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Cacinidilucca

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Risposte pubblicato da Cacinidilucca

  1. Ed una forza NATO di velivoli turboelica COIN?

    turboelica, biposto in tandem, seggiolini eiettabili, sensori elettro-ottici e laser per l'ingaggio dei bersgagli, armi intelligenti, compatibilità NVG e volo h24, HUD, ECM complete e, importante, 4 ore di autonomia con il solo carburante interno.

     

    mi hai fatto l'identikit del Pucarà alla fine che è anche bimotore e consente di tornare a casa anche un pò ammaccato.

  2. Per quel che riguarda le spinte vettoriali lascio le risposte ai tecnici

     

    altra cosetta poi chiudo, in combattimento a che può servire fare manovre del genere? non è per caso che si tratta più di un traguardo tecnico che di una effettivo miglioramento su un cielo in battaglia?

     

    Bè mettiti nei panni di un radar che stà tracciando un aereo del genere, o nella testa IR di un sidewinter o anche nei panni di un pilota che sta facendo un dogfight contro questo tizio

     

    ciao

  3. Non sono un grande amante degli UAV/UCAV ma oltre alle ragioni puramente ideologiche/sentimentali che mi fanno preferire gli aerei pilotati mi permetto di fare alcune considerazioni di ordine pratico rispetto alle condizioni attuali;gli UAV armati attuali come l'MQ1 a mio avviso sono scarsamente flessibili come armamento mentre un cacciabombardiere può portare un armamento vario e adatto da ogni genere di minaccia(ad esempio gi UAV non hanno il cannone o i razzi che possono essere impiegati in diverse occasioni quando le truppe nemiche sono vicine a quelle amiche dato il limitato inviluppo di Frag).Per quanto riguarda la tempestività degli interventi ricordiamo che gli Harrier inglesi sono sempre intervenuti in pochissimo tempo partendo d'allarme;inoltre molte volte è bastata la loro rumorosa presenza per portare gli attqaccanti a più miti consigli mentre i Predator più discreti sono meglio indicati per le azioni di eliminazione selettiva porpia dell'intelligence.

     

    Daccordissimo con te, penso che per il tipo di operazione gli UAV armati non sarebbero proprio il massimo, alle volte una scarica di cannone verso i talebani basterebbe per farli desistere e usare un Hellfire non sarebbe proprio economico

  4. Hasegawa non è più la migliore marca di modellini da qualche tempo, esistono ormai tutte quelle piccole e grandi march edell'est europa che stanno inondando i mercati con modelli anche esotici a prezzi da hard discount e soprattutto di una certa qualità, poi ci sono i coreani, i cinesi e la nostra Italeri che per rapporto qualità prezzo è sempre valida

  5. Che strano mi sembra impazzita la GERMANIA, io ero convinto che l'esercito tedesco sarebbe passato da circa 3.500 carri a circa 850 carri ma questo 3/4 anni fa mentre adesso vengo a scoprire che le potenti forze corazzate tedesche saranno ridotte ad una manciata di carri. Inoltre non capisco come mai la LUFTWAFFE non si stia preoccupando minimamente su come sostituire i suoi vecchi TORNADO. Questa e' la volta buona che le forze armate italiane sorpasseranno quelle tedesche, INCREDIBILE.

    Una cosa, ma i PzH2000 tedeschi saranno 185 o 450? Non so mi sembrava di aver letto che l'obbiettivo finale sia di 450 ma non ne sono sicuro.

     

    Bè, non è questione di numeri di carri o di aerei (mi sembra di fare a gara a chi ce l'ha più lungo...) non stiamo giocando a risiko. La Germania fino a poco tempo fà era confine dell'Impero della luce, al di la c'era l'impero del male e quindi era logico che dovesse equipaggiarsi con mezzi adatti. Ora cosa deve fare l'esercito Tedesco (e anche l'aviazione e la marina)? difendersi dai temibili Polacchi? o dai Cechi? o dagli aggressivi Austriaci? in pratica da terra di confine si è trovata ad essere l'ombelico del mondo, non ha nemici pericolosi ai confini un pò come eravamo noi negli anni 60/70 e può permettersi di non tirare la carretta delle spese sugli armamenti (cosa mai bella ma necessaria). Ora invece siamo noi terra di confine e dovremo equipaggiarci ma soprattutto addestrarci e costituire quadri comando, di conseguenza, oltretutto abbiamo voglie da bulletti del quartiere e interveniamo oltreconfine (giustamente o no). IMHO

  6. ma si che eravamo usciti, e poi non è detto che ne siamo rientrati. Politicamente la Russia, vista l'incapacità dell'Europa di fare da superpotenza (non ricordo chi aveva paragonato l'Europa un mostro con tante teste e due braccia piccole) ha scelto di farlo lei con tutti i pro e i contro del caso che sono anche la possibilità di attriti anche forti con l'altra superpotenza (gli USA). Non credo nella nuova cortina di ferro, Putin è un exKGB ma sicuramente non è un Comunista (è o non è il miglior amico di Berlusconi? :rotfl: )

  7. il 2 sturmovik 1946

     

    Concordo anche se per spendere un po meno andrebbe bene anche Il2 Sturmovik Forgotten Battle.

    P.S. procurati un bel joystick con magari anche il terzo asse per la manetta e una serie infinita di tasti.

