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typhoon

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Risposte pubblicato da typhoon

  1. No no no....ferma qui nulla...continua a leggere. E' troppo comodo estrapolare le frasi che più si desiderano.

     

    Berlusconi nel privato può fare quel che vuole, perchè a me -come italiano ed elettore- interessa solo ciò che fa nelle sedi pubbliche.

    Escort, topless e feste arrapate...son tutti affari suoi, purchè poi dia seguito al programma elettorale.

    Se escort, topless e feste arrapate ... pensa che siano tutti affari suoi ... allora anche decidere di non rimanere attaccato ad una macchina dovrebbe pensare che sono affari miei ... oppure, un peso e due misure? lui si e io no?

  2. Allora, ammettenddo che chi promuove una cosa pubblicamente e poi nel privato fa il contrario certamente è un atteggiamento censurabile,

    Ecco, possiamo anche fermarci qui ... chi promuove un ideale deve sentirlo suo e condividerlo, altrimenti lo fa solo per qualche tornaconto .. tornaconto che si chiama "voti dell'elettorato cattolico" ...

     

    E quindi??? che facciamo???

    Si dimette dalla LIPU perchè non crede nei suoi valori, e quindi che ci stà a fare?

     

    Il cosiddetto "family day" potrà anche essere giudicato ridicolo da qualcuno, ma, in democrazia, i voti contano e Berlusconi ha saputo raccogliere i voti di coloro che parteciparono a quella manifestazione.

    Rispetto le tue opinioni: naturalmente tu rispetterai quelle di coloro che hanno scelto Berlusconi quale migliore rappresentate delle loro!

    La cosa ironica è che queste persone lo hanno votato perchè pensavano rispettasse le loro opinioni, ma la realtà si è rivelata un pò diversa ... il primo a non rispettarle è stato proprio lui

  3. Però il mio medico, che è un gran fumatore, mi chiede ogni volta di smettere con le sigarette spiegandomi anche i rischi che corro: che dici, ... dovrebbe astenersi dal farlo per coerenza?

    Berlusconi non ha fatto questo. Berlusconi ha legiferato in modo da impedire la vendita delle sigarette, lui però le compra di contrabbando e le fuma di nascosto. Senza considerare che fumare fa male alla salute mentre tutto quello cui è andato contro il suo ridicolo family day no.

     

    Secondo te il presidente della LIPU può andare a caccia?

  4. De Magistris presidente per la trasparenza al Pe

     

    24/07/2009 - Bruxelles - Il Gruppo dell'Alleanza dei Liberali e Democratici per l'Europa (ALDE) saluta l'elezione del proprio candidato Luigi De Magistris (IdV, Italia) a presidente della Commissione per il Controllo dei bilanci.

     

    Quello che é stato negato a Leoluca Orlando, esponente dell'Italia dei Valori, in Italia é stato riconosciuto al neodeputato Luigi De Magistris (nella foto) al Parlamento Europeo, con l'ottimo risultato di 25 voti a favori contro 3, nonostante la domanda per un voto a scrutinio segreto dei Popolari Europei (PPE/DE).

     

    L'IdV é riuscita già da subito a dare un chiaro segno di voler adempiere le promesse fatte ai propri elettori ottenendo la presidenza della Commissione per il Controllo dei bilanci per continuare a battersi per la trasparenza dei finanziamenti europei ed il rispetto delle regole”, afferma Niccolò Rinaldi, capo delegazione dell'Italia dei Valori, “É una battaglia che ci contraddistingue a livello nazionale e che viene appoggiata dalla nostra famiglia politica europea. Adesso ci resta solo di metterci al lavoro".

     

    “Ritengo che la Commissione per il Controllo dei Bilanci in questo momento storico sia una delle commissioni più importanti a livello europeo”, ha dichiarato il neoeletto presidente. “Ci consente di mettere al primo posto il contrasto alle frodi, la lotta alla corruzione e alle mafie. I controlli di bilancio delle Istituzioni europee nel segno della trasparenza e della legalità significano avvicinare tutti i cittadini dell'Europa alle Istituzioni europee".

  5. Giusto!

     

    Io, pur difendendo il Governo, non ho alcuna problema (lo ho già scritto diverse volte in altre discussioni) a riconoscere che l'atteggiamento del Premier è improvvido oltre che inopportuno e moralmente riprorevole. Ma punto...mi fermo qui. Il mio giudizio sul privato non intacca la mia valutazione sull'azione di Governo.

