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Andrew

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Risposte pubblicato da Andrew

  1. Il problema di chi fa questi ragionamenti è che il fine degli americani non giustifica i loro mezzi, magari per i nostri mezzi, o per quelli di qualche altro popolo, siamo molto più indulgenti.

    Succede così quando un popolo si autoproclama difensore dell'umanità e moralizzatore dei cinque continenti... si scopre che le magagne le hanno anche loro e poi allora ci si chiede quanto questa autoproclamazione sia legittima. Ma non andiamo fuori dal seminato.

     

    In merito alla 731 io ho risposto al tuo precedente post dove elencavi le cose positive che ne sono venute fuori, stop. L'accostamento è stato del tutto automatico, in relazione a quel che avevi detto prima. Questo gioco di rilancio mi ha stancato. Diciamo che hai ragione tu, gli americani sono tutti sant'uomini, i giapponesi dei depravati. Va bene così? No perché non vorrei che si iniziasse una battaglia a suon di episodi nei quali militari di questa o quella nazionalità si sono macchiati di infamie contro civili o quant'altro... perché davvero non ne veniamo più fuori.

     

    Ti avevo chiesto di essere meno pungente... Io non ti ho mai detto che scrivi cose surreali o che non stanno ne in cielo ne in terra, ho provato a sostenere un discorso nel reciproco rispetto, anche perché non ho il piacere di conoscerti. Vedo che tu non ne sei stato in grado.

    Ah per la cronaca le faccine servono a SDRAMMATIZZARE, a smussare un po' i toni del confronto. Hai familiarità con questo concetto? A quanto pare no.

    Per me il discorso finisce qui.

  2. Certi discorsi sono surreali. Le esplorazioni sono il frutto di una società che cresceva più velocemente delle risorse disponibili con le allora conosciute tecnologie agricole in Europa. C'era bisogno di spazio vitale, e chi si trova in quella situazione non guarda tanto per il sottile dove mette i piedi. A parti rovesciate non credo che i nativi americani si sarebbero comportati meglio con noi.

    Quando parli di spazio vitale mi viene in mente un certo baffo... :rotfl:

    Cmq... discorsi surreali? E' solo la realtà dei fatti, e guarda che non sto condannando niente (cioè... potrei ma saremmo leggermene OT), è così che ci si comportava, sicuramente ci si facevano meno problemi a mettere in atto campagne di conquista... Visto che hai citato l'episodio storico, ho fatto un mio commento a margine, e basta. Cerca di non diventare troppo pungente nei tuoi commenti, per favore.

     

    non credo che un (buon) serial di SF possa far testo.

    Beh ovvio che no. Star trek (di cui sono fan) rappresenta - in modo dichiarato - una utopia... :rolleyes: ma non andiamo troppo OT.

     

    Bush non era ancora nato nel 1945, quindi lasciamolo fuori.

    E Colombo era già morto nel 45, quindi avresti dovuto lasciare fuori anche lui :rotfl:

     

    [...] la domanda che angosciava la Casa Bianca e i suoi generali era quanto cavolo ci verrà a costare il Giappone, due, trecentomila morti? Un milione? Non sono masturbazioni mentali, sono dati sui quali era lecito interrogarsi.

    E infatti si sono interrogati, si sono fatti i loro conti e le loro stime, e poi hanno usato l'arma, che serviva a questo scopo e ad altri... certo: si sono fatti i propri interessi. Ma scusa, stiamo dicendo la stessa cosa eh ;) Con la differenza che tu li giustifichi per questo, io al massimo comprendo la loro posizione ma non la giustifico, sempre per l'assunto secondo il quale non sempre il fine giustifica i mezzi.

     

    Se per te il Giappone sarebbe vissuto meglio sotto la fraterna occupazione sovietica, non hai che da dirlo a chiare lettere.

