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taras

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Risposte pubblicato da taras

  1. Fonte: http://www.defenselink.mil/

     

     

    La mappa del porto di Taranto, tratta da un sito militare Usa.

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    Dalla fine del 2002 Taranto è comando Nato con la sigla COMITMARFOR, guidato dal Contrammiraglio Maurizio Gemignani, ma solo recentemente lo staff multinazionale della Nato ha cominciato ad essere operativo al 100%.

    La foto che pubblichiamo (tratta dal sito www.analisidifesa.it) è proprio un'immagine di questo centro di comando Nato che sta operando a Taranto.

    Il sistema C4i nel comando Nato COMITMATFOR di Taranto. Fonte: www.analisidifesa.it

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    In passato vi erano stati vari interventi del movimento pacifista per denunciare una variazione dello status militare della base. Ma dai vertici politico-militari non sono giunte ufficiali conferme circa il nuovo status NATO della base, solo smentite”, spiegano gli attivisti di PeaceLink, un’associazione telematica che ha inserito tutto il dossier sul sito.

     

    Ma la cosa che suscita forse maggiore scalpore è stata la conferma che Taranto – acquisendo il nuovo status di base della Nato, la più grande del Mediterraneo - diventa l’unico “Headquarters” (Quartier Generale) della NATO candidato ad ospitare la flotta americana che dal 2005 si dovrebbe trasferire da Gaeta per trovare una sistemazione più avanzata a sud-est.

     

    Mappa dei porti italiani: Taranto è sede candidata della flotta Usa che sarà trasferita da Gaeta.

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    Questa ipotesi, ventilata negli scorsi giorni dal senatore Francesco Cossiga e dall’onorevole Massimo Ostillio, trova così una conferma nei documenti ufficiali del Pentagono che attestano la costituzione a Taranto di una “High Readiness Force” (comandi proiettabili ad alta prontezza) di tipo navale, che si va ad affiancare ad una “High Readiness Force” di terra ubicata a Milano in un apposito nuovo quartier generale della Nato.

     

    A Taranto da poche settimane è operativo al 100% un comando Nato denominato COMITMATFOR. Su Internet abbiamo trovato la foto di questo centro di comando.

     

    La documentazione presentata da PeaceLink contiene l’intera mappa della nuova Nato in Europa e smentisce le voci di una possibile destinazione della Sesta flotta Usa in Turchia per assenza, allo stato attuale delle cose, di comandi navali della Nato certificati HRF (High Readiness Force).

     

    La mappa del Pentagono è chiara: l’unica sede candidata ad accogliere la Sesta Flotta Usa nella sua veste di comando Nato, denominato COMSTRIKFORSOUTH, è Taranto.

     

    Nei giorni scorsi erano giunte smentite dal Governo Italiano e dal comandante americano Shelanski, in visita a Taranto con la nave comando Usa LaSalle.

     

    PeaceLink è conosciuta per aver ottenuto nel 2000 il piano di emergenza nucleare per Taranto e per aver scoperto, esibendo documentazione non secretata del Pentagono, l’installazione nella base di Taranto del sistema americano di comando e spionaggio satellitare C4i

  2. salve ragazzi , un gentilissimo amico mi ha donato tutta la sua collezione di modellini fatta negli anni... durante il tragitto da genova-taranto sono arrivati in condizioni disastrose.... cosi ho ripremesso che li avrei messi a nuovo e che li avrei esposti... ora utilizzo questo spazio sia per mostrare a voi i modelli in questione che mostrare anche a lui l'evolversi del lavoro... credetemi quando dico che i modelli sono tanto... :rolleyes:

    bando alle ciance...

    dscn8509l.jpg

    dscn8501q.jpg

    e questi sono solo alcuni....

    dato la gran mola di lavoro non credo di riuscire a ripararli tutti, almeno non in tempi stretti...

    i primi lavori:

    prima

    dscn8513t.jpg

    dopo

    dscn8525t.jpg

     

    dscn8542g.jpg

     

    dscn8554.jpg

    grazie ancora a francesco.... piu in la con altre foto....

  3. Buongiorno a tutti,

     

    Sono nuovo di questo forum, anche se in passato ho seguito molte discussioni interessanti. Ho deciso di scrivere qui, perché mi sembra molto attivo e animato da persone in gamba.

