Vai al contenuto

Sangria

Membri
  • Numero contenuti

    720
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

Risposte pubblicato da Sangria

  1. E 60.000 uomini di organico, perché la Marina, se lo dimentica anche lo Stato Maggiore, a volte, non è composta da sole navi ma anche, e soprattutto, uomini, che hanno bisogno di alloggi, di strutture logistiche e di formazione continua. E di un bilancio credibile, poiché ttto l'apparato logistico costa. La marina affitta i bacini a Fincantieri per far ciccia e si pensa alle portaerei CATOBAR, dimentichi che abbiamo a est l'adriatico e a sud il canale di sicilia e che i teatri operativi sono il golfo di Aden e quello persico.

  2. Un paio di cose:

    il VDS non è una mancanza abissale quando si impiega per la caccia A/S una unità da seimila tonnellate che però imbarca un elicottero come l'NH90... Inoltre è un sensore tipicamente da caccia AS spinta, il che non è assolutamente necessario su unità GP.

     

    I teseo non sono stati ancora montati sul DOria ma lo saranno perché è previsto e il contratto è attivo.

     

    I De La penne continueranno ad avere l'SM1 e tutti gli aggiornamenti del caso, fino a termine vita operativa. non verranno aggiornati dalla casa madre ma Alenia Aerospazio può continuare a svilupparli... Come ha fatto per l'F104 di cui solo l' italia aveva una versione "S". Inoltre faccio notare come siano tante le marine che ancora impiegano SM1+Mk13 e che un supporto diretto fino al 2013 non è assolutamente male perché, con uno strascico di 4-5 anni tra deroghe e supporto di alenia aerospazio, si potrà portare a fine vita operativa il sistema one armed bandit.

  3. Intendiamoci: non penso ci sia in sud america una marina con le competenze per dare la caccia ad un kilo; facciamo fatica noi occidentali a beccarli questi nuovi SSK, figurarsi marine con navi e sensori vecchi di decenni. D'altro canto con gli SSK non controlli il mare, al più eviti o rendi pericoloso al tuo nemico utilizzarlo. Tradotto in soldoni: attenzione a chi mi manda navi o portaerei sottocasa, che ho i mezzi per colpirle, e non solo loro ma anche i tuoi mercantili e le tue petroliere quindi è meglio che mi lasci fare.

    Quoto.

  4. Rick quello che dici tu è giusto e secondo me uno dei modi per far stare zitti i pacifisti sarebbe quello di modificare un piccolo ma importante articolo della cosituzione a cui loro fanno riferimento e modificarlo in questa maniera " l'Italia ripudia la guerra ma non la difesa" in questo modo li freghi 2 volte senza che se ne accorgono B-)

    1) L'articolo 11 della costituzione è scritto molto bene, sono i pacifinti che la leggono solo fino a quando pare a loro, dimenticando tutto il resto.

    2) Adesso che è palese che sono il 3% e non hanno nemmeno un posto in parlamento, possono gridare quanto vogliono

  5. Circa il sistema è da far capire che sui server deve girare un complesso di appplicazioni che controllano la rappresentazione (molte consolles), la registrazione, il complesso rete tiro, il complesso radar, il complesso TLC. La gestione del flusso dei dati, lo storage e quant'altro devono essere gestiti da uno o meglio più server in cluster. A questo punto le soluzioni sono due: o sviluppi un sistema operativo daccapo o ti affidi a quello che c'è in commercio... E francamente la prima mi sembra proibitiva. Andava bene al tempo delle Maestrale, quando i server avevano le bobine e 64Kb Ram, oggi non è così, ci sono i servizi primari, leggeri, ma anche tutta la rete del SdC. Ora, affidarsi a Linux? L'open source e la Difesa non vanno molto d'accordo... Leopard? Non è progettato per gestire queste cose... Unix? Ottimo, ma bisogna formare personale per la specifica gestione del sistema, e i sistemi UNIX sono costosissimi sia da gestire che da manutenere... Windows 2000 server è la soluzione migliore, costa poco ed è fortememente supportato da Microsoft. Inoltre domani posso aggiornare il sistema operativo senza incorrere in grossi problemi, ho un supporto continuo h24 da Microsoft e se il mio server ha problemi torno in porto ed entro 24h mi arriva un tecnico microsoft che mi risolve il problema.

