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mkobau

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Risposte pubblicato da mkobau

  1. ciao il primer spray è nato per i figurini e spesso è troppo coprente delle pannellature specie se molto leggere, una ottima alternativa molto meno costosa e lo stesso efficace è usare del grigio chiaro normalissimo, io uso il classico grigio navy anni 60/70 dato ad aerografo con mano molto leggera, su tutto l'aereo,serve sia a scoprire eventuali interventi tipo stuccature mal eseguite sia come "aggrappante" per qualsiasi colore soprattutto quelli molto chiari come il bianco o particolarmente "ostici" come il giallo e il rosso. marco

  2. ciao l'aerografo resta sempre l'ideale, l'importante è che si abbia un minimo di capacità di uso, dipende da te e come ti hanno già indicato dalla marca di colori, fra l'altro dipende da quale versione vuoi fare e quelle tedesche non sono il massimo se usi il pennello. Ti consiglio se vuoi "impratichirti" con l'aerografo prima di tutto di usare colori acrilici e scegliere aerei con mimetiche semplici, esempio quella Usa verde sopra e grigia sotto ce ne sono di interessanti e lavorare su kits semplici, il 109E airfix è un ottimo "banco di prova". marco

  3. la doppia mano di opaco non serve,mano di lucido per le decals,liquidi micro/superscale sempre in coppia set e sol,e mano di opaco definitiva,come ti ho scritto in MP gli eduard non sono molto adatti per farsi le"ossa",usa altre case per questo scopo.marco

  4. scusate ma ho fatto un errore, la scatola nuova è un MKVb non C, scusate, ho fatto una ricerca e le ali appaiono quelle classiche non quelle tronche anche se non è difficile fare la modifica se si hanno sottomano dei terminali alari tronchi di altri kits, per fare il MKVc che presenta alcune differenze sostanziali resta l'Italeri/S.Hobby che versione vuoi fare .Rimproveri sempre per amicizia lo faccio, è ovvio che ci si fida delle istruzioni ma la tamiya per ovvi motivi commerciali cita i suoi colori che sia pure validissimi hanno poco di aeronautico, bisogna dire che con l'uscita degli Spit in 1/32 hanno fatto finalmente dei colori corretti,visto che ti piace quel teatro di operazioni nella scatola c'e' uno dei MKVb di base a Malta con quella colorazione strana con anche del blu. marco

  5. è ancora meglio del Seafire che ha qualche anno, una quindicina rispetto al MKVc, la Tamiya oramai ha dei validi concorrenti e con la differenza di prezzo il confronto non regge, poi se non trovi gli airfix nei negozi, dove sembra esserci la legge "no jap, no good kit!" puoi comprarli direttamente dall'importatore Hornby, tieni conto che i tamiya hanno anche loro una quindicina d'anni e non fidarti mai della "1a occhiata",io un Dauntless hasegawa che sembrava uno spettacolo stavo per buttarlo dalla finestra!, poi bisogna sempre sfatare la "leggenda metropolitana" che solo i kit tamigawa sono validi, hanno anche loro alcuni "scheletri negli armadi. Tornando al kit anglosassone è molto + dettagliato, foglio decals che da solo vale la spesa, le decals tamiya spesso mi hanno provocato l'emicrania!, interni completi, flap abbassati e costa quasi la metà, altro punto a suo favore sono le istruzioni molto dettagliate e con colori corretti humbrol che facilmente trovi le equivalenze di altre marche, quelle tamiya spesso sono "cervellotiche" .marco

  6. ciao,

    per iniziare ti consiglio di spendere di meno, io uso con ottimi risultati aerografi Fengda li trovi dai 40 euro in su, ne esistono modelli con nella confezione ugelli e relativi aghi da 0,2 e 0,3, la 0,5 è ottima per grandi superfici, come compressore ce ne sono di varie marche e sono praticamente eterni, io uso un Italeri da diversi anni con 2 tipi di attacchi per varie marche di aerografi, puoi cavartela con meno di 235 euro.

  7. generalmente è meglio darla tutta a spray, meglio ancora passare all'aerografo, non è tanto colpa della vernice sottostante ma del fatto che probabilmente hai mescolato/sbattuto male la bomboletta, ti due buoni consigli, usa acrilici come trasparenti e colori in genere e appena puoi compra un aerografo con compressore,con 100/150 euro te la cavi e il costo iniziale lo copri risparmiando le bombolette, non ti dovrebbero + capitare questi problemi, altro consiglio prima di dare la finitura finale fai sempre delle prove, per ora lascia asciugare tutto, non riesci a fare una foto?.


    attenzione ai tempi di asciugatura delle vernici a smalto che sono 24/48h.