    Questo non lo so, e sicuramente - ribadisco - lo stato di soddisfazione del popolo giapponene non è un ragionamento che importasse molto agli yankees... Ah, non sono filosovietico, se è questo che vuoi sapere. Alla prossima mi dirai che sono comunista? Poi io dovrò darti del fascista? Spero che non finiamo a questo livello... Comunque non mi sono mai sognato di votare Fini (ma neanche Bertinotti) se è proprio questo che vuoi sapere :rotfl:

     

    Era meglio combattere casa per casa per tutto l'arcipelago giapponese e magari permettere la fraterna occupazione sovietica? Non hai che da dirlo chiaro e tondo se il tuo pensiero è questo.

    Il mio pensiero è che il giappone era già totalmente strangolato, senza possibilità di scampo, e che, preso tra due fuochi, avrebbe comunque capitolato, in tempi e modi che non posso certo dettagliare. La storia delle case piene di samurai pronti a immolarsi mi sembra una visione esagerata. Ingenuo? Probabilmente si, ma in ogni caso non si può sapere come sarebbero andati gli eventi.

     

    Solo un criminale può giustificare l'operato della 731 e delle altre unità simili. Quello che però wiki non scrive, nemmeno nell'edizione inglese, più attendibile di quella italiana, è che alla 731 lavorò il fior fiore della medicina giapponese, non quattro scalzacani come i medici tedeschi dei lager. Uno dei vaccini che ancora oggi si usano contro l'epatite, un altro per la febbre gialla, un terzo per la febbre tifoide, furono messi a punto dalla 731 o sulla base dei loro studi, [...]

    Ora prendiamo tutto il tuo discorso e applichiamolo alle bombe atomiche: hanno salvato delle vite americane, hanno permesso di fare studi, costituiscono un monito. Ciononostante, potrei, riprendendo il tuo stesso incipit, affermare che "solo un criminale può giustificare il loro utilizzo". Io naturalmente non mi spingo a tanto, non voglio dare del criminale e del guerrafondaio a nessuno. Mi limito a dissentire, nel mio piccolo, sull'impiego delle armi atomiche, fine.

  3. Abbiamo mai parlato di questi avveniristici velivoli dei primi anni '50?

     

    F7U Cutlass

    Decisamente poco noto e afflitto da problemi di ogni tipo, ma a me ha sempre un po' attratto per il suo design decisamente anticonvenzionale e, appunto, avveniristico se pensiamo che il primo volo risale addirittura al 1948!! Primo caccia con ala a freccia in dotazione alla US Navy, primo aereo privo di piani di coda, primo caccia progettato per avere un postbruciatore.

    Eppure fu un progetto sfortunato, forse troppo ardito per l'epoca, e pagò un pesante tributo in termini di incidenti e vite umane, e rimase in servizio pochissimi anni nella prima metà del decennio '50.

    Vought_F7U-3_Cutlass.jpg

    F7U-1_CVB-41_launch2_1941.jpg

     

     

    F4D Skyray

    Altro velivolo originale della prima metà anni '50, altro "senza coda", in configurazione tutt'ala... ha al suo attivo alcuni record di velocità ma anch'esso come il precedente è stato afflitto da problemi di diverso tipo legati soprattutto alla propulsione. Il suo design mi è sempre piaciuto... peccato che abbia vissuto anch'esso molto poco.

    F4D_Skyray.jpg

    F4D_CVA-31_1957.jpg

    F4D-1_VF-102_CVA-59.jpeg

  4. E' la riproposizione della eterna battaglia cannone-corazza...La stealthness è curata anche nel campo infrarosso con particolari materiali e vernici che tendono a rendere il velivolo meno visibile e a confonderlo con l'ambiente circostante. La stealthness non ha mai voluto dire invisibilità, ma bassa osservabilita...e questo vale in campo radar come infrarosso...Gli aerei stealth, si vedono e si vedranno sempre e comunque...solo che farlo da lontano è piuttosto difficile...

