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robygun

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Risposte pubblicato da robygun

  1. Caro Robygun, sia gli americani che i russi hanno messo un reattore nucleare su degli aerei.

     

    Non solo: i russi hanno costruito (e probabilmente hanno ancora in servizio) 3 minisom nucleari da 730 ton (sommersi, circa 500 in superficie).

     

    Anche gli americani si sono fatti il loro minsom nucleare, l'NR-1, ancora più piccolo del cugino russo: 409 ton sommerso (anche qui, diciamo 300 ton in superficie).

     

    E secondo te non è possibile mettere un reattore su fregate di 5000 ton? Non è economico, per questo non lo si fa, ma possibile lo è e neanche troppo complesso tecnicamente. Le difficoltà, con la propulsione nucleare, vengono quando sali molto col dislocamento e devi gestire reattori grossi e complessi, oppure accoppiarne di più piccoli. :asd: e i francesi ne sanno qualcosa.....

     

    Vedrai che quando il petrolio scarseggierà chi potrà farà andare col nucleare le sue navi da guerra, gli altri resteranno a piedi. Gli aquiloni lasciamoli ai bambini o, al massimo, alle navi civili che certe esigenze non le hanno

     

    Ti ricordo che gli americani rinunciarono all'aereo atomico quando si resero conto che i rischi, le limitazioni e i costi non bilanciavano i vantaggi di avere un''autonomia pluriennale...

    I sovieticii se ne fregavano dei rischi, infatti gli equipaggi di prova di notte non aveva bisogno di lampade, tanto brillavano per le radiazioni...

     

    Sapevo dell'NR-1, ma non dei minisom russi ( grazie per l'info nè ), sono comunque figli della guerra fredda, oggi come oggi la tendenza è completamente opposta..

     

    Ai tempi d'oro del nucleare si voleva far aandare con unn reattore di tutto, nel topic sull' bombardiere nucleare in questo forum si vede pure un progetto di auto nucleare!! :rotfl:

     

    Non discuto delle difficoltà tecniche, son decenni che ssi progettano impianti nucleari, ma della posssibilità reale di metter un reattore su ogni nave militare;

    ci sono difficolttà economiche e politiche spesso insormontabili..

     

    ci sono poi obbiezioni logiche, che te ne fai di una fregata atomica ( per esempio)?? sulle portaerei han un senso, sui som anche..

     

    Comunque stiamo finendo Off-TTopic :rotfl: :rotfl: :rotfl:

  2. Ripeto, quessto non è un sisstema "principale " di propulsione, è un "di più".. ovvero la nave usa comunque i motori e va alla velocità che vuole, in più utilizza il Kite, che sgrava parte del lavoro dai diesel... non è previsto che la nave utilizzi solo il vento...

     

    Metteresti verammente un reaattore nucleare ssu ogni unità di una certa dimensione??? un reattore implica un sacco di problemi, dimmensioni, peso, sistemi di sicurezza, costo.. infatti gli americani ( che li avevano messi anche sugli incrociatori) oramai li usano solo dove sono indispensabili, nei som ( per in funzionamento senza aria) e nelle portaerei,, dove serve moltissima potenza per andare ad alta velocità...

     

    Continuo a pensare che ssia un buon modo ( semplice ed economico) per risparmiare combustibile su alcuni tipi di vascelli...

  3. Guardala in quest'ottica: ipotizzando che fà risparmiare il 30% di carburante puoi fare missioni più lunghe.. metti serbatoi più piccoli e recuperi spazio per le attrezzature o le stive di ccarico..

     

    Ovviamente non puoi istallare un sistema del genere ovunque; su portaerei, caccia o fregate è improponibile, ce li vedi gli F-18 che schivano il cavo di traino in decollo??? :blink: :blink:

     

    Su rifornitori e navi da sbarco la cosa invece avrebbe più senso, in fondo son navi cargo con attrezzature di carico/scarico particolari..

     

    A prua poi son già presenti argani e locali per le ancore e le attrezzature di ormeggio; qui si parla di aggiungere un albero e un argano, non mi sembra una cosa impossibile...

