Rick86 8 Posted December 25, 2007 Report Share Posted December 25, 2007 (edited) L'esistenza della possibilità di arruolarsi volontari solamente per un anno (generalmente come scorciatoia per un comodo posto in polizia o nei vigili del fuoco) ha creato de facto 2 tipi di reggimenti in Italia: quelli basati su volontari in ferma per un solo anno, non impiegabili per scelta dello stato maggiore, nelle missioni più rischiose e quelli basati sulla ferma di 4 anni, impiegabili ovunque; non esiste inoltre da subito la possibilità di essere militari di truppa professionisti, obbligando quindi i giovani che vogliono intraprendere tale percorso a rischiare una ferma di 4 anni senza poi garanzia di poter ottenere una ferma permanente; d'altronde in UK il periodo minimo di arruolamento è 3 anni tanto per fare un esempio; la scelta dei VFB1 era nata perchè si credeva di non riuscire a trovare abbastanza volontari per le FF.AA., cosa poi clamorosamente smentita dai fatti (dai 2 ai 4 candidati per un posto mediamente). Io quindi suggerirei, vista anche l'imminente riorganizzazione delle FF.AA. - Reintroduzione della possibilità della ferma permanente per i militari di truppa, come avviene nei carabinieri - sostituzione dei VFB1 con VFB2 o meglio VFB3, dedicare il primo anno all'addestramento e il/i successivi alle missioni all'estero. - passare di conseguenza dai VFB4 a VFB5 Inoltre suggerirei la creazione di una vera e propria riserva, strutturata come segue: - composta da tutti i volontari che hanno prestato servizio nell'EI e abbiano dato disponibilità - organizzare per ognuno di loro periodi di 2 - 3 settimane di addestramento ogni anno in modo da mantenere una discreta capacità - creerei 5 unità della riserva (a regime dovremmo essere a livello di reggimento secondo me): nord, centro, sud italia e le 2 isole Edited December 25, 2007 by Rick86 Quote Link to post Share on other sites
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