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Ale9

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Risposte pubblicato da Ale9

  1. 2 minuti fa, Basil ha scritto:

    @engineSulla CNN ho sentito della proposta di creare una fascia di sicurezza minata.

     

    @Ale9Se i tuoi eroi insistono a nascondere arsenali e posti di comando dentro a chiese e ospedali (ed è una violazione dela Convenzione di Ginevra, se non lo sai), è gioco forza che queste saranno attaccate. Nel complesso, i bombardamenti non sono terroristici, e tanto meno a tappeto.

    Riportami la frase in cui avrei detto che quelli di Hamas siano miei eroi o roba del genere. O hai problemi di comprensione della lingua italiana, oppure sei in malafede. 

     

  2. 2 minuti fa, engine ha scritto:

    Un ghetto e poi ? Rifai il muro di Berllino ?

    Quello è , ormai , un territorio da tenere sotto controllo. Non è detto che si debba dare subito la cittadinanza. Si può trasformare la zona in un protettorato e consentire una certa libertà di movimenti commerciali.

    Andarsene vuol dire far ritornare " quelli " .

    Esatto. In realtà stanno spingendo la popolazione a fuggire da Gaza ( verso l'Egitto?) tagliando acqua e viveri e bombardando pesantemente la città. È l'occasione unica per ripulire e annettere definitivamente la striscia di Gaza. Bisogna vedere come reagiranno i vicini arabi. 

    L'unico Paese che potrebbe influire sembra la Turchia, il cui presidente Erdogan ultimamente sembra molto critico nei confronti degli USA.

  3. 1 minuto fa, engine ha scritto:

    Non è che i palestinesi abbiano molte libertà di scelta.

    Magari a Gaza ci sono anche fruttivendoli , ciabattini, dentisti ( forse ), ecc. ....

    Del resto se non si è una kretina come quella , in TV non ti fanno entrare . Non diamo retta ai deliri della propaganda.

    Io non sto sostenendo che gli israeliani debbano trattenersi . Pretenderlo è impossibile in questa fase. Ma ci sarà un domani e allora bisognerà pensare a una strategia per il dopodomani . Se, un domani,  Israele proietterà l'idea di un' operazione finalizzata alla sola vendetta ,  senza la possibilità di ricostruire una situazione vivibile,  l'eventualità della rinascita di nuova Hamas , qui o altrove , sulle ceneri di quella distrutta , sarà realistica .

    " Parcere submittos , debellare superbos "

    L' orrore del momento presente svanirà presto , gia lo si vede da noi . Figuroiamoci in una banlieue.

    Penso che l'intento di Israele sia quello di conquistare definitivamente la striscia di Gaza 

  4. 3 ore fa, Basil ha scritto:

    Sapete che cosa è quello che a voi sembra un semplice pezzo di carta?

    Si tratta di uno straordinario documento della storia di Israele: il contratto di COMPRAVENDITA di grandissimi latifondi di Afula, (città situata in Galilea nel distretto Settentrionale d'Israele) redatto nel 1947 in doppia lingua (arabo ed ebraico) tra latifondisti arabi che vendono e il Fondo Nazionale Ebraico che acquista.

    Su questi acquisti di terre ebraiche l’ONU redigerà il 29/11/1947 la mappa del piano di partizione.

    Il Fondo Nazionale Ebraico (in ebraico: Keren Kayemet LeYisrael) viene fondato nel 1901 a Basilea per comprare e sviluppare la terra prima nella Palestina ottomana e poi mandataria per l'insediamento degli ebrei.

    Altro che terre rubate! 

     

    Questo contratto di compravendita rispecchia i confini odierni?

    La mappa di ripartizione dell'ONU del 1947 è rispettata attualmente?

  5. 14 ore fa, Scagnetti ha scritto:

    sono consapevole che questo può essere un argomento altamente divisivo - divisivo da decenni, anche per persone di buon senso come sono i frequentatori abituali del forum.

     

    Provo sensazioni strane nel vedere Gaza rasa al suolo dai bombardamenti a tappeto dell' aeronautica israeliana. Siamo sicuri che sia giusto? Non è più solo una rappresaglia? Soprattutto quando il ministro della difesa parla di guerra contro animali umani.

    C'è differenza tra civili uccisi dai bombardamenti russi e quelli uccisi dagli israeliani? 

     

  6. 9 minuti fa, Athens ha scritto:

    Riguardo la fragilità russa, solo un ingenuo non se ne sarebbe già reso conto da tempo. A spanne, basta guardare i numeri del PIL, grosso modo simile a quello italiano. Solo che noi, con una %PIL di meno di 2 punti dedicata complessivamente alla funzione difesa mandiamo avanti la baracca alla bell'e meglio con grosse difficoltà e notevoli limitazioni, mentre loro, con una %PIL grosso modo doppia (e in aumento) dedicata alla difesa, devono finanziare anche il costosissimo mantenimento della triade del deterrente nucleare oltre a uno strumento convenzionale molto più ampio rispetto a quello italiano. Così i conti non possono tornare. Persino la Gran Bretagna, nonostante una budget difesa molto maggiore di quello italiano, ha dovuto rassegnarsi a ridimensionare drasticamente le sue capacità nucleari, figuriamoci le difficoltà finanziarie che si trovano davanti i russi.

    Una curiosità: mantenere le armi nucleari ha un costo così elevato? 

  7. 2 ore fa, Flaggy ha scritto:

    Implicano un aumento dell'incertezza sull'obiettivo (la rotta iniziale non aiuta a prevedere quella finale) e una maggiore difficoltá ad abbatterli, anche perché i missili si tengono per quanto possibile lontani dalle posizioni note delle difese aeree ucraine.

    Tutto vano o riescono a migliorare la percentuale di vettori che riescono a raggiungere l'obiettivo?

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