  8. ciao i Tamiya sono praticamente inutilizzabili dal punto di vista aeronautico,lavaggi e strati di lucido/opaco sono mode ma assolutamente "irrealistiche",meglio partire dalle classiche classificazioni RLM per aerei tedeschi,cambia marca di vernici che avrai migliori risultati.marco

  9. ciao concordo con l'amico sulla "troppa pulizia",e "lapsus"la base tuttora esistente è Henderson Field tuttora aeroporto internazionale,per i problemi con il kit precedente bastava sverniciarlo,per il resto un bel modello,unica nota facilmente risolvibile riduci la parte gialla delle pale dell'elica che era circa la metà.marco

  10. ciao concordo con Vorthex,se vuoi ho delle decals del Tornado F3 che citi che non mi servono,recuperate per caso quasi dalla spazzatura e non mi servono perchè non è la mia scala,te le regalo se vuoi.marco

  11. Caro Raptor 97 quasi 20gg senza nessuna conclusione,scuse assurde,email mandate senza risposte serie,il Morane è ancora in vendita l'Helldiver resta a casa mia invendibile,pessima esperienza di un "ragazzino"che evidentemente gioca a "farsi regalare"le scatole,pessima esperienza da non augurare a nessuno,e meno male che gli altri kits che mi chiedevi me li sono tenuti.marco

  12. ciao fra l'altro l'ala in Italia l'ho vista e fotografata di persona e incredibilmente riporta ancora tracce della mimetica,tornando al tuo pezzo,il sedile è di un G50 sarebbe sicuramente apprezzato da tutti,naturalmente se il tuo amico è d'accordo,di cederlo sopprattutto al Gavs che collabora da anni se non decenni con il museo di Vigna di Valle,loro hanno restaurato il RO37,trasformato il G59 in G55 e hanno fatto un pazzesco lavoro di puzzle/inventiva per creare la semireplica del CR42 oggi esposto sempre a Vigna e stanno facendo un lavoro ancora + ostico per il Imam Ro41.Ogni pezzo per "ricreare"un aereo scomparso è benvenuto,marco

  13. ciao,

    per toglierti ogni dubbio contatta i siti del Gavs,Gruppo amici velivoli storici e Archeologi dell'aria,nel Dodecanneso recentemente è stata trovata e portata in Italia una semiala di G50 di cui l'unico rimasto è a Belgrado con un futuro perlomeno"nebuloso",marco

  14. c 'e' eccome un Re2001 anche lui ripescato in mare,se non ricordo male in Sardegna,di Re 2000 integri c'e' solo quello svedese,in Ungheria non c'e' rimasto nulla,in pratica di Reggiane la situazione attuale è:

    2000:

    Integro:Svezia,

    esemplare ripescato in mare recentemente e malridotto:Italia,deposito di Vigna o Lecce.

    Esemplare trasformato in biposto nel 1°dopoguerra incompleto,ex Museo Caproni di Vizzola Ticino,museo Caproni di Trento,con timoni di coda di un 2003.

    2001:

    Esemplare ripescato in mare qualche anno fà,in fase di restauro per il Museo di Vigna.

    2002:

    Fusoliera rabberciata a Limoges,ex Luftwaffe.

    Esemplare ex Vizzola da anni in restauro,per qualche tempo esposto al museo di Volandia,fusoliera quasi terminata,foto su:www.ipmslegnano.it.

    2005:

    Resta solo un troncone di fusoliera al Museo Caproni di Trento

    FIAT:

    G50:da anni nei depositi del museo di Belgrado,ex croato.

    G55:L'esemplare del museo Ami è in realtà un G59 modificato.

    IMAM:

    RO37:unico esemplare completo e in ottime condizioni dopo un accuratissimo restauro,ex Afghanistan,esposto a Volandia per qualche tempo,per le foto anche del retauro,sito citato prima,oggi al Museo Ami.

    RO43:esposto a Vigna per anni attualmente in fase di restauro conservativo finale.

    RO41:i maghi del Gavs ne stanno ricavando un esemplare da vari pezzi di varia provenienza.

    marco

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