     

    Negli anni novanta ho fatto moltissimo modellismo militare, soprattutto aerei in scala 1/72 del periodo contemporaneo. Ne ho completati a decine, insieme a diorami in 1/35 con soldatini. Poi, nel 1999 mi sono fermato e non ho più fatto niente. Ora tutto questo materiale è disposto in una serie di casse a casa dei miei genitori, a Genova. Nel giro di qualche mese la casa verrà venduta e immagino che mi toccherà buttare via tutto o, al meglio, abbandonarli in una cantina, visto che a casa mia non c'è spazio. Oltre ai modelli ho molti libri sull'argomento, kit da iniziare e completare e tonnellate di ricambi per i kit.

     

    Mi piacerebbe regalare tutto ad una persona interessata.

     

    In sintesi si tratterebbe di:

    Circa 60 modelli di velivoli militari moderni in 1/72 tra aerei ed elicotteri, già realizzati.

    Circa 15 diorami con soldatini in 1/35 moderni

    Scatole con moltissimi accessori, soprattutto armi per aerei in 1/72 (Italeri e Hasegawa) e equipaggiamento per soldatini 1/35

    1 kit AH-64 Italeri in scala 1/35 da fare

    1 kit Delta Force Italeri scala 1/35

     

    Numeri di Rivista Italiana difesa dall'84 all'90

    Volumi inglesi Air strike e Air combat

    Enciclopedia delle Armi Moderne de Agostini, tutti i numeri ma non rilegata

    Enciclopedia dei Missili De agostini

    Vari volumi fotografici, anche in inglese

     

    Come vi dicevo regalo tutto, però dovreste venire a prendere il materiale a Genova, zona centro.

    Scrivetemi su giantsquid (et) tiscali.it se vi interessa.

     

    Grazie, un saluto a tutti

     

    Francesco Tomasinelli

    ciao io sono a genova... ti ho cmq mandato una e-mail personale... aspetto tue notizie nel caso. quando leggi l'e-mail.. ti lasco anche la mia.. aviator_86@hotmail.it.. saluti andrea di dio

  4. La Marina lascia il Borgo, ora Taranto può cambiare volto .

     

     

    Martedì 13 Dicembre 2011 17:34

     

     

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    TARANTO - La Marina si appresta a lasciare il Borgo. E contestualmente progetta di spostarsi progressivamente su San Vito, dove con la base navale risiede il core business della sua attività su Taranto. E così spazi importanti e di pregio sino ad ora scampati alla cementificazione selvaggia della nostra città, proprio grazie agli insediamenti della Marina, torneranno ai tarantini. Così Taranto potrebbe cambiare volto, sterzando una volta per tutte verso lo sviluppo. Questa mattina l’ammiraglio Andrea Toscano ha illustrato al Prefetto Carmela Pagano il “Piano generale di di razionalizzazione per il miglioramento e l’ottimizzazione delle funzioni dei Comandi/Enti della Base”.

     

