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ghostrider

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Risposte pubblicato da ghostrider

  1. forse poteva essere usato sugli aeri della seconda guerra mondiale che avevano un motore con pistoni radiali o anche definiti (motori a stella o stellari) per dare più potenza e quindi avere una velocità maggiore visto come il si comportava con le auto infatti i primi impianti furono istallati su auto da corsa. il nos o per meglio dire protossido di azoto è anche usato in apllicazioni mediche . il nos sui motori a getto non avrebbe senso poiche oggi ci sono i postbruciatori ad aumentare la spinta (cioè la potenza)

  2. SECONDO voi FRANCIA, GRAN BRETAGNA CHE SONO i paesi che spendono di più in campo militare si potrebbero dotare di bombardieri pesanti utilizzano l'AIRBUS 380 IN modo tale da poter dotare l'UNIONE EUROPEA di questa fondamentale componente per promuovere i nostri interessi stile STATI UNITI?

     

     

    col senno di poi tutto si puo fare ma secondo me è troppo costoso convertire l'AIRBUS in un bombardiere e poi avrebbe un RCS più elevato rispetto alla concorrenza (B-2 ecc.) ; sarebbe meglio acquistare dei bombardieri usati e rigenerare la cellula .

  3. Mi dispiace ghostrider, ma una portaerei da 70,000 tonnellate con almeno 50 aerei è fuori dalla portata del bilancio MMI: inoltre non avrebbe senso affiancare una portaeri del genere alla Cavour, in quanto vorrebbe dire dover disporre sia di velivoli STOVL che di velivoli a decollo/atterraggio convenzionale (visto che tu vorresti quella da 70,000 proprio per operare con Typhoon o F-35C, che non potrebbero operare dalla Cavour). :rolleyes:

     

     

    in fatti la mia era sempilicemente un ipotesi pensando che in un futuro la MMI avrà + fondi da investire. forse mi sono espresso male io volevo dire che per quanto riguarda il cavour i velivoli STOVL dovevano rimanere e di aquistare altri per l'altra tu dici che un senso non ce l'avrebbe affiancarle io forse uno ne ho trovato per missioni che richiedono meno sortite aere e mezzi anfibi si utilizzerebbe il cavour invece dove vi si richiede più sortite si utlizzerebbe quell'altra.

  4. secondo me la MMI dovrebbe investire dei soldi 1) per una vera portaerei magari da 70000 tonn. e con almeno 50 aerei (45 F-35 o magari degli EF2000 modificati / 2 EH 101 / 3 NH 90 ) anche se drovrà rinunciare a qualche FREEM in più ; in modo tale da affiancarla al cavour al momento del ritiro del garibaldi . e per il resto sono d'accordo con gli altri.

     

    sò che sarà molto difficile averla ma non impossibile ; un'altra cosa che dovrebbe far pensare di costruire un portaerei normale è il fatto che gli aerei STOVL non hanno le stesse caratteristiche di quelli per l'uso imbarcato in particolare hanno un autonomia minore e un quantitativo minore di armi

  5. Dipende cosa intendi per basi. Se parliamo di aerei, le uniche basi sono Aviano, Sigonella, Napoli (quest'ultima usata come base di collegamento di piccoli cargo Navy, Vicenza con un piccolo aeroportino che è stato oggetto delle discordia negli ultimi mesi, ma qui solo per aerei da collegamento tipo Beech Craft.

     

    Ric

     

     

    si parlavo di basi per aerei grazie dell' informazione

  6. Ti sbagli di grosso, non bisogna certo aspettare la Tranche 3 per avere un aereo superiore al Viper. I Tranche 1 Block 5 sono già pienamente operativi con tutti i sistemi in linea e Full Operational Capability nel ruolo aria-aria oltre alla possibilità di utilizzare bombe stupide ed a guida laser Paveway 2. Il radar Captor ha prestazioni nettamente superiori in ogni aspetto rispetto all'AN-APG-68 si tratta del più prestante radar MSA in circolazione, non si trovano sensori comparabili al Pirate sul Viper, per non parlare della Suite ECM/ESM DASS. Il tutto presentato al pilota attraverso un'unica visione d'insieme a 360° che fonde le informazioni in arrivo da Captor, Pirate, DASS e MIDS (data link) e il pilota ha casco visore e comandi VTAS (voice throttle and stick). Mentre nel Viper ogni sensore viene presentato singolarmente con una "consapevolezza della situazione" (situational awareness) nettamente inferiore.

    Venendo all'aerodinamica, la configurazione del Typhoon ne fa un caccia dalle prestazioni di agilità straordinarie e presenta un balzo in avanti rispetto alla generazione dei teen-fighter soprattutto in regime di volo supersonico dove tira fino a 7G (cosa eguagliata solo dal Raptor).

    La superiorità del Typhoon rispetto al Viper è rilevabile in ogni aspetto dell'inviluppo di volo: accelerazione, rateo di virata istantaneo, rateo di virata continuo, tempo necessario per raggiungere il massimo numero di G, tempo durante il quale può sostenere tale numero di G (un conto è raggiungere 9G per un istante altro discorso è sostenere 9G e poterli superare in override durante situazioni critiche...). Il tutto garantito dalla combinazione della configurazione loose coupled delta-canard e l'esubero di potenza dato dagli EJ-200.

