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Cacinidilucca

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Risposte pubblicato da Cacinidilucca

  1. Aaaaaah ecco cosa erano quei C130 strani che vedo ogni tanto girellare qui intorno e in finale all'aereoporto di Pisa, ma allora abbiamo 22 C130J in tutto raggruppati in un gruppo di volo e altrettanti C27 nell'altro gruppo del 46° Stormo? Comunque sono massicci, con la sonda per il rifornimento e molto più silenziosi dei vecchi C130H, hanno anche tutta la suit per la difesa antimissile (Chaff e flares, RWR etc)? da terra si vedono un sacco di "scatoline" sulla fusoliera ma non riesco a valutare bene

     

    E poi, che rimanga tra noi, G-222 non si poteva sentire come nome (soprattutto il soprannome... Panda!), molto meglio l'attuale C-27J Spartan.

     

    Sinceramente mi sembra più simpatico Panda o Gigio che non un roboante Spartan, in effetti poi non è che cambiando il nome cambia l'aereo. Durante la seconda guerra mondiale la Regia Aereonautica era piena di Falchi, Sparvieri, Freccie, Saette, Procellarie, Centauri, ma a quel che ne so io nessun pilota si è salvato solo perchè il suo aereo aveva un nome aggressivo, imho naturalmente

  2. Un bel post il tuo ulisseita, molte cose sono condivisibili altre non mi trovano completamente daccodo, comunque ben vengano discussioni del genere in questo forum che considero comunque ben al di sopra della media dei forum che frequento/ho frequentato.

    Forse ugom ha ragione quando dice che i bombardamenti in europa erano più per cercare di fermare la macchina bellica dell'asse, questo non vuol dire che chi l'ha subiti (civili e militari della difesa territoriale) hanno subito anche un grave attacco psicologico, lo shellshock è il nome che hanno dato a una forma di fobia che prende chi subisce pesanti bombardamenti, era molto comune anche all'epoca della prima guerra mondiale dove i cannoneggiamenti di preparazione a un assalto duravano ore contro dei poveri fantaccini il cui unico riparo era alle volte una buca un pò più profonda.

    E' sicuramente da censurare il comportamento delle alte gerarchie militari USA che imposero (forsa dietro pressioni degli scienziati) l'uso della nuova arma non tanto per far terminare la guerra quanto per vedere sul campo quanto fosse definitiva come arma.

    Comunque dal '45 ad oggi (anzi io direi che da sempre) nulla è cambiato, chi ha il potere (politico, economico, militare) fa il bello e il cattivo tempo, risolve i problemi che più gli interessano disinteressandosi di altre cose anche se moralmente più gravi ma meno "remunerative" in fatto di economia o influenza politica. Non credo che a breve ci saranno grossi cambiamenti e spero soprattutto che l'Europa riesca a ritagliarsi una fetta di prestigio e forza sia politica che economica autonoma dagli Stati Uniti perche se un giorno per loro sarà più conveniente allearsi all'India e lasciare alla deriva gli europei non credo che ci penserebbero due volte a farlo.

    In fondo voglio dire che chi comanda non è più cattivo o più buono, è solo più determinato a seguire i propri interessi, questo da sempre e (credo) per sempre.

  3. Non capisco , che ci vuole a sganciare il siluro e poi virare , senza passare sopra la nave ?! :huh:

     

    :rolleyes: avrei voluto vederti mentre tra traccianti di mitragliatrici e scharpnell tutto intorno al tuo aereo sobbalzante ti avvicini alle navi nemiche che ti sparano con qualunque cosa hanno a bordo mentre cerchi di mantenere quota e velocità esatta per lo sgancio del tuo unico siluro cercare di evitare sia i cavi che assicurano i palloni alla nave che i palloni perche sai ceh il modo migliore per allontanarti da una nave è superarla alla massima velocità cercando di mantenerti il più basso possibile sull'orizzonte non certo virare prima per offrire un obbiettivo lento e grosso agli addetti dell'antiaerea :rotfl:

  4. Però avrebbero speso più soldi per un aereo che rispetto alla versione A ha meno autonomia e porta meno carico bellico

     

    Infatti anche per me quella di ordinare i 35B non ha nessun senso, acquistare aerei che sono più costosi hanno meno autonomia e portano meno carico utile solo per avere visibilità e atterrare su una portaerei della Marina Militare dovrebbero sostituire l'intero SMA per inefficienza e sperpero delle risorse finanziarie

  5. Anche in Italia si studiava un aereo a reazione nella WWII, lo chiamavano "sigaro volate", Caproni Campini mi sembra ora

    giro un po per Internet. L'ho visto fotografato all'interno di qualche museo italiano. Sembra però che volasse più

    lento dei caccia ad alica...