    Lo sviluppo del piano comporta che saranno liberate aree e infrastrutture valorizzabili. Insomma l’ammiraglio Toscano ha varato un nuovo riassetto nel quale ovviamente diviene centrale la base navale di Chiapparo. Per la Marina si tratta della fase finale del programma cominciato con lo spostamento della base dal mar Piccolo in mar Grande. Intorno alla banchina torpediniere, infatti, nel tempo si sono sviluppati tutti gli insediamenti militari di servizio a quella presenza. Ora quel concentramento non solo non è più funzionale ma risulta inadeguato rispetto alla nuova collocazione di Chiapparo. La conseguenza è che la Marina lascerà progressivamente il centro della città, mettendo a disposizione di Comune, Provincia ed Enti che saranno in grado di interlo-quire con il ministero della Difesa, l’opportunità di accedere a quelle aree di grande pregio e che se ben valorizzate possono davvero far cambiare il volto, e perchè no, il destino di Taranto. L’occasione è di quelle storiche perchè ora sul tavolo c’è la pratica realizzazione del progetto del quale a Taranto si favoleggia dalla metà degli anni ‘80. Il piano vero e proprio è stato illustrato dal capitano di vascello Carmelo Lupo, capo ufficio infrastrutture e demanio della Marina. L’ufficiale, con l’aiuto di alcune diapositive, ha indicato le aree dalle quali la Marina progressivamente si ritirerà. Ed è proprio guardando quelle diapositive che emerge l’immenso patrimonio che i militari si apprestano a restituire ai tarantini. In ballo c’è una parte della stazione torpediniere, l’ospedale militare, le strutture sportive di via Cugini, la caserma Mezzacapo, l’Arena artiglieria, alle spalle del Fadini, e i baraccamenti cattolica. Uffici e aree che la Marina abbandonerà perchè non più necessarie nel nuovo riassetto che si va delineando. La Marina in centro conserverà l’Ammiragliato, il castello Aragonese, in realtà ristrutturato e restituito ai tarantini, e ovviamente l’arsenale con i suoi bacini. Uffici e comandi saranno spostati a Maricentro, destinato a divenire il polo tecnico amministrativo della Marina. Una sorta di centro direzionale che andrà a braccetto con il polo logistico operativo che ruoterà intorno alla base di Chiapparo. Certamente i servizi connessi alle aree che si lasciano andranno rimpiazzati. Ed ecco quindi che in programma c’è la realizzazione, per esempio, di un nuovo ospedale militare in contrada Romanelli, proprio di fronte alla Base di Chiapparo. Quella dei progetti da realizzare è ovviamente l’aspetto più interessante e allo stesso tempo complicato di questa svolta epocale. Già perchè se da un lato la Marina mette sul piatto un patrimonio di cui non si può spogliare senza che le funzioni di quelle aree vengano sostituite, e anche vero che bisogna programmare le modalità e gli interventi con i quali sfruttare questa occasione. Ed è chiaro che in questa ottica un ruolo determinate va assicurato dagli enti locali, con i quali peraltro l’Ammiragliato ha avviato da tempo una fitta rete di colloqui. Le idee non mancano e sulla carta appaiono anche importanti, in alcuni casi entusiasmanti. In questo senso un contributo sostanziale all’incontro di questa mattina lo ha fornito Luigi Sportelli, presidente degli industriali ionici. Sportelli ha mostrato il progetto della cosiddetta Fiera del Mare da realizzare alle spalle della torre D’Ayala. Un progetto che coniuga le esigenze della Marina, che in quell’area vorrebbe realizzare gli impianti sportivi con cui sostituire quelli di via Cugini, con quella della città che lì potrebbe trovare lo spazio fieristico di cui ha necessita. “Non si può negare - ha detto Sportelli - che per Taranto si tratti di una occasione storica. Un appuntamento al quale è necessario accostarsi con la giusta concertazione e con progetti concreti”.

  5. ciao, taras, mi sa che hai commesso un piccolo errore sulla tua nave, (le strisce) che da quanto ho letto in altri forum e visto su varie foto sono di più rispetto a quelle che indica la trumpeter... però cavolo non riesco a farle sulla mia non riesco a trovare l'esatta misura di ogni striscia!

    per prima cosa la nave non e mia.... :rolleyes: ..... devo ancora iniziarla la mia... per quanto riguarda le strisce bianche e rosse.. in realta.. da quello che mi hanno detto o visto qui e li le linee dovrebbero esser 9 rosse e 8 bianche. " se non ricordo male" ....di sicuro le indicazioni della trumpter sono errate....

  6. http://www.corrieredelgiorno.com/2011/11/03/marina-militare-quattro-nuove-unita-arriveranno-a-taranto-27508/

     

    Marina militare, quattro nuove unità arriveranno a Taranto

     

     

     

     

     

    «I piani stanno procedendo secondo le nostre previsioni. Se sarà necessario, tuttavia, saranno apportate dilazioni ai programmi di costruzione o, magari, alcune varianti. Tutto dipenderà dalla situazione economica futura del Paese e, di conseguenza, delle forze armate».

    Il capo di Stato Maggiore della Marina Militare, l’ammiraglio di Squadra Bruno Branciforte, ha sottolineato che il progetto di far arrivare a Taranto due sommergibili e due fregate ancora in costruzione non perde consistenza, nonostante le ristrettezze imposte dalla crisi economica nazionale e mondiale.

    L’alto ufficiale è arrivato nella città bimare per alcune ore, ieri pomeriggio, per esprimere riconoscenza ai militari impegnati nella missione libica “Unified Protector” terminata lo scorso 1° novembre. Il comandante ha parlato a tutto tondo, inoltre, delle vicende che stanno interessando le forze armate.