     

    In ogni caso i missili all'infrarosso e i loro sensori hanno portate nettamente inferiori a quelli radar e usarli significa il più delle volte essere già in dog-fight...Contro uno stealth arrivare in dogfight senza essere stati fatti a pezzi ben prima non è cosa facile...

    Aerei come l'EF-2000 sfruttano già l'uso combinato di un flir (il Pirate) per integrare il radar nell'individuazione di bersagli non molto "collaborativi"...

    Ciononostante un aereo che adotta tecnologie stealth sarà sempre e comunque avvantaggiato rispetto a un aereo che non le usa.

    Se un missile o un sensore riesce a discriminare uno stealth, ancor prima sarà in grado di individuare un aereo convenzionale...

     

    La tua analisi è corretta e la condivido; in ogni caso la risoluzione angolare di un sensore è sempre direttamente proporzionale alle dimensioni del sensore stesso, come accade per un radar o un telescopio ottico... penso che le portate e le prestazioni dei Flir sui velivoli, che non hanno le limitazioni dimensionali delle teste cercanti dei missili, siano destinate ad essere sempre più competitive, probabilmente anche in grado di rivaleggiare coi radar...

  5. OK... Grandi i Pink Floyd, però se dobbiamo "toccare" i precursori, non posso dimenticare:

     

    Led Zeppelin:

    - Black Dog

    - Rock and Roll

    - Stairway to Heaven

    - Kashmir

     

    Eccezionali i led zeppelin: i miei dischi preferiti sono Led Zeppelin I, IV e Houses Of The Holy

  6. Un elemento di rottura, come è stato l'impiego della Bomba, provocherà anni di dibattiti sulla sua legittimità, e ha comunque sempre diverse facce: la scoperta dell'America fu una rivoluzione benigna per l'Europa, catastrofica per le popolazioni native.

    Infatti non è tanto l'atto della scoperta che viene contestato, ma come è stato gestito il rapporto con le popolazioni americane in seguito... per la cronaca non è mai esistita una esplorazione slegata dal concetto di conquista, a differenza di quanto vediamo nel futuro di Star Trek.

     

    Ho l'impressione che tu creda ancora al codice cavalleresco, che, per la cronaca, è un'invenzione della letteratura.

    non si tratta di cavalleria o no. Si tratta di gente sacrificata in nome di una ipotesi. E su questo io non sono d'accordo, così come non sono d'accordo con Bush quando periodicamente tira fuori i suoi famigerati "attacchi preventivi". Il fatto è che gli americani dovevano affrettarsi a chiudere la partita, proprio perché i Russi erano in fermento.

     

    Il Presidente degli Stati Uniti, che autorizzò l'uso dell'arma, e i suoi generali che quell'uso proposero, ha il dovere di pensare alla SUA parte, non a quell'altra, visto e considerato anche che l'America fu aggredita dal Giappone, e non vice versa. Questo NON è immorale, comunque tu voglia rigirare la frittata.

    Ma guarda che è quello che sto dicendo anche io: gli americani hanno fatto i PROPRI interessi (salvare molti loro soldati, dare una dimostrazione di potenza internazionale, mettere a cuccia i Russi), e quindi la tesi secondo la quale hanno deciso di usare l'arma per risparmiare anche molti giapponesi è una favola.

     

    Nel lungo periodo, quali immensi benefici avrebbe tratto il popolo giapponese dall'occupazione sovietica? [...]

    Sicuramente questi non sono calcoli che hanno fatto gli americani (vedi sopra).

    Ad ogni modo non vorrei che si entrasse in un discorso politico "capitalismo vs. comunismo"... o "sovietici = impero del male"... lasciamole a Reagan, a Rocky IV e agli anni '80 queste cose...

     

    E invece era meglio, perché ha convinto i generali che non avevano l'arma assoluta fra le mani.

    Mi pare che il concetto di "monito" fosse rivolto alla popolazione futura tutta, al di fuori del contesto militare. In questo senso, l'idea di avere un'arma assoluta per le mani, anziché un mezzo fiasco, è senz'altro un monito più potente a non usarla, credo.

