Dunque, sicuramente è una tecnologia indispensabile poichè rende inutile la rudimentale e diffusissima ormai ovunque ricerca antiaerea a mezzo radar. Quindi imporrebbe al nemico la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie anti-stealth in grado di individuare un aeromobile che non riflette energia elettromagnetica irradiata su di esso. Tuttavia al momento attuale, le nazioni che sarebbero interessate a sviluppare dei programmi simili, non dispongono delle risorse sufficienti. Questo non è un buon motivo comunque per concldere sommariamente che la tecnologia stealth tutto sommato non è inidispensabile. Stare un bel passo avanti a chiunque altro in fatto di tecnologia è un ottimo deterrente. Per quanto riguarda gli USA, all'avanguardia in questa tecnologia, oltre agli F-117, B-1B, B-2A (che con i suoi 2 miliardi di dollari costa come mezza portaerei della classe NIMITZ), F-22 e F-35, si stanno studiando navi da guerra STEALTH, tra cui anche una nuova generazione di portaerei, senza la famosa "isola" che solo così ridurrebbe l'impronta radar del 50% almeno. Penetrare nello spazio aereo nemico senza poter essere visto, sganciare e colpire con assoluta precisione i centri nevralgici nel cuore del suo territorio, e tornare alla base per pianificare una nuova missione sarà l'obbiettivo di ogni forza aerea che si rispetti e con un po' di lungimiranza, ancora per molti anni, giacchè sembra che al mondo non sia ancora passata la mania della guerra.