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Sassofrasso

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  1. Considerando che ormai difficilmente si potrà acquistare il JSF (vedi dichiarazioni elettorali di vari partiti) e che comunque è a rischio come programma di per se mi sa che è il caso di rivedere le previsioni per la linea di volo dell’AMI per il futuro, pensandola realisticamente centrata sul solo Typhoon con l’aggiunta del AMX. Cerco di argomentare. La parola chiave dei saloni della Difesa per la prima volta è “affordability” e come avrete capito credo che questo concetto in ambito italiano sia incarnato dal Ghibli che è costato inizialmente un bel po’ ( ma non per colpa sua, ha dato di che sopravvivere all’industria italiana del settore ) ma che poi ci ha fatto poi risparmiare bei soldi utilizzato al posto dei Tornado per sganciare bombe nelle varie small war che abbiamo combattuto zitti zitti negli ultimi venti anni. A mio parere sarebbe anzi il caso per l’AMI e per l’industria di investirci una cifra ragionevole e prolungarne la vita (almeno come i pari età Brasiliani che vivranno senza problemi fino al 2035) e intervenire su aerodinamica, pesi, materiali e se possibile sul motore per ridurne ancora i costi di gestione (manutenzione e carburanti, soprattutto il secondo, dato che l’aereonautica è il maggior consumatore di carburante tra le FFAA) e magari offrirlo anche con un po’ di convinzione sul mercato internazionale, sia usato che nuovo, dato che oggi di soldi non ce ne sono e tanti che hanno fatto gli schizzinosi oggi invece sarebbero lieti di averlo in linea in Afghanistan, una guerra che dura da più di dieci anni e pesa enormemente su bilanci della difesa sempre più magri, a fare cose che un UAV non può fare ( non sempre si può risolvere con un hellfire ), con una velocità e un carico bellico doppi di un Embraer Tucano e con costi che sono una frazione di quelli di un Rafale, un EFA o un F18. Le mie domande al forum sono: Che interventi fare? Dato che scrivo ho le mie idee, innanzi tutto sarebbe il caso di utilizzare materiale (elettronica, eventuali motori ecc …) non USA per facilitare la commercializzazione a paesi di non specchiata onesta (leggi Venezuela). Entrando in dettaglio, butto li qualche proposta: motore EJ200 senza AB?, se no che alternative ci sono? l’importante è ridurre i consumi più che aumentare le prestazioni. Aggiunta di winglets per ridurre resistenza e carico alare? (siamo nel range aerodinamico degli aerei jet commerciali mach 0.9) un cannone più leggero e più adatto? (il Vulcan M61A2 pesa circa 115kg e serve ad abbattere aerei, è stato montato solo perché proveniente dai F104 dismessi !!? Ci sono cannoni revolver più leggeri e potenti, volendo ci sono i Mauser da 27 dei Tornado gratis che pesano 100 kg e fermano un carro) Un po’ di compositi sulle parti facilmente sostituibili? ormai si fa anche quando si personalizza un auto o una moto! Una partnership con Elbit per l’avionica? Sono bravi, veloci e pratici. Oltre alla vendita (o meglio al leasing), che impieghi “creativi” sono possibili? Io ho pensato alla esternalizzazione dell’addestramento al bombardamento per le aereonautiche EU (vedi anche un RID di un annetto fa su questo ottimo business) o dei veri propri “Aero Contractor” per il CAS L’obbiettivo da raggiungere è un aereo combat proven, con tutti i principali armamenti di caduta già integrati, e che costi (al netto delle spese di sviluppo) una decina di milioni di € e che deve essere pensato come un secondo aereo da utilizzare per un CAS, BAE e CoIn economicamente sostenibile in un teatro operativo a basso rischio (non certo di un aereo che si occupa anche della difesa del territorio nazionale come il Gripen) o parlando, di clienti “poveri” e/o senza minacce reali, di un aereo per il controllo del territorio, mare e aria inclusi tramite Marte e Sidewinder.
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