Una fama immeritata quella dei "più vigliacchi", posso capire il tuo punto di vista, ma vorrei sottolineare che:
1) Noi italiani non siamo più vigliacchi degli altri. Basta ricordare come scappavano le SS con i russi prima e Simon Wiesenthal poi alle calcagna.
2) Molto spesso, anche se non sempre, il più "vigliacco" è contemporaneamente anche il più intelligente del gruppo, dato soprattutto il fatto che ad essere "eroi" ci riescono anche e soprattutto i deficienti. Con questo non intendo fare l'apologia del vigliacco, ma voglio dire che molto spesso la vigliaccheria nasce da una corretta analisi delle forze in campo e dei loro rapporti e questa è sicuramente una forma di intelligenza. L'ultimo giapponese è uscito dalla giungla nel '72 perchè pensava che la guerra fosse ancora in corso. Un italiano ti pare che sarebbe mai arrivato a tanto?
3) I coltellini per matite a me mi fanno paura eccome, se a te non te la fanno ne sono lieto: mettiti pure in prima fila, parti (non so quanto ti convenga) e torna pure o vittorioso, o steso rigido e freddo sul tuo scudo. La tragedia è che non solo quando uno muore in guerra il mondo non smette di girare, ma pure se non muori e ritorni, non gliene frega lo stesso niente a nessuno. Delle due, sinceramente non so quale sia peggio. Ti sembra un buon affare? A me no.
4) Gli americani non hanno più palle di nessuno anzi, hanno solo, che piaccia o no, quella che è (ancora) la più fiorente economia del mondo e quindi si comportano di conseguenza. Con i mezzi che hanno a quest'ora chissà dove avrebbero potuto arrivare (e noi con loro) e invece a che punto stiamo? Saddam, Gheddafi e loro congeneri uccisi in circostanze confuse da gente che tutto è, meno che migliore di loro. Risultati? L'ISIS alle porte della NATO e del Mediterraneo???? Cos'è uno scherzo? No purtroppo. Come diceva quello dietro all'M-60: "Oh! Speriamo che non facciano sul serio! Io non sono ancora pronto !!!!!!!! Le palle da sole non sono mai bastate a fare qualcosa di diverso dai bambini, quando e se è ora di riprodursi. Per tutto il resto necessita anche materia organica grigia corticale comunemente detta cervello, altrimenti si è come uno che pretende di aggiustare un orologio svizzero con una mazza da quindici chili.
Detto questo, l'ISIS è un problema? Se lo è, per chi è un problema?