@G-DOG
non spariamo 'americanate'. fra truppe regolari e mercenari, ci sono solo due differenze. 1) la paga (vale sempre); 2) la consapevolezza (i mercenari sempre, i regolari molti sono illusi).
C'è questa cosa in giro che 'vestire la divisa', 'giurare alla patria'... andare in missione ad aiutare gli altri popoli... i militari regolari ed i mercenari fanno lo stesso lavoro, cioè servono le multinazionali che devono pappare nei paesi occupati. Il mercenario sa che è un bastardo, e prende 5000 dolalri al giorno. Il militare medio crede di fare del bene, ma in realtà in Iraq fa sì che i pozzi siano americani, che in Afghanistan si costruisca l'oleodotto e che le pianbtagioni di oppio e le miniere mai sfruttate siano americane.
L'ultima volta che i soldati italiani potevano tranquillamente dire di combattere per ideali, valori, principi, o comunque per qulacosa di giusto, fu in africa, quando combattemo per abolire la schiavitù e concedere la cittadinanza italiana a etiopi somali e libici, costruirgli strade case ospedali, insegnargli a coltivare. Il concetto di Impero in senso Romano, Italiano. Non ci prendiamo in giro a dire che adesso facciamo il bene e i militari italiani combattono pe rla libertà. prendi quello che dice Eric Bana in BH Down, ma innanzitutto è un film, poi è americano, e parla della somalia ragà...
un po' di rispetto per quei poveri popoli oppressi e sfruttati, per il nostro popolo che non ha sovranità nemmeno militare, e per tutti quei militari morti in missione per le multinazionali, nonché quelli malati e distrutti dai munizionamenti all'uranio impoverito abbandonati da tutti.