     

    Torniamo daccapo. Noi continuiamo a ragionare col senno del poi. [...]

    Beh ma scusa, secondo me chi ragiona col senno del poi è proprio chi sostiene il bombardamento atomico, perché poi il giappone si è arreso e quindi "col senno del poi" appunto, è stato un bene...

     

    Solo?

    Si, solo... come posso esprimermi in modo dettagliato su una cosa che fino a ieri non conoscevo?

    Ad ogni modo non ho ben capito se tu intenda giustificare anche le azioni dell'unità 731 o meno... sii meno criptico.

  7. secondo me invece che aggiornare il tornado bisognerebbe puntare sull eurofighter anche come caccia-bombardiere perchè ha tutte le doti per esserlo :rolleyes:

     

    Il cacciabombardiere del futuro in europa, che lo si voglia o no, si chiama F-35. Certo anche io avrei preferito un progetto originale europeo, ma comunque il Lightining II è certo più avanzato e con più aspettative di sopravvivienza in ambiente ostile rispetto all'EFA... quel che ci si aspetta da un velivolo da penetrazione e attacco. L'EFA sarà un ottimo multiruolo che si appoggerà all'F-35 ma penso che sia più idoneo come caccia...

  8. Come sempre efficace la risposta di Flaggy ;) Mi permetto di aggiungere che le capacità di supercruise dell'F-22 danno una grossa mano in quanto il pilota può raggiungere le medesime velocità con meno manetta, contribuendo quindi a tutto il meccanismo di abbattimento della traccia IR...

     

    E' comunque corretto dire che, alla luce delle performances dei più recenti sensori ad immagine infrarossa, la segnatura IR potrà essere uno dei problemi più grossi nel futuro per i caccia con pretese stealth?

  9. Quoto; era una versione che teneva conto della peculiare situazione geografica britannica, probabilmente per gli inglesi aveva dei costi/benefici accettabili, mentre era decisamente meno utile per noi.

     

    ragazzi, non mi dovete raccontare la storia del tornado ADV perché la conosco anche io :rolleyes: Il concetto di intercettore interpretato dagli inglesi è si originale e particolare quanto volete, e in qualche modo giustifica il velivolo. Ma parliamoci chiaro: è sempre e rimarrà sempre un bombardiere adattato a fare il caccia. Quindi un aborto. :rotfl:

     

    E poi i velivoli concepiti in base a requisiti e specifiche troppo "ad hoc" e particolari, fanno sempre una brutta fine. Un velivolo valido deve essere in grado di adattarsi e di mantenere la propria validità in teatri operativi differenti. Il tornado IDS ci è riuscito (con qualche difficoltà), l'ADV non ne è proprio in grado...

  10. Non penso che alla fine il giappone comprerà EFA o Rafale...

    i jappo hanno sempre comprato americano, anzi gli piace costruire su licenza (vedi F-15J)... non so, non sono completamente esperto in problemi industriali, ma credo che gli americani abbiano più possibilità di seguire e assistere i giapponesi nel caso volessero nuovamente aprire una linea di produzione autonoma di un nuovo prodotto... possibilità sulla quale non mi sento di scommettere nel caso del consorzio EFA (e tantomeno della Dassault). Alla fine penso che i Jappo potrebbero essere gli unici acquirenti del Raptor, in una versione degradata.

     

    Concordo con chi dice che una riprogettazione dell'EFA a due derive, allo stato attuale, è impossibile... il progetto è congelato in quel modo e cambiarne drasticamente l'impostazione strutturale ed aerodinamica è impensabile... queste erano "improvvisate" che facevano i pionieri negli anni '50, certo non si fanno più adesso...