    Se non bastasse il Typhoon ha un carico bellico superiore, supercrociera dimostrata a Mach 1,2+ anche in condizioni climatiche proibitive (Singapore con aerei Block 1...EADS sostiene di poter arrivare a Mach 1,5 in condizioni ideali e configurazione pulita), una RCS frontale decisamente inferiore e maggiore autonomia.

    L'unico vantaggio del Viper (ma non dei nostri solo degli F-16C almeno Block 40) è la maggiore flessibilità data dal fatto che è pienamente operativo anche per l'attacco al suolo con una vastissima gamma di armamenti, ma stavamo parlando di caccia non cacciabombardieri in questo topic.

     

    grazie per la tua precisazione :okok:

  7. Postbruciatore

     

    Un postbruciatore inietta carburante nel percorso dei gas di scarico per incrementare l'accelerazione. Il postbruciatore è un componente aggiuntivo dei motori aeronautici a reazione che permette di incrementare la massima spinta disponibile di un motore a getto o di un turbofan con minimi aumenti di peso a scapito dell'efficienza.

    A valle dell'ultimo stadio di turbina, il componente che espande il flusso per trarne il lavoro necessario a muovere il compressore, il flusso ha bassa pressione, alta temperatura e, poichè la combustione in un turbogetto avviene in notevole eccesso di aria, ricca di ossigeno. Iniettando carburante, l'aumento di temperatura e pressione (energizzazione della vena fluida) consente, mediante l'ulteriore espansione nel cono di scarico, l'aumento di spinta.

    La necessità di espandere ulteriormente il flusso in condizioni di postcombustione, rende necessario un ugello a geometria variabile che si adatti alle diverse situazioni di post combustione.

    A fronte di aumenti di spinta dell'ordine del 60-100% si hanno aumenti di consumo dell'ordine del 1000% (10 volte tanto).

    Per questo l'uso dei postbruciatori è limitato alle fasi di decollo (specie se a pieno carico o su velivoli piuttosto pesanti) o in determinate situazioni di volo (durante l'intercettazione o combattimento con manovre ad alto numero di g oppure durante il volo supersonico) oppure per superare il regime transonico, cioè il passaggio dalla condizione di volo subsonico a quella di volo supersonico.

    :okok:

  8. Definire l'F-16 superiore al Typhoon non ha alcuna spiegazione logica, sarebbe un po' come dire "per me lo Spillone è superiore all'F-15"....

     

    la spiegazione logica c è ed è che l' f-16 è un aereo collaudato ed ha un avionica avanzata mentre il typhoon è ancora in fase di aggiornamento solo quando sarà aggiornato alla 3° stadio sarà superiore all' f-16!!!!!!

  9. LA PORTANZA

     

    affinché un aereo possa sollevarsi da terra, deve avere una struttura alare convessa sul dorso. In questo modo la differenza di pressione che si viene a creare sopra e sotto l'ala determina una spinta verso l'alto che, se maggiore della forza peso, permette il sostentamento.

    Possiamo osservare l'effetto che il moto relativo nell'aria produce sull'ala utilizzando un manometro differenziale.

     

    E' chiaro che l'entità della spinta verso l'alto che un corpo riceve dipende dalla sua forma e dalla sua posizione rispetto alla direzione del fluido che lo investe: ecco allora come anche corpi aventi profilo simmetrico, riescono ad alzarsi in volo.

     

    un particolare moto determina una differenza di velocità (e di pressione) sulle sue superfici che fornisce la spinta ascensionale (effetto Magnus); l'effetto Magnus causa anche le anomalie nella traiettoria di una pallina da tennis, messa in rotazione dall'urto contro la racchetta.

    Un secondo esempio, è l'aquilone: in questo caso la spinta verso l'alto, provocata inclinando l'aquilone secondo un angolo detto "di incidenza", dipende dall'urto diretto dell'aria. La funicella, applicando una forza che bilancia esattamente la spinta dell'aria e il peso dell'aquilone, serve a tenere fermo l'aquilone rispetto al suolo.

     

    Riassumendo:

    se l'angolo di incidenza è nullo, la spinta ascensionale è garantita dal "risucchio" verso l'alto dovuto al teorema di Bernoulli;

    se l'angolo di incidenza è diverso da zero, alla forza ascensionale di cui sopra contribuisce anche la spinta diretta dell'aria, che si può osservare con una semplice esperienza;

    la spinta complessiva verso l'alto che un corpo in moto relativo nell'aria riceve, si dice PORTANZA.

    Nota:

    in ogni caso l'angolo di incidenza non deve superare i 15°, infatti oltre i 15° i filetti fluidi non riescono a ricongiungersi nel bordo di uscita e si crea una depressione con conseguente diminuzione di portanza che rende incontrollabile il velivolo (fenomeno dello "stallo").

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