     

    Oggigiorno, poi, bisogna valutare anche il fattore economico, quel 30% ( ipotetico ) di risparmio sul carburante mi permette di avere più fondi a disposizione per altre spese più importanti (addestramento, sistemi, missioni)...

     

    PS il fatto che siano navi militari non vuol dire che non si possa far qualcosa per inquinare meno, basta trovare un equiliibrio tra le varie cose..

    PPS gli ecologisti spesso esagerano, però hanno anche ragione, a volte; comunque pagano anche loro le tasse con cui si finanziano le Forze Armate, quindi han diritto di essere ascoltati..

     

    Dal sito che ho indicato, questo è tutto quello che bisogna aggiungere a prua

    179dc6de34.jpg

  4. credo sia pensato per i lunghi trasferimenti, non per le missioni in zona operazioni...

     

    per l'RCS tieni conto che la vela è fatta in Nylon e fibre varie, l'eco radar dovrebbe, quindi, essere minima...

     

    problemi maggiori dovrebbero darne l'albero di lancio ( comunque si può renderlo ripiegabile o stealth) e il contenitore dei servomeccanismi alla base della vela, se però riescon a rende invisibile un'intera nave non credo abbian problemi con una scatola grande come una lavatrice....

     

    Comunque invisto, secondo me il sistema è pensato per i lunghi trasferimenti in mare aperto, durante uno sbarco non lo vorrebbe nessuno un aquilone che volteggia davanti alla prua...

  5. Bè, a me non sembra proprio una scemata..

     

    tra l'altro in internet, tempo fà, avevo trovato un sito di una società che proponeva un sistema con Kite per piccole navi mercantili..

     

    il sistema, completamente automatico, permetterebbe significativi risparmi di carburante; non è pensato per sostituire i motori, ma per coadiuvarli..

     

    sul paragone con le vele non son daccordo, col kite puoi raggiungere quote più elevate, ( si parla di alcune centinaia di metri) dove il vento ha più forza. Inoltre il kite non starebbe fermo in aria, ma verrebbe pilotato da un computer sviluppando più trazione..

     

    Il tutto con un minimo ingombro a prua, è necesssario solo un albero ( abbattibile) per lanciare e recuperare il Kite e un argano per il cavo di traino...

     

    Recuperaato il sito:

     

    skysail

  6. Per darvi un'idea, qualche anno fa a MXP è atterrato un Antonov 22, stesso schema del Bear ( 4 eliche controrotanti) , non sò se stessi motori..

     

    Bè, si sentiva arrivare già mentre era ancora lontano sul sentiero ILS ( in atterraggio!!! ), lontano molti di chilometri e con i motori a bassi giri..

     

    In rullaggio, mentre entrava in piazzola faceva un tale casino che riusciva a far vibrare ( vibrare TANTO, sembrava si spostasse) il mio furgone a circa 4 /500 metri di distanza ( io, all'interno, non riuscivo a parlare con il mio collega)...

     

    Non vi dico in decollo, l'han fatto partire dalla 35R, quella più lontana dal Terminal, ma in piazzale il rumore era comunque fortissimo..

     

    Il fatto che siano entrambi molto rumorosi penso dipenda dall'avere le eliche controrotanti, in particolare dall'interazione tra elica anteriore ed elica posteriore.. il tutto moltiplicato dalle dimensioni..

  7. Ciao,

     

    stavo cercando qualche info sulla figura dell'aerosoccorritore nell'aeronautica militare, in giro ( a parte le pagine dedicate dei siti istituzionali) ho trovato molto poco ..

     

    PS non sò se è la sezione giusta per questo post, se qualche moderatore vuole spostarlo in luoghi più adatti mi fà unpiacere :rotfl: :rotfl:

  8. Ci sono vari motivi...

     

    raggrupparli in fusoliera permette di ridurre le masse lontane dal baricentro, aumentando agilità e risposta ai comandi, vedi caccia..

     

    metterli sulle ali permette di avere più spazio in fusoliera ( lo sò, son un genio :rotfl: :rotfl: ), vedi bombardieri e trasporti..