    Poi so benissimo che tutti quando sentono la parola windows pensano alla morte blu... Io gestisco molti server e quasi moltissimi client, francamente problemi con i miei server, in tre anni, non ne ho mai avuti, e sono (quasi) tutti server windows 2k o 2003, un sistema ben dimensionato e mantenuto non si ferma mai, soprattutto se usi blade server con macchine virtuali.

  6. Ma guarda che il sistema iil software ce l'ha allo stato solido, sul server girano i servizi... E se un sistema operativo supercertificato non serve per far girare uns ervizio da 256Kb (!!!!!) con tutte le ridondanze del caso, mi chiedo che lo vendano a fare... Inoltre per quanto riguarda la gestione del software è bene non parlarne,non vorrei mi scappassero dettagli e poi mi picchino, comunque è molto diverso da quelloche succede inun ente e il server non gestisce il sistema di combattimento ma altre cose.

  7. Bisogna ammettere che la Marine Nationale è molto presente sui mari del mondo grazie anche ai suoi territori d'oltremare e la sua operatività purtroppo è molto superiore alla nostra!!!! Non so però se possiamo considerarla più operativa della Royal Navy che come tutti sanno è la migliore Marina d'Europa!!!!

    Decisamente no

  8. Questo mostra come la dottrina attuale stia orientando le marine ad avere sempre più unità tuttoponte con qualunque escamotage...

    Quella sopra descritta non mi sembra proprio una portaerei, tanto meno un cacciatorpediniere ma è comunque un tentativo per convergere ad una piattaforma multiruolo con alte capacità di proiezione verticale... Staremo a vedere cosa ci riserva il futuro. E' comunque un tentativo di dotarsi di una piattaforma tuttoponte senza violare l'articolo 9 della costituzione giapponese, che vieta ogni tipo di arma offensiva.

  9. E' un server e su win2KAS girano un sacco di cose molto più pesanti di un sistema di comando e controllo e francamente la ridondanza dei sistem è tale che non vedo proprio nessun problema. Una cosa, poi, è Vista Home Basic, una cosa è Windows server 2000 o 2003, che sono sistemi idonei a far girare i servizi. Sono i servizi che vanno in crash, non i sistemi operativi. Qualora, poi, andasse in crash la piattaforma, ci vuole poco a ripristinarla e soprattutto ci vuol poco a cambiare OS, dato che i programmi sono compilati. Senza andare però troppo OT posso garantire che questa compoenente è certamente quella meno critica di tutto il sistema.

  10. Nonostante la predisposizione sia soltanto per altri 16 VLS, a giudicare da questo schema pare che di VLS aggiuntivi ce ne stiano tranquillamente altri 32, magari usando per l'ultima fila (quella più verso la prua) degli A-43, più corti. Che ne dite

    Che se non ricordo male se si mettono altri pozzi oltre quelli previsti i sottocapi dormirebbero in cala nocchieri

  11. Altro ENORME limite della BPE è che è in costruzione con standard mercantili molto spinti. Un esempio? GLi armadi elettrici con gli sportelli IN PLEXIGLAS!!!!! Chiederà qualcuno... "E allora?" Beh... Quando l'audace sparava con il 127 tuttwe le lampade di prora, il 30% delle volte, saltavano e andavano sostituite, fino a che non intervennero con lampade nuove sottoposte alle prove di qualificazione dei materiali da guerra. Stessa cosa vale per gli interrutri (non queli di casa, parlo di interruttori magnetoelettrici/differenziali, teleruttori etc.) che secondo le norme MIL hanno delle fault tollerance ben diverse e resistenza alle vibrazioni e alle sollecitazioni di tutt'altro ordine di grandezza. Il Cavour inizialmente voleva essere costruito a norme RINA ma proprio la valutazione di questi e moltissimi altri fattori (la galleggiabilità con 3 locali contigui allagati, ad esempio) spinsero MM e RINA (oltre ad altri interlocutori) a stilarele RINA-MIL, una versione meno vicolante delle NAV, le norme militari nazionali impiegate ad esempio per i sommergibili ma comunque redatte in modo e maniera che le navi italiane fossero comunque impiegabil in guerra senza avere problemi.