     

    Comunque non sono completamente persuaso che la deriva singola precluda a priori ogni capacità stealth di un velivolo... se non ricordo male le linee guida base per ridurre la RCS dicono che bisogna evitare gli angoli retti, tra deriva e fusoliera e ali... non che non si possa avere tassativamente una deriva verticale... pensieri miei in libertà perdonatemi.

  11. la ricerca di Aurora mi sembra ormai un po' come quella dell'Arca Perduta.

    E' affascinante, ma forse lo è proprio perché si tratta di una ricerca destinata a non avere mai fine. Si perché Aurora non esiste... o non esiste più da tempo... anche se è bello fantasticare su di esso... sognare che esista e voli davvero.

  12. considerazione terra-terra proprio da livello bar: ma solo io ho ancora stampata in mente la vecchia idea che un grosso aereo di linea deve essere QUADRIMOTORE?

     

    cioè, se ti parte un motore su due proprio in fase di decollo, è un dramma... uno su quattro forse è ancora una situazione accettabile e recuperabile...

  13. Un quesito che mi cruccia: i gas di scarico dei moderni turbofan, a che temperature fuoriescono dagli ugelli, in condizioni "dry" (senza AB inserito)?

     

    Quanto sono realmente efficaci le soluzioni applicate nei velivoli stealth per abbattere la traccia degli scarichi? A me sembra che su B-2 e F-117 si sia posta una considerevole attezione a tale aspetto... per l'F-22 vista la particolare tipologia di velivolo gli scarichi mi sembrano già meno anticonvenzionali... per esempio non sono schermati verso terra... sono altrettanto "freddi"? Se si, in che modo si è ottenuto lo stesso risultato senza ricorrere a ugelli di scarico variamente sagomati e nascosti come sulla prima generazione di stealth fighters?

    La domanda è rivolta agli esperti "motoristi" del forum, quindi se possibile mi aspetto che mi venga indicato anche qualche riferimento dettagliato... chessò qualche figura... :rotfl:

  14. Io consiglio la discografia in toto dei Pink Floyd e non credo che la cosa necessiti di ulteriori spiegazioni. ;)

     

    Se proprio devo selezionare per voi degli album, vi direi i seguenti:

     

    I capisaldi:

    The piper at the gates of dawn

    Dark side of the moon

     

    Altri irrinunciabili:

    Meddle

    Wish You were here

    Animals

    The wall

     

    Gli outsiders:

    Obscured by clouds

    A momentary lapse of reason

    the final cut (uno dei più grandi album contro la guerra, incentrato in particolare sulla campagna delle falkland)

     

    Passo e chiudo. ;)

  15. Se vuoi possiamo discutere della crudeltà e dell'insensatezza della guerra, ma isolare un singolo episodio, atroce, dal contesto storico in cui avvenne, non ci aiuta.

    Isolare un singolo episodio? Io non isolo un bel niente, partecipo semplicemente al dibattito - che dura da sessant'anni - se sia stato giusto o ingiusto usare i due ordigni. Se fosse così palese e lampante che è stato giusto, non ci sarebbe nessun dibattito, non credi?

     

    In guerra si va a uccidere, non a fare carità.

    Ma dai? E io che ho detto.

     

    E comunque, senza le atomiche, il Giappone sarebbe stato, almeno parzialmente, invaso dalle truppe sovietiche. Cos'era peggio?

    Certo, sarebbe stato peggio - per gli americani. Da qui l'uso della bomba.

     

    Una non bastava, e addirittura dopo la seconda, i militari giapponesi tentarono un colpo di stato contro l'imperatore (che non era più dio, quando gli faceva comodo...) reo di volersi arrendere.

    Io alludevo alla bomba come monito per le generazioni future - il discorso che ha tirato in ballo maxtaxi. Da quel punto di vista una bastava, anzi a quel punto - come già detto - era meglio non sapere delle limitazioni dell'arma, palesate a Nagasaki.

     

    Solo una bomba più grossa delle altre.

    Si si, un bel po' più grossa.

     

    Mai sentito dell'Unità 731?