     

    i motori sovrapposti ( il BAe Lightning li aveva così Bae) son scomodi per la manutenzione; la maggior parte dei motori viene smontata calandoli dall'alto su un carrello, se i motori son uno sopra l'altro ci vuole una gru..

     

    L'A-10 ha i motori ia lati della coda, così gli scarichi son in parte schermati dai piani di coda..

     

    ci son mille e più motivi alla base della disposizione dei motori, tutto dipende da cosa si vuole dall'aereo e dalla strada seguita da progettisti..

  9. Ciao

     

    le eliche a giri costanti sono un tipo particolare di eliche a passo variabile..

     

    in particolare il passo dell'elica viene variato in maniera tale che il numero di giri dell'elica ( e quindi anche del motore) sia sempre costante, indipendentemente dalla velocità dell'aereo, dalla posizione della manetta, dal carico del sistema motore/elica..

     

    _ il passo è l'angolo tra il piano di rotazione delle pale e la corda della pala stessa; variando tale angolo si ottiene ( a grandi linee ) lo stesso effetto ottenuto col cambio sulle auto: passo corto in decollo, per aver più "tiro", e in atterraggio ( per avere un effetto freno) ; passo lungo ( e tutte le vie di mezzo) negli altri casi..

     

    Le eliche a passo fisso non permettono queste regolazioni..

     

    Le eliche a passo variabile permettono una regolazione continua per adattarsi alle varie situazioni..

  10. Ogni tanto si vede qualche C-17 a Mxp, di solito quando vengono usati per spostare i militari della vicina caserma Nato ( se non sbaglio è sede del comando delle forze di reazione rapida..... credo )..

     

    questa settimana però il vicepresidente USA era a Cernobbio per un Meeting, probabilmente il C-17 che hai visto era l'aereo appoggio dell'Air Force Two ( un Boeing 757 militare, credo si chiamo Vc-31) , son stati qualche giorno parcheggiati al T2, ..

     

    Per il Mangusta, il campo prove dello stabilimento Agusta di Cascina Costa confina (letteralmente) con l'aeroporto, elicotteri in hovering/manovra son vista comune attorno a Malpensa :lol: ..

  11. Ragazzi, salvate le foto sul vostro computer e poi caricatele con Imgeshack, altrimenti basta cliccare col destro sulla foto e leggere le sue proprietà.....................

     

    ;)

     

    Vabbè, ma se ci si mette a barare anche in un quiz così.... :furioso: :furioso:

     

    io vado ancora in fiducia..

  12. Purtroppo No!!! :( Da quel che ho visto hai cercato di associare la strumentazione all'epoca del velivolo, una valutazione molto acuta direi! ;)

     

    Azz, eppure mi sembrava di aver riconosciuto i vetri anteriori del tettuccio :furioso: :furioso:

     

    ------

     

    Bene bene, visto che vi piacciono i Pit militari:

     

    0520745.jpg

  13. Scusate piccolo OT

     

    Quanto può essere veritiera quest'immagine?????

     

    alitalia2.jpg

     

    Mi sa tanto di bufala, a prima vista sembra un A380 cn livrea Alitalia, ma a guardarlo bene mi sembra di riconoscere un pò di anomalie:

     

    _Il carrello principale sembra quello del 747 ( 4 ruote per 4 gambe) piuttosto che del 380 ( 4 x 2 + 6 x 2 )..

    _Il muso, le ali e i motori mi ricordano quelli del A320, non sò perchè :blink: :blink: ..

    _le proporzioni con l'ambiente circostante non ci sono..

     

     

    per me è un A320/321 taroccato con Photoshop per farlo assomigliare all'A380

     

    PS per il Pit di Blue Sky voto anch'io per la famiglia Ju 88

  14. Bè, il tubo di lancio posteriore penso venga utile solo in casi e situazioni particolari..

     

    per quanto riguarda il resto credo che, oltre che sul piano tecnico, il vero Plus degli Unoat fosse l'organizzazione delle missioni, con flottiglie di somm in agguato sulle rotte dei convogli, supportate e guidate dai ricoglitori a lungo raggio..

     

    del resto bisogna ricordare che furono i tedeschi, nella 1° guetta mondiale, a sviluppare le tattiche di guerra sottomarina..

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