    Il problema non è che Silvio vada a puttane, il problema è che ci vada e promuova il "family day". Il presidente della LIPU non va a caccia.

  6. DPEF: PER LA DIFESA NIENTE RISORSE, LA RUSSA ESCE SCONFITTO

     

    Scanu: "Ministro non riesce a opporsi a tagli". Roma, 22 lug. - Il Partito Democratico in commissione Difesa del Senato ha espresso "un giudizio critico sull'intera manovra economica del governo come illustrata nel Dpef per gli anni 2010-2013, sottolineando che, per quanto riguarda il settore sicurezza e difesa, nel Dpef non vi è altro che un richiamo insignificante, nel quale ci si limita a dichiarare 'di aver preso misure concrete'. Ancora una volta il Ministro La Russa esce sconfitto". Lo dice il senatore Gian Piero Scanu, capogruppo del Pd nella commissione Difesa, parlando a nome del gruppo di commissione. "Il ministro della Difesa - prosegue Gian Piero Scanu - non sembra avere la volontà o la capacità di opporsi alle esigenze di fare cassa a discapito delle Forze Armate. Siamo di fronte ad una palese sottovalutazione delle esigenze della Difesa e alla conferma che per il governo questo settore è un pezzo qualunque della pubblica amministrazione, mentre invece è divenuto, per le funzioni che svolge, un presidio della legalità sia sul fronte interno che all'estero nelle missioni internazionali. A nostro giudizio, sarebbe necessario garantire stabilità al settore con un livello adeguato di risorse stanziate nel bilancio ordinario nella prospettiva di un arco temporale poliennale e, in particolare, realizzare interventi normativi che consentano di superare alcune rigidità delle norme di contabilità pubblica e di migliorare la qualità e l'efficienza della spesa militare, incrementando la capacità di operare di chi, all'interno delle Forze Armate, gestisce i Centri di responsabilità amministrativa". "Il risultato è che il governo, senza mostrare alcuna volontà di riorganizzazione e riammodernamento del settore, intende semplicemente proseguire sulla linea dei tagli lineari di bilancio che già hanno determinato situazioni di fortissima criticità nel settore del personale, sia militare che civile, nella disponibilità operativa dei mezzi e nell'area industriale della difesa". Al contrario, conclude Scanu, "per porre rimedio alla posizione critica in cui versano le Forze Armate, è necessario a nostro avviso intervenire con decisione per realizzare significative sinergie sia a livello industriale che operativo nel quadro della difesa europea; sostenere le piccole e medie imprese del settore e ridare piena funzionalità ed efficienza all'area industriale della difesa; rifinanziare le spese per l'esercizio a partire dalle esigenze del reclutamento, dell'addestramento, della manutenzione e ammodernamento dei mezzi; superare la condizione di precariato del personale di truppa; pianificare una ridislocazione degli enti e reparti della difesa tenendo conto delle mutate esigenze del quadro geopolitico internazionale". (Apcom)

  7. Sembra che tu rifiuti di concepire la differenza che intercorre tra pubblico e privato

    Non capisco, io non dovrei entrare nel suo privato e lui può entrare in quello degli altri patrocinando il "family day" (per poi andare a puttane) con lo scopo di delegittimare tutti i modelli di "famiglia" che non entrino nei suoi canoni? avere affossato i DICO è una delle cose più invadenti nella vita privata delle persone che si possa fare.

  8. http://espresso.repubblica.it/dettaglio/si...06&ref=hpsp

     

    Silvio e Patrizia, ecco gli audio

     

    di Antonio Massari

     

    Le registrazioni degli incontri con il premier fatte dalla escort D'Addario a Palazzo Grazioli. La prima festa a metà ottobre e poi la notte trascorsa assieme il 4 novembre 2008. Ecco le prove che la donna che ha chiamato in causa il presidente del Consiglio dice la verità Patrizia D'Addario e Silvio BerlusconiDalle presentazioni con i nomi di fantasia, come Alessia o Clarissa, all'appuntamento post doccia nel "letto di Putin", ai resoconti della serata con Giampaolo Tarantini, a quel "ciao tesoro" telefonico con il quale, Berlusconi, la congeda prima di partire per Mosca.

     

    Gli incontri tra il presidente del Consiglio e l'escort Patrizia d'Addario sono rimasti impressi nei nastri che oggi L'espresso è in grado di rivelare in esclusiva.

