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ThunderFighter

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Risposte pubblicato da ThunderFighter

  1. Ordered: 5 April 1974

    Laid down: 11 October 1975

    Launched: 15 March 1980

    Commissioned: 13 March 1982

    Status: active in service

    Homeport: NS Norfolk, Virginia

    General characteristics

    Displacement: 101,000 to 104,000 tons full load

    Length: Overall: 1,092 ft (333 m)

    Waterline: 1,040 ft (317 m)

    Beam: Overall: 252 ft (76.8 m)

    Waterline: 134 ft (40.8 m)

    Draught: Maximum navigational: 37 ft (11.3 m)

    Limit: 41 ft (12.5 m)

    Propulsion: 2 × Westinghouse A4W nuclear reactors

    4 × steam turbines

    4 × shafts

    260,000 shp (194 MW)

    Speed: 30+ knots (56+ km/h)

    Range: Essentially unlimited

    Complement: Ship's company: 3,200

    Air wing: 2,480

    Sensors and processing systems: AN/SPS-48E 3-D air search radar

    AN/SPS-49(V)5 2-D air search radar

    Mk 23 target acquisition radar

    2 × AN/SPN-46 air traffic control radars

    AN/SPN-43B air traffic control radar

    AN/SPN-44 landing aid radars

    3 × Mk 91 NSSM guidance systems

    3 × Mk 95 radars

    Electronic warfare and decoys: SLQ-32A(V)4 Countermeasures suite

    SLQ-25A Nixie torpedo countermeasures

    Armament: 2 × Mk 57 Mod3 Sea Sparrow

    2 × RIM-116 Rolling Airframe Missile

    3 × Phalanx CIWS

    Armour: Unknown

    Aircraft carried: 90 fixed wing and helicopters

    Motto: Vis Per Mare

    (Strength from the Sea)

    Nickname: Starship Vinson,

    The Gold Eagle,

    San Francisco's Own,

    America's Favorite Carrier,

    Chuckie V,

    U.S.S. Chuck Wagon,

    The Carl Prison,

    Cell Block 70

    http://en.wikipedia.org/wiki/CVN_70

  2. ATTACCO AGLI ITALIANI A KABUL, MUORE UN SOLDATO

    ROMA - E' morto per le gravissime lesioni riportate uno dei quattro militari italiani rimasti feriti nell'attentato suicida avvenuto stamani alle porte di Kabul. Si chiamava Daniele Paladini - maresciallo capo dell'Esercito, del secondo reggimento pontieri di Piacenza - era nato a Lecce e viveva a Novi Ligure (Alessandria). Aveva 35 anni ed era sposato. Lascia una figlia di cinque anni.

     

    Il maresciallo Daniele Paladini, è morto durante il trasporto all'ospedale militare di Kabul.

    Nell'attentato avvenuto stamane nella valle di Pagman sono rimasti coinvolti anche il Capitano dell'Esercito Salvatore Di Bartolo, dell'11° reparto Infrastrutture di Messina; il Capitano Stefano Ferrari, del 2° reggimento Pontieri di Piacenza; il Caporale Maggiore scelto Andrea Bariani, del 5° reggimento Alpini di Vipiteno. Tutti e tre sono lievemente feriti.

     

    Salvatore Di Bartolo, capitano dell'11° reparto Infrastrutture della Brigata Aosta di Messina, ha 28 anni. E' nato e vive nella città dello stretto. Dallo stato maggiore hanno comunicato che nell'attentato avvenuto stamane nella valle di Pagman Di Bartolo ha riportato "lievi ferite".

     

    Il capitano Stefano Ferrari del 2/o Reggimento Pontieri di Piacenza, rimasto ferito nell'attentato nei pressi di Kabul, è nato a La Spezia e risiede a Viareggio (Lucca). Lo si è appreso al Comando del reparto militare.