    «Taranto – ha ribadito Branciforte – è un polo di riferimento per la Marina Militare, per la sua posizione strategica nel Mediterraneo. Anche per questo motivo sono qui per esprimere la soddisfazione della Forza Armata e di tutto il Paese a conclusione dell’operazione nel nord Africa. Un riconoscimento agli uomini e donne che tornano dopo sette mesi di intensa attività in cui sono state coinvolte tutte le componenti della Marina».

    L’ammiraglio ha evidenziato il ruolo avuto dai militari italiani all’interno della Nato e preannuncia quanto accadrà nel periodo post conflitto.

    «Adesso è iniziata la fase della cooperazione. Nel prossimo futuro l’Italia collaborerà ampiamente alla ricostruzione della Libia e, in questo processo, anche la Marina avrà un ruolo rilevante. Il Mediterraneo è un teatro operativo di grande interesse e determinante per le forze armate italiane. Qui sarà indirizzato il maggior sforzo militare nel futuro».

    Branciforte ha specificato, inoltre, che lo sforzo della Marina nella campagna militare in Afghanistan continuerà («almeno fino a marzo») così come quella antipirateria nel Corno d’Africa («fin quando sarà necessario»).

    «Recentemente – ha concluso Branciforte – è stata approvata una legge che istituisce l’obbligo di un team militare di scorta sui mercantili in navigazione in quell’area di mare. L’imbarco di questi gruppi è già iniziato e vedremo, in base all’evolversi della situazione, come bisognerà dimensionare lo sforzo della Marina in quella regione».

  7. ciao io uso i tamiya con l'aerografo 0.25.... non ho mai trovato problemi ne versando il prodotto puro ne diluito.... pero qualche volta mi e' capitato che non spruzzava.... e questo era dovuto al colore vecchio che anche se diluito rimane sempre un po granuloso e blocca il passaggio della vernice.... per quanto riguarda il bianco " effetto neve" gia ci sono passato.... :) soluzione... ho buttato il barattolino..:) da quanto mi hanno detto e dovuto all'alcol rosa... se non hai "sporcato" tutto il barattolo con l'alcol prova a diluirlo con sola acqua..... io ho risolto cosi.... se anche cosi non dovesse andare vuol dire che la pittura e' andata a male... puo capitare...

    p.s. il bianco ed il nero sono sempre piu densi degli altri colori... non chiedermi il perche :)

  8. salve ragazzi.... vorrei iniziare questo modellino che conservo da anni... pero sto prima racimolando il materiale... dato che parecchi di voi hanno fatto l'hornet volevo chiedervi se mi potevate dare una dritta a quale numero tamiya appartiene il grigio della fusoliera... :helpsmile:

  9. anche io dovrei cominciare a farlo a giorni! però guarderò prima i tuoi sviluppi!

    allora aspetterai un po :) anche io come te sto guardando i wip di altre persone che hanno gia iniziato a montarla.... prendo nota delle migliorie che vanno apportate....

  10. e bene si... dopo un parto durato un anno finalmente il modello della nave piu bella e potente della seconda guerra mondiale e' nelle mie mani:

     

    dscn8146.jpg

     

    dscn8148b.jpg

     

    dscn8150d.jpg

     

    il kit aveva gia dei set di fotoincisioni ma io ho preso anche il kit a parte:

     

    dscn8151m.jpg

  11. Salve ragazzi. Oggi a taranto c.é una nave che e più grossa del garibaldi non vi so dire di che nazionalità sia. Come esco da lavoro faccio un paio di foto. da dove mi trovo ora una delle due torri sembra grande quanto l.isola del garibaldi. non so veramente. a più tardi con le foto. se non va via. P.s. Sono col telefono. Perdonate eventuali errori

  12. be si e vero... l'abrams e completamente liscio... oltre magari al dettaglio l'altra differenza consiste nel fatto che quelli della prima edizione sono in metallo escluso la torretta... mentre quelli nuovi sono interamente in plastica... forse farli in plastica aumenta la possibilita di dettagliarli... bo non so...

  13. stavo postando le foto ma ho avuto un problema nel caricarle... domani mattina le posto... cmq confermo... qualita prezzo non e male... non sono un esperto... ma ne ho presi un bel po... considerando che questa e la seconda edizione... ne prendero qualcuno cmq... tutti e 62 mi e impossibile :rolleyes: cmq a domani mattina per le foto

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