    Sinceramente non ne avevo sentito parlare. Ho letto qualcosa su wikipedia tanto per capire di cosa parlavi, molto interessante. <_<

  16. Le due bombe risparmiarono la vita a milioni di giapponesi. Erano alla fame e uno scontro campale con tanto di invasione del territorio metropolitano si sarebbe trasformato in una enorme carneficina. 1milione di GI morti? Forse mezza popolazione giapponese avrebbe concimato il terreno con loro.

     

    Molti studiosi sono concordi nel dire che le due bombe e i loro effetti devastanti con le foto delle città distrutte, furono un monito a non ripetere tale avvenimento durante le fasi alterne della guerra fredda.

     

    Sono ipotesi plausibili, ma comunque ipotesi non confermabili.

    Non posso giustificare l'uccisione in modo atroce di 2 o 300 mila persone del tutto inconsapevoli e indifese, perché "se non l'avessi fatto, FORSE dopo sarebbe successo così e così". Il fatto di voler salvare la vita a molti giapponesi può suonare al più come una attenuante (falsa, perché al limite gli obbiettivi degli statunitensi erano - giustamente - di preservare la PROPRIA gente, non certo i jappo), non certo come una giustificazione.

     

    Le bombe furono questo: una dimostrazione di forza, non un atto di carità.

    Venirmi a dire che hai vaporizzato due mie città per il mio bene e per salvare la mia gente, mi suona tanto come una battuta di cabaret. Probabilmente, se l'atomica fosse stata usata dalle forze dell'Asse sul suolo americano, sarebbe stata bollata in modo unanime come crimine di guerra.

     

    Sul fatto del monito per le generazioni future, posso anche concordare, e infatti l'ho sottolineato prima di te... ma anche in tal caso, sarebbe stato più che sufficiente Hiroshima (anzi sarebbe stato pure meglio, visto che con Nagasaki si è visto - e preso accuratamente nota - che la semplice protezione di una collina e una piccola imprecisione nello sgancio dell'arma, potevano penalizzare notevolmente l'efficacia dell'ordigno).

    A dirla tutta, già ad Alamogordo sarebbe stato possibile rendersi conto di quel che si aveva per le mani...

     

     

    EDIT:

    Un'altra "attenuante" che riconosco agli statunitensi è che gli effetti a lungo termine dell'esposizione a intense radiazioni sul tessuto biologico non erano mai stati investigati sul campo ed erano per larga parte sconosciuti al momento dell'attacco atomico... in questo senso Hiroshima e Nagasaki hanno fornito moltissimi dati importanti. Però facendo passare questo concetto, è un po' come dire - passatemi il crudo accostamento - che i famigerati medici nazisti fecero dopotutto bene, a perpetrare i loro sciagurati "esperimenti" sugli ebrei nei campi di sterminio... dopotutto diverse informazioni scientifiche sono venute anche da lì...

  17. Sicuramente non amo fare ragionamenti di questo tipo, ma in questo caso dico solo che avremmo ragionato con una prospettiva ben diversa... magari errata in senso opposto naturalmente. No perché è facile parlare quando un evento avviene dall'altra parte del mondo e non ti coinvolge né coinvolgerà mai...

  18. Onestamente rispondere ai complottisti anche su questo diventa una pena.

     

    La storia parla chiaro, e sinora non l'hanno cambiata.

     

    I giappponesi si sono arresi, e la loro pianificazione è oggi nota nei minimi dettagli.

     

    Qualcuno sostiene che gli americani sapevano e li hanno lasciati fare per avere un casus belli?

    Innanzitutto queste sono teorie che non sono mai state dimostrate.

    In ogni "attacco" a sorpresa si scopre quasi sempre che c'è qualcuno che aveva intuito ciò che stava per accadere, può ben essere che sia successa la stessa cosa anche a Pearl Harbor.

    Molto spesso queste intuizioni, però, si rivelano errate, per cui non c'è da stupirsi se i comandi spesso le trascurano.