    La BPE non è frutto di questa mediazione, dal punto di vista dell'architettura navale è una nave mercantile a tutti gli effetti, sa in termini di fault tollerance sia in termini di galleggiabilità sia come riserva di energia o disposizione degli apparati di bordo. Sapete che sollecitazioni dà un gruppo di volo imbarcato in attività operativa? Mah, la BPE è una bella nave Comando e controllo ma non è una portaerei e sopratutto credo (spero per loro di no) che soprattutto in gioventù avrà grossi problemi di affidabilità durante attività operative, e non vorrei essere il loro equipaggio al loro TIRNAV (o espanol equivalente) o al BOST.

  12. Assolutamente no, soprattutto nell'AAW. Tanto per farti un esempio: pensa a quanti bersagli potevano esserci sullo schermo radar durante i funerali di Giovanni Paolo II con il Leonardo Da Vinci aperto ed in piena attività! Con una capacità di processazione di trenta tracce un sistema andrebbe in saturazione all'accensione (anche in una situazione di normale traffico aereo).

     

     

    Per quel che ne so l'Arabel è il corrispettivo francese dell'EMPAR (quello che arma le Al Riyadh Saudite e le future FREMM francesi) e non il radar degli Aster. Potrei sbagliarmi ma quest'ultimo non ha mai avuto un nome commerciale (sarà APG-qualcosa probabilmente).

     

     

    Anzitutto 300 vettori aerei sono il corrispondente di tutta l'aeronautica militare idi un paese medio comprensiva di elicotteri e velivoli supplementari più i missili, quindi si giunge subito alla conclusione che è difficile avere uno scenario con più di 100 bersagli mobili, compresi i prorpi. Se poi consideri che il sistema PAAMS e l'AEGIS sono progettati per funzionare in Data-Link il singolo sensore che cattura tutti i bersagli del battlefield è un utile orpello, ma non è necesario, anche perché quasi tutte le marine del mondo escluse quelle dotate di aEGIS e ora di PAAMS gestiscono qualcosa come 16 bersagli in tutto.

     

    L'arabel è il sistema di guida francese, scusate, intendevo il radar di bordo dell'ASTER (a volte mi incasino con le sigle)

  13. Il sistema difensivo dei California già poteva tenere sotto controllo 120 bersagli. L'Aegis lo ha superato di parecchio. Anche la versione iniziale poteva controllare oltre 200 bersagli ed attaccarne 20-24 contemporaneamente, pur con solo 4 radar illuminatori. I bersagli, infatti, vengono illuminati solo pochi secondi prima dell'impatto dei missili.

     

    Certo ora non è più l'ultimo grido...

    Premesso che oltre venti, trenta bersagli credo sia tutto inutile, quello che conta è quanti bersagli si possono ingaggiare contemporaneamente ed è qua che il PAAMS soverchia l'AEGIS con lo SPY 1, che è quello che equipaggia il maggior numero di unità. (lo SPY 3 non lo conosco ancora abbastanza mentre lo SPY 2 è per i missili balistici e ce ne freghiamo per il momento). Con 4 illuminatori AN/SPG-62 è possibile guidare 4 bersagli contemporaneamente e non 24, perché sono radar del tiro a scansione monopulse; un numero di bersagli pari a meno della metà può essere raggiunto combinando gli illuminatori shiftando il target da un bersaglio all'altro, in questo caso è possibile agganciare 10-12 bersagli: non in simultanea, ma con differenze dell'ordine dei secondi, suddividendo il tempo di illuminazione tra i vari ordigni, per colpire in sequenza tutti i bersagli nemici... E' comunque un sistema con dei limiti, vulnerabile ad attacchi di saturazione e soprattutto con problemi contro i missili sea.skimmer, che se lasciati perdere per qualche secondo possono far perdere le tracce in mezzo al clutter per poi riapparire pericolosamente vicini.

