Scusate se mi intrometto solo adesso.
Io penso invece ke la presa di Taiwan da parte del Cina non sia una cosa difficile. In quest'ultimi anni la precisione dei missili balistici cinesi è stata migliorata tantissimo, riducendo il cep di pochi metri. La Cina studia un piano di riprendersi Taiwan da quando questa esiste, non penso proprio che attaccherebbero di impeto. Uno strike iniziale basata su lanci di missili balistici e missili di crociera (o magari dell'artiglieria visto la vicinanza) annienterebbero tutte le postazioni radar, anti-aerei e piste del nemico, seguiti da attacchi chirurgici di caccia-bombardieri e sottomarini x colpire le unità terrestri e navali di prima linea. Contemporaneamente verrebbero fatti infiltrare forze speciali, stile spetznaz, per occupare o eliminare posizioni strategiche. Qualche attacchi diversivi al nord dell'isola x attirare il grosso delle truppe di Taiwan, x poi sbarcare una testa di ponte al sud. Il conflitto durerebbe appena una settimana.
L'unico ostacolo sarà l'intervento degli americani e giapponesi, essi sicuramente non si esporanno di persona contro la Cina, ma sicuramente condureranno attività di intelligence, osservazione e spionaggio a favore di Taiwan. Se invece gli americani intervengono direttamente con aerei e navi (cosa ke non penso proprio), saranno guai x i cinesi.
Tuttavia ho sentito ke i cinesi stanno studiando di apportare modifiche ad alcuni loro ICBM per colpire direttamente le portaerei...non so quanto sia efficace adoperare questo tipo di tattica, non trovo giustificazione ke l'onda d'urto provocato da un ICBM possa investire un gruppo di combattimento della portaerei compensando la scarsa precisione nel colpire un obbiettivo mobile in mare.