     

    Questi nastri rappresentano la prova che gran parte delle affermazioni, rilasciate dalla escort barese nelle sue interviste, nonché dinanzi ai magistrati, sono vere, e confermate dagli audio che lei stessa ha registrato a Palazzo Grazioli.

     

    Siamo a metà ottobre 2008 e i nastri riportano "l'anticamera" delle ragazze, che attendono di essere accompagnate dal premier, annunciato come un "presidente un po' allegro, che dice qualche barzelletta e canta". Le ragazze chiedono se potranno cantare con lui. Poi si passa alle presentazioni. Il premier le approccia attraverso un cordiale "Ciao, come va?" e un galante complimento alla loro bellezza. Le donne sono altrettanto cordiali, ma parecchio imbarazzate. Almeno finché non si rompe il ghiaccio, quando esclamano, ridendo all'unisono: "Siamo tutte vestite di nero". Berlusconi commenta compiaciuto, spiegando d'aver fatto confezionare abiti particolari per un teatro, e suscitando così la curiosità delle donne.

     

    È questa, quindi, la prima volta di Patrizia d'Addario a Palazzo Grazioli. Quella prima volta di "metà ottobre", durante la quale la escort decise di non restare con il premier. Dai nastri spunta un'altra conferma della sua versione: sentiamo la d'Addario che, sollecitata dalle domande di Berlusconi, parla al premier del suo intento di portare a termine un'operazione immobiliare.

     

     

    Nelle cassette, però, è rimasta impressa anche la nottata trascorsa da Patrizia, a Palazzo Grazioli, circa due settimane dopo. E' il 4 novembre. Quella sera Barak Obama diventava presidente degli Stati Uniti. Nelle stesse ore il premier invitava la d'Addario a infilarsi, dopo la doccia, nel letto di Putin, dove lui l'avrebbe raggiunta poco dopo, mentre scorre la colonna sonora del musical "Scugnizzi", che nei nastri si conclude con un paradossale refrain di "zoccole, zoccole, zoccole".

     

    Berlusconi sapeva che la d'Addario si stava prostituendo? Dai nastri è impossibile stabilirlo, ma c'è un particolare che induce a riflettere, e riguarda la telefonata tra la d'Addario e Giampaolo Tarantini all'indomani della nottata trascorsa con il premier: "Non mi ha dato nessuna busta", dice Patrizia a "Giampi". E Tarantini risponde: "Veramente?". Il suo tono lascia intendere una profonda sorpresa. Anche se il dialogo riprende più serenamente, quando Patrizia dice d'aver ricevuto dal premier la promessa di un aiuto "sul cantiere": "Ci devo credere?" chiede Patrizia. "Se lo dice lui...", risponde "Giampi". Poco dopo il cellulare squilla ancora: è Berlusconi a chiamare Patrizia, spiegandole che ha dovuto tenere un discorso, peraltro riuscito benissimo, e che sta partendo per Mosca.

    (20 luglio 2009)

    berlusconi_papa.jpg

  9. E qui il ministro La Russa oggi ha stra-ragione

     

    La Russa pensa ai Tornado. Sviluppando il suo ragionamento, La Russa ha affrontato il problema della copertura aerea alle operazioni militari in Afghanistan «adesso assicurata solo da aerei non italiani» mentre i Tornado dell'Aeronautica hanno solo compiti di monitoraggio è «un punto che prima o poi dovremo affrontare. Al momento è così e così abbiamo chiesto al Parlamento, quindi non prevedo al momento cambiamenti anche se è un'ipotesi che si dovrà cominciare ad immaginare, la possibilità di una copertura aerea, perchè quello che mi preme di più è la sicurezza dei nostri soldati. Noi fin dall'inizio abbiamo mandato i due Tornado con un compito preciso. C'è un po' di imbarazzo da parte dei nostri soldati: quando hanno bisogno di copertura aerea -precisa il ministro- devono ricorrere agli altri mentre gli altri non possono ricorrere ai nostri. Dico questo perchè mi è stato segnalato naturalmente dai nostri comandi. Quello che voglio verificare è che non ci siano fatti formali che limitino la sicurezza dei nostri soldati. Se non è solo un problema di prestigio, ma di tempi di reazione e di efficacia, a quel punto si apra una riflessione».

     

    Ma vogliamo iniziare si o no ad uscire dal tunnel del veteropacifismo?