     

    Il caporal maggiore scelto Andrea Bariani, uno dei tre militari rimasti feriti, è originario della provincia di Varese ma vive a Vipiteno, dove si trova in forza al 5. Reggimento alpini da alcuni anni. Non è sposato. Il militare era in Afghanistan da quattro mesi. Doveva rientrare in Italia nel gennaio 2008 con l'invio in Afghanistan di un altro contingente. Secondo notizie raccolte a Vipiteno, sarebbe stato ferito leggermente ad un braccio ed è stato subito sottoposto alle cure del caso. Bariani fa parte del contingente Italfor e appartiene al 5. Reggimento alpini, battaglione Morbegno, che dipende dalla Brigata Julia. A Vipiteno c'é la sede del Battaglione Morbegnoe sono stanziati circa 500 militari. Il 5. è già stato impegnato in passato in varie missioni di pace come in Bosnia, Kosovo è ora in Afghanistan. IL 5. è comandato dal col. Alfredo De Fonso, anche lui impegnato nella missione.

     

    KAMIKAZE - L'attentatore suicida, secondo quanto è stato possibile ricostruire, sarebbe stato visto salire dal greto di un fiume verso la zona dove i militari italiani stavano inaugurando un ponte - a Pagman, una ventina di chilometri a nord-ovest da Kabul - insieme alle autorità e alla popolazione locale. Sono stati gli stessi militari italiani che fornivano la cornice di sicurezza ad individuarlo e a bloccarlo: la loro immediata reazione, secondo quanto si è appreso, ha impedito che l'uomo si facesse esplodere nel mezzo della folla, rendendo ancora più pesante il bilancio dell'attentato.

     

    L'esplosione, riferiscono allo Stato Maggiore della Difesa, è avvenuta alle 9:52 locali, le 6:22 in Italia. L'attentatore suicida si è fatto esplodere nella Valle di Pagman, una località ad una ventina di chilometri a nord-ovest da Kabul, mentre era in corso l'inaugurazione di un ponte da parte dei militari del contingente italiano.

     

    TALEBAN RIVENDICANO - I taleban hanno rivendicato l'attentato suicida di oggi presso Kabul in cui è rimasto ucciso il maresciallo capo dell'Esercito Daniele Paladini oltre a nove civili afghani. Lo rende noto l'agenzia di stampa afghana Pajhwok. A farsi saltare in aria sarebbe stato un membro dei taleban noto con il nome di Mustafa e proveniente da Kabul, ha riferito alla Pajhwok un portavoce degli studenti coranici, Zabihulla Mujahid, secondo il quale sarebbero quattro i militari stranieri morti nell'esplosione e altri tre i feriti, mentre un blindato é stato completamente distrutto.

     

    PROCURA ROMA APRE FASCICOLO PER STRAGE - Strage con finalità di terrorismo. E' questo il reato del fascicolo aperto dal procuratore aggiunto di Roma Franco Ionta in relazione all'attentato compiuto oggi in Afghanistan nel quale è morto un militare italiano originario di Lecce, nove civili afghani e sono rimasti feriti altri tre italiani.

    http://www.ansa.it/opencms/export/site/vis...l_43949080.html

     

    onore.

  3. i giornalisti...

     

    comunque qua dice che sono 11:

    coinvolto un Blackhawk per il trasporto di truppe

    Aviano, cade elicottero Usa: cinque morti

    Incidente nei pressi di Santa Lucia di Piave,in una zona dove non ci sono abitazioni. Chiusa la A27

     

    TREVISO - Cinque morti e sei feriti, di cui due gravi: è questo il bilancio definitivo dell'incidente che ha coinvolto un elicottero americano. Un Blackhawk per il trasporto di truppe con a bordo undici militari americani era partito dalla base americana di Aviano (Pordenone) è precipitato nei pressi di Santa Lucia di Piave, in una zona a circa 200 metri dal ponte dell'autostrada A27 che, a titolo precauzionale, è stato chiusa. Il velivolo è riverso nel greto del Piave spaccato in quattro tronconi.