     

    Ciao Navigator

     

    l'aereo a cui ti riferisci è il Caproni Campini CC1 che non era un vero e proprio aereo a reazione, sfruttava il sistema dell'elica intubata a cui era stato aggiunto una specie di postbruciatore che lo spingeva alla funambolica velocità di 400km/h, inoltre non era assolutamente un caccia ne un aereo studiato per avere un qualunque tipo di utilità operativa. Comunque secondo me il primo aereo a reazione è stato l'Heinkel 280 seguito dal Gloster E28/39 Whittle

  6. Vabbè va ora ci resta che metterci sull'attenti quando suonano "God save the Queen" e poi siamo apposto. Piuttosto l'importante è non aver dato tempo ai delinquenti afgani di organizzarsi e riuscire a far sparire le tracce dei sue militari, e se poi nel conflitto a fuoco sono morti 9 di loro non è molto importante, erano loro nel torto avendo rapito con la forza dei militari stranieri punto e stop, questo spero sia anche il pensiero del governo (a parte la zona rossa che non fa testo). Quelli che fanno speculazione sull'accaduto (soprattutto da destra) invece mi sembrano dei cretini con poca memoria, infatti quando i governi di destra si erano trovati nella stessa situazione non è che si sono comportati meglio anzi, proprio loro hanno pagato riscatti in dollari a delinquenti arabi. Comunque con i se e con i ma non si macina il grano quindi sempre in guardia e soprattutto un grosso in bocca al lupo al funzionario ferito durante la liberazione.

  7. Una volta avevo letto su una rivista che parlava della guerra delle falkland che un pilota Argentino è stato "accecato" con un illuminatore LASER che era in dotazione su una nave della Royal Navy (non mi ricordo, è passato molto tempo e all'epoca l'articolo mi aveva lasciato un pò perplesso)

  8. e l'amx???? E' in parte anche brasiliano, ma sostanzialmente è nostro!!! Per quanto poi possa essere stato "simpatico" il G91, non so quanto fosse davvero "ottimo" per il suo ruolo...

     

    al suo tempo lo era, era stato valutato anche dall'US ARMY, era superiore allo Gnat Inglese, la Germania ne acquistò anche la costruzione su licenza. Certo probabilmente poteva difendersi solo dai vari Mig17 al massimo ma era già qualcosa, un passo (importante) in avanti oltre il G55/59 che erano progetti della seconda guerra mondiale

  9. Soprattutto non esagerare, sono aerei operativi ma non carcasse in demolizione, certo qualche scrostatina qua e là in punti strategici, un po di china dentro le pannellature tanto per dare quel che di vissuto, comunque il risultato è otevole anche così

  10. intanto è rinata l'Airfix, la madre di tutti i modellisti della mia generazione, per ora facendo riedizioni dei vecchi (e alle volte anche brutti) kit, poi speriamo nelle nuove uscite.

  11. è una specie di licenza poetica, un pò come il fatto che la vecchia Aston Martin andava come la Ferrari (mi sembra la 355). E' un film non la realtà, come Rambo che abbatte un Hind con una freccia con una granata attaccata davanti o Chuck Norris che da come colpo finale sempre un calcio volante

  12. A me risulta ci fosse un progetto per un aereo a reazione (mai stato operativo, a quanto ne so), un Nakajima, soprannominato "Kikka", simile ad un Me262 (ma con un angolo alare meno "a freccia"), ma del tutto originale e con una spinta dei motori molto meno potente.

     

    Ma, se non ricordo male, sarebbe dovuto essere un bombardiere, più che un caccia.

     

    era una "copia" giap del 262 ma senza le ali a freccia, i motori se non sbaglio furono spediti assieme ai disegni su un sommergibile tedesco nel '44. questo spiega anche il fatto che fossero meno potenti, se non ricordo male (ma dovrei consultare la mia enciclopedia aereonautica) furono mandati anche i disegni per il Me163 Komet

  13. non bisogna modificare niente alla forcella basta semplicemente rispettare circonferenza di rotolamento ;)

     

    Se intendi cambiare il cerchio mettendone uno con un canale più grande allora devi vedere che non interferisca con il forcellone ma comunque se non vuoi essere fuori regola controlla se il libretto di circolazione riporta delle dimensioni alternative. Non capisco la necessità su un 50cc di cambiare la dimensione della gomma posteriore. Ciao

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