  10. Grande Ilvio, tutto il mondo ti osanna!

     

    Ecco il nuovo scudo fiscale

    condono sui capitali che rientrano

    di ROBERTO PETRINI

     

    ROMA - Colpo di spugna sui capitali all'estero e su molti reati societari e tributari. Sette commi, sei paginette dense di norme e riferimenti di legge: lo scudo fiscale-ter si appresta ad arrivare in Parlamento per mano dello stesso governo o, più probabilmente, ad opera di un deputato della maggioranza. La sostanza della bozza dell'emendamento al decreto anticrisi approntata dai tecnici dell'esecutivo, e di cui Repubblica è entrata in possesso, è quella di un condono generalizzato per chi ha costituito o esportato somme all'estero fino al 31 dicembre del 2007.

     

    La sanatoria prevede, per chi aderisce, l'"esclusione di punibilità" per una nutrita serie di reati penali di carattere economico: dal falso in bilancio, alla bancarotta fraudolenta, dall'emissione di fatture false a tutti i reati tributari. Per chi ha costituito fondi nero all'estero c'è l'opportunità di farla franca.

     

    Il "rimpatrio", come è intitolato il comma 2 dell'emendamento potrà avvenire entro il 31 dicembre di quest'anno, a partire da una data compatibile con l'approvazione del decreto, probabilmente il 1° agosto o il primo settembre. L'operazione potrà essere effettuata attraverso banche, intermediari finanziari, Poste e agenti di cambio e riguarderà "denaro e altre attività finanziarie".

     

    Doppio il binario che si potrà percorre per la regolarizzazione e doppia l'aliquota: il primo canale è il "rimpatrio con sottoscrizione di speciali titoli di debito", in pratica Bot, Cct, titoli di aziende controllate dallo Stato (come l'Enel o l'Eni) emessi in "serie speciale". Queste somme saranno vincolate per dieci anni e lo scudo dovrebbe costare il 5 per cento dell'importo dichiarato delle attività "rimpatriate". Il ricavato, come spiega il comma 3, con il vago sapore dell'alibi, è destinato alla "ricostruzione dei territori interessati al sisma del 6 aprile 2009". Il secondo meccanismo di rimpatrio è quello senza vincoli e costerà di più, molto probabilmente il 7-8 per cento delle attività finanziarie.

     

    Per accedere alla sanatoria i soggetti interessati dovranno presentare una "dichiarazione riservata" agli intermediari e questi rilasceranno agli interessati una copia della stessa. Ovvero lo "scudo". E sono proprio gli effetti dello "scudo" elencati nel comma 5 a definire al portata del provvedimento che si presenta come un vero e proprio condono non solo dei reati valutari ma anche di quelli fiscali, societari (come il falso in bilancio) e fallimentari (come la bancarotta fraudolenta).

     

    In primo luogo il comma "preclude nei confronti del dichiarante ogni accertamento tributario e contributivo per i periodi d'imposta per i quali non è ancora decorso il termine per l'azione di accertamento". In pratica, visto che la prescrizione per gli accertamenti tributari è di cinque anni, lo scudo garantirà una protezione da indagini fiscali dal 2004 al 2008.

     

    Ma la lista dei reati - tributari, societari e fallimentari - per i quali lo scudo consente di farla franca è lunga e piuttosto articolata. Il punto "c" del comma 5 "preclude la punibilità" per i reati tributari previsti dagli articoli 2-11 del decreto legislativo n.74 del 2000, ovvero tutto l'armamentario che va dall'omessa dichiarazione, all'emissione di fatture false, alla dichiarazione fraudolenta.

     

    Colpo di spugna anche sui reati societari, a partire dal celebre 2621 del Codice civile, che riguarda proprio il falso il bilancio, reato depotenziato, perché si può procedere solo per querela di parte, ma pur sempre passibile di una pena fino a 5 anni. Inoltre l'"esclusione di punibilità" riguarda tutta una serie di reati degli amministratori di una società, dalle manovre fraudolente sui titoli alla valutazione esagerata di conferimenti e acquisti. A corollario della sanatoria il colpo si spugna si estende anche ai reati della legge fallimentare, bancarotta fraudolenta inclusa. Chiudendo così il cerchio.

    (12 luglio 2009)

     

    http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/e...do-fiscale.html

     

    A quando l'abolizione del reato di evasione fiscale?

  11. Obama ha definito Napolitano un «grande leader» ... il rotolo prendendo la solita cantonata ha pensato che perlasse di Ilvio ... ma all'estero la pensano in modo diverso ...