  8. Certo che se è vero quello che scrive il giornalista i mangusta sono arrivati in area mezzora dopo per fortuna non c'è stato bisogno del loro intervento, altrimenti avrebbero raccolto i relitti. So che non è possibile a causa dell'estensione dell'area e del tipo di intervento ma tenere in aria qualcosa per poter fare da CAP? andrebbero bene anche dei 339 in configurazione CAS tanto per fare rumore e presenza. Ma l'alleato americano non fornisce nulla?

  9. si, si, tutto giusto, io avevo fatto per semplificare, forse un pò troppo, sono daccordo con te. Esempio lampante di quello che dici è il nuovo M346 che grazie ad una aereodinamica ereditata dai russi si sta rivelando un bell'aereoplanino.

  10. Credo che dovremmo andare verso un vero esercito Europeo e non una miriade di esercitini + o - grandi che frantumano la standardizzazione. Anche perchè spero che non si comberanno più guerre tra Europei (almeno quelli della Comunità "ristretta" cioè partendo dall'ovest Portogallo, Spagna, Francia, Irlanda, Inghilterra, Lussenburgo, Olanda, Belgio, Italia, Germania ). Ma questo dovrebbero capirlo per primi i Francesi, per loro standardizzazione vuol dire acquisire materiale francese....

  11. Vabbè ma è un problema di poco conto, nei negozi di modellismo puoi trovare fogli decal di svastiche per completare il modello. Se invece vogliamo dire che inserire un simbolo (che storicamente c'era sull'originale) in un modello che rappresenta un'aereo o un mezzo militare in un'epoca ben definita è un reato e incentiva un'idea politica mi sembra veramente una cretinata. Allora tra poco venderanno i modelli degli aerei russi che avevano l'insegna della guardia rossa senza il simbolo della falce e martello? Spero proprio di no....

  12. Confermo anch'io che la Trumpeter ha un elevato rapporto qualità prezzo e poi se per caso vi è capitato in mano il kit del Su21 Flagon sapete di cosa parlo (spettacolare!!! anche se non sono appassionato di aerei Russi per quello farei un'eccezione). Altra cosa interessante sempre la Trumpeter commercializza l'MBT C1 Ariete sia in scala 1/35 che 1/72

  13. Carino, per chi voleva sapere se era mai stato operativo rispondo subito di no, non credo neppure esistessero i prototipi, questo modello fa parte della serie comunemente chiamata Luft'46, infatti anche le insegne di vittoria sulla coda sono sicuramente di pura fantasia, dove hai trovato lo schema mimetico? tratto dalla scatola di montaggio o di ispirazione personale?

  14. Credo anch'io che dire che la Regia Marina abbia vinto la guerra sia un pericoloso sintomo di revisionismo storico. Il tonnellaggio di navi affondate è sproporzionatamente a favore degli Alleati e se poi confrontiamo in percentuale al tonnellaggio totale (lo che non è come comprare il prosciutto dal salumiere ma se ti affondano il 90% della Marina Mercantile poi con cosa li porti i rifornimenti con gli incrociatori?) è ancora peggio.

  15. Incredibile, mi sembra strano che un gruppo di "civili" possa aver "soffiato sotto il naso" 5 corvette all'ormeggio in un porto e che poi comunque anche dopo fuggite nessuno sia più riuscito a trovarle e farsele ridare, in fondo Cherbourg è in Normandia e da li la strada per Israele è lunga... sembra impossibile che durante tutto il tragitto se proprio volevano riprendersi le corvette non avessero qualche fregata di passaggio disponibile per fermarli. Comunque come al solito come in tutte le guerre che Israele ha combattuto la preparazione e il vantaggio tecnologico hanno portato a sopraffare forze anche maggiori di numero ma comandate in modo "dozzinale", a parte qualche scontro limitato e che poi comunque i paesi Arabi non sono mai riusciti a sfruttare in pieno sembra la pubblicità della lottomatica: "Ti piace vincere facile eh?!..." (imho)

  16. Ho votato no, non sono favorevole alla riammissione del reclutamento di leva per molti fattori, innanzi tutto il fatto che ad oggi le nostre FFAA sono impegnate in missioni all'estero anche in zone "calde" dove la possibilità di rimanere ferito o peggio lasciarci le penne non è proprio bassa, già fanno clamore se dei "professionisti" volontari vengono feriti, figuriamoci cosa direbbero certi media se rimanesse ferito un ventenne di leva con (se va bene) un addestramento di un paio di mesi in una missione tipo l'Afganistan a snidare mujaedin per le montagne, sarebbe un tripudio di Comitati delle Mamme dei Soldati, delle Fidanzate del Soldati, degli Amici dei Soldati. Torneremo indietro di 30 anni davvero. Io ero militare ai tempi della missione in Libano, mi ricordo che l'addestramento era limitato ad un paio di mesi di corso intensivo e poi ti imbarcavano su un C130 per Beirut. I reparti Italiani avevano sempre un sacco di limitazioni nelle regole di ingaggio e nell'impiego. Sono daccordo con chi dice che la naja ha "aperto gli occhi" a tanti bambocci (poteri esserci anch'io tra questi) e li ha traghettati da adolescenti a uomini adulti e magari farebbe bene anche ai giovani d'oggi ma non possiamo permettercelo politicamente, economicamente e militarmente.

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