     

    VOLO ADDESTRATIVO - Il «Blackhawk» americano precipitato era in volo addestrativo: lo si è appreso da fonti italiane ad Aviano. Sull'elicottero - secondo quanto riferito dalle stesse fonti - vi erano undici militari americani, tutti di stanza nella base di Aviano. L'elicottero era decollato dalla base friulana intorno alle 11,30 e, al momento dell'incidente - secondo le prime ricostruzioni - stava sorvolando gli argini del Piave. Sul luogo dell'incidente stno giunti tecnici ed esperti dell'Aeronautica militare americana.

     

    FERITI - I feriti sono stati caricati sugli elicotteri dei soccorsi, atterrati poi sul ponte dell'autostrada A27 dove si sono arrestate le ambulanze. I militari, secondo quanto si è appreso, sono stati portati negli ospedali di Treviso e Conegliano. Testimoni riferiscono di vedere il velivolo messo in obliquo e la coda alzata verso l'alto.

    http://www.corriere.it/cronache/07_novembr...ttero_usa.shtml

     

     

    i resti:

    re208yp3x200711081kk5.jpg

    senzanometn7.png

  4. ELICOTTERO USA CADE NEL TREVIGIANO: MORTI E FERITI

    TREVISO- Ciinque morti e sei feriti nell'incidente che ha coinvolto un elicottero americano. Il Blackhawk per il trasporto di truppe era in volo di addestramento. L'elicottero era partito dalla base di Aviano ed e' caduto nei pressi di Santa Lucia di Piave, in una zona dove non ci sarebbero abitazioni ma a circa 200 metri da un ponte dell'autostrada A27 che, a titolo precauzionale, e' stata chiusa. A bordo ci sarebbero state dieci persone. Sul posto sono giunti per i soccorsi sette elicotteri, tra cui quelli del Suem e dei vigili del fuoco. La zona e' presidiata dai carabinieri del Comando provinciale di Treviso, coordinati dal col. Paolo Nardone.

     

     

     

    I militari statunitensi coinvolti nell'incidente dell'elicottero partito in volo di addestramento da Aviano (Pordenone) sono stati caricati sugli elicotteri dei soccorsi che poi sono atterrati sul ponte dell'autostrada A27 dove si trovano le ambulanze. I militari, secondo quanto si e' appreso, sono stati portati nei nosocomi di Treviso e Conegliano, dove sono state attivate le procedure di soccorso del caso. Tutta la zona e' presidiata dai carabinieri che impediscono ogni accesso all'area, per altro difficile da raggiungere. L'elicottero si sarebbe schiantato sui sassi del greto del Piave. Testimoni riferiscono di vedere il velivolo messo in obliquo e la coda alzata verso l'alto.

    http://www.ansa.it/opencms/export/site/vis...l_67068942.html

     

    http://www.skylife.it/videoTg24/55224

     

    :o

  5. ROMA - Un elicottero della Polizia è caduto poco dopo le 17 a Pomezia, vicino a Roma: nell'incidente e' morto subito il dirigente del reparto volo di Pratica di Mare, Giovanni Liguori. Un ispettore, Eliano Falivene di Anzio, che era a bordo con il funzionario, era rimasto ferito in modo gravissimo ed e' morto in ospedale: era stato intubato e trasportato in eliambulanza al Policlinico Gemelli. L'incidente e' avvenuto nei pressi di via Solfatara, a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Santa Palomba.

     

    Il comandante del reparto volo di Pratica di Mare della Polizia di Stato e l'ispettore stavano facendo un volo di addestramento. L' elicottero sarebbe precipitato in fase di atterraggio. I soccorritori hanno avuto delle difficoltà per raggiungerlo perché la zona viene definita "impervia" e si trova nelle vicinanze dello stabilimento "Fiorucci".

     

    A segnalare l'incidente, secondo le prime informazioni, sarebbe stato un passante che ha visto il velivolo cadere e ha dato l'allarme. Testimonianza che farebbe propendere per un guasto improvviso al motore che non ha dato il tempo neanche di avvertire la torre di controllo.

    http://www.ansa.it/opencms/export/site/vis...l_72608207.html

     

    :(

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