     

    Rammenta agli amici complottisti che gli alleati prepararono lo sbarco in Normandia con migliaia di navi e di aerei e centinaia di migliaia di uomini ammassati a uno sputo dalle coste francesi, e ciò nonostante riuscirono a sorprendere i tedeschi.

     

    Anche in quel caso ci fu chi, tra i comandanti tedeschi, aveva intuito cosa sarebbe successo, ma i comandi generali non diedero loro credito.

     

    Cose che capitano: quando si prepara una grossa operazione a sorpresa, si fa in modo di far filtrare al nemico informazioni che servono a ingannarlo su modi, luoghi e tempi.

     

    Inoltre, gli americani non avevano bisogno di farsi massacrare per avere il casus belli.

    Se davvero sapevano cosa stava per accadere, potevano organizzare una bella trappola e affondare la flotta giapponese mentre i suoi aerei erano impegnati a colpire Pearl Harbor.

    Il casus belli ci sarebbe stato lo stesso e sarebbe servito benissimo allo scopo.

     

    Ad esempio a Midway gli americani, che avevano capito cosa stava per accadere, riuscirono a trascinare i giapponesi in una sonora sconfitta.

    E fu solo il fortunato intuito di un addetto alle intercettazioni, a consentire la vittoria.

    Bastava un pelo, e gli americani sarebbero stati sconfitti nuovamente.

     

    Queste considerazioni bastano e avanzano a buttare le teorie complottiste nella spazzatura.

     

    :)

     

    Però non è neanche giusto bollare quella data come "il giorno dell'infamia", come fu fatto dagli USA, visto che dopotutto la dichiarazione di guerra giunse sul tavolo degli americani prima dell'attacco, seppure con uno scarto veramente minimo, e anche perché, come già ricordato, una buona mano alla riuscita dell'attacco fu data dalla superficialità e inettitudine con cui si mossero le difese dell'isola.

    (scusate se riesumo questo topic l'ho visto ora e ma la guerra nel pacifico mi ha sempre interessato molto)

  19. Ricordiamo anche che se le bombe provocarono morte e distruzione a Hiroshima e Nagasaki,fecero risparmiare le vite di centinaia di migliaia,forse milioni,di altri giapponesi e americani.

    Fu un calcolo crudele da fare ma si rivelò dannatamente esatto.

     

    No, guarda... l'unico calcolo che fu fatto fu quello di dare una dimostrazione di potenza (al Giappone, certo, ma soprattutto alla Russia), stop. Tutto il resto sono fandonie che ci inventiamo per giustificarci e pensare che i grandi americani siano sempre nel giusto. Si è ovvio che gli americani abbiano fatto il conto di risparmiare i propri soldati (mentre della popolazione giapponese, gliene fregava meno di zero), ed è anche plausibile che non tutti gli effetti fossero stati preventivati a questo livello (ma il Trinity Test ad Alamogordo cosa l'hanno fatto a fare, dico io?).

    Ma al di la di questo i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki furono delle atroci bestialità che fortunatamente non si sono più ripetute... ecco forse in questo senso sono serviti: a farci capire cosa vuol dire realmente "liberare il genio dalla bottiglia"... sono un monito.

     

    Non sempre il fine giustifica i mezzi. E avrei voluto vedere quali sarebbero stati i nostri pareri se questo "atto necessario" fosse stato perpetrato su, diciamo, Bologna e Napoli, anziché su due ignote città lontane migliaia di chilometri...

  20. OK sei stato chiarissimo :) forse però sono stato frainteso quando parlavo di prestazioni STOL, nel senso che io intendevo primariamente la capacità di operare da spezzoni di pista più brevi, non necessariamente di far decollare un caccia da un campo... semplicemente - ragionavo - un carrello posteriore un po' più robusto consentirebbe traiettorie di avvicinamento più ripide con toccate più vigorose e quindi di consumare meno pista in atterraggio... comunque hai spiegato bene tutti gli annessi e connessi della situazione.

