Ecco alcuni parziali aggiornamenti. Putroppo tra allenamenti e deliri al lavoro (dicembre è un inferno) sto andando un po più lento del previsto.
Sto lasciando asciugare 2 pezzi fatti in fibra di carbonio.
Pezzo Z : 8 strati di fibra + 2 di lana di vetro (laminazione normale)
Pezzo W : 8 strati di fibra + 2 di lana di vetro (laminazione sotto vuoto)
Robby avevi ragione sullo spessore, non avevo un calibro a portata di mano ma a occhio siamo al massimo a 4.5mm. Spero di aver eseguito la laminazione corretamente e sul procedimento del vuoto mi sono fatto aiutare dal proprietario della pompa che sicuramente ne sapeva più di me
(domanda : ma della resina che ho avanzato nel bicchierino, cosa ne faccio? )
Ieri sera ho testato invece dei pezzi di policarbonato compatto rinforzato con gomma. Ho usato spessori da 2.3.4 mm. Li ho colpiti con oggetti di ferro (una spada a lama liscia, una spada con una protuberanza sulla punta, un ascia).
Nessuno si è rotto o ha presentato segni di rottura. Si è solo rigata la superficie (più o meno profondamente, vedremo se influiranno nei prossimi test).
Quindi resistenza OK, il problema è che lascia passare buna parte dell'energia del colpo. In sostanza me li sono messi addosso e mi sono copito, fa male, più del duralluminio. Ora ci ho incollato uno strato di schiuma di polietilene da 5mm (materassino da yoga) e vediamo se attutisce meglio.
Da regolamento sono ammessi solo acciai al carbonio e titanio. Però ci sono determinate dinamiche, che se comprese, ti permettono di usare il materiale che vuoi
A me piace ricercare, sperimentare, costruire e poi provare in combattimento la mia creazione. Delle volte funzionano, delle volte proprio no