     

    I principali quotidiani internazionali si soffermano in particolare sull'elogio di Barack Obama all'integrità del capo di Stato italiano Giorgio Napolitano, definito un «grande leader». Secondo una parte della stampa estera, nell'atteggiamento del presidente americano ci sarebbe una sottile critica al premier Silvio Berlusconi.

     

    titola "Obama elogia un grande leader italiano per la sua integrità - ma non è Berlusconi" e, nell'incipit dell'articolo, scrive: «Molti italiani saranno soddisfatti che, al suo arrivo, Barack Obama si è lanciato in un copioso elogio per un grande leader nazionale, che ha l'ammirazione di tutto il popolo italiano. Obama non parlava di Silvio Berlusconi, ma del capo di Stato Giorgio Napolitano». Il quotidiano riportando che la «Casa Bianca ha negato l'ipotesi che, nell'elogio - che non è stato esteso a Berlusconi - ci sia stata una velata critica al premier», conclude che «gli italiani possono giungere a differenti conclusioni». «La giuria deve ancora decidere se il vertice sarà considerato un successo», conclude l'articolo, evidenziando che «l'atteggiamento di Berlusconi nei confronti delle donne e gli attacchi contro di lui costituiscono delegittimazioni che hanno danneggiato l'immagine dell'Italia, e i problemi del premier non sono ancora finiti».

     

    Il Daily Telegraph riprende gli elogi di Obama a Giorgio Napolitano, e titola "Vertice G8: Barack Obama accusato di dare un colpo a Silvio Berlusconi".

     

    The Guardian riprende la polemica con il governo italiano e, in un editoriale di Alexander Chancellor, titola "Silvio Berlusconi ha inveito contro questo piccolo quotidiano. Qual'è il suo problema con il Guardian?". Secondo l'articolo, che ricorda una frase del ministro degli Esteri Franco Frattini (il Guardian va escluso dai grandi giornali del mondo) «ci si dovrebbe chiedere quale quotidiano Frattini vorrebbe ammettere nel club, dato che gran parte della stampa europea (compresa quella italiana non di proprietà del premier) è critica con Berlusconi quanto lo è stato il Guardian».

     

    El Pais in un articolo intitolato "Obama patteggia con l'effetto Berlusconi" scrive che il presidente americano «ha dato una lezione di finezza e abilità diplomatica uscendo indenne dalla trappola Berlusconi». Il giornale riporta la visita dei due leader nel centro storico dell'Aquila: «Obama ha schivato più volte la compagnia di un loquace Berlusconi, che cercava la foto del gran riscatto, ma il presidente degli Usa ha preferito parlare direttamente con gli italiani», si legge nell'articolo, che evidenzia come, nel tradizionale libretto edito dalla Casa Bianca in occasione del G8, «a Berlusconi sono dedicate sette righe, a Napolitano tre pagine». :asd:

     

    Le Figaro prova a interpretare la scelta di Carla Bruni-Sarkozy di partecipare al G8 separatamente dalle altre first-ladies e scrive che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è apparso ieri, almeno fino all'arrivo di Obama, «contratto e sulla difensiva. Il tour operator Berlusconi non raccoglie sempre consensi unanimi. Carla Bruni-Sarkozy non nasconde di non approvare affatto le sbandate del primo ministro italiano». Le Figaro sottolinea anche che la scelta del soggiorno dei capi di stato e di governo a L'Aquila e delle consorti a Roma «infrange le usanze del G8, dove il paese ospite offre sempre una cena per i mariti e le mogli dei capi di Stato».

     

    Il settimanale tedesco Die Zeit dedica a Berlusconi un dossier di tre pagine dal titolo "Il grande seduttore", con una fotografia del premier sorridente che occupa l'intera metà superiore della prima pagina.

     

    In Giappone lo Yomiuri titola "Il Primo ministro italiano è in grado di essere il presidente?".

     

    Il belga Le Soir, riferendosi alla visita di Obama tra le macerie dell'Aquila, scrive: «Scosso dagli scandali, Berlusconi è riuscito in un bel colpo di immagine, ma è poco probabile che all'Aquila cambi il mondo».

    Una Caporetto...

  12. Io che predico il matrimonio cristiano sincero in pubblico posso (è un esempio senza riferimenti da parte mia) andare a puttane, avere 3 famiglie, praticare la poligamia, avere figli illegittimi e due divorzi?

    Queste domande di solito hanno sempre risposte vaghe :asd: ... oppure non ce l'hanno

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