     

    I due sistemi funzionano così:

    nell'AEGIS i missili fino alla guida terminale (10Km dal target) vengono guidati dallo SPY1, poi si accendono i SPG-62 e illuminano i bersagli uno alla volta.

     

    Nel PAAMS l'EMPAR (ma teoricamente anche lo SPY1) guida i missili fino a metà corsa, poi questi accendono il loro radar ARABEL e si guidano da sé.

  14. Il miglior video militare in assoluto, a mio avviso, è "The wai to Amarillo" cantata dai ragazzi del British Army in Iraq. Credo sia imbattibile!!!!!

     

     

    e comunque, tecnicamente, il video della US NAVY "Move Along" è quello che mi ha impressionato di più. Ha una qualità professionale e una regia a livelli dei video musicali commerciali, come sempre gli americani sono i soliti sboroni

     

     

    Ps, il video di Bohemian Rapsody si distingue da quello della Msrina Militare dal fatto che su nave Vesuvio a cantare sono tutti, e non solo gli ufficiali (e qualche master chief), a cantare (notate bene). :) Anzi, in quasi tutti i video sono solo marinai o solo ufficiali, nei video di Nave Vesuvio è tutto l'equipaggio, e questo vuol dire tanto, tanto spirito di corpo dal COmandante all'ultimo VFP1!!!!!

  15. Eppure quando si guarda in casa d'altri sembra che abbiano loro le soluzioni migliori.

    una cosa che proprio mi fa andare in bestia è quando decantano le scelte della Marina Spagnola che sono da tigre di carta. Navi bellissime che montano sistemi vecchi o navi anfibie da spacciare per portaerei senza avere i requisiti per poterla impiegare in teatro operativo (o quasi, non voglio esagerare).

     

    Il sistema AEGIS è all'avanguardia solo nella versione AN/SPY-3+SM-3 o SM2 ER, il resto è roba vecchia e non troppo superiore all'SM1 dei De la Penne. L'ESSM è la versione "Abarth" del Sea Sparrow/Aspide e non è certo il lanciatore verticale a renderli eccezionali rispetto all'Aster 15 che, ripeto, è comunque alla prima versione.

     

    Per quanto riguarda le prestazioni del radar, poi, siamo lontani anni luce, la versione intallata sulle Bazàn, che è anche l'ultima, analoga a quella installata sui Burke, è vecchia di DICIOTTO ANNI rispetto all'EMPAR e, cosa molto importante, lavorano su bande diverse, Banda C l'EMPAR, banda D lo SPY 1. Questo implica una migliore tolleranza alla GE da parte dell'EMPAR (le apparecchiature GE generalmente lavorano tra 1 e 3 GHz) e una maggior portata. E' vero che concettualmente l'AEGIS non ha mai creduto nella scoperta a lunga distanza ma io credo che non sia proprio il massimo. La Banda C, inoltre, permettere di ridurre gli svantaggi di essere un radar PESA anziché AESA, e questo perché il bilancio energetico a parità di prestazioni (anzi, con prestazioni a favore dell'EMPAR) è sicuramente poco oneroso. Certo, un conto è alimentare con 24V a radiofrequenza, un conto è farlo con 2KVolt, con tutto quello che può comportare sulla MTBF ma tant'è.

     

    Altra cart a favore del sistema italiano è che è già previsto un piano di upgrades per il sistema PAAMS sia per il vettore che per il sensore, a tal proposito vi suggerisco questo documento, giusto per cultura personale.

     

    http://radarlab.disp.uniroma2.it/FilePDF/empar.pdf

×
×
  • Crea Nuovo...