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nick_firefox

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Risposte pubblicato da nick_firefox

  1. Secondo le fonti russe si tratta di un'unità formidabile: silenziosa,abbastanza veloce,dotata del sistema missilistico più potente al mondo.Secondo voi è superiore addirittura al "Le Terrible" e al "Vanguard"? Oppure i russi si stanno semplicemente pavoneggiando(e questa non è una cosa nuova)?

  2. Non ho trovato nessun topic sull'argomento,quindi ho deciso di crearne uno apposito.

    Le unità appartenenti alla classe Borei (progetto 955) sono sottomarini nucleari lanciamissili balistici di fabbricazione russa. Si tratta dei primi mezzi di questo tipo progettati e costruiti dopo il crollo dell’URSS.

    Lo sviluppo è andato molto a rilento a causa di motivazioni sia tecniche, sia economiche. Il primo esemplare, varato nel 2007, è attualmente sottoposto alle prove in mare.

    La costruzione di una nuova generazione di SSBN venne annunciata dai vertici della Marina Russa il 16 ottobre 1996. Il 2 novembre della stesso anno, presso il cantiere navale Sevmash (Severodvinsk) vennero iniziati i lavori della prima unità della classe Borei (all’epoca nota come progetto 935). Il nome del sottomarino era Yuri Dolgoruky, il principe russo che secondo la tradizione ha fondato la città di Mosca (città che ha sponsorizzato il sottomarino).

    Nelle intenzioni dei vertici della Marina Russa, avrebbe dovuto sostituire i classe Typhoon, rispetto ai quali avrebbe avuto dimensioni minori ma un armamento simile.

    L’ingresso in servizio era inizialmente previsto per il 2001, ma la costruzione è stata caratterizzata da pesanti ritardi, dovuti a motivi sia economici sia tecnici. Tra questi ultimi, in particolare, determinante è stato il totale insuccesso del missile che avrebbe dovuto imbarcare la nuova classe di sottomarini. I primi tre lanci di tale missile, l’SS-NX-28, fallirono e questo provocò la cancellazione del nuovo sistema d’arma.

    A causa di questo fallimento, fu necessario provvedere ad una radicale opera di riprogettazione del sottomarino, in seguito alla quale assunse l'attuale denominazione di progetto 955. Le modifiche al progetto prevedevano, ovviamente, l’utilizzo di un nuovo missile, l’SS-N-30 Bulava (versione navale dell’ICBM SS-27).

    L’ingresso in servizio venne continuamente posticipato, fino a quando, nell’agosto del 2003, i vertici militari russi dichiararono che la piena operatività dei Borei si sarebbe avuta nel 2010, fondi permettendo. In quel periodo, il sottomarino era completo al 40%.

    Il varo del primo esemplare, largamente incompleto, avvenne il 15 aprile 2007 [1]. Per la Russia era un evento molto importante, poiché si trattava del primo SSBN dal 1990 (anno del varo del K 407 Novomoskovsk, ultimo esemplare della Delta IV). Inoltre, si tratta del primo battello di questo tipo russo e non sovietico. Attualmente, tale sottomarino è sottoposto alle prove in mare.

    Tecnicamente, secondo le dichiarazioni dei vertici della Marina Russa, i Borei rappresenterebbero lo stato dell’arte per quanto riguarda questa tipologia di sottomarini, e sarebbero superiori agli altri tipi attualmente in servizio. In particolare, grazie ad una nuova forma dello scafo e ad un sistema propulsivo innovativo, sarebbero estremamente silenziosi e, quindi, poco rintracciabili ai sonar.

    Il costo stimato di un singolo esemplare è di 890 milioni di dollari [2]. La velocità in immersione stimata dovrebbe essere pari a 29 nodi.

    Per quanto riguarda la fase progettuale, l’armamento è sicuramente quello che ha dato più problemi. Infatti, inizialmente i Borei avrebbero dovuto imbarcare venti SS-NX-28, derivati dagli SS-N-20 Sturgeon imbarcati sui Typhoon. Tuttavia, il fallimento di tale sistema d’arma ha costretto i tecnici a riprogettare largamente il sottomarino, ed a sviluppare un nuovo sistema missilistico.

     

    Nello specifico, oggi i Borei imbarcheranno gli SS-N-30 Bulava. Tuttavia, trattandosi di un missile di derivazione terrestre, questi hanno un ingombro decisamente superiore agli SS-NX-28 inizialmente previsti, e la cosa ha provocato una riduzione dei missili imbarcabili: in principio i missili sarebbero dovuti essere dodici, poi il loro numero è stato portato a sedici.

     

    Al giorno d’oggi, comunque, i missili SS-N-30 non sono ancora operativi.

     

    Per quanto riguarda i siluri, sono previsti sei tubi da 533mm

    Ora avrei una domanda:

    il primo esemplare,la cui entrata in servizio era prevista per il 2009, è entrato effettivamente in servizio?

    Vi ringrazio in anticipo

  3. Un' altra domanda, poi smetto di assillarti: per quanto riguarda la colorazione hai passato prima uno strato di grigio e poi gli altri colori? Oppure hai applicato il verde e il giallo direttamente sulla plastica?( scusa per la domanda ma sono un ignorante di modellismo!) :blushing:

  4. Che ne pensate? Secondo me è un'idea brillante per risolvere, in caso di necessità immediata, il problema del limitato numero di navi da trasporto in dotazione alle marine europee. In pratica, quando serve, si requisisce una o più portacontainer e:

    1) Se non c'è tempo si ricava un ponte di volo per elicotteri e per aerei VTOL: in pratica le fai fare da ferry per non sovraccaricare la / le portaerei e per disporre di riserve

    2) Se invece di tempo c'è ne, si potrebbe addirittura creare un ponte di volo con sky-jump ed usarla come portaerei ausiliaria. Ovviamente mai da sola, ma come semplice "estensione" della PA principale, da cui dipenderebbe in tutto (controllo degli aerei, radar, ecc.)

     

    Questo era il ponte di volo dell'Atlantic Conveyor alle Falkland; gli Harrier in primo piano andarono poi sulle 2 PA inglesi, decollando verticalmente dallo spot in prua

    2jg9k0i.jpg

     

    Questo invece era un analogo progetto inglese più "radicale"

    97sluh.jpg

     

     

    Secondo me invece è una pessima idea. Non dimentichiamoci la fine dell' Atlantic Conveyor durante la Guerra delle Falkland.............

  5. Recentemente ho letto su Wikipedia che negli anni 50-60 l'Italia ha avviato il progetto di un sottomarino nucleare chiamato Guglielmo Marconi.

    Ora, avrei alcune domandine da porvi:

    - Era un SSBN o solo un SSN?

    - Esiste una foto o un' immagine del progetto?

    Vi ringrazio in anticipo.

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