Vai al contenuto

battaglia di lipsia


mangusta11

Messaggi raccomandati

La battaglia di Lipsia 16-19 ottobre, 1813, conosciuta anche come la battaglia delle Nazioni, fu il più grande scontro verificatosi durante le guerre napoleoniche e una delle sconfitte decisive inferte a Napoleone Bonaparte.

 

Dopo la disastrosa Campagna di Russia e le sconfitte nella Guerra peninsulare, Napoleone si trovò a fronteggiare la sesta coalizione, della quale facevano parte la Gran Bretagna, la Russia, la Spagna, il Portogallo, la Prussia, l'Austria, la Svezia e vari piccoli Stati tedeschi e italiani.

 

copia_di_lipsia3.jpg

 

 

Protagonisti:

 

Napoleone Bonaparte ( Imperatore dei Francesi)

 

Principe di Schwarzenberg (Comandante dell'armata di Boemia)

 

Jean Baptiste Bernadotte (Comandante dell'armata del nord dei coalizzati)

 

Blucher ( Feldmaresciallo Prussiano)

 

Conte di Bennigsen ( Comandante dell'armata di Polonia)

 

Gioacchino Murat (Maresciallo Francese)

 

Mortier (Maresciallo Francese)

 

Ney (Maresciallo Francese)

 

Poniatowsky ( Generale dell'esercito Francese)

 

Leipzig_map_battle.gif

 

 

map_karte_LEIPZIG_1813.gif

 

Si apre con scontri a nord e a sud di Lipsia. Alle 11 l'attacco delle forze coalizzate è ancora in corso, caotico e frammentario. I francesi bloccano le forze di Merveldt e Kleist, mettendo in fuga Gorcakov. Nel pomeriggio Napoleone ordina il contrattacco. Il suo piano consiste in un forte fuoco di concentramento di artiglieria, con la cavalleria di Murat lanciata a sfondare al centro, aprendo la strada all'avanzata delle fanterie. Ma sia la cavalleria che la fanteria francesi non sono più quelle di Austerlitz, di Wagram e di Jena. I russi resistono bene e addirittura ributtano il nemico. La prima giornata di battaglia si è conclusa in parità. Ingenti le perdite: per gli alleati circa trentamila uomini, mentre per i francesi venticinquemila.

 

Intanto stanno arrivando i rinforzi per i coalizzati: Bernadotte, che aveva abbandonato Napoleone per schierarsi col nemico, con settantamila uomini e il generale russo Bennigsen con altrettanti. Da questo momento l'imperatore si troverà di fronte un esercito nemico di quattrocentomila soldati, con 1500 cannoni.

 

Mai come ora i coalizzati si erano trovati in una simile situazione di vantaggio. Mentre Bernadotte e Bennigsen entravano nella lotta, Napoleone ricevette una notizia drammatica: il corpo d'armata di Sassonia aveva disertato ed era passato ai coalizzati. Un colpo durissimo per lo schieramento francese. Nelle file napoleoniche si apriva un vuoto difficile da colmare.

 

A questo punto l'imperatore, consapevole di non poter più difendere Lipsia, ordina la ritirata generale verso il Reno e passare il fiume Elster.

 

Il mattino del 19 ottobre 1813 la ritirata dei francesi è in pieno svolgimento. A Lipsia sono rimasti trentamila francesi con il compito di bloccare l'avanzata del nemico e consentire il transito delle truppe dell'imperatore. Ha affidato il compito al generale Dulauloy di far saltare il ponte di Lindenau dopo il transito dell'ultimo soldato francese. Invece succede che il ponte viene fatto saltare quando ancora è in corso il transito delle truppe. La conseguenza è che trentamila uomini restano bloccati a Lipsia, senza possibilità di scampo.

 

I francesi intrappolati perdono la testa e si accalcano confusamente sulle rive del fiume. Le truppe coalizzate avanzano sparando nel mucchio. Il tiro al bersaglio provoca una strage. Il maresciallo Oudinot si salva a nuoto, mentre Poniatowski, buttatosi anche lui nelle acque gelide dell'Elster, viene trascinato via dalla corrente. Nel pomeriggio i superstiti sono costretti ad arrendersi. Il bilancio delle perdite è gravissimo. In quattro giorni di battaglia i coalizzati hanno avuto cinquantaquattromila tra morti e feriti contro i trentottomila francesi, oltre a trentamila prigionieri.

 

 

Una descrizione estremamente dettagliata della battaglia si può trovare qui ( In Inglese):

 

http://www.napolun.com/mirror/web2.airmail.net/napoleon/Leipzig_battle.htm

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...