    (Dio mio, prima ho scritto "riperquotono" con la Q...)

     

    Ah, comunque...

    gli aerei robusti come che so l'A-4 o un A-7 mi piacciono molto di più di quelli estremi come per es il l'F-104 (spero che qualcuno non si incazzi)...

    ...mi incazzo IO :furioso::rotfl:

  21. Del parafango non mi ricordavo e poi ho citato le feritoie perché tu hai parlato di motori "schizzinosi" e quindi mi è tornato in mente questo particolare che comunque dimostra come le soluzioni esistano e siano state sperimentate... poi vabbè viste le particolari pecche del Mig 29 in quanto a raggio d'azione, è stato anche saggio rimuoverle per lasciare spazio ad altro...

     

    Sei stato chiarissimo sul F-35B, e concordo con te che nulla si ottenga per nulla... la versione STOVL è frutto di pesanti compromessi che si riperquotono su tutte le sue prestazioni.

    Ma un carrello un po' più robusto (soprattutto su un velivolo con dimensioni adeguate) non mi sembra che comporti tutta questa serie di penalizzazioni gravissime che richiede invece una progettazione complessa come quella di un sistema di decollo/atterraggio verticale. Cioè ecco mi sembra che si sia estremizzato un po' troppo il concetto... cmq hai spiegato bene la tua posizione che comunque rispetto, ben conoscendo la tua competenza in materia. :rolleyes:

  22. I motori infatti non gradiscono la polvere e il FOD e questo indipendentemente dalla struttura, dai carrelli o da come decollano e atterrano gli aerei...

     

    Le prime versioni del Mig-29 erano provviste di una feritoia che si apriva sul dorso per consentire al motore di pescare aria pulita durante le operazioni a terra... soluzione poi rimossa... era una idea destinata a un utilizzo su piste spartane? Dimmelo quando vado troppo OT :rotfl:

     

    Non è che usi materiali avanzati per fare un aereo più robusto...Li usi per fare un aereo più leggero!!

     

    Beh dai credo o spero che in una certa misura si possano conseguire entrambi i risultati insieme (si vedano le sopracitate formula Uno :rotfl:) Secondo me i progressi sui materiali nei prossimi anni ci sorprenderanno.

  23. Una domanda per gli esperti di aerodinamica del forum.

    Quali vantaggi e svantaggi portano i profili di tipo supercritico nelle ali di un velivolo, rispetto ai profili di tipo tradizionale? Se non ricordo male, si tratta di profili dalla particolare forma, più spessi di quelli tradizionale e particolarmente "piatti" nella parte superiore, ma ammetto di non aver mai approfondito al 100% l'argomento. L'unica cosa che so è che furono provati per la prima volta (?) su un F-111 della NASA e che oggigiorno vengono utilizzati su alcuni nuovi velivoli da trasporto o forse anche civili (smentitemi se ho detto una vaccata).

    Mi pare di capire che non siano profili idonei alle alte velocità e quindi inadatti all'uso su caccia... sbaglio?

     

    Un ringraziamento anticipato.

     

     

     

    EDIT:

    accidenti mi sono accorto che l'argomento era già stato toccato in un altro topic sul muro del suono. Me ne sono accorto tramite la ricerca di google anziché con quella interna del forum :angry:

    Se volete comuque rispondermi in modo più dettagliato (anche se già mi sono chiarito i miei dubbi), fate, altrimenti chiudete pure... grazie lo stesso

  24. grazie flaggy, esaustivo come sempre. In effetti gli esempi che ho portato non erano i più indicati, ma su due piedi non mi sono venuti in mente altri casi da portare, ehehe

     

    in particolare una frase è secondo me illuminante, quando dici che "questo squilibrio tra rollio e beccheggio era sintomo di un pessimo comportamento per quanto riguardava gli accoppiamenti inerziali."

     

    saluti

    ;)

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