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F35: Italia e Olanda insieme


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Italia più che mai dentro al JSF: accordo con l'Olanda per la linea di assemblaggio in Italia e manutenzione motori in Olanda (con Avio coinvolta):

 

Capacità di "Final Assembly & Check Out" (FACO) degli aerei in Italia, manutenzione e revisione dei loro motori (MRO&U) in Olanda. Sono questi i punti del memorandum d’intesa bilaterale firmato tra i direttori nazionali degli armamenti dei due paesi per le fasi di produzione e supporto del programma Joint Strike Fighter F-35 (JSF). In pratica, gli olandesi sono disponibili a far svolgere in Italia l’assemblaggio finale degli 85 JSF che prevedono di acquisire, mentre l’Italia effettuerebbe la revisione dei propri motori in Olanda.

L’accordo è stato rivelato ieri da Flight pur essendo stato firmato - come risulta a Dedalonews - sin dal 30 marzo, a seguito della riunione politica svoltasi tre settimane prima a Noorwijk, vicino L’Aia. Perché l’"IT/NL P&S" diventi pienamente operativo è necessario che i parlamenti dei due paesi approvino la partecipazione alla fase di Production, Sustainment and Follow-on Development (Produzione, supporto e sviluppo successivo, PSFD). Poiché l’accordo prevede la possibilità di ampliamento ad altre tipologie di dotazioni del velivolo e quella di aprirsi anche a Danimarca, Norvegia e Turchia, gli altri paesi presenti a Norwijk, l’"IT/NL P&S" rappresenta il primo nucleo di un più vasto ruolo europeo nella Autonomic Logistics Global Sustainment (Supporto logistico globale autonomico, ALGS) che rappresenta uno dei pilastri del JSF.

La possibilità di assemblare in Italia gli esemplari olandesi avrebbe due conseguenze. Da un lato, porterebbe oltre quota 210 gli esemplari che Alenia Aeronautica potrebbe montare, rendendo più convenienti gli investimenti necessari; dall’altro, la conoscenza più approfondita della macchina consentita dall’attività FACO schiuderebbe molte opportunità anche in campo manutentivo, tanto per gli utilizzatori europei quanto per i JSF americani di base in Europa.

Da parte olandese dovrebbe essere coinvolta DutchAero, società controllata per quattro quinti dall’italiana Avio l’80% dal 2005 e per il resto da Philips. Per DutchAero il supporto per la manutenzione dei motori JSF in Europa rappresenterebbe la naturale estensione dell’attuale accordo con il Royal Netherlands Air Force (RNLAF) Logistic Center di Woensdrecht per revisione dei motori F100 dei caccia F-16AM/BM.

Italia e Olanda sono entrambi partner di secondo livello del JSF e prevedono di concretizzare l’"IT/NL P&S" attraverso la collaborazione dei due ministeri della difesa con le industrie nazionali.

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