

    Sempre